(Segue...)
Arrivai e trovai la solita scena:
Cocimo sul divano, completamente nudo e con il cazzo dritto; Lorena
alla sua sinistra che lo segava lentamente e Adele alla sua destra
che gli massaggiava le palle.
Cocimo – Vieni qui Nicola!
IO – Si!
Cocimo – Allora Nicola, mi sembra che
tu sia un poco sconvolto da quello che sta succedendo qui stasera, è
vero?
IO – Si, molto.
Cocimo – Invece, è tutto molto
chiaro, anche se tutti e tre mi sembrate scemi a non capire!! E' vero
che siete sceme voi due?
Lorena – Si, siamo sceme!
Adele – Si, siamo sceme?
Cocimo – E tu sei il più coglione di
tutti, vero Nicola?
IO – Si, sono un coglione, su questo
non c'è dubbio!
Cocimo – Bravo! Allora ve lo spiego
io quello che succede qui!
Ti ho già detto che in questo mondo ci
sono deu categorie di maschi: gli uomini veri e i frocetti come te.
Io sono un uomo vero, tanto che mi sono scopato tutte le femmine che
ho voluto nella mia vita e le donne mi hanno sempre cercato per farsi
scopare e godere; lo vedi? Ora mi trovo qui con due puttanelle di
trent'anni che si prendono cura del mio cazzo con amore e si
farebbero fare di tutto da me! Ti sembra strano che tu mi abbia fatto
pisciare, ma devi sapere che ieri sera le ho fatte mettere dentro la
vasca a queste due e le ho lavate con la mia pipì.... Gli ho
pisciato in tutto il corpo, pure in faccia, a tutte e due e loro non
hanno protestato, hanno bevuto e mi hanno pure ringraziato. Poi me le
sono scopate di nuovo a tutte e due. Questo può fare un uomo come
me.
Tu, invece, sei un frocetto; uno nato
per soccombere a tutti. Uno che può solo servire una femmina come un
cane. E' la tua natura Nicola, convincitene. Hai ancora bisogno di
conferme? Già me lo avevano detto loro due che tu sei uno a cui si
può fare fare di tutto e ora che ti ho visto ho capito che non vali
niente. Tu sei una persona di merda. Sei una cosa inutile.
E devi ringraziare gli dei se hai una
fidanzata così bona, bella, ricca e importante come questa. Tu non
te la meriti, ma lei ti vuole e devi essere contento.
IO – Lo sono, infatti.
Cocimo – Ma non basta che tu sia
contento! Vedi i maschi come te, di solito, fanno una vita banale
come tanti; tu invece, hai avuto la sfortuna di trovarti accanto due
troione come queste due.
Devi fare i conti con la realtà!!
Secondo te perché stanno così bene assieme queste due?
IO – Perché sono amiche e si voglio
bene!
Cocimo – Insomma..... Queste due
stanno bene assieme perché sono due vacche! Sono due troie affamate
di cazzo e gli piace divertirsi con cose strane. Non è facile
trovare femmine così disinibite, due poi contemporaneamente è
impossibile. Loro si sono conosciute perché sono uguali. Se non
fossero state tanto porche neanche si sarebbero guardate. A loro le
ha unite la passione per il cazzo, caro mio. Perciò, non ti
scandalizzare se fanno quello che fanno....loro sono così. E tu lo
devi accettare!
Ancora tu non hai visto niente!!!
IO – In che senso?? Che devo vedere
di più?
Cocimo – Ancora queste due non hanno
ben capito quanto gli piace avere uno sguattero da umiliare...Loro si
divertono e si eccitano a trattarti di merda e umiliarti, anche se
non lo dicono. Loro sono così di natura; hanno bisogno di un
coglione come te che gli dia quella sensazione di superiorità e
potere che cercano. Ma non lo vedi? Tua cugina va in estasi quando ti
da ordini, ti insulta o gli pulisci le scarpe con la lingua. Lei ti
vuole sottomettere del tutto. Tu devi essere il suo schiavo tutto
fare. Senza limiti. Lei vorrebbe questo! E' la sua natura!!! E Lorena
pure! Ma cosa credi che tutti i giorni una ragazza fa succhiare il
cazzo di un altro maschio al proprio fidanzato? Cosa credi che
significhi questo? Significa che tu sei il suo schiavo, il suo
cornuto, la sua nullità che si vuole portare appresso per tutta la
vita perché ti vuole bene, ti ama ma che se ne fotte della tua
dignità. A Lorena interessa solo la sua realizzazione, Tu sei come
un cagnolino per lei.
Ti è chiaro?
IO – E che dovrei fare?
Cocimo – Ti devi convincere che sei
questo per loro e farti trattare come vogliono. Ormai o questo o ti
fai i bagagli e te ne vai! Ce li hai le palle per mandare tutti a
cagare e andartene via per rifarti una vita? Ce li hai???????
IO -No. Non ce li ho le palle.
Cocimo – ohooooooo, e allora? Fai
quello che devi fare e lascia che queste due troie esprimano la loro
personalità....
IO – Ma perché dovrebbe succedere
tutto questo?
Cocimo – Ma non vi rompete i coglioni
a litigare e parlare di dignità a fare i cretini ogni giorno che
sembrate tutti scemi???
[ho molto pulito la frase, le parole
che ricordo furono molto peggio, e poi lui parlava un italiano
stentato che facevo pure fatica a capire].
Cocimo – Tu sei un cornuto di merda
senza palle? E allora fai il cornuto ubbidiente e non rompere più i
coglioni a queste due e lasciale vivere serene a fare le puttane con
questo e con quello, tanto sempre ci guadagni, almeno vedi come gira
il mondo....
Comunque, ora basta parlare....ho
voglia di scopare di nuovo! Vatti a chiudere nel cesso; poi ti
chiamiamo noi.
Io me ne andai a testa bassa. Passò
un'altra ora; un'ora pesante perché sentivo tutto. Lorena e Adele
urlavano come delle pazze e lui sembrava un maiale senza freni.
Alla fine mi chiamarono. Scesi in
salotto. Adele si era rivestita, mentre Cocimo e Lorena erano sempre
nudi. Si vedeva che erano stanchissime. Lui fumava e beveva del vino.
Cocimo – Abbiamo pensato una cosa...
Per vedere se hai capito tutto? Lorena diglielo!
Lorena – Il signor Cocimo vuole che
io e Adele ci sentiamo completamente libere di fare tutto quello che
ci passa per la testa. Vuole vedere se tu hai capito come ti devi
comportare con noi...
Cocimo – Adele, spiegalielo meglio tu
che questa cretina vuole fare l'educata con il suo cornuto...
Adele – Allora, cornuto, ora faremo
una cosa: io, Lorena, e il Signor Cocimo ti tratteremo come uno
sguattero. Ognuno di noi può fare quello che vuole. Tutto quello che
vuole! Tu devi solo ubbidire senza fiatare. Devi fare quello che ti
diciamo noi. Hai capito, cornuto!?
IO – Lorena, anche tu sei d'accordo
con questa cosa?
Lorena – Si, voglio che tu lo faccia.
IO – Ho capito!
Adele – Allora intanto, d'ora in poi,
quando siamo soli o in presenza di Lorena e anche quando te lo dico
io, mi devi sempre dare del lei, capito?
IO – Si.
Adele – Dillo meglio!
IO – Si Adele, come vuole lei!
Lorena – Io voglio che dai del lei
anche al signor Cocimo e lo tratti con rispetto, e lo devi pure
ringraziare di scoparmi e farmi provare tutta questa eccitazione.
IO – Grazie Signor Cocimo.
Adele – Allora cuginetto, io voglio
che tu mi consideri come la tua seconda Padrona. La prima è la tua
fidanzata e va bene, ma dopo di lei sono io che comando su di te. Tu
mi devi servire come uno sguattero ubbidiente, hai capito cuginetto
cornutello??
IO – Cosa vuole che faccia?
Adele – Uhm.....vediamo un po'.....Mi
piace quando ti metti in ginocchio e mi lecchi le scarpe. Fallo
subito!
Lorena – Aspetta tu! Adele, scusa un
attimo, fra poco farà quello che vuoi tu, però prima credo sia
giusto fare un'altra cosa!
Adele – E cosa?
(Adele sembrava divertirsi da morire
Lorena – Amore mio, voglio che ti
spogli! Completamente! Adele, a te sta bene o preferiresti che
lasciasse addosso le mutandine? Voglio che tutti siamo a nostro agio,
quindi dimmelo con serenità!
Adele – Devo ammettere che mi
imbarazza vedere il mio cuginetto tutto nudo, ma mi esalta che il mio
schiavo stia in mia presenza nudo come un verme, perciò ok!!
Cuginetto, nudo!!! Forza!!! Spogliati!
Lorena – Spogliati!
Mentre mi spogliavo pensavo che non
avrei avuto il coraggio di togliermi l'intimo ma appena arrivai con
solo le mutandine addosso, ci pensò Cocimo a non farmi esitare!
Cocimo – Forza frocetto, toglile. Fai
contente le tue signore nonché mie puttanelle!
Mi tolsi tutto e rimasi solo con le
mani a coprirmi.
Lorena – Vieni qua, mettiti qui.
Signor Cocimo potrebbe avvicinarsi, solo un attimo.
Cocimo si mise di fronte a me.
Lorena – Leva le mani! Adesso dimmi:
“Noti la differenza”?
IO – Si!
Lorena – E cosa vedi?
IO – Che il suo è più grande del
mio
Lorena – Solo più grande? Non mi
pare!!!
IO – E' il doppio del mio. E' più
grosso ed è più pesante.
Lorena – Bravo. E chi è l'uomo fra
voi due?
IO – Lui!
Lorena – E tu cosa sei?
IO – Non lo so!
Lorena – Pensaci, lo abbiamo ripetuto
tante volte stasera...
IO – Il tuo fidanzato sottomesso e
cornuto.
Lorena – Non mi piace così.....
IO – Ma che devo dire????
Lorena – Ripeti con me: “Io sono
Nicola, il tuo fidanzato cornuto e ubbidiente. Noi ci amiamo e per
questo io ti ubbidisco come uno schiavo. E mia cugina Adele è pure
la mia Padrona”, Ripetilo.
Me lo fecero ripetere tre volte a voce
alta. Lorena sembrava aver raggiunto un traguardo...sembrava
rilassata. Adele era, invece, gasatissima.
Adele – Io penso che tu non puoi dare
del tu al Signor Cocimo!! Lui è un uomo ed è più grande di te. Lui
è un maschio vero e tu un frocetto. Lui è qui per divertirsi con
noi e tu qui per servire. Da ora in poi devi dargli del lei! Cisiamo
capito cornutello??
IO – Si Adele, come vuole lei.
Adele – Bravo che sei cuginetto.
Adesso mettiti in ginocchio e leccami le scarpe. Voglio che li
pulisci con la lingua, muoviti!!!
Adele era in piedi e io mi misi in
ginocchio a leccarle le scarpe. Lei mi guardava dall'alto verso il
basso e mi diceva cosa fare: “lecca la punta.....ora la
suola.....lecca il tacco......dai bacetti.....tira fuori la
lingua.....questo sei tu, un
leccapiedi......frocio......cornuto......”
Mentre accadeva tutto questo, sentii
che Cocimo prese Lorena e cominciò a penetrarla. La sentivo gemere
molto forte e lui più lei urlava più la sfondava. Sentivo i colpi,
sentivo le pacche nel sedere...sentivo che la stava massacrando e che
la chiamava troia di continuo.... Lorena godeva come una matta.
Adele – Lo senti cornuto come il
Signor Cocimo si sta scopando la tua ragazza?? Lo senti che fa i suoi
comodi con Lorena??? Lo senti?? Allora cuginetto, lo senti come scopa
un vero uomo?
IO – Si lo sento!
Adele – Ora però devi anche
guardare! Alzati e guarda.
Mi misi vicino a loro che scopavano sul
divano. Lorena era a pecorina e lui in piedi a terra. Cocimo mi prese
la testa con il braccio e mi costrinse a poggiarla sul culo di
Lorena. Vedevo quel cazzo enorme e nodoso distruggere Lorena. Lei
venne più volte.... Poi Lorena si sedette sul divano e allargò le
gambe...
Lorena – Signor Cocimo, se vuole
ancora sfogarsi io sono al suo servizio.
Cocimo la prese davanti e la penetrò
con forza mostruosa; era violento e volgare ma Lorena lo apprezzava e
godeva come una pazza.
Adele – Cornuto lecca i piedi della
tua ragazza mentre si fa scopare da un vero uomo.
Appena iniziai a leccarle le scarpe e i
piedi, Lorena impazzì!!! Venne ancora e ancora e in maniera
fortissima. Cocimo continuò fino a quando non si tolse il
preservativo... chiamò Adele.
Cocimo – Vieni qua tu [Adele],
prendilo in mano e puntalo contro la sua faccia....voglio riempirla!
Occhio a non farne cadere nemmeno una goccia....
Adele prese in mano il cazzo di Cocimo,
lo segò e quando lui venne, lo puntò sulla faccia di Lorena
riempendola di sborra. Sembrava una puttana di strada la mia
fidanzata....
Cocimo si spostò e mi disse di pulirla
con la tovaglia. Mentre pulivo la faccia di Lorena, trattenendo lo
stimolo del vomito, lui andò da Adele e iniziò a palparla....
Cocimo – Ora è il tuo turno
Adele.....Non sentirti esclusa che ne ho anche per te. Forza fammelo
tornare duro, succhiamelo. Adele si mise in ginocchio e cominciò a
spompinare Cocimo.
Io morivo di rabbia e vergogna a vedere
mia cugina fare questo....
Cocimo si spostò e si sedette sul
divano.
Cocimo – Lorena occupati tu del mio
cazzo, mantenilo bello duro per Adele, mentre lei si spoglia.
Adele – Mi devo spogliare davanti a
lui?
Cocimo – Intanto comincia a
spogliarti.
Adele si spogliò e rimase solo con il
perizoma e il reggiseno. Erano trasparenti e per la prima volta potei
intravedere le nudità di mia cugina. Non mi eccitai: mi vergognai da
morire.
A quel punto mi fu detto di andare in
cucina e finire di pulire tutto. Mi fu ordinato di non guardare.
Lorena mi disse che avrebbe controllato. Io me ne andai in cucina e
Cocimo si scopò mia cugina. Sentivo tutto e stavo morendo di rabbia.
Ad un certo punto smisero di scopare e salirono tutti e tre in camera
da letto.
Cocimo andò per primo. Adele e Lorena
passarono dalla cucina. Lorena era nuda con solo le scarpe; Adele si
era rimessa solo l'intimo e aveva ancora le scarpe.
Si misere dritte davanti a me e mi
guardarono, mentre ero nudo, pulire la cucina. Mi dissero di fare
tutto bene e di non salire per nulla al mondo di sopra. Adele mi
disse di non toccarmi perché solo l'idea le faceva schifo e Lorena
mi disse che dopo avrebbe voluto trovare tutto lucifo e splendente,
compreso il salotto.
Mi dissero di fare tutto con calma e
bene. Appena avrei finito, mi dovevo mettere sul divano, restando
nudo, e aspettare che mi chiamassero o mi dicessero cosa fare.
Dissi di si e loro salirono in camera.
Li vidi camminare da dietro.....vedevo
Lorena tutta nuda con i tacchi che sembrava una statua....la vedevo
camminare vicino a mia cugina in perizoma e morivo di invidia e
rancore. Due super ragazze di quel livello che tutto il mondo
pagherebbe per farsele singolarmente stavano andando da un solo
maschio, un maiale muratore porco,, schifoso bastardo e maledetto a
farsi trattare come due puttane senza ritegno....
Mi girai e ricominciai a pulire. Per un
secondo ebbi voglia di fare i bagagli e andare via. Invece,
rimasi..... piansi e mi disperai. Mentre loro scopavano in tre e
godevano come i pazzi. Finii di pulire e mi misi sul divano. Rimasi
li, in dormiveglia quasi tutta la notte.....
(Continua...)
Fantasia, perché in fondo si tratta solo di fantasia. Però... caro Nicola devo dire che sei bravissimo, avresti potuto fare lo scrittore. Questa storia mi sta sconvolgendo, mi sto leggendo tutti i post e mi sono totalmente immedesimato nel personaggio di Nicola, raggiungendo stati di eccitazione incredibili, anche durante la giornata pensandoci. Ma c'è anche la parte peggiore però: si soffre, si soffre maledettamente. Dico questo perché anni fa persi letteramente la testa per una collega. Io sono... come si dice, amante della sottomissione, e non l'ho deciso io, è così e basta. Carmen (nome vero) più si comportava male con me e io più impazzivo per lei, e più l'adoravo. Non stavamo insieme (anche se una sera al telefono riuscii a farle confessare che provava qualcosa per me). Nel privato era una Padrona; "Mi piace dareordini senza limiti" mi disse. E con il suo ragazzo c'era quel rapporto. Figuriamoci come crepavo d'invidia io. POi l'azienda chiuse e non ci siamo più sentiti. Ma forse è meglio così, perché si soffre da cani. Se la tua Nicola è una storia vera, ma ripeto ho i mei forti dubbi, sarei tentato di dirti di mollare tutto, perché non mi sembra tu sia nell'animo uno realmente sottomesso, sottemissione come stile di vita. Tu sei solo maledettamente innamorato alla follia e non si sa dove potrà arrivare tutta questa storia. Fosse per me ti consiglierei di organizzarti, senza dire niente a nessuno, e cercarti un'altra casa, cambiare numero di telefono, cancellare tutti i numeri relativi a Lorena e Adele ecc. e sparire. Non saresti tu a perdere Nicola, sarebbe Lorena a perdere, e tanto.
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