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giovedì 9 febbraio 2017

COPPIA CUCKOLD SCHIAVA E AMANTE PADRONE

Allora ragazzi,

ci ho riflettuto molto e ho deciso di raccontarvi una cosa, durata tre giorni, assolutamente incredibile.

Non ve la volevo dire. Lo ammetto con sincerità. Ma poi, ci ho pensato e ho riflettuto sul fatto che vi ho detto di tutto, vi sto raccontando cose assurde che vivo e che mi stanno facendo morire dentro e questa no???

Invece si! Questa con le altre! Tanto....

Ora, pensando e ripensando, ho deciso che dell'amante diciottenne con cui Lorena si è divertita qualche mese facendolo diventare praticamente un nostro coinquilino, è quasi inutile parlare.

Hanno scopato si....... e anche tanto.... ma io conosco più i discorsi che facevano che altro.
Di base lui non mi voleva in stanza e in generale non gradiva che io assistessi alle loro scopate (e qst a me andava benissimo!). Le volte che ho assistito è stato solo perché Lorena lo ha imposto.

La cosa più vera era che Lorena adorava la situazione a causa della giovanissima età del suo amante.
Questa cosa la fa impazzire, lo sapete. E sapete anche il perché....visto che vi ho riportato il discorso che mi fece lei sul fatto che gli amanti fossero più piccoli di noi ecc. ecc....

Lui tendeva a escludermi, quasi voleva che io me ne andassi di casa e mi lasciassi con Lorena. Non lo diceva ma lo abbiamo capito entrambi.

Con Lorena, dopo i primi tempi, è diventato un litigio continuo. Scopavano e litigavano. E basta.

Praticamente Lorena, non so per quale assurdo percorso logico, si stava trasformando in una mamma con questo ragazzo, voleva svezzarlo e farlo maturare. Lui, invece, bambino scemo era e bambino scemo rimaneva.

Litiga oggi, litiga domani è arrivato il litigio finale. Lui se ne va di casa e Lorena commenta dicendo "Ce lo siamo tolti da davanti l'imbecille" E io: "Ma perché non lo mandavi via tu allora? Perché tenerci questo idiota soffrendo tu, morendo io"???? Lorena: "Guarda Nicola, è stata questione di giorni! Avevo speranze con questo ragazzo, davvero. Ma è inutile. E' stato inutile. Lo avrei allontanato io. Ma meglio che se ne sia andato lui, così porta meno rancore e non avrà motivi per tornare".

Di questa storia a me è rimasta solo una enorme paura: che questo idiota, visto che è così immaturo e piccolo di cervello, vada a raccontare in giro quello che è accaduto, mettendo me e Lorena in cattiva luce agli occhi di tutti. Ci rovinerebbe insomma.

Ho anche pensato, a dire il vero, che se si concretizzasse questa mia paura, forse potrebbe essere una cosa buona.....praticamente dovremmo scappare da qui per la vergogna e forse si potrebbe cominciare una nuova vita lontano  e più normale...... comunque sia, questi sono pensieri miei che vanno e vengono.

Lorena è tranquilla. Mi ha detto: "Non temere....se faccio entrare qualcuno in casa è perché so per certo come tenerlo in pugno. Non farmi sciocca....". Non mi ha spiegato come e perché. Mistero!

Fatto sta che ora il ragazzo, abbiamo saputo, che si è trasferito in Germania a lavorare da un suo parente, credo zio e ha addirittura messo incinta una tizia di la..... Incredibile!
Queste cose me le ha raccontate Lorena ma non mi ha detto assolutamente come le ha saputa lei!
In ogni caso, alla fine meglio così. Ormai è incastrato la e qui non potrà più nuocere.

***

Fatto questo excursus, veniamo alla cosa che ho deciso di confidarvi, non senza pensarci molto su....

Allora io sono stato operato a fine giugno. Torno a casa e, dopo il primo periodo di difficoltà legata al gesso e ai dolori fortissimi, inizio a riprendermi.
Faccio fisioterapia, riabilitazione motoria e bla bla bla.... Le cose migliorano velocemente. Avevo dolori (un pochino ne ho ancora), ma sempre meno.
Pur essendo in malattia, vado qualche giorno a lavoro, così solo per riprendere il ritmo e fare qualcosina, visto che avevo anche cambiato mansioni e via dicendo.

In questo periodo c'erano proprio i litigi con l'imbecille diciottenne. Alla fine, tralasciando il superfluo, Lorena rompe con il tipo.

Bene, tanto per dire come le cose accadano per caso, un pomeriggio Lorena mi stava portando a fare riabilitazione in centro d'eccellenza non molto distante da dove abitiamo; diceva che non era soddisfatta di quello dove andavo e voleva il parere di un medico migliore.

Ecco l'imponderabile!
Nel tragitto di ritorno Lorena nota un manifesto pubblicitario di un locale privè di quella città in cui si diceva che ci sarebbe stato uno spettacolo del famosissimo (famosissimo per loro, si capisce!!!) Mr. .......... (tralasciamo i dettagli che mi possono far rintracciare, spero capiate...), famoso "Master" che avrebbe fatto una dimostrazione di dominazione o cose così........

Bene, parte una discussione con Lorena in cui si parla di queste cose, del bello o del brutto che c'è, della perversione, della libertà sessuale, insomma una discussione di ampio respiro, fatta bene, pacificamente e anche gradevole devo dire (Ma ragazzi, Lorena quando parla e spiega è un sogno, non potete capire, ma io mi perdo a sentirla parlare....)

Fatto sta che questa cosa ha preso Lorena più di quello che li per li avevo capito.
Immagino anche perché, non avendo valvole di sfogo erotiche in quel periodo, fosse "in astinenza da piacere e adrenalina" come dice lei.

Una sera a cena Lorena se ne esce così:

"Senti Ni', devo confidarti una cosa.... l'altro giorno ho cercato su internet il numero di telefono di quel locale dove c'era lo spettacolo erotico. Ho parlato con il gestore perché volevo sapere se quel tipo che faceva lo show facesse anche spettacoli privati e se mi potesse dare il numero. Loro mi hanno risposto che il tipo era inglese e che era qui in tour ma che se volevo potevo tenermi aggiornata sul loro sito per sapere quando avrebbero organizzato un altro spettacolo del genere. Io ho detto chiaramente che non sarei mai andata ad uno spettacolo in quel locale, per paura di essere riconosciuta ma che avevo interesse a sapere se ci fosse, nelle nostre zone, uno che fa queste cose in maniera professionale. E, non ci crederai, il signore del locale mi ha detto che ce ne sono diversi e che basta cercare su internet. Mi ha dato dritte e riferimenti e, in effetti, ho spulciato diversi siti.... Davvero c'è un mondo sommerso sconvolgente....... Non ti nascondo che la mia curiosità montava e così ho fatto diverse telefonate. Alla fine ne ho selezionato uno. [Comprenderete benissimo che eviterò di dirvi chi è, il suo sito internet e dove sta]. E niente, questo "artista" riceve nella sua villa fuori da sguardi indiscreti, anche per più giorni....."

IO: Lorena scusami, ma ci hai parlato? Cioè per fare che, non sto capendo.....

Lorena: fammi finire e capirai.  Si ho parlato con lui due o tre volte e devo dire che è uno psicologo sopraffino, si vede che un esperto e che sa quel che fa.... forse per questo per tre giorni mi ha chiesto 1.000,00 euro... In realtà, quando ho iniziato ad incuriosirmi di queste cose, la mia idea era quella di vedere, capire, comprendere questa........ chiamiamola fantasia........ ma sempre finalizzata a te..... Ma il Signor ...... mi ha aperto gli occhi facendomi riflettere su una cosa: per dominare qualcuno bisogna capire cosa veramente umilia e sottomette quel qualcuno e capire come approfittarne e capire i limiti del tutto ma sopratutto mi ha detto che per dominare bisogna sapere cosa si prova ad essere dominati.
Bene da li il discorso è cambiato. Gli ho raccontato tutta la nostra storia e spiegato tutte le nostre dinamiche e lui alla fine mi ha detto che, secondo lui, ciò che mi incuriosisce davvero è essere dominata anche io, tenendo te sempre più in basso di me. Secondo lui io avrei bisogno di vivere una esperienza da sottomessa in cui tu sia ancora più sottomesso. Io l'ho contraddetto e la cosa è finita la. Ma non era vero, per giorni ci ho pensato e più ci pensavo più mi eccitavo. L'idea di essere io e tu dominati come coppia da questo uomo mi sconvolge i sensi. Quindi ho richiamato e abbiamo concordato un piano che vorrei sottoporti per sapere che ne pensi.

IO: che piano?

Lorena:  io ho capito di aver voglia di vivere questa esperienza. Una volta nella vita. Voglio che io e tu veniamo dominati da un esperto padrone. Senza, o meglio con pochi, limiti. Si potrebbe andare da lui, arrivare di venerdì in tarda mattinata e restare fino a domenica dopo pranzo. In questi giorni saremo suoi. Al suo servizio, completamente. Costo 1.000,00 euro. Lui mi ha mandato una scheda con la lista delle pratiche di dominazione che fa e io ho scelto quelle che vorrei provare. Non preoccuparti, niente fruste, manette o vestiti da scemi , corde o altro. Nulla. Noi, come dice il Sig. ......, siamo "Mentali". Quindi verremo sottomessi mentalmente, vivendo certe dinamiche e situazioni che lui preparerà per noi. Allora che ne pensi? Ci andiamo?

IO: Ma Lorena devo rispondere sinceramente, cioè è una domanda vera la tua?

Lorena: Si Nicola, lo è!

IO: Non ci voglio andare! Nemmeno per sogno. Ma che cazzo ti sei letto il ritratto di "50 sfumature di grigio"? Ma stai scherzando??

Lorena: Quei romanzi da scemi li leggerai tu, io ho ben altro di cui occuparmi. Questa è realtà e non pseudo-letteratura da bancarella. Comunque mi spiace. Per te ovviamente. Ci andremo lo stesso appena lui ci chiamerà.

Passai giorni di ansia pazzesca in attesa che questo pazzo chiamasse per darci l'appuntamento, mentre Lorena, ne parlava spessissimo e ogni volta si bagnava. Più volte abbiamo fatto sesso con lei eccitatissima a causa di questi discorsi. Poi diceva che non potevo lamentarmi perché, stavolta, anche lei sarebbe stata schiava per cui non avevo titolo per fare piagnistei o altro.

Ma credetemi ragazzi, a me la cosa che più nauseava era proprio questa!
Cioè più che temere per me, la cosa terribile, il pensiero più devastante, era immmaginare Lorena schiava di qualcuno. Anche se sapevo che non era la "vita vera" ma solo un intermezzo finto, a pagamento e per gioco; o come diceva Lorena "è come fare banging jumping. Hai voglia di provare un brivido, vai e lo fai e finisce li...ma ti sei tolto lo sfizio".

Alla fine il tizio chiamò. Alle due di notte (Lorena aveva ricevuto l'ordine di farsi trovare a qualunque ora disponibile a ricevere la sua telefonata). Rispose (come lui le aveva ordinato di fare) dicendo: "Buona sera mio Padrone. Grazie per avermi chiamata".

Parlarono un po' e poi chiuse con un "saremo puntuali mio Padrone. Grazie. Grazie. Grazie".

Senza nemmeno spiegarmi cosa si fossero detti, Lorena mi fece capire che voleva fare l'amore e lo facemmo! Lei era in preda agli ormoni.....pazzesco.

La nottata finì con lei che mi diceva, "giovedì sera, appena torno dall'università, iniziamo i preparativi. E' per questo fine settimana".

***

Forse è superfluo dire che io non credevo e non credo a nulla di quello che mi ha detto Lorena. Che lo faceva per poter meglio dominare me...... che lo faceva per capire cosa si prova ad essere dominati per dominare meglio..... Cazzate! Solo cazzate!
Lorena non ha il minimo interesse a dominarmi, specie come poi avrebbe fatto il tizio; Lorena non è per nulla feticista di corde, fruste o schifezze simili.
A Lorena non interessa altro (sessualmente parlando) che sentirsi libera di fare quello che vuole e sapere di avere me (innamorato e accondiscendente) che resto al suo fianco, dimostrando che il mio amore e la mia venerazione per lei sono più forti della sofferenza e delle umiliazioni che lei mi fa vivere.
E' questo il suo problema.

Secondo me, lei esalta i suoi sensi sapendo di avere il suo uomo completamente in mano, in pugno, al suo sevizio, disposto a tutto per lei, che per lei farebbe tutto e che la venera e la ama nonostante tutto quello che fa. Il tutto reso più eccitante dal sentirsi una troia per gli altri. Insomma come dire:
LA TUA DEA E SIGNORA E' LA TROIA DI UN ALTRO.
Vale a dire: se per te (Nicola) colei che ami e veneri è una dea e questa è per un altro (l'amante) nient'altro che una troia da scoparsi, immagina quanto tu sia inferiore a quell'uomo....

Detta al contrario: Quella che per qualcuno è così poco da essere solo una troia maiala da sfondarsi per te è il massimo possibile.

Per questo Lorena adora essere, sentirsi e comportarsi da troia con i suoi amanti e non disdegna (di farsi trattare proprio come carne da letto da loro) e per questo non può fare a meno di me che la venero.

E sempre per questo so (e spero) che lei ami me e non mi lascerà: i suoi amanti, le sue storie, sono solo strumenti per provare questa adrenalina, per soddisfare questo suo bisogno, questa sua eccitazione, questo suo profondo piacere di vivere tali emozioni (oltre,ovviamente,al piacere fisico che loro le sanno dare).


Ecco perché gli amanti sono intercambiabili mentre io resto. Io davvero penso che mi ami. Solo so anche che l'amore per me non le basta per sentirsi appagata. Ha bisogno anche di viverlo in questo modo. E, secondo me, in cuor suo lei spera che io resista sempre.

Ecco anche perché io non credo a nulla delle stronzate che mi ha detto per spiegarmi il perché di questa follia del dominatore. E dico questo anche alla luce di quello che poi è stato.

Lorena si è "goduta" l'avventura in modo molto forte. E' stata eccitata tutto il tempo. Era letteralmente bagnata dalla mattina alla sera. E tornando a casa per giorni abbiamo fatto sesso con lei che ripercorreva quei momenti.

Questo, secondo me, significa solo una cosa: non c'era niente di scientifico in quella esperienza. Aveva solo il capriccio di fare questa cosa e basta.
Magari , forse, perché questa esperienza è un po' come la nostra vita, magari perché la eccitava l'equazione "per te sono la padrona per l'altro la schiava"......

Ovviamente, come al suo solito, se ne è fregata delle conseguenze su di me. Ma per lei è stato come quando un ragazzo vuole per la prima volta provare dell'erba oppure come per un uomo andare a vedere uno spogliarello per la prima volta.

Insomma ha saputo di questa cosa e la novità l'ha incuriosita ed eccitata; e basta..... inutile che mi prende in giro.

E a riprova di questo, sta il fatto che una volta in macchina nel viaggio di ritorno, alla mia domanda "ma questa cosa sarà rifatta"???
Lei ha risposto semplicemente "Se devo rispondere ora ti direi di no. Lo sfizio me lo sono tolta. Semmai, posso dirti che se mi verrà di nuovo la voglia di rifarlo lo rifaremo, ma di sicuro, dovrà passare moltissimo tempo. Queste sono cose così....si fanno una volta e basta. Al solo pensiero di rifarlo ora, vomiterei. Sia chiaro: sono felicissima di averlo fatto!! E mi sono divertita ed eccitata da morire"

Ora, ditemi voi se non ho ragione io a pensarla così.

***


Comunque sia, lasciando perdere i miei ragionamenti da scemo, vi racconto i fatti (anche se sinceramente mi sto vergognando pure a scrivere).

Intanto il sesso post telefonata del Padrone (lo chiamo così per entrare nel vivo!!!! No sul serio, mi viene da impazzire!!!! ma come è possibile che mi capiti questo???) è stato l'ultimo per quel fine settimana perché non abbiamo più POTUTO fare l'amore perché lui aveva ordinato astinenza totale, sia mia che di Lorena.

Venerdì mattina, sveglia alle 5,00 se non ricordo male, comunque prestissimo.
Lorena mi dice solo una cosa: "Non dobbiamo portarci niente. Prendiamo solo un cambio così se vogliamo cambiarci al ritorno potremo farlo una volta aver lasciato la casa del Padrone. Dobbiamo vestirci meglio possibile. Metti il vestito migliore che hai, cravatta, scarpe e tutto. Dobbiamo essere perfetti. Nicola PERFETTI! Vai a prepararti con calma e fai tutto per bene. Alle 7,00 usciamo di casa". Fine delle comunicazioni per quella mattina.

Così ci preparammo. Io feci anche il borsone con il cambio (come dire: i lavori di casa li fa la donna..... non so se mi spiego).

Fummo pronti. Io in vestito e in tiro ricevetti un "sei bellissimo amore mio, stai da dio" (ragazzi, avete presente cosa significa sentirsi felici? Ecco!)

Io a vedere Lorena, invece, non dissi nulla. Semplicemente ho pensato che la bellezza, la pura e meravigliosa bellezza, al suo cospetto fosse nulla.
L'ho guardata fisso. Lei se ne è accorta e si è lasciata ammirare per qualche secondo, poi mi ha sorriso.
Capì che la stavo venerando e mi ha fatto il regalo di lasciarmelo fare.

Basta, partiamo e arriviamo davanti questo cancello. Lorena telefona al tizio: "Mio Padrone siamo arrivati e siamo davanti il cancello".

Bene, il tizio dice di spettare che il cancello si apra. Restiamo in macchina in assoluto silenzio. Ricordo quel tempo come un ansia feroce e masscarante per entrambi. Si sentivano i cuori battere! Il mio per la  paura, quello di Lorena perl'eccitazione.....fremeva!!!

Il tizio, come benvenuto, ci ha lasciati li ad aspettare qualcosa come 20 minuti!!!
Ad un certo punto il cancello si apre ed io entro con la macchina.

Una villetta a metà fra lo squallido e l'elegante....non so come descriverla, ma si vedeva che erano stati spesi bei soldi per sistemarla, anche se dava l'aria di qualcosa di sudicio....di sporco. Ma non fisicamente..... Proprio si percepiva che quello era un posto da perversi.

Posteggio, scendiamo e arriviamo davanti il portoncino d'ingresso. La villa era ben recintata e nulla si poteva vedere da fuori.

Si apre la porta ed esce questo signore. Alto, non bello ma nemmeno brutto. Normale signore sui 50 anni.
A vederlo per strada uno avrebbe sicuramente pensato. questo fa l'impiegato del comune..... (Poi con Lorena abbbiamo riso tanto pensando a questa cosa :) ).

Sulla soglia ci dice:

Padrone: allora, siete sicuri di voler vivere questa esperienza?
Lorena: si!
Padrone: e tu? (rivolto a me)
Lorena: rispondo io per lui. Si Siamo sicuri
Padrone: NO!!! Deve dirmelo lui personalmente! Ancora il gioco non è iniziato. Voglio essere certo che tutto sia in regola per come deve essere. Nessuno deve essere costretto. Voglio sapere cosa ognuno di voi vuole fare. Allora?!
IO: si vogliamo farlo.
Padrone: Bene! A me non interessa come vi regoliate fra di voi, per me tu (rivolto a me) puoi essere annientato dalla tua fidanzata ma con me funziona diversamente. Ognuno di voi DEVE essere libero di aderire e di porre fine al gioco quando e come vuole. Quindi ripeto: Volete farlo?
Lorena: Si!
IO: si
Padrone: Ottimo. Allora sappiate che in qualunque momento, qualora uno di voi due non volesse più continuare deve solo dire la frase "IL GIOCO FINISCE QUI". Questa è la parola d'ordine. Se uno la dice, il gioco finisce e si ritorna alla realtà. Sappiate però che se anche solo uno di voi due pronuncia la frase, il gioco finisce per tutti e ve ne andate entrambi. Chiaro?
Lorena: si
Io: si
Lorena: Nicola, non ti devi permettere ad interrompere il gioco! Deciderò io se finire o meno. Ci siamo intesi?
IO. si Lorena
Padrone: Ancora? Vi ripeto: fra di voi potete avere tutte le dinamiche che preferite, ma davanti a me non contano. Anche tu (cioè io) devi essere e sei libero di porre fine a tutto quando vuoi. Ci siamo capiti bene questa volta??
Lorena: si
IO: si

E' chiaro che io non avrei mai contradetto Lorena e non avrei mai pronunciato la frase (e, infatti, non lo feci)  perché l'avrei fatta arrabbiare troppo.... ma sicuramente il tizio aveva le sue regole, anche per non correre rischi. Sono certo, a dire il vero, che abbia ripreso di nascosto quella conversazione!

Esaurite le formalità di ingresso, sempre sulla soglia, il tizio dice: "Cretina, adesso, se volete entrare, datemi prima il mio compenso. Inginocchiati e porgimi i soldi"!
Lorena, al sentirsi dare della cretina divenne rossa come un peperone! Ma si inginocchio, prese i soldi e glieli porse. Lui li prese ed entrò in casa. Lorena rimase li in ginocchio a guardarlo e io in piedi completamente pietrificato.

Lui fece qualche passo e si girò verso di noi: "Non entrate? Cretina, alzati e seguimi e pure tu imbranato. Venitemi dietro. Prima regola: se io cammino voi mi dovete venire dietro. Come due cani. Capito"?

Lorena: si Padrone
IO: si padrone
Padrone: Tu sei davvero molto bella! E ti sei vestita benissimo! Sei uno splendore! Che meraviglia!
Lorena: Grazie Padrone
Padrone: di nulla! io so riconoscere l'eleganza e la bellezza. E dimmi, sei una cretina?
Lorena: eeeeeeeeeemh
Padrone: Allora!? Sei una cretina? Voglio che mi dici che sei una cretina! Devi dire "Padrone sono una vera cretina". Dilllo!
Lorena: Padrone sono una vera cretina.
Padrone: Bello..... mi piacerà tantissimo averti come schiava...tu si che vali!!! Che bella che sei! Sai non me ne capitano tanto spesso ragazze così belle con cui divertirmi!! Bello, bello, bello! Fortuna che oltre ad essere bella ed elegante sei anche una cretina..... ahahahahhaha.
Lorena: Grazie Padrona, grazie per questi complimenti, non per la cretina ovviamente (e sorride...)
Padrone: Stai zitta!
Lorena: Scusi!
Padrone: Scusi un cazzo! Che sei una cretina già lo abbiamo capito, ma che sei del tutto demente l'ho percepito adesso! Allora: punto primo, mi devi ringraziare anche se ti insulto! Punto 2, mai criticarmi, essere sarcastica o esprimere un pensiero tutto tuo! Davanti a me non sei una persona. Sei una schiava. Punto. Sei solo una sguattera. Una Merda, per capirci. Per me non esisti e non vali nulla. Per me esisti solo in funzione di quello che fai per me. Brutta demente, troia, minchiona. Vacca del cazzo! Non ti permettere mai più di parlarmi così! Hai capito schifosa?
Lorena: .................................

Lorena era in bambola...... tremava...... Io non sapevo cosa provasse o cosa pensasse. Io muto, lei muta e il tizio che sembrava fare sul serio. Gelo!

Padrone: Allora? che fai? non parli?
Lorena: Non so cosa devo dire?
Padrone: Punisciti!
Lorena: come?
Padrone: datti tre schiaffi da sola in faccia!
Lorena: ma....
Padrone: 5!
Lorena: va bene
Padrone: si dice va bene Padrone! Fallo!

Lorena si è data 5 schiaffi in faccia davanti a noi! E se li è dati forti!!!

Padrone: Bene. Adesso, restate qui, non sedetevi, non muovetemi, non fate niente. Restate li finché non torno.
Lorena: si Padrone.
IO: si Padrone

Appena soli ho subito detto a Lorena di andarcene, minacciandola che se accadeva di nuovo che lui parlasse in quel modo, io lo avrei massacrato.
Lorena mi risponde soltando così: "Toccami. Metti una mano sotto le mie mutandine".
Lo feci: UN LAGO!

Capii. Avremmo continuato e facevo meglio a non parlare più. E infatti arrivammo fino in fondo. A lei stava piacendo. Quella era l'ultima prova.

***

Ci lasciò li, in piedi ad aspettarlo, circa 15 minuti.

Quando tornò ci disse solo che lui usciva, e che il nostro primo compito era di girarci tutta la casa, per vedere dove fossero messe le cose, dove fossero le varie stanze, in modo che se lui ci dava un comando, noi potevamo sapere come eseguirlo. Ci disse che a lui seccava spiegarci le cose e che era meglio che ci rendessimo conto da soli.Ci disse di "studiare" tutte le stanze che trovavamo aperte e tralasciare quelle che erano chiuse a chiave. A quel punto uscì.

Noi iniziammo a girarci tutta la casa e vedere dove erano posizionate le cose; su intuizione di Lorena attenzionammo molto bene la cucina! Scelta rivelatasi felice.

La casa era normale, grande, di livello medio-alto. Si capiva benissimo che era realizzata e sistemata anche per queste cose. Non c'era nulla da rubare se non soprammobili. Le stanze erano quasi tutte aperte tranne tre. E quelle tre non li vedemmo mai perché non furono mai aperte.

Anzi no. Una si. Avevo dimenticato che, appena entrati, ci fece entrare in una stanzetta (una delle tre che poi trovammo chiusa) che era una specie di piccolo ufficio (tipo quello che c'è nei bed&breackfast) dove ci fece firmare una specie di contrattino (secondo me, di dubbio valore legale) in cui c'era riportato tutto quello che si era stabilito.
Quindi, le stanze, chiuse erano due. Comunque, non importa.
Ora di pranzo, il tipo ritorna, con un vassoio.

Mi fa segno di prenderlo e io gli libero le mani.

Padrone: tu (rivolto a Lorena), prepara la tavola in cucina, pranzeremo la. Il pranzo l'ho comprato io è in questo involucro. Tu (cioè io) seguimi. Chiamami quando è tutto sistemato.

Lorena prese il vassoio e andò in cucina.

Il tizio si sedette in salotto e mi chiese di accendere la TV e sintonizzarla sul TG. Si mise comodo e poi mi ordinò "pulisci la suola delle mie scarpe con la lingua"!
Io, lo devo ammettere, lo feci. Senza pensare e senza dire nulla. Ero completamente spento. Ormai senza vita. Non me ne fregava nulla.

Ora apro una parentesi: per tutto il tempo il tizio mi ha tenuto in secondo piano, mentre si è concentrato su Lorena.
A me pochi insulti, ordini secchi e compiti degradanti, ma sempre senza mettere molta enfasi o attenzione a me. Gli interessava solo che facessi alla lettera quello che lui ordinava. Se non sbagliavo, nemmeno mi parlava.
QUESTA COSA MI FACEVA IMBESTIALIRE. Il fatto che si accanisse con Lorena non lo sopportavo, mi mandava in BESTIA!!!!!!!!!!!!!! Lorena poteva essere perfettissima ma lui sempre doveva umiliarla con parole assurde e sempre scavava e scavava più in profondità per annullarla.
 Con me no. E io crepavo! Volevo, speravo, che invertisse i ruoli, MA NO!
Poi ho capito che lui lo faceva di proposito!!!!!!!!!!!!!!!
Lui aveva capito che in quel modo mi stava massacrando, aveva capito benissimo che la mia tortura era proprio quella!
A me sentirmi dare del cretino da lui non mi faceva nemmeno effetto! A Lorena invece si.
In due minuti ci aveva capiti e scoperto i nostri punti deboli.
Da questo punto di vista era troppo intelligente.

Infatti alla fine, prima dell'addio, ci spiegò tutto e ci disse "avete capito cosa significa dominare ora? a ciascuno si fa quello che serve ahahahhaha".
Con Lorena restammo di sasso, ammirati da questa sua rivelazione e bravura nel fare quello che fa.
Che bastardo! Chiusa parentesi

***

Ad un certo punto arrivò Lorena la quale appena ci vide in quella posizione (lui che guardava la tv, io in ginocchio a pulire con la lingua la suola delle sue scarpe) face uno sguardo stralunato e emise come un mugolio (una sorta di "mamma mia si! meraviglioso!"). Lui la guardò di scatto e la fulminò, Lorena si ricompose immediatamente.

Lorena: Padrone è pronto in tavola.

Lui si alzò, incurante di me e andò in cucina e si sedette. Noi non sapevamo cosa fare.

Perciò, lui si siede e dice "voi non mangiate a tavola con me. Hai fatto bene ad apparecchiare per 3 così ha fatto più lavoro....ed anzi dopo devi lavare anche i due piatti che resteranno puliti e devi lavarli come se fossero sporchi. Mi piace che fai lavoro inutile! Brava! Si addice lavorare inutilmente ad una cretina come te ahahahahah. Mi piace avere una bella fica in abito da sera che mi gira per casa comportandosi come una demente quale è ahahahhahhahaha che stupida che se!!!! ahahhahahaha Mi fai morire!! Brava e brava la mia sguattera figona e cretina! Ringraziami sottospecie di donna, ringrazia il tuo padrone per i complimenti che ti fa". Lorena: "Grazie mio Padrone per i complimenti che mi fa. Mi fa piacere che lei sia felice".

E lui: "Brava, mi piace come mi hai risposto. Stai cominciando a capire chi sei, cosa sei e a cosa servi, Comunque, sul serio pensavi di mangiare con me seduta al tavolo??? Sul serio pensavi che voi due cose schifose potevate stare al tavolo con me? Io vomiterei ad avere schiavi al mio tavolo? o no?"

Lorena: "Ha ragione mio Padrone, mi scusi se può. Non sapevo cosa fare. Mi scusi"

Padrone: "tranquilla scema! Poco male".
Lui aveva comprato solo il primo e il dolce; si fece mettere tutto nei piatti e incominciò a mangiare. Mentre mangiava, per tutto il tempo, ci diede le regole che avremmo dovuto seguire nei giorni a venire.

Padrone: Schiava intanto bacia il tuo uomo che ha la lingua sporca della polvere delleie suole. Dovete condividere tutto voi che vi amate! Baciatevi con la lingua e tupuliscigli la lingua con la tua. Voglio vedere che entrambe le vostre lingue sono sporche in egual modo della sporcizia delle mie scarpe. Forza su!!

Ci baciammo in profondità

Padrone: Tirate fuori le lingue! Ohoooooo che bravi che siete. Ora mettetevi in ginocchio, qua, di fianco a me e attaccati l'uno con l'altra. Lui si mise il vassoio con la pasta che era rimasta vicino e ogni tanto, metteva un po' di pasta in un tovagliolo e ce la metteva a terra davanti.


Padrone: Mangiatevi quello che vi do. Li per terra, come i cani. Potete usare le mani se volete ma poi vi dovete pulire nei vostri stessi vestiti, mentre se mangiate con la bocca avrete in premio due tovaglioli! Capito cosa dovete fare vero?

Lorena: si Padrone. Mangeremo con la bocca come i cani mio Padrone.

Padrone: Perché?
Lorena: Perché così vuole il nostro Padrone
Padrone: Ehi ma sei sveglia! Mi piaci! Mi piaci! Ora mangiate cani! Mangiate perché quando mi alzo io dalla tavola vi alzate anche voi. I tempi li decido io, sappiatelo!
Lorena: Si Padrone.

Si stava calando alla grande nella parte Lorena.

Mangiammo come i cani. Ci diede due volte di pasta  e alla fine ci buttò due pezzi di dolce sullo stesso tovagliolo ancora sporco del sugo della pasta e noi mangiammo quello schifo.
Infine, ci diede i due tovaglioli e ci fece pulire il viso, non primadi averci detto "Pulitevi animali".

Durante il tempo che fu seduto a mangiare ci disse:

- non dovete mai parlare se non per rispondere a me;

- tu, femmina inutile, ogni tanto chiedimi se mi stai servendo bene. Se ti insulto ringraziami. Per qualunque cosa ringraziami e convinciti che sei una emerita troia e che per me non vali nulla;

- ogni giorno mangeremo in questo modo;

- cucinerai sempre tu e solo quello che ti dirò io. Gli ingredienti li trovi tutti qui. Cucina per tre.
Laverai i piatti e pulirai casa. Rifarai il mio letto;

- dovete restare sempre vestiti come siete ora;

- statemi sempre vicino, ma indietro. Attendete i miei desideri. Quando voi due siete nella stessa stanza, se non avete compiti diversi, dovete stare attaccati spalla con spalla;

- andate in bagno qnd non siete con me.

***

Finito di mangiare, ci dice, di raccogliere in nostri tovaglioli e pulire per terra. Lo facciamo.
Lui sempre seduto sulla sedia del tavolo, ci guardava e appena fatto quello che ci aveva ordinato di fare, ci siamo messi davanti a lui in piedi spalla con spalla.
Lui guarda Lorena e dice: "Certo che hai due belle tettone"!

Così, come se niente fosse.......!!!

Sempre lui "Vieni qua, avvicnati"!

A quel punto con una mano le tira giù una coopa e le esce un seno. La guarda così... con curiosità.... "belle tette davvero".

Con intelligenza, si è astenuto dal toccarle!
E' stato come se non gli interessasse nulla....è stato come se stesse guardando un oggetto in un negozio. Non si è degnato di fare nulla. Si è comportato in un modo da lasciare capire solo una cosa "SEI UN OGGETTO".
 E' stato chiaro che comportandosi in quel preciso modo la stava considerando non una persona ma una cosa.
Se le avette toccato il seno o fatto qualche approccio sessuale, sarebbe stato meno degradante e umiliante. Invece no!

Lorena ha accusato il colpo! Si è visto. Non che volesse essere toccata, CAPIAMOCI!!!
Ma essere palpata è meno umiliante che sentirsi il niente assoluto.

Riesco a farmi capire??

Comunqe, fatto ciò si alza e va in salotto; Lorena si ricompone e insieme lo seguiamo. Lui si siede in poltrona e si fa versare una grappa o un liquore (ora non ricordo). Lorena glielo porge e lui mi ordina di pulire ancora le sue scarpe con la lingua.

Mentre io leccavo le sue scarpe a terra, lui beveva, Lorena era in piedi davanti a lui.

Padrone: Però davvero belle tettone.... Ma tu (rivolto a me) glieli lecchi e baci? Cioè..... so che sei un cornuto e che la tua fidazatina si fa sbattere da altri maschi invece che da te, e so che le sue tette sono il godimento di altri maschi invece che tuo, ma di tanto in tanto..... quando questa troia ti fa scopare con lei, glieli lecchi giusto? Non penso che sei così cornuto e coglione che non ne approfitti, o no??
IO: si lo faccio.
Padrone: e certo! Menomale. Va bene cornuto, ma così scemo era davvero troppo. Che puttana ragazzi!
Che dici, cretina?
Lorena: Grazie mio Padrone.
Padrone: e grazie di che?
Lorena: emh......
Padrone: ahhahahahah non sapevi che dire e hai detto grazie.... ahahhahaa Brava, sempre meglio che dire qualche cazzata come una cretina che sei.... hahahhahaha brava ahahahahahah ringrazia, ringrazia sempre ahahahahahhaha.

Non so se vi rendete conto quanto Lorena ne sia uscita umiliata e ridotta una merda da queste battute!!!


Padrone: Adesso ho voglia di riposare un po'.....seguitemi in camera da letto.

Arrivati in camera, lui ha ordinato a Lorena di preparare il letto facendola,una volta fatto, mettere faccia al muro in un angolo.
A qual punto, ordina a me di spogliarlo.

Ha voluto essere spogliato nudo e ha voluto che Lorena non lo vedesse, verosimilmente per umiliarla ancora di più, del tipo "se sei curiosa, soffri...." oppure, "non sei degna di guardare....", quanulque cosa fosse comunque era umiliante per Lorena.

Ho tolto camicia, scarpe, pantaloni, calze e mutande.
Nudo era un uomo piuttosto normale.
Se ve lo state chiedendo, il suo pene era di una lunghezza media ma abbastanza grosso. Più lungo del mio ma non di molto ma di sicuro con una circonferenza ben maggiore della mia.

Appena fu nudo si infilò a letto e fece rigirare Lorena e la fece avvicinare a lui.

Padrone: allora: ora mi scoprite i piedi; tu, imbecille, ti metti ai piedi del letto e mi lecchi i piedi per tutto il tempo finché non mi addormento. Appena mi addormento smetti di leccare ma resta a li, con la faccia a un millimetro dai miei piedi. Tu, sguattera, vai giù, sistema la cucina che deve essere uno specchio, lava i piatti e poi torni qui, e ti metti come il tuo ragazzo ai miei piedi. Se vedi che sono sveglio lecchi, altrimenti come lui, a un millimetro dai miei piedi. Se capite che mi sveglio, riprendete subito a leccare. Un piede per uno. 

Lorena dice le solite cose che doveva dire, io pure e mi metto a leccargli il piede.
A qual punto Lorena fa per andarsene in cucina ma lui, d'improvviso, la afferra per i capelli, da dietro, e la tira con forza verso di lui.....Lorena perde l'equilibrio a causa della strattonata molto forte che aveva ricevuto e cade per terra al lato del letto vicino a lui.....Io faccio per alzarmi per soccorrerla ma lui mi assesta uno schiaffo in fronte con la pianta del piede dicendomi di non azzardarmi mai più a fare cose di mia iniziativa e non smettere mai di leccargli i piedi.
Lorena per terra aspetta (non si era fatta assolutamente nulla, nonostante fosse caduta con i tacchi). Il tizio a quel punto, da tipo uno scappellotto in testa a Lorena (abbastanza forte) e le dice "te ne volevi andare così? Non lo sa la tua testolina cretina che i miei vestiti vanno raccolti e sistemati? Cosa pensi che si ripongano al loro posto da soli? NO! E allora tu che sei la sguattera del momento ora li prendi e li sistemi come si deve e POI vai a pulire in cucina.....capito piccolina mia?"

Lorena: Si certo Padrone. Ho sbagliato io Padrone. Rimedio subito Padrone. Mi scusi Padrone.

Allora sistema i vestiti, scende in cucina, lava e pulisce e ritorna quando già il tipo dormiva. Si mette accanto a me come lui aveva ordinato, mi guarda e mi fa un sorriso enorme, divertita, contenta e allegra.

E siamo rimasti li quasi un'ora con i piedi di questo pazzo davanti la faccia aspettando che si svegliasse.
Il quel tempo Lorena ha anche dormicchiato un pochino, cosa che ho fatto anche io, un po' rasserenato nel vedere che Lorena, comunque, si stava (incredibilmente) divertendo.
Io mentre ero li, pensavo solo "MA COME SIAMO FINITI QUI?" E poi pensavo al mio lavoro.
Vi sembrerà follia ma mi era utile distrarmi.

Mi fermo qui con questo post, altrimenti diventa due kilometri. Scrivo la seconda parte nel prossimo.

N.L.


P.S. Se questa parte non vi interessa ditemelo e io sarò ben felice di tralasciarla, altrimenti la finisco prima di passare a raccontarvi dell'amante attuale di Lorena. 








































lunedì 19 dicembre 2016

LA FINE DELLA STORIA CON ANDREA

Vi ricordate quello che vi dissi che stava cominciando a succedere in vacanza fra Andrea ed Adele?

In sostanza si ebbero sentori, sia miei che di Lorena, che questi due si piacevano...
Sapete bene le reazioni, i ragionamenti che facemmo io e Lorena e anche le mie speranze.

Ora, in quel periodo, un po' dopo quella vacanza, le cose presero una piega molto brutta.

Praticamente Andrea non perdeva occasione di stare nudo di fronte ad Adele e si comportava con una forzata perversione nei miei confronti e, per certi versi, anche con Lorena.

In verità, il loro "gioco" non era più naturale ma come forzato. Lui cercava di fare sempre cose più perverse, lei gli stava dietro cercando di diverirsi....ma il feeling stava cominciando a venire meno.

Vi do alcuni segnali.
Intanto quando capitava che eravamo tutti e 4 a casa, lui voleva stare sempre nudo. E ci stava, facendosi guardare da tutti noi e pavoneggiandosi in continuazione. Per es., se Lorena e Adele erano sedute sul divano, lui con una scusa si alzava e poi andava a finire in piedi davanti a loro con il suo cazzo davanti le loro facce, non disdegnando, anzi facendolo sempre, di toccarselo in maniera fintamente distratta.

Una sera, appena Adele se ne andò a casa sua, Andrea disse a Lorena "Hai visto Adele come mi ha guardato il pisello tutta la sera"???

Lorena - beh....non passi inosservato!
Andrea - si.... è proprio bello il mio cazzo....
Lorena - si che lo è!
Andrea -  e allora succhiamelo troia, che tutte questi sguardi mi hanno fatto venire voglia di un pompino ben fatto!
Lorena - vieni qui, avvicinati....
Andrea - perché devo venire io? Avvicinati tu troia! Quando lo voglio succhiato tu devi venire da me, ti inginocchi e cominci a  succhiare!!! Così devi fare troia!
Lorena - come desideri! (sorrisino malizioso)
Andrea- ora per punizione ti vengo in faccia e ti faccio dormire senza pulirti con la faccia piena di sborra!
Lorena - umh.... come l'altra volta.....?
Andrea - Si ma ora zitta e succhia troia! E leccami anche le palle.....
Lorena - Nicola vattene via. Vai a letto.

Io me ne andai ma rimasi nascosto ad ascoltare. Ormai era uno standard che loro giocassero in questi termini, ma volevo capire Andrea fin dove si volesse spingere e, sopratutto, capire quanto Lorena era attratta da questa "violenza" e quanto avesse intenzione di sopportare o di ripristinare qualche regola. In fondo questo modo non è mai stato il suo preferito e, in quel momento, ero convinto che questa situazione sarebbe presto degenerata con conseguente allontanamento di Andrea da parte di Lorena ormai stufa.

Comunque, tornando al dialogo,

Andrea- brava che sei a succhiare.....che vacca che sei.....bella la mia puttana!
Lorena - grazie..... adoro farti impazzire!
Andrea - chissà se Adele è brava quanto te a fare i pompini?
Lorena - Ognuna di noi ha il suo stile....
Andrea  - Me lo farei succhiare volentieri da Adele....
Lorena - se glielo chiedi magari lo fa....
Andrea - certo che lo fa!
Lorena - intanto ora te lo succhio io!
Andrea- Brava succhia che mi stai facendo venire voglia di farti il culo stanotte.

(più o meno erano così):

                                 (IMMAGINE PRESA DA INTERNET. NON SONO LORO)

Questo rende l'idea del clima penso. Fatto sta che diverse volte, sentii da dietro le porte, o a volte anche quando mi dicevano di guardarli scopare, Andrea che parlava di Adele durante il sesso con Lorena.

Tanto che una volta chiesi a Lorena "Ma quanto spesso esce il nome di Adele durante i vostri rapporti sessuali"????

Lorena - Ormai praticamente tutte le volte
IO - E la cosa ti piace? Ti eccita?
Lorena - A volte si, a volte un po' meno.....

Non ebbi la forza di continuare a fare domande.

Saltando ora molti passaggi, arrivo all'episodio di svolta.
Ricordo che ormai Andrea era fuori controllo. Ormai pretendeva cose assurde e troppo forti, che disturbavano Lorena (e poi ne ho avuto conferma  diretta da lei che queste cose non le piacevano). Lorena, comunque, a quel tempo lo lasciava fare cercando di trarne lo stesso piacere, anche se poi mi ha detto (dopo qualche settimana che era finita con Andrea) che le idee di questo maiale potevano essere anche eccitanti per lei solo che però Andrea le faceva in maniera forzata e brutta (MI ASTENGO DAL COMMENTARE, GUARDATE)!!!!!

Però, tornando ai fatti, una sera stavamo mangiando tutti e quattro a tavola a casa mia.
Neanche a dirlo lui era l'unico nudo.
A me mi avevano fatto vestire da donna e fatto mettere il grembiule di Lorena (idea congiunta di Lorena e Adele, molto gradita ad Andrea).

Finita la cena servo il dolce e do una pasta ciascuno. Quella di Lorena credo fosse il "diplomatico", il suo dolcetto preferito (ma non ne sono sicuro).

Andrea, che per quasi tutta la sera aveva avuto il cazzo duro, dice: "Lorena in quella cosa manca un po' di glassa.... ora ci penso io"
Lorena sorrise mentre io atterii!
Adele non capiva ed era vistosamente incurosita.

Allora Andrea si alza, comincia a segarsi il cazzo, si avvicina al piattino di Lorena e, per tutta la durata della sega guardando spudoratamente Adele dritta in faccia (guardando per tutto il tempo solo e soltanto lei!!!!) appena arriva al limite, viene sul piatto di Lorena inondando il suo pasticcino (e sporcando la tovaglia)!

SE MI AVESSERO SGOZZATO SAREI STATO MENO MALE

Lorena, senza fare una piega, ha preso il dolce e lo ha morso.

Cioè.... io non so nemmeno cosa dire se ci ripenso.

Fatto questo, Andrea "ci spiegò" che in questo modo il dolce era più buono e più nutriente.

Adele era rossa come un pomodoro. Non sono riuscito a immaginare cosa pensasse in quel momento. Balbettava ed era visibilmente agitata.

Andrea - Adele, se non ci credi assaggialo!
Lorena - Ne vuoi un pezzetto? Resteresti sconvolta!

(In cuore mio, penso che Lorena sia rimasta malissimo al fatto che Andrea avesse chiesto ad Adele di assaggiarlo. Secondo me si è sentita esautorata dal suo ruolo di donna principale e superiore.... ma queste sono osservazioni mie, mai confermate).

Allora Adele cosa fa????????????

DICE DI SI!!!!!!!!!!!!!!!!!

E perciò Lorena e Adele si sono divise il pasticcino inondato di sborra di Andrea mangiandoselo tutto.

Loro due ridevano. Andrea si sentiva come il re dell'universo a vedere quella scena.

Io me ne andai. In bagno. E vomitai. Quello è stato uno dei pochi momenti in cui ho sentito solo odio profondo verso tutti, Lorena compresa.

Alla fine della serata, io ho dovuto portare Adele a casa sua (in macchina silenzio totale); Andrea è rimasto a dormire nel mio letto con Lorena. IO ho lavato i piatti, le stoviglie e la tovaglia imbrattata del suo schifo di sperma. Lorena e Andrea scoparono come i dannati per diverse ore.

Io alle 5 di mattina, uscii di casa senza dire nulla e andai in ufficio a lavorare

***

Bene, le cose stavano così a quel tempo. Spero di aver resol'idea. Vi risparmio vari discorsi e vaie scopate e varie umiliazioni a me, per venire al punto della questione.

Il loro sesso, fra Lorena e Andrea, stava diventando sempre più Adele dipendente. Andrea parlava sempre di Adele, anche quando non scopava con Lorena. Adele non perdeva occasione di venire quando sapeva che c'era Andrea da noi.

Un pomeriggio (ad oggi non mi è chiarissimo il perché, ma ho le mie idee) Lorena fece la proposta ad Adele e Andrea di uscire in tre per negozi.
Tornarono molte ore dopo, tutti allegri come non mai, erano circa le 23.00 di sera e Lorena mi disse "Nicola stanotte dormiamo tutti e tre (cioè loro tre) a casa nostra in camera da letto". Andarono di sopra, Andrea al centro e Lorena e Adele ai lati mentre lui le cingeva contemporaneamente ai fianchi.

Fecero sesso in tre. Io non ho visto nulla. Volevo spiare ma non ci riuscii. Ho sentito da dietro la porta qualcosa. Sentivo lui dire "Leccatemi il cazzo assieme, tanto è abbastanza grande per tutte e due...." "che troie...." "Vi sfondo.....puttane....." e cose così. Ho sentito poi Adele e Lorena godere e gemere moltissimo e lo battere del cazzo di Andrea che, in alcuni momenti, era veramente fortissimo.

La mattina seguente,  fui svegliato prestissimo da una telefonata di Lorena. Rispondo e lei disse solo "sali"!

Salgo in camera da letto, busso e mi dicono di entrare. Loro erano semi distesi, messi uno attaccato all'altro, Andrea nel mezzo e le due sue  "donne" ai lati. Lui aveva le braccia dietro di loro due e le cingeva entrambe dietro al collo poggiandole mani sulle loro spalle. Le loro faccie erano estasiate. Sembravano tutti e tre felici e soddisfatti. Lui gongolava vistosamente.

Questo fu la conversazione (faccio presente che tutto quello che mi fu detto di fare io lo feci. Quindi scrivo solo quello che mi ricordo del dialogo, dando per scontato che io ubbidii a tutto)

Adele - vieni qua vicino al letto, mettiti ai nostri piedi
Andrea- si si..... un bel massaggio ci vuole per queste due.... che stanotte hanno lavorato molto....
Adele - eh si..... ci hai fatto stancare per bene!
Lorena - Pazzesco!!!!
Andrea - Vi ho saziate quindi, puttane?
Lorena-assolutamente si!
Adele - Certo che si!!!
Andrea - Vedi coglione? Tu non sei nemmeno buono a soddisfare la tua fidanzata mentre io me ne sbatto due alla volta (compreso la tua fidanzata) e le soddisfo entrambe! La vedi la differenza fra me e te?
IO - Si Andrea
Andrea - bravo il coglione!
Lorena - Bravo amore mio!
Adele - inginocchiati a terra  ai piedi del letto e baciaci i piedi.
Lorena - mettiti giù..... scopri i nostri piedi..... e baciali
Adele -comincia da quelli di Andrea...... mostra rispetto per questo super maschio!!!!

(Mentre io baciavo i piedi di Andrea, loro due Adele e Lorena si sono messe sul fianco entrambe rivolte verso il loro maschio e hanno iniziato, a turno tutte e due a baciarlo in bocca, sul collo e così per un po'...... )

Lorena - ora bacia i miei piedi
Adele - Adesso bacia anche i miei
Andrea- abbiamo fame, demente. vai a preparare la colazione e portacela qui.

Vado, preparo e torno.

Adele - Poggiatutto li.

Andrea - scoprici!
Lorena- che vuoi fare Andrea?
Andrea - Ora lo vedi.....
Lorena - Nicola, scoprici delicatamente e poggia tuto li. Fai le cose per bene.

Le mani di Lorena e di Adele erano poggiate sulle due cosce di Andrea, poco distanti dal suo enorme pisello moscio (che da moscio è due volte il mio....)

Andrea - Guardami il cazzo!

Andrea allarga le gambe e mi dice di salire sul letto emettermi in mezzo alle sue gambe accucciato.

Andrea - lo vedi bene il mio cazzo?
IO - si
Andrea - E guardalo meglio.....con questo cazzo stanotte mi sono ficcato la tua ragazza e tua cugina.... Prima mi sono scopato la tua fidanzata e ho fatto guardare Adele..... poi me le sono scopate assieme una sopra l'atra..... poi ho fatto scendere Lorena dal letto e l'ho fatta guardare senza toccarsi mentre mi sbattevo Adele.... Poi ho preso il culo a tutte e due, lo sai? Sono venuto in culo prima a una e poi all'altra! E fra una scopata e l'altra mi sono fatto spompinare da tutte e due assieme.....Non immagini caro cornuto quanto si divertivano queste due a passarsi da una bocca all'altra il mio cazzo, vero?
Lorena - si, enormemente!
Adele - si è stato bellissimo.
Andrea - Sai sono affiatate le mie due troie. Si sono passate anche la mia sborra da una bocca all'altra.... Adesso mi porti in bagno e mi fai pisciare!
IO - cosa?

Andrea si alza scende dal letto, e nello scavalcarmi mi da anche una ginocchiata senza chiedere nemmeno scusa.
Mi dice di seguirlo in bagno. Io ci vado. Lorena e Adele non resistono, scendono dal letto anche loro nude e ci seguono.
Andrea davanti alla tazza, mi dice di mettermi al suo fianco. Lorena e Adele si avvicinano per vedere quello che mi avrebbe fatto fare. Credo per curiosità.

Eravamo praticamente tutti e 4 attorno alla tazza. Da un lato Lorena e Adele, nude, al centro Andrea e all'altro suo fianco io.

Andrea - Prendilo in mano, scappellami e fammi pisciare. Attento al getto! Tienilo meglio! .... Ora prendi la carta e puliscimelo. Meglio! Delicato, coglione! Pulisci il mio cazzo per bene! E' pulito a dovere?
IO - si
Andrea - vediamo! leccamelo. Tira fuori la lingua e leccami la cappella. ..... Leccami tutto il cazzo. Bene fuori la lingua fatti vedere da tutti. Baciami le palle ora. Un bacio per ogni palla.

Lorena - Ora vattene, lasciaci mangiare



***

Dopo quella volta, fecero sesso in tre altre volte, credo, se non sgablio, un 4 o 5 volte. E praticamente Andrea voleva scopare solo in tre, arrivando a dire a Lorena, una sera che Adele non c'èra, che era deluso di farlo solo loro due. 

Di tutte queste scopate in tre, io non ho visto nulla ma solo origliato da dietro la porta. L'unica volta che ebbi il coraggio di spiare vidi una cosa simile a questa:

                                                     (foto presa da internet. non sono loro)

ERA LA FINE.

Non passarono più di due giorni che Lorena scaricò Andrea, facendo in modo di farlo in presenza di Adele.

Stando al racconto di Lorena (io fui mandato via quella sera) lei spiegò a tutti e due (Andrea ed Adele) che si era accorta che fra essi c'era o stava nascendo qualcosa e voleva lasciarli liberi di viversela senza la sua intromissione. Spiegò che lei non provava nulla per Andrea e che era giusto che se ci fosse un qualcosa fra Adele e Andrea era giusto che provassero a viverlo.

Insomma un sacco di chiacchiere finte come la morte, secondo me!!!!!!

Io penso che Lorena non sopportasse di essere la seconda scelta di nessuno, meno che mai di un suo amante. E che, quindi, prima di essere scaricata lei, abbia fatto in modo di uscirsersene da vincitrice e superiore come sempre. Ha solo sfruttato l'alttrazione di Andrea ed Adele l'uno per l'altra per raggirarli.

Da non trascurare il fatto che, se un po' conosco la mia fidanzata, lei abbia, in questo modo, creato una situazione per cui si sia vendicata di una cosa.

Adele stava spodestando Lorena nelle voglie di Andrea. Lorena stava quindi perdendo la partita. 
Allora ha ben penato di dire in faccia a tutti e due che siccome lei se ne stava fregando e non provava nulla, lasciava il maschio, all'altra.

In sostanza, ha lasciato Andrea ad Adele come se lui  fosse una borsetta inutile che invece di buttare si da ad una amica a cui piace. Lasciando intendere che lei  (la superiore Lorena) lasciasse il suo scarto ad Adele che invece considerava quello scarto come una cosa principale. 

Io, anche se non ho mai avuto conferma di questi miei pensieri (che spero di aver spiegato in modo che si possano capire, anche se non sono bravo a scrivere), sono profondamente convinto che sia così!!!!

Fatto sta che Andrea ed Adele da principio rifiutarono, obiettarono e balbettavano, ma dopo pochissimi giorni ci diedero la notizia. Avevano deciso di provarci e vedere come andava. 
Dopo un pochino ci comunicarono che andavano a vivere in Svizzera per lavorare e via dicendo.

Ora dicono di stare assieme e bla bla bla. E' evidente che non durerà fra loro, anche un cretino se ne renderebbe conto. Quello che fanno lo sa Lorena e io no. Non me lo vuole dire. 
L'unica cosa che Lorena mi ha detto è "Lasciali stare, poveretti...... finché dura fra loro..... Non ti curare amore mio di queste stupidaggini...."

A me è bastato per capire. Lorena è sempre superiore a tutti.
 
Nel prossimo post vi dirò brevemente del ragazzino che Lorena ha avuto dopo Andrea e, spero, di iniziare a parlare dell'amnte fisso che ha ora.

N.L.
 
 





















































venerdì 5 febbraio 2016

CORNUTO E SCHIAVO IN VACANZA - PARTE II

E veniamo al racconto delle cose più strane (per quanto mi riguarda, dovrei dire più brutte) accadute in quei giorni.
Come promesso descriverò solo gli episodi, senza divagazioni e giusto per dare l'idea del clima che si venne a creare....
Scusate se non metto i fatti in ordine cronologico, ma dopo più di un anno mi viene difficile per non dire impossibile ricordare proprio tutto.

***
La prima cosa che mi viene in mente è una mattina che Andrea decise di scoparsi Lorena davanti a me e ad Adele. Ancora non riesco a capire quale processo logico portò Lorena ad accettare di fare questa cosa.

Stavamo facendo colazione e Andrea aveva il cazzo durissimo.
Adele, al suo solito, se ne accorse e non perse tempo a sottolineare la cosa ed ad umiliarmi di conseguenza.

Adele - Hai visto Nicola il cazzo di Andrea? E' sempre duro e pronto all'azione..... Non come il tuo che ti ci vuole il viagra per farlo drizzare.....ahahahhahaha e poi ci chiediamo perché Lorena ti tradisca.....
Andrea - E' noramale che uno abbia sempre voglia se ha a disposizione un troione come questo con cui scopare (si riferiva a Lorena). Quello che non è normale e che lui (cioè io) non abbia sempre voglia con una fidanzata così......Comunque non ci sono problemi! Ci penso io a soddisfarla......
Anzi, mi sta venendo voglia di svuotarmi le palle.... Che dici Nicola, me li svuoto sulla tua ragazza?
IO - Non devo dirlo io.....
Andrea - Invece dimmelo tu. Chiedimi di svuotarmi le palle sulla tua ragazza!
IO - Ma che cosadevo dire io......? Mi pare di non avere voce in capitolo....
Andrea - Lorena, digli di dirmi di svuotarmi le palle su di te!
Lorena - Dai amore..... di' ad Andrea che se vuole svuotarsi le palle può farlo su di me.
IO - Se ti vuoi svuotare le palle puoi farlo sulla mia fidanzata......
Lorena - Più rispettoso Amore.... dagli del lei e chiamalo padrone..... lui è il tuo padrone.....ricordalo......
Andrea - va bene. Nicola, porta in camera la tua ragazza, mettile le scarpe con il tacco più alto che ha e portale qui da me e offrimela!!! prima però sparecchia. E porta un preservativo.

Quindi io sparecchiai e andai in camera da letto di Lorena a fare quello che Andrea ci aveva ordinato. Lorena era tremante. Credo di piacere, anche se mi sembrava troppo strano per sino per lei quello che stava accadendo.

Andrea aveva spostato il tavolo e messo una sedia al centro della stanza, di fronte al divano. Adele, non so se per sua scelta o perché glielo aveva chiesto Andrea, si era seduta sul divano (indossava il costume. Triangolino sopra e perizoma sotto).
Dopo qualche minuto, siamo entrati nella stanza io e Lorena. Lei era tutta nuda con i capelli raccolti a coda e indossava dei tacchi neri che si era comprata tempo prima, spendendo non so quanti soldi.
Mano nella mano, ci siamo avvicinati ad Andrea che aspettava seduto, con il cazzo durissimo. Sembravamo padre e figlia quando vanno all'altare. Una cosa terribile da affrontare per me.

Arrivati davanti a lui, Andrea mi disse di baciargli la punta del cazzo, mettergli il preservativo e poi di andare a sedermi sul divano accanto ad Adele. Io lo feci, e poi Lorena gli si sedette sopra ed iniziarono a scopare.

Andrea era invasato. Colpi di una forza pazzesca e una foga allucinante. Lorena si lasciava scopare e sembrava gradire molto. Andrea continuava a ripetere che aveva proprio voglia di scopare e che la vacca (cioè Lorena) era proprio quello che gli serviva la mattina per "svuotarsii coglioni".

Andrea - che troia che sei...... vero che sei la mia trioia?
Lorena - si.......si.....
Andrea -  dillo che sei la mia troia
Lorena - sono la tua troia
Andrea  - che sei la mia vacca svuota coglioni......

Lorena - si sono la tua vacca.
Andrea - di' a quel cornuto del tuo ragazzo che sei la mia puttana......diglielo!!!!
Lorena - Nicola io sono la puttana di Andrea..........

Mentre scopavano, (la posizione era tipo questa)

                                       (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)

Ad un certopunto, Andrea si fermò di scopare.

Andrea -Adele, facciamo una cosa: adesso ci dici tu come scopare e cosa fare. Noi saremo gli attori e tu la regista. Non frenarti nelle richieste; voglio esaudirle tutte. E non ti preoccupare per, Lorena, tanto questo troione da me si fare tutto. Ok?
Adele - ...... Uhm........ vediamo un po'...... certo che ne hai fantasia tu!!! Allora:
- ricomincia a scoparla forte......                            
- adesso Lorena muoviti tu..... fai su e giù e massaggiagli il pisello lentamente. Lasciamo che il tuo innamorato veda come entra e come esce.

                                     (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)

-  Andrea dalle pacche nel culo..... vogliamo sentire il rumore!!!!
(E lui la copliva fortissimo e il sedere di Lorena era rossissimo e io mi sembrava di riceverli in faccia quegli schiaffi)

- Andrea adesso girala e prendila da dietro.....
- Adesso mettiglielo nel culo.

                                    (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)


-  adesso vai.... facci vedere che maschio sei.....
                                      (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)

- Adesso Andrea tu ti siedi e Lorena ti sale sopra ma rivolta verso di noi

                                     (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)


- Adesso Lorena piegati in avanti e scopati da sola. Andrea tu resta fermo......


Mentre Lorena faceva questo, Andrea la fermò e si alzò. La prese di peso e la avvicinò al divano, me la buttò quasi addosso e iniziò a scoparla con violenza da dietro. Io ero un pezzo di pietra. Una cosa di uno schifo fuori misura. Io sentivo il ritmo dei colpi e avevo la testa di Lorena a due cm dal viso e le sue mani appoggiate alle mie spalle per tenersi. Adele accanto che guardava.
Lorena venne una volta sola, ma in modo assurdo, stando ai gemiti.

Andrea quando stava per venire, tirò fuori il cazzo, si tolse il preservativo buttandolo per terra, fece girare Lorena e, tenendola per la coda gli venne in faccia riempiendogliela di schifezza bianca e densa. Il tutto a 20 cm da me e Adele.

Finita la scopata, Andrea mi disse di raccogliere il preservativo e di andare in camera mia. Mi disse che per quella mattina me ne dovevo stare a casa.
Lui e Lorena si fecero la doccia e poi andarono insieme ad Adele in spiaggia. Mi chiamarono alle 11.00 dicendomi che potevo raggiungerli.

***

Un'altra follia di Andrea fu la raccolta dei preservativi usati.
Mi fu ordinato che ogni preservativo che trovavo dovevo prenderlo e portarlo in camera mia.
Dovevo metterli in fila e distesi sul comò. Alla fine della vacanza avrei dovuto mostrarli a Lui e Lorena e contarli.
Infatti così fu. Dopo che li contai, Andrea pretese che gli dessi tanti bacetti sulla punta del cazzo per un numero di volte pari al doppio del numero dei preservativi. Lorena ridette come una matta. Andrea chiamò Adele e la fece assistere. Alla fine mi permise di buttare tutto.

***
Altra cosa (per cui ancora piango se ci penso).
Una sera in discoteca Adele si fece rimorchiare da un tizio. Una specie di mastro Lindo quarantenne. Superpalestrato e idiota all'ennesima potenza.
Tornammo tutti a casa e Adele si chiuse nella sua camera con questo tizio.
Si era messa daccordo con Andrea e Lorena di rivelargli la nostra situazione ma ancora non gli avevano detto nulla. Lui aveva visto Lorena ballare e baciarsi con Andrea me io in disparte. Imagino avrà pensato che i fidanzati erano loro e che io fossi un parente o un amico o che so io.
La mattina dopo eravamo a fare colazione, io Lorena e Andrea. Loro seduti al tavolo e nudi (era Andrea che volle che Lorena stesse nuda davanti al tizio), io invece stavo all'impiedi a preparare le cose che mi chiedevano.
Ad un certo punto arrivarono Adele e questo tizio. Entrambi con il costume. Si sedettero e cominciarono a fare colazione.
A quel punto, Lorena mi disse "Amore vedi cosa desiderano Adele e XXX (sinceramente, non mi ricordo come diavolo si chiamasse questo tizio)"
Io chiesi cosa volessero.

Tizio - Amore????? Ma allora è vero che il tuo fidanzato non è lui (cioè Andrea) ma questo qua? Quindi sono vere tutte le assurdità che mi ha raccontato Adele stanotte????
Lorena - Si penso di si.......
Tizio - No vabbe'...... ma siete folli..... a questo mondo non c'è proprio fine alla pazzia..... Ragazzi scusatemi, ma io proprio non riesco a vedere certe cose..... Io vi saluto e me ne vado..... Adele grazie della bella serata ma mi fanno proprio schifo certe cose....

E se ne andò!!!

Gli altri risero dell'accaduto. Io piansi. Mi resi conto, ancora una volta, di fare schifo. Che la mia vita facesse schifo (in senso letterale) e mi mortificai come non mai.


***
Una pomeriggio dopo il mare, Lorena, Adele e Andrea vollero che il facessi loro la pedicure.
Dovetti quindi tagliare loro le unghie dei piedi (a tutti e tre!!!!!) e mettere lo smalto ad Adele e Lorena, soffiando per ascigarglielo.  Loro erano nel divano seduti. Andrea al centro. Lui e Lorena nudi Adele con il prendisole ma senza costume. Quando ebbi finito mi fu detto di pulire con la lingua le scarpe che loro tre avevano deciso di indossare per la sera.
Inutile dire che tutte queste genialate furono il frutto della mente pazza di Adele. Idee approvate dal grande capo supremo Andrea senza alcuna obiezione di Lorena

***
L'olio.
In spiaggia Adele, Andrea e Lorena avevano fatto amicizia con una comitiva di ragazzi composta da due coppie. Se non ho capito male erano scambisti e avrebbero voluto fare cose di gruppo ma Lorena non lo permise, quindi si passò solo del tempo insieme. Tutti in spiaggia completamente nudi.
Una mattina si parlava della strana situazione mia e di Lorena. Così, per gioco o per umiliarmi, Lorena mi disse di mettere loro l'olio.

Lorena - Amore, mettici l'olio così questi ultimi giorni completiamo l'abbronzatura.

Io presil'olio e mi avvicinai a Lorena.

Lorena - No, prima ad Andrea. Mettilo a lui su tutto il corpo.Lo sai che lo adoro abbronzato!

Così dovetti ungere tutto il corpo nudo di Andrea davanti a tutti. Le due coppie ridevano di gusto dicendo che eravamo fantastici..... Adele disse loro che ero un bravo fidanzatino cornutello e schiavetto.

Una delle due ragazze di quella comitiva chiese a Lorena se, una volta finito di passare l'olio ad Andrea e a lei, poteva dirmi di passarlo pure al suo fidanzato e all'altro. Lorena rispose che certamente poteva chiederlo.

Così passai l'olio sui corpi nudi oltre che di Andrea e di Lorena anche su quelli di altri due ragazzi nudi.
Le risate si sprecarono.
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La cena nudista.
Una sera Andrea e Lorena invitarono a casa una coppia (penso più che quarantenni) a cena a casa nostra.
Loro erano molto belli e in gran forma. Nudisti veri. Molto colti e simpatici. 
Non scambisti ma amanti dell'erotismo. E si divertivano nelle situazioni particolari.
La cena fu rigorosamente nudista. Gli uomini nudi, le donne (cioè Lorena, Adele e la signora) completamente nude ma con i tacchi, i gioielli e truccate. Elegantissime, nude e bellissime come disse il marito.

A me fu detto di stare nudo con un grembiulino da donna che Adele mi comprò per l'occasione al bazar.
Io non cenai ma dovetti servire gli altri come una brava domestica (sempre frase del marito che commentava il mio ruolo).
La coppia sembrava molto incuriosita e divertita dalla situazione e si calarono molto nella parte dandomi continui ordini. Ma si vedeva che giocavano.
Finita la cena, i due ospiti erano sempre più incuriositi dalla nostra situazione, specialmente per la mia "sottomissione". Fu in quel momento che Adele ebbe un'altra delle sue meravigliose pensate. E fu in quel momento che Lorena, come se ancora non bastasse, manifestò la sua più totale indifferenza per la mia sofferenza, in quanto diede subito il permesso per mettere in pratica l'idea di Adele.
Il tutto nacque da una domanda della signora: "ma cosa fa uno schiavo, quando non fa la cameriera? cioè fino a dove si può arrivare???"
Adele perciò volle fare una dimostrazione.

Tutti si sedettero sul divano. Lorena sulle gambe di Andrea. Sempre nudi.
Adele mi disse di seguirla in camera sua.
Mi fece spogliare, mettere le ciabattine, mi fece indossare un suo perizoma di pizzo bianco, mi legò una cravatta a mo' di guinzaglio e mi fece mettere a quattro zampe. 
Le sue parole furono solo queste. "Ricordati tutto quello che hai imparato in questi mesi. Fai tutto e solo quello che ti dico. Fallo immediatamente. Non parlare esegui e basta. Non farmi fare figure di merda. Non te lo perdonerei mai e ti rovino la vita. Fai TUTTO quello che ti dico! Capito bene Nicola? Ci siamo capiti Nicola???".

Mi portò in salotto come si porta un cane a passeggio. Applausi appena siamo entrati.
Sempre tendendomi al guinzaglio mi fece mettere davanti al divano. E comonciò l'esibizione.
Questi gli ordini di Adele. Io feci tutto. Ad ogni cosa un'applauso della coppia che si divertì moltissimo e ci fece i complimenti. 
Mha!!!!!

Adele - Presentati. Di chi sono loro
IO - Lei è la mia fidanzata Lorena e lui è l'amante della mia ragazza. Il Padrone Andrea. 
Adele  - e io chi sono?
IO - la mia cugina e padrona.
Adele - e tu chi sei?
IO - il vostro schiavo e giocattolo.
Adele - Adesso chiedi il permesso e baciai piedi di tutti per ringraziarli.
- Adesso abbaia comeun cane. 
- rotolati per terra
- scodinzola
- adesso baciami i piedi.
- ora puliscimi le scarpe
- dai un bacio alle palle dell'amante della tua fidanzata
- ringrazialo perché la fa godere mentre tu sei un impotente.
- lecca il mio sputo.
(si! Adele sputòper terra e mi disse di leccarlo)
- fai un balletto e fai vedere quanto ti sta bene il mio perizoma
- fai delle carezze al pisello di Andrea
- accarezza anche il pene del nostro ospite
(lui da principio non voleva ma sua moglie era entusiasta e lui se lo fece toccare).
- ora leccati le mani
- lecca la suola e pulisci la scarpa della nostra ospite.
fai da poggia piedi.
- porta da bere
- fatti una sega davanti a noi.
Io non riuscii nemmeno ad eccitarmi.
- toglimi la scarpa e dammela.
Adele per punirmi del fatto che non mi ero saputo fare una sega davanti a loro mi schiaffeggiò con la scarpa e mi ordinò di scusarmi dicendo che ero un impotente cornuto e cesso.
Non mi ricordo altre cose.

Dopo lo spettacolo e i convenevoli finali, Adele e io andammo a letto, mentre Lorena, Andrea e la coppia andarono in camera da letto. Lì, a dire di Lorena scoparono nel letto. Ognuno con il proprio partner. Senza scambi ma solo stando accanto. Dice che si sono divertiti a fare le stesse cose contemporaneamente e a scambiarsi consigli e apprezzamenti.
La mattina dopo la coppia se ne era già andata quando mi svegliai. 

***

Le valigie e il bucato.
Come ultima cosa da fare in quella terribile vacanza, mi fu detto, l'ultimo giorno, che invece di andare in spiaggia con loro, sarei dovuto restare a casa a fare il bucato di tutti. Lavare tutto, mutande comprese, metterli ad ascigare, pulire casa e alla fine preparare le valigie di tutti e caricarle in macchina. Loro non fecero nulla!!!
Giusto una doccia e prepararsi per il viaggio di ritorno. I costumi che si tolsero me li diedero da portare a casa nella mia valigia. Avrei dovuto lavarli e poi riconsegnarli una volta arrivati a casa. E così fu.
Nel viaggio di ritorno Lorena reputò giusto stare nella macchina di Andrea. Così io viaggiai da solo.
Questo il resoconto dell'estate 2014.

N.L.