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venerdì 2 marzo 2018

L'AMANTE DEI SOGNI

Ormai è fatta.... Lorena mi ha presentato il suo nuovo "amico". Si, lei mi ha detto "Ecco, lui è Salvo...finalmente lo conosci... l'amico di cui ti ho parlato".

"Amico"... amico che se la scopa...amico che la coccola....amico con cui passa il tempo, con cui si fa i weekend... amico del cazzo mi verrebbe da dire.

Certe volte, poi, si spinge a dire "non esasperare il mio amante con le tue paranoie..." e da ultimo, "non rompere le scatole al mio uomo".... tutte belle frasi che mi sento dire.

In effetti, con questo nuovo arrivo le cose sono ben diverse da quelle già vissute. In verità, non penso cambieranno le modalità concrete in cui avvengono le cose, quello che noto essere diverso è la sostanza. E la cosa mi spiazza. Solo che, ormai, affronto la cosa con molta più consapevolezza rispetto a prima. Se quello che sta accadendo oggi fosse accaduto prima, non so se avrei retto. 
Retto, non nel senso di sopportare, ma nel senso di riuscire a non crollare del tutto emotivamente.

Ma cerco di andare con ordine, altrimenti non riesco a spiegare nulla.

La vera ripresa di Lorena (vera nel senso che io percepivo un ritorno della sua serenità) è coincisa con l'aumentare delle sue uscite in solitaria.

E allora mi sono chiesto "esce perché sta meglio" o "sta meglio perché esce".  La risposta era la seconda alternativa. Ciò equivale a dire, Lorena ha iniziato a frequentare un nuovo ragazzo; questo ragazzo le sta dando quello di cui aveva bisogno; questa situazione la sta facendo stare molto meglio.

Io per qualche giorno non ho detto nulla, limitandomi ad osservare, anche per cercare di capire in profondità (e lo ammetto, per non contrariarla). 

Una sera però, non ho più resistito. Lei aveva passato il pomeriggio di buon umore ed era stata praticamente sempre con il cell. in mano. Verso le 19,00, si chiude in bagno e comincia a sistemarsi. Fra l'altro, si è chiusa a chiave dentro, non permettendomi di entrare (ho bussato tre volte almeno).

Alla fine esce, va in camera da letto e si prepara per uscire. Il risultato fu più o meno di questo tipo, anche se Lorena aveva una camicetta bianca sotto:



(NON E' LORENA!
 IMMAGINE PRESA DA INTERNET SOLO PER MOSTRARE IL VESTITO)


A me risevò solo pochissime parole: "stasera esco, non mi aspettare. Bacio".

Io avrei voluto fermarla, chiederle dove stesse andando, con chi si dovesse vedere, cosa stesse andando a fare.... ma rimasi zitto. Credo che nemmeno la salutai, né lei mi disse altro.
In cuor mio sapevo già tutto. Stava accadendo quello che avevo già vissuto, quello che già conoscevo.

La dinamica degli avvenimenti mi era tristemente e dolorosamente nota.

Provai ad andare a letto e a dormire ma non ci riuscii. Perciò decisi di mettermi sul divano a guardare la TV. In realtà, immediatamente mi misi a pensare. Credetemi, non ho acceso nemmeno la Tv! Sono rimasto li, sul divano, circa 6 ore a distruggermi il cervello, a pensare a soluzioni, ad esplorare paure ed ansie. Fermo, come un povero coglione. 

Lorena rientrò a casa verso le 4 di notte e, trovandomi li sul divano ancora sveglio e con la faccia distrutta, pensò bene di arrabbiarsi e rimproverarmi!! 

Lorena - Ti avevo detto di non aspettarmi mi pare! Che cavolo ci fai come un imbecille ancora sveglio li come un cadavere? Vai a dormire!
IO - senti ma ora non posso nemmeno decidere quando andare a letto? Devo dormire a comando?
Lorena - Hai ragione! Io lo dicevo per te. Fai come credi.
IO - Ma rincari pure la dose? Guarda che se sono sveglio e sembro un cadavere è colpa tua, lo sai vero?
Lorena - NO! La colpa è tua. Tu sai che con me funziona così. Da anni. Perciò non capisco proprio questo tuo atteggiamento adesso. Cos'è ti pesano le corna ora? Non le sopporti più?
IO - Ma......
Lorena - Ma nulla! Ormai avresti dovuto imparare a gestire! Senti Nicola, non posso più stare dietro di te che dopo anni ancora ragioni come fosse la prima volta! Ora decidi. Se ci riesci, smettila e ricomincia a vivere normalmente. Altrimenti sai bene cosa devi fare. Io vado a letto.
IO - Ricomincio a vivere?
Lorena - Si lo sai! Cosa credi che non me ne sia accorta da quando hai capito che ho un nuovo amante non dormi, non parli e non mangi! 
IO - Si....
Lorena - Allora? Cosa pensi che vedendoti così io diventi la fidanzatina fedele e abbandoni tutto? Te lo sogni!!! Questa conversazione è vecchia! Trita e ritrita. Non intendo intraprenderla e proseguirla oltre. Le decisioni le abbiamo prese tempo fa. I rimedi li conosci bene. Io non ti obbligo a seguirmi. Ma se mi segui ti obbligo a seguirmi alle mie condizioni. Ora basta. Non voglio che mi rovini oltre la serata.

La serata finì con queste parole di granito. Lei andò a letto e io la seguii pochi minuti dopo.

L'indomani mattina, ci svegliammo molto tardi tanto era domenica. Appena Lorena si rese conto che anche io ero sveglio non attese nemmeno un secondo e cominciò a parlare.

Lorena - Nicola, ho conosciuto un ragazzo. Ci siamo frequentati per un po' e poi siamo finiti a letto. Gli ho parlato di noi, Gli ho raccontato del nostro rapporto e lui ha capito. Non si è tirato indietro. Anzi, si è molto incuriosito e, devo dire, quasi appassionato. 
IO - Perché gli hai raccontato tutto subito?
Lorena- Giustissima domanda! Perché non voglio stress. Perché non voglio nasconderti, perché ho bisogno di tranquillità per cui non mi andava di ordire trame varie....
IO - che significa che non vuoi nascondermi? Perché?
Lorena - Perché tu sei il mio fidanzato. Chi non ti accetta o mira a soppiantarti non è il ben venuto nella mia vita. 
IO - Hai fissato dei paletti con lui?
Lorena- Uno solo. Gli ho ben spiegato che non ci sarà mai amore fra me e lui. Che io sono già innamorata e che non cerco un fidanzato....
IO - E lui cosa ti ha risposto?
Lorena - Che nemmeno lui è tipo da fidanzatina.
IO - Cioè gli interessa solo scoparti!
Lorena- A parte che devi imparare a moderare il linguaggio... comunque si. Principalmente si.
IO - In che senso principalmente?
Lorena - Allora, questa è la cosa principale che volevo dirti. Vedi, tra di noi c'è molto feeling. E' nato subito un profondissimo rispetto, sento empatia, piacevolezza a stare assieme; dialogare con lui è piacevolissimo; abbiamo interessi comuni, cultura elevata entrambi, troviamo piacevoli le stesse cose. Stare assieme è molto bello. Non ti nego che è probabile che fra noi si consolidi un rapporto di grande amicizia e intimità. 
IO - che manca perciò?
Lorena- L'amore. quello è per te.
IO - devo chiederti ancora una cosa: ma perché gli hai detto tutto di noi così presto? Non hai pensato che se poi lui non accettava rimaneva a conoscenza di cose nostre intime che magari poteva andare a raccontare in giro con rischi enormi miei e tuoi???
Lorena - La domanda ci sta tutta. Allora, non sono stata del tutto sincera con te. Questo ragazzo, noi lo conosciamo da tempo. Non so se ricordi ma è uno degli amici di Adele. Ci siamo usciti assieme due o tre volte. E' quel ragazzo con cui ho passato le serate a parlare....Una sera mi hai anche fatto una scenata di gelosia perché stavo sempre e solo con lui....
IO - Ma è successo anni fa! Non ricordo chiaramente.
Lorena- E' quello che disse di essere medico....ricordi?
IO - vagamente.
Lorena - Comunque è lui. Se ti ricordi in quel periodo io avevo la storia con Andrea. Ecco io sono certa che questo ragazzo lo avesse capito. In sostanza gli ho raccontato tutto subito anche perché credo che lui già se lo immaginasse. Ed in ogni caso, mi fido di lui. 
IO - Ma è quello che avevi denominato l'uomo dei sogni??????????????????????????????????
Lorena- Si. Però è divertente che fra tutte le cose ti sei ricordato proprio questa!!!
E' lui. Credo abbia un anno meno di te, ripeto è medico chirurgo, benestante. Colto, simpatico, gentile, ha una fantasia infinita, è davvero splendido. Ci sa fare. In tutto e per tutto. 
IO - Ma aspetta, gli hai raccontato di tutti i tuoi amanti? Cioè lui sa tutto?
Lorena - No No.... quando dico tutto intendo dire che lui sa che sono fidanzata e che il mio ragazzo sa ed accetta che io abbia anche un altro uomo nella mia vita. E che inoltre lui non deve preoccuparsi di te in quanto tu sai stare al tuo posto. 
IO - e cosa pensa lui di me ora?
Lorena- ha ipotizzato il fatto che a te piaccia questa tua condizione e che ti eccita viverla.
IO - e tu che hai risposto?
Lorena - che non è assolutamente vero che ti eccita e che ti piace ma è solo che il tuo amore per me è più forte della sofferenza che provi nel gestire i miei tradimenti.
IO - e lui?
Lorena- ha replicato dicendo che sei un gran cornuto.
IO - e tu?
Lorena - Non posso certo negare che tu sia un cornuto....
IO - Non hai detto niente?
Lorena- Si che ho detto qualcosa!!! Tranquillo. Gli ho detto di non dirmi mai di lasciarti perché sarebbero le ultime parole che gli consentirei di rivolgermi. Gli ho spiegato bene che tu non uscirai mai dalla mia vita e che il mio futuro è con te e con nessun altro. Stai tranquillo.
IO - E di te cosa pensa secondo te?
Lorena - Stando alle sue parole, che sono una donna in gamba, forte sicura di se, magnetica, affascinate, superiore.... Lui usa sempre questa parola......superiore.....
IO -  e basta?
Lorena- se intendi dire che pensa di me che sono una troia...bhè.....può anche starci. Sarebbe inevitabile. Ma tranquillo. Sapremo domare la sua esuberanza. Resto comunque una donna che tradisce a viso aperto per cui non si può pretendere più del dovuto.... ma fa parte del gioco.
IO - Ma come lo hai ripescato questo tizio dopo tutto questo tempo?
Lorena - In realtà qualche messaggio ce lo siamo sempre scambiati.... ci siamo tenuti in contatto per tutto il tempo nel corso degli anni. Cose di poco conto, ma non ci siamo mai persi completamente. Poi con Adele abbiamo sempre fantasticato su questo ragazzo.... In fondo era l'uomo dei sogni no? Anche lei lo trova super affascinante.... mi ha detto mille volte che se non si fosse innamorata di Andrea ci avrebbe provato fino allo spasimo. Un pomeriggio proprio Chattando con tua cugina Adele lei mi ha spinto a chiamarlo, dicendomi che era ora di uscire di nuovo e che di meglio sulla piazza non si poteva trovare. Abbiamo riso pensando a quanto fosse bono e magari bravo e dopo aver riso e scherzato mi sono determinata a chiamarlo. E' bastato uno squillo e lui si è subito fiondato, iniziando un elegantissimo e signorile corteggiamento. E' bastato poco per scoprirci presi l'uno dall'altra ed in completa sintonia. Tutto è stato veramente bellissimo.
IO - Quindi Adele sa tutto?
Lorena- Si, anzi ora le dico che ti ho messo al corrente della cosa.

A quel punto, scrisse a Adele con il cell. Dopo 5 minuti massimo mi arrivò un messaggio di Adele

IO - Adele mi ha appena scritto
Lorena - Ma dai!!!!! Da non credere!!!! Dai leggi il messaggio ad alta voce!

Il messaggio chilometrico era questo: (lo trascrivo letteralmente)

"Caro cuginetto, come stai? Ho saputo che Lorena ti ha detto che adesso frequenta un nuovo ragazzo. Sappi che è fantastico e che ce ne vorrebbero 3 di te per fare uno di lui. Perciò vedi di non fare casini e comportati bene come sai fare tu e non rovinare questa cosa a Lorena. Sai che non è stata bene per via di quella tragedia, quindi adesso si merita un po' di felicità! Questo ragazzo è il massimo e penso che potrà farla stare bene. A lei piace tanto quindi vedi di non rompere le scatole!!!! Se le vuoi bene stalle accanto e sostienila. Un grosso abbraccio, noi scendiamo questa estate, non vedo l'ora di rivederti e abbracciarti cuginetto mio, smack!".

Lorena- ahahahaha è sempre uguale! Comunque carina e dolce......
IO - boh.... aspetta ha scritto ancora
Lorena - leggi leggi....

nel secondo messaggio c'era allegata una foto del cazzo di Andrea in bella mostra ed in completa erezione, con questa didascalia "P.S. ti saluta anche Andrea. Dice che gli mancano i tempi quando lo accompagnavi in bagno per fargli fare pipì e poi gli asciugavi il pisello".

Lorena rise parecchio sentendo quelle parole e volle vedere anche la foto. Io colsi l'occasione per continuare a fare domande.

IO - Quando dici che ci sa fare cosa intendi?
Lorena - Parli del sesso tu?
IO - Si
Lorena- Premesso che ci sa fare era riferito a tutto e non solo al sesso. E' veramente un uomo fantastico, ma se ti interessa il lato sessuale, non ho problemi a dirti che il sesso con lui è stato il più bello di tutta la mia vita.

A quelle parole, io non ho più saputo reagire e la mia voglia di sapere scomparve. Con una scusa mi alzai, andai in bagno. Ero morto. Uscito da bagno Lorena stava già sistemando casa. Io mi misi la tuta e uscii. Tornai ora di pranzo. Mangiammo, quasi in silenzio e poi tornammo a letto. Io mi addormentai, credo per evitare di pensare. Ora so perché, ma in quel momento non me ne rendevo perfettamente conto. 
Pomeriggio trascorso in monotonia domenicale fintanto che Lorena non mi disse: "sta venendo qui. E' giusto che tu lo conosca. Vado a sistemarmi, non voglio farmi trovare in disordine".

Si sitemò con jeans a vita bassa, scarpe nere con tacco 13 con un po' di zeppa ed una maglia verde acqua con colletto a barca che le lasciavano scoperte le spalle. Capelli sciolti lungo le spalle, un filo leggerissimo di trucco quasi impercettibile, orecchini piccoli ed eleganti, e niente fronzoli. 

 A me disse che potevo presentarmi come avessi voluto ma che sarebbe stato meno imbarazzante per me farmi vedere disordinato o trasandato. Me lo diede come consiglio, ma io lo percepii per quello che era: un ordine ben preciso di sistemarmi.

Da automa quale sono, mi andai a cambiare. Io e Lorena fummo pronti quasi contemporaneamente.

Io mi misi a guardare la TV e Lorena a giocherellare con il telefono. All'ora da loro programmata lui suonò alla porta: la puntualità è il suo forte!

Andò ad aprire Lorena; si salutarono normalmente, senza la ben che minima effusione o segno di complicità. Lei lo fece accomodare in salotto, ci presentò in maniera standard: "Lui è Salvo; lui è il mio fidanzato Nicola". Allora ci accomodammo e si iniziò a parlare. Sembrava una situazione normalissima: una coppia normale che riceve un ospite a casa per parlare.  Tutto qui. Solo che io dentro stavo in un modo terribile. Perché già sapevo. Già conoscevo. E sapevo cosa da li a poco sarebbe emerso e come sarebbe continuato. Era solo una farsa ben tipica, una situazione già vissuta ma che, comunque, ogni volta deve essere rivissuta.

Per diverso tempo, dicevo la situazione restò normale. Le uniche particolarità furono che, per la maggior parte del tempo la conversazione fu a due Fra Lorena e lui, con me che ascoltavo e rimanevo zitto e che, di tanto in tanto, Lorena mi dava ordini e compiti che io prontamente eseguii (cose che di solito fa la donna o anche l'uomo ma senza che la donna li ordini); mi riferisco a cose tipo: "Nicola vai a preparare i caffè...." oppure "Nicola appendi la giacca di Salvo". Insomma tutto normale, ma facendo sempre ben intuire che lei comandava su di me.

Le parti di conversazione cui presi parte anche io riguardarono essenzialmente il dirci reciprocamente dei nostri lavori, hobby e minchiate varie: i soliti convenevoli. Le parti del discorso sulla società, la politica, il lavoro universitario o da chirurgo, e gli argomenti di più ampio respiro, mi videro, invece, solo ascoltatore passivo. E loro due non si preoccuparono affatto che per lunghi tratti io fossi tagliato fuori dalla discussione, anzi. Sembrava quasi che lo reputassero normale pensando che io non fossi all'altezza di fare certi discorsi, essendo più stupido e ignorante di loro.

In tutti gli altri casi sarebbe stata maleducazione feroce questa; nel nostro caso era qualcosa di diverso. Vale a dire il senso di superiorità che un maschio naturalmente prova verso uno cui gli si scopa la donna in faccia senza problemi o il senso di superiorità che si prova ad avere un fidanzato completamente sottomesso.
D'altra parte io ho acconsentito a tutto questo (perché la possibilità di non accettarlo io ce l'ho) per cui lamentarmene, ormai, sarebbe solo da idiota.

Tornando ai fatti, ricordo che ad un certo punto la situazione mutò, essendo arrivato il momento, secondo Lorena, di affrontare il vero argomento principale dell'incontro.

Lorena, in una pausa di silenzio, mise una mano sulla gamba i questo ragazzo, mi guardò e disse

Lorena - allora Nicola, adesso hai conosciuto Salvo. Che ne pensi? Hai visto che persona è... Allora faccio bene a volerlo a casa nostra?
IO - ma cosa vuoi che ti risponda,  scusa? Vuoi a mia benedizione per caso?
Lorena - no, non arrivo a tanto. A me basta solo che tu lo sappia e che ci conviva.
Salvo - quindi è ufficiale? Abbiamo appena detto in faccia al tuo ragazzo che noi due abbiamo una relazione! Che strana sensazione.....non avrei mai immaginato di provarla....davvero intrigante!!! Vediamo che sensazioni derivano da tutto il resto....

Detto questo le si avvicinò e la baciò in bocca. Lorena accettò il bacio e si scambiarono così un profondo ed intenso bacio con la lingua di fronte a me. Lui la cinse delicatamente e Lorena si sciolse fra le sue braccia, assumendo quelle posizioni tipiche di una donna fra le braccia di un uomo che la protegge e soddisfa.

Si baciarono fintanto che lui, sempre tenendola abbracciata, non mi disse:"quello che sta accadendo è certamente affascinante e se possibile mi rende Lorena ancora più desiderabile....ma bisogna andare per gradi credo.... perciò adesso Nicola lasciaci da soli. Esci di casa. Non voglio continuare davanti a te e non ho nessuna possibilità di fermarmi perché la mia voglia di Lorena non è più contenibile".

Lorena sentendo queste parole, si limitò a dirmi "Nicola vattene. Ti chiamo io quando puoi rientrare".

Io andai via velocemente. Uscii e andai in ufficio, tanto era chiuso e avrei potuto restare solo.

Vi evito i soliti e marci discorsi sui miei pensieri che ormai, penso, vi siano tristemente noti.
L'unica nota diversa rispetto al solito che mi sento di dire è che stavolta, a tutti gli altri pensieri, si aggiungeva la paura che quello che stava iniziando sarebbe finito molto peggio delle altre volte...in tutti i sensi.

Comunque, dopo quasi due ore mi arriva un sms con il quale Lorena mi scriveva "torna a casa".

Presi la macchina e tornai a casa. Salvo era ancora a casa e la cosa mi turbò parecchio perché mi ero convinto che non o avrei trovato. Fatto sta che erano entrambi vestiti come li avevo lasciati, salvo avere i vestiti meno ordinati, così come i capelli e Lorena il trucco: si capiva benissimo che lo avevano fatto.

Slavo appena mi vide mi disse che mi voleva parlare e mi chiese di accomodarmi.

Salvo - allora, ci stai?
Io - che vorresti dire?
Salvo - certo..... sai che io ho una relazione anche sessuale con la tua ragazza; sai che abbiamo appena fatto sesso; ti ho cacciato da casa tua e tu hai obbedito.... mi sembra chiaro! Accetti di essere cornuto e che sia io l'amante della tua ragazza?
IO - queste sono cose fra me e Lorena che non ti riguardano credo... e se me o faccio andare bene o meno devo dirlo solo a lei e non a te...e ammesso che lo facessi lo fare solo per lei e non certo per te!
Salvo - a me non interessa per chi lo fai e nemmeno quello come tu ti gestisci con lei. Come dici tu, non sono affari miei. A me interessa che le cose si facciano nel modo giusto per il MIO interesse. Io non voglio dovermi guardare da te né pensare che tu possa sporcare la mia reputazione. Perciò se pensi di poter sopportare le corna che ti metterò in testa bene, altrimenti dimmelo. Non ho intenzione di sopportare paranoie, discorsi di ogni genere con te, o pensare che tu possa andare a spifferare a chicchessia quello che avviene qua.
IO - mi sta sembrando assurdo sentirti dire certe cose, credimi!
Salvo - ho capito. Accetti. Da come parli si vede in maniera solare che cornuto sei e cornuto rimani. E che sei anche un bravo ragazzo ed onesto e sincero. Ha ragione Lorena. Mi basta questo. Ma sappi amico mio, che io mi spingerò fin dove Lorena mi permetterà di arrivare, e non avrò perciò nessuna remora nel comportarmi. Mi dispiace un po' per te, ma la colpa di quello che accade non è e non sarà certo mia. E' di Lorena che  è così e tua che accetti. Perciò caro mio non chiedermi sconti, perché non sono dovuti. Detto questo, mi auguro ci sia sempre cordialità fra di noi. In fondo abbiamo una donna in comune..... Ora ti evito l'imbarazzo di restare qui a parlare con me....vai pure a fare quello che vuoi.

Finì di parlare mentre entrava Lorena nel tinello.

Seppi la mattina seguente che Lorena aveva ascoltato tutto, infatti poi mi disse: "ho sentito il discorsetto che ti ha fatto Salvo; mi è parso equilibrato e ragionevole. hai fatto bene a non replicare e a chinare il capo. Sono contenta del tuo  comportamento. Non posso  pretendere oltre da te, sarebbe troppo. Comunque, sii calmo e rispettoso. Le cose poi troveranno da sole il loro corso naturale".

Chiusa questa piccola digressione, ritorno a quella sera. Salvo rimase a cena da noi durante la quale lui conversò con Lorena ignorandomi del tutto. Lorena mi rivolse solo qualche parola e io passai come il fantasma della casa.

Finita la cena, Lorena chiese a salvo, con gli occhi dolci e languidi, se gli andasse di restare ancora un po' e magari salire in camera da letto. Lui non rispose ma la baciò e ridacchiando come due adolescenti salirono a corsetta in camera da letto. Io rimasi in cucina a mettere ordine.

Dopo un'ora circa mi sentii chiamare da Salvo che mi intimava di salire.

Salito in camera trovai lui che scendeva dal letto nudo. Scese e prese i suoi vestiti dalla sedia vicino al letto. Furono pochi istanti ma ebbi modo si vederlo nudo per la prima volta.

mentre si vestiva mi disse "Allora Nicola, osa sarà sempre così, almeno fino a che non ti diremo i fare diversamente: sarebbe a dire, quando io e Lorena saliamo in camera tu te ne resti giù e aspetti che finiamo. Non voglio intrusioni e presenza non richieste. Intesi??"

silenzio da parte mia...

Salvo - voglio sentire la risposta se non ti dispiace!
IO - si....
Salvo - bravo.

Lui finì di vestirsi e fece per salutare  Lorena, ma lei si alzò dal letto scendendo nuda e dicendo che lo avrebbe accompagnato alla porta. Fu quella la prima volta che vidi Lorena nuda stare davanti a Salvo.

Scesero giù e lui andò via.

Lorena risalì, si mise il pigiama e si rimise a letto, dicendo "buona serata; compatibile con le aspettative. poteva andare peggio.....Però Nicola, per questa volta l'essere impacciati ci poteva stare. ma da domani voglio rilassatezza. La esigo. E non tollererò deviazioni. Adesso vieni qui, mettiti a letto e dormiamo che domani dobbiamo andare a lavoro entrambi".

Ci mettemmo a letto e dormimmo. Pure io dormii, tanto stare sveglio per che cosa????
Sono solo un povero cornuto senza palle. Innamorato fino al midollo di una dea.
La mia vita fa solo schifo. Ma meglio questo che senza di lei.

N.L.



giovedì 9 febbraio 2017

COPPIA CUCKOLD SCHIAVA E AMANTE PADRONE

Allora ragazzi,

ci ho riflettuto molto e ho deciso di raccontarvi una cosa, durata tre giorni, assolutamente incredibile.

Non ve la volevo dire. Lo ammetto con sincerità. Ma poi, ci ho pensato e ho riflettuto sul fatto che vi ho detto di tutto, vi sto raccontando cose assurde che vivo e che mi stanno facendo morire dentro e questa no???

Invece si! Questa con le altre! Tanto....

Ora, pensando e ripensando, ho deciso che dell'amante diciottenne con cui Lorena si è divertita qualche mese facendolo diventare praticamente un nostro coinquilino, è quasi inutile parlare.

Hanno scopato si....... e anche tanto.... ma io conosco più i discorsi che facevano che altro.
Di base lui non mi voleva in stanza e in generale non gradiva che io assistessi alle loro scopate (e qst a me andava benissimo!). Le volte che ho assistito è stato solo perché Lorena lo ha imposto.

La cosa più vera era che Lorena adorava la situazione a causa della giovanissima età del suo amante.
Questa cosa la fa impazzire, lo sapete. E sapete anche il perché....visto che vi ho riportato il discorso che mi fece lei sul fatto che gli amanti fossero più piccoli di noi ecc. ecc....

Lui tendeva a escludermi, quasi voleva che io me ne andassi di casa e mi lasciassi con Lorena. Non lo diceva ma lo abbiamo capito entrambi.

Con Lorena, dopo i primi tempi, è diventato un litigio continuo. Scopavano e litigavano. E basta.

Praticamente Lorena, non so per quale assurdo percorso logico, si stava trasformando in una mamma con questo ragazzo, voleva svezzarlo e farlo maturare. Lui, invece, bambino scemo era e bambino scemo rimaneva.

Litiga oggi, litiga domani è arrivato il litigio finale. Lui se ne va di casa e Lorena commenta dicendo "Ce lo siamo tolti da davanti l'imbecille" E io: "Ma perché non lo mandavi via tu allora? Perché tenerci questo idiota soffrendo tu, morendo io"???? Lorena: "Guarda Nicola, è stata questione di giorni! Avevo speranze con questo ragazzo, davvero. Ma è inutile. E' stato inutile. Lo avrei allontanato io. Ma meglio che se ne sia andato lui, così porta meno rancore e non avrà motivi per tornare".

Di questa storia a me è rimasta solo una enorme paura: che questo idiota, visto che è così immaturo e piccolo di cervello, vada a raccontare in giro quello che è accaduto, mettendo me e Lorena in cattiva luce agli occhi di tutti. Ci rovinerebbe insomma.

Ho anche pensato, a dire il vero, che se si concretizzasse questa mia paura, forse potrebbe essere una cosa buona.....praticamente dovremmo scappare da qui per la vergogna e forse si potrebbe cominciare una nuova vita lontano  e più normale...... comunque sia, questi sono pensieri miei che vanno e vengono.

Lorena è tranquilla. Mi ha detto: "Non temere....se faccio entrare qualcuno in casa è perché so per certo come tenerlo in pugno. Non farmi sciocca....". Non mi ha spiegato come e perché. Mistero!

Fatto sta che ora il ragazzo, abbiamo saputo, che si è trasferito in Germania a lavorare da un suo parente, credo zio e ha addirittura messo incinta una tizia di la..... Incredibile!
Queste cose me le ha raccontate Lorena ma non mi ha detto assolutamente come le ha saputa lei!
In ogni caso, alla fine meglio così. Ormai è incastrato la e qui non potrà più nuocere.

***

Fatto questo excursus, veniamo alla cosa che ho deciso di confidarvi, non senza pensarci molto su....

Allora io sono stato operato a fine giugno. Torno a casa e, dopo il primo periodo di difficoltà legata al gesso e ai dolori fortissimi, inizio a riprendermi.
Faccio fisioterapia, riabilitazione motoria e bla bla bla.... Le cose migliorano velocemente. Avevo dolori (un pochino ne ho ancora), ma sempre meno.
Pur essendo in malattia, vado qualche giorno a lavoro, così solo per riprendere il ritmo e fare qualcosina, visto che avevo anche cambiato mansioni e via dicendo.

In questo periodo c'erano proprio i litigi con l'imbecille diciottenne. Alla fine, tralasciando il superfluo, Lorena rompe con il tipo.

Bene, tanto per dire come le cose accadano per caso, un pomeriggio Lorena mi stava portando a fare riabilitazione in centro d'eccellenza non molto distante da dove abitiamo; diceva che non era soddisfatta di quello dove andavo e voleva il parere di un medico migliore.

Ecco l'imponderabile!
Nel tragitto di ritorno Lorena nota un manifesto pubblicitario di un locale privè di quella città in cui si diceva che ci sarebbe stato uno spettacolo del famosissimo (famosissimo per loro, si capisce!!!) Mr. .......... (tralasciamo i dettagli che mi possono far rintracciare, spero capiate...), famoso "Master" che avrebbe fatto una dimostrazione di dominazione o cose così........

Bene, parte una discussione con Lorena in cui si parla di queste cose, del bello o del brutto che c'è, della perversione, della libertà sessuale, insomma una discussione di ampio respiro, fatta bene, pacificamente e anche gradevole devo dire (Ma ragazzi, Lorena quando parla e spiega è un sogno, non potete capire, ma io mi perdo a sentirla parlare....)

Fatto sta che questa cosa ha preso Lorena più di quello che li per li avevo capito.
Immagino anche perché, non avendo valvole di sfogo erotiche in quel periodo, fosse "in astinenza da piacere e adrenalina" come dice lei.

Una sera a cena Lorena se ne esce così:

"Senti Ni', devo confidarti una cosa.... l'altro giorno ho cercato su internet il numero di telefono di quel locale dove c'era lo spettacolo erotico. Ho parlato con il gestore perché volevo sapere se quel tipo che faceva lo show facesse anche spettacoli privati e se mi potesse dare il numero. Loro mi hanno risposto che il tipo era inglese e che era qui in tour ma che se volevo potevo tenermi aggiornata sul loro sito per sapere quando avrebbero organizzato un altro spettacolo del genere. Io ho detto chiaramente che non sarei mai andata ad uno spettacolo in quel locale, per paura di essere riconosciuta ma che avevo interesse a sapere se ci fosse, nelle nostre zone, uno che fa queste cose in maniera professionale. E, non ci crederai, il signore del locale mi ha detto che ce ne sono diversi e che basta cercare su internet. Mi ha dato dritte e riferimenti e, in effetti, ho spulciato diversi siti.... Davvero c'è un mondo sommerso sconvolgente....... Non ti nascondo che la mia curiosità montava e così ho fatto diverse telefonate. Alla fine ne ho selezionato uno. [Comprenderete benissimo che eviterò di dirvi chi è, il suo sito internet e dove sta]. E niente, questo "artista" riceve nella sua villa fuori da sguardi indiscreti, anche per più giorni....."

IO: Lorena scusami, ma ci hai parlato? Cioè per fare che, non sto capendo.....

Lorena: fammi finire e capirai.  Si ho parlato con lui due o tre volte e devo dire che è uno psicologo sopraffino, si vede che un esperto e che sa quel che fa.... forse per questo per tre giorni mi ha chiesto 1.000,00 euro... In realtà, quando ho iniziato ad incuriosirmi di queste cose, la mia idea era quella di vedere, capire, comprendere questa........ chiamiamola fantasia........ ma sempre finalizzata a te..... Ma il Signor ...... mi ha aperto gli occhi facendomi riflettere su una cosa: per dominare qualcuno bisogna capire cosa veramente umilia e sottomette quel qualcuno e capire come approfittarne e capire i limiti del tutto ma sopratutto mi ha detto che per dominare bisogna sapere cosa si prova ad essere dominati.
Bene da li il discorso è cambiato. Gli ho raccontato tutta la nostra storia e spiegato tutte le nostre dinamiche e lui alla fine mi ha detto che, secondo lui, ciò che mi incuriosisce davvero è essere dominata anche io, tenendo te sempre più in basso di me. Secondo lui io avrei bisogno di vivere una esperienza da sottomessa in cui tu sia ancora più sottomesso. Io l'ho contraddetto e la cosa è finita la. Ma non era vero, per giorni ci ho pensato e più ci pensavo più mi eccitavo. L'idea di essere io e tu dominati come coppia da questo uomo mi sconvolge i sensi. Quindi ho richiamato e abbiamo concordato un piano che vorrei sottoporti per sapere che ne pensi.

IO: che piano?

Lorena:  io ho capito di aver voglia di vivere questa esperienza. Una volta nella vita. Voglio che io e tu veniamo dominati da un esperto padrone. Senza, o meglio con pochi, limiti. Si potrebbe andare da lui, arrivare di venerdì in tarda mattinata e restare fino a domenica dopo pranzo. In questi giorni saremo suoi. Al suo servizio, completamente. Costo 1.000,00 euro. Lui mi ha mandato una scheda con la lista delle pratiche di dominazione che fa e io ho scelto quelle che vorrei provare. Non preoccuparti, niente fruste, manette o vestiti da scemi , corde o altro. Nulla. Noi, come dice il Sig. ......, siamo "Mentali". Quindi verremo sottomessi mentalmente, vivendo certe dinamiche e situazioni che lui preparerà per noi. Allora che ne pensi? Ci andiamo?

IO: Ma Lorena devo rispondere sinceramente, cioè è una domanda vera la tua?

Lorena: Si Nicola, lo è!

IO: Non ci voglio andare! Nemmeno per sogno. Ma che cazzo ti sei letto il ritratto di "50 sfumature di grigio"? Ma stai scherzando??

Lorena: Quei romanzi da scemi li leggerai tu, io ho ben altro di cui occuparmi. Questa è realtà e non pseudo-letteratura da bancarella. Comunque mi spiace. Per te ovviamente. Ci andremo lo stesso appena lui ci chiamerà.

Passai giorni di ansia pazzesca in attesa che questo pazzo chiamasse per darci l'appuntamento, mentre Lorena, ne parlava spessissimo e ogni volta si bagnava. Più volte abbiamo fatto sesso con lei eccitatissima a causa di questi discorsi. Poi diceva che non potevo lamentarmi perché, stavolta, anche lei sarebbe stata schiava per cui non avevo titolo per fare piagnistei o altro.

Ma credetemi ragazzi, a me la cosa che più nauseava era proprio questa!
Cioè più che temere per me, la cosa terribile, il pensiero più devastante, era immmaginare Lorena schiava di qualcuno. Anche se sapevo che non era la "vita vera" ma solo un intermezzo finto, a pagamento e per gioco; o come diceva Lorena "è come fare banging jumping. Hai voglia di provare un brivido, vai e lo fai e finisce li...ma ti sei tolto lo sfizio".

Alla fine il tizio chiamò. Alle due di notte (Lorena aveva ricevuto l'ordine di farsi trovare a qualunque ora disponibile a ricevere la sua telefonata). Rispose (come lui le aveva ordinato di fare) dicendo: "Buona sera mio Padrone. Grazie per avermi chiamata".

Parlarono un po' e poi chiuse con un "saremo puntuali mio Padrone. Grazie. Grazie. Grazie".

Senza nemmeno spiegarmi cosa si fossero detti, Lorena mi fece capire che voleva fare l'amore e lo facemmo! Lei era in preda agli ormoni.....pazzesco.

La nottata finì con lei che mi diceva, "giovedì sera, appena torno dall'università, iniziamo i preparativi. E' per questo fine settimana".

***

Forse è superfluo dire che io non credevo e non credo a nulla di quello che mi ha detto Lorena. Che lo faceva per poter meglio dominare me...... che lo faceva per capire cosa si prova ad essere dominati per dominare meglio..... Cazzate! Solo cazzate!
Lorena non ha il minimo interesse a dominarmi, specie come poi avrebbe fatto il tizio; Lorena non è per nulla feticista di corde, fruste o schifezze simili.
A Lorena non interessa altro (sessualmente parlando) che sentirsi libera di fare quello che vuole e sapere di avere me (innamorato e accondiscendente) che resto al suo fianco, dimostrando che il mio amore e la mia venerazione per lei sono più forti della sofferenza e delle umiliazioni che lei mi fa vivere.
E' questo il suo problema.

Secondo me, lei esalta i suoi sensi sapendo di avere il suo uomo completamente in mano, in pugno, al suo sevizio, disposto a tutto per lei, che per lei farebbe tutto e che la venera e la ama nonostante tutto quello che fa. Il tutto reso più eccitante dal sentirsi una troia per gli altri. Insomma come dire:
LA TUA DEA E SIGNORA E' LA TROIA DI UN ALTRO.
Vale a dire: se per te (Nicola) colei che ami e veneri è una dea e questa è per un altro (l'amante) nient'altro che una troia da scoparsi, immagina quanto tu sia inferiore a quell'uomo....

Detta al contrario: Quella che per qualcuno è così poco da essere solo una troia maiala da sfondarsi per te è il massimo possibile.

Per questo Lorena adora essere, sentirsi e comportarsi da troia con i suoi amanti e non disdegna (di farsi trattare proprio come carne da letto da loro) e per questo non può fare a meno di me che la venero.

E sempre per questo so (e spero) che lei ami me e non mi lascerà: i suoi amanti, le sue storie, sono solo strumenti per provare questa adrenalina, per soddisfare questo suo bisogno, questa sua eccitazione, questo suo profondo piacere di vivere tali emozioni (oltre,ovviamente,al piacere fisico che loro le sanno dare).


Ecco perché gli amanti sono intercambiabili mentre io resto. Io davvero penso che mi ami. Solo so anche che l'amore per me non le basta per sentirsi appagata. Ha bisogno anche di viverlo in questo modo. E, secondo me, in cuor suo lei spera che io resista sempre.

Ecco anche perché io non credo a nulla delle stronzate che mi ha detto per spiegarmi il perché di questa follia del dominatore. E dico questo anche alla luce di quello che poi è stato.

Lorena si è "goduta" l'avventura in modo molto forte. E' stata eccitata tutto il tempo. Era letteralmente bagnata dalla mattina alla sera. E tornando a casa per giorni abbiamo fatto sesso con lei che ripercorreva quei momenti.

Questo, secondo me, significa solo una cosa: non c'era niente di scientifico in quella esperienza. Aveva solo il capriccio di fare questa cosa e basta.
Magari , forse, perché questa esperienza è un po' come la nostra vita, magari perché la eccitava l'equazione "per te sono la padrona per l'altro la schiava"......

Ovviamente, come al suo solito, se ne è fregata delle conseguenze su di me. Ma per lei è stato come quando un ragazzo vuole per la prima volta provare dell'erba oppure come per un uomo andare a vedere uno spogliarello per la prima volta.

Insomma ha saputo di questa cosa e la novità l'ha incuriosita ed eccitata; e basta..... inutile che mi prende in giro.

E a riprova di questo, sta il fatto che una volta in macchina nel viaggio di ritorno, alla mia domanda "ma questa cosa sarà rifatta"???
Lei ha risposto semplicemente "Se devo rispondere ora ti direi di no. Lo sfizio me lo sono tolta. Semmai, posso dirti che se mi verrà di nuovo la voglia di rifarlo lo rifaremo, ma di sicuro, dovrà passare moltissimo tempo. Queste sono cose così....si fanno una volta e basta. Al solo pensiero di rifarlo ora, vomiterei. Sia chiaro: sono felicissima di averlo fatto!! E mi sono divertita ed eccitata da morire"

Ora, ditemi voi se non ho ragione io a pensarla così.

***


Comunque sia, lasciando perdere i miei ragionamenti da scemo, vi racconto i fatti (anche se sinceramente mi sto vergognando pure a scrivere).

Intanto il sesso post telefonata del Padrone (lo chiamo così per entrare nel vivo!!!! No sul serio, mi viene da impazzire!!!! ma come è possibile che mi capiti questo???) è stato l'ultimo per quel fine settimana perché non abbiamo più POTUTO fare l'amore perché lui aveva ordinato astinenza totale, sia mia che di Lorena.

Venerdì mattina, sveglia alle 5,00 se non ricordo male, comunque prestissimo.
Lorena mi dice solo una cosa: "Non dobbiamo portarci niente. Prendiamo solo un cambio così se vogliamo cambiarci al ritorno potremo farlo una volta aver lasciato la casa del Padrone. Dobbiamo vestirci meglio possibile. Metti il vestito migliore che hai, cravatta, scarpe e tutto. Dobbiamo essere perfetti. Nicola PERFETTI! Vai a prepararti con calma e fai tutto per bene. Alle 7,00 usciamo di casa". Fine delle comunicazioni per quella mattina.

Così ci preparammo. Io feci anche il borsone con il cambio (come dire: i lavori di casa li fa la donna..... non so se mi spiego).

Fummo pronti. Io in vestito e in tiro ricevetti un "sei bellissimo amore mio, stai da dio" (ragazzi, avete presente cosa significa sentirsi felici? Ecco!)

Io a vedere Lorena, invece, non dissi nulla. Semplicemente ho pensato che la bellezza, la pura e meravigliosa bellezza, al suo cospetto fosse nulla.
L'ho guardata fisso. Lei se ne è accorta e si è lasciata ammirare per qualche secondo, poi mi ha sorriso.
Capì che la stavo venerando e mi ha fatto il regalo di lasciarmelo fare.

Basta, partiamo e arriviamo davanti questo cancello. Lorena telefona al tizio: "Mio Padrone siamo arrivati e siamo davanti il cancello".

Bene, il tizio dice di spettare che il cancello si apra. Restiamo in macchina in assoluto silenzio. Ricordo quel tempo come un ansia feroce e masscarante per entrambi. Si sentivano i cuori battere! Il mio per la  paura, quello di Lorena perl'eccitazione.....fremeva!!!

Il tizio, come benvenuto, ci ha lasciati li ad aspettare qualcosa come 20 minuti!!!
Ad un certo punto il cancello si apre ed io entro con la macchina.

Una villetta a metà fra lo squallido e l'elegante....non so come descriverla, ma si vedeva che erano stati spesi bei soldi per sistemarla, anche se dava l'aria di qualcosa di sudicio....di sporco. Ma non fisicamente..... Proprio si percepiva che quello era un posto da perversi.

Posteggio, scendiamo e arriviamo davanti il portoncino d'ingresso. La villa era ben recintata e nulla si poteva vedere da fuori.

Si apre la porta ed esce questo signore. Alto, non bello ma nemmeno brutto. Normale signore sui 50 anni.
A vederlo per strada uno avrebbe sicuramente pensato. questo fa l'impiegato del comune..... (Poi con Lorena abbbiamo riso tanto pensando a questa cosa :) ).

Sulla soglia ci dice:

Padrone: allora, siete sicuri di voler vivere questa esperienza?
Lorena: si!
Padrone: e tu? (rivolto a me)
Lorena: rispondo io per lui. Si Siamo sicuri
Padrone: NO!!! Deve dirmelo lui personalmente! Ancora il gioco non è iniziato. Voglio essere certo che tutto sia in regola per come deve essere. Nessuno deve essere costretto. Voglio sapere cosa ognuno di voi vuole fare. Allora?!
IO: si vogliamo farlo.
Padrone: Bene! A me non interessa come vi regoliate fra di voi, per me tu (rivolto a me) puoi essere annientato dalla tua fidanzata ma con me funziona diversamente. Ognuno di voi DEVE essere libero di aderire e di porre fine al gioco quando e come vuole. Quindi ripeto: Volete farlo?
Lorena: Si!
IO: si
Padrone: Ottimo. Allora sappiate che in qualunque momento, qualora uno di voi due non volesse più continuare deve solo dire la frase "IL GIOCO FINISCE QUI". Questa è la parola d'ordine. Se uno la dice, il gioco finisce e si ritorna alla realtà. Sappiate però che se anche solo uno di voi due pronuncia la frase, il gioco finisce per tutti e ve ne andate entrambi. Chiaro?
Lorena: si
Io: si
Lorena: Nicola, non ti devi permettere ad interrompere il gioco! Deciderò io se finire o meno. Ci siamo intesi?
IO. si Lorena
Padrone: Ancora? Vi ripeto: fra di voi potete avere tutte le dinamiche che preferite, ma davanti a me non contano. Anche tu (cioè io) devi essere e sei libero di porre fine a tutto quando vuoi. Ci siamo capiti bene questa volta??
Lorena: si
IO: si

E' chiaro che io non avrei mai contradetto Lorena e non avrei mai pronunciato la frase (e, infatti, non lo feci)  perché l'avrei fatta arrabbiare troppo.... ma sicuramente il tizio aveva le sue regole, anche per non correre rischi. Sono certo, a dire il vero, che abbia ripreso di nascosto quella conversazione!

Esaurite le formalità di ingresso, sempre sulla soglia, il tizio dice: "Cretina, adesso, se volete entrare, datemi prima il mio compenso. Inginocchiati e porgimi i soldi"!
Lorena, al sentirsi dare della cretina divenne rossa come un peperone! Ma si inginocchio, prese i soldi e glieli porse. Lui li prese ed entrò in casa. Lorena rimase li in ginocchio a guardarlo e io in piedi completamente pietrificato.

Lui fece qualche passo e si girò verso di noi: "Non entrate? Cretina, alzati e seguimi e pure tu imbranato. Venitemi dietro. Prima regola: se io cammino voi mi dovete venire dietro. Come due cani. Capito"?

Lorena: si Padrone
IO: si padrone
Padrone: Tu sei davvero molto bella! E ti sei vestita benissimo! Sei uno splendore! Che meraviglia!
Lorena: Grazie Padrone
Padrone: di nulla! io so riconoscere l'eleganza e la bellezza. E dimmi, sei una cretina?
Lorena: eeeeeeeeeemh
Padrone: Allora!? Sei una cretina? Voglio che mi dici che sei una cretina! Devi dire "Padrone sono una vera cretina". Dilllo!
Lorena: Padrone sono una vera cretina.
Padrone: Bello..... mi piacerà tantissimo averti come schiava...tu si che vali!!! Che bella che sei! Sai non me ne capitano tanto spesso ragazze così belle con cui divertirmi!! Bello, bello, bello! Fortuna che oltre ad essere bella ed elegante sei anche una cretina..... ahahahahhaha.
Lorena: Grazie Padrona, grazie per questi complimenti, non per la cretina ovviamente (e sorride...)
Padrone: Stai zitta!
Lorena: Scusi!
Padrone: Scusi un cazzo! Che sei una cretina già lo abbiamo capito, ma che sei del tutto demente l'ho percepito adesso! Allora: punto primo, mi devi ringraziare anche se ti insulto! Punto 2, mai criticarmi, essere sarcastica o esprimere un pensiero tutto tuo! Davanti a me non sei una persona. Sei una schiava. Punto. Sei solo una sguattera. Una Merda, per capirci. Per me non esisti e non vali nulla. Per me esisti solo in funzione di quello che fai per me. Brutta demente, troia, minchiona. Vacca del cazzo! Non ti permettere mai più di parlarmi così! Hai capito schifosa?
Lorena: .................................

Lorena era in bambola...... tremava...... Io non sapevo cosa provasse o cosa pensasse. Io muto, lei muta e il tizio che sembrava fare sul serio. Gelo!

Padrone: Allora? che fai? non parli?
Lorena: Non so cosa devo dire?
Padrone: Punisciti!
Lorena: come?
Padrone: datti tre schiaffi da sola in faccia!
Lorena: ma....
Padrone: 5!
Lorena: va bene
Padrone: si dice va bene Padrone! Fallo!

Lorena si è data 5 schiaffi in faccia davanti a noi! E se li è dati forti!!!

Padrone: Bene. Adesso, restate qui, non sedetevi, non muovetemi, non fate niente. Restate li finché non torno.
Lorena: si Padrone.
IO: si Padrone

Appena soli ho subito detto a Lorena di andarcene, minacciandola che se accadeva di nuovo che lui parlasse in quel modo, io lo avrei massacrato.
Lorena mi risponde soltando così: "Toccami. Metti una mano sotto le mie mutandine".
Lo feci: UN LAGO!

Capii. Avremmo continuato e facevo meglio a non parlare più. E infatti arrivammo fino in fondo. A lei stava piacendo. Quella era l'ultima prova.

***

Ci lasciò li, in piedi ad aspettarlo, circa 15 minuti.

Quando tornò ci disse solo che lui usciva, e che il nostro primo compito era di girarci tutta la casa, per vedere dove fossero messe le cose, dove fossero le varie stanze, in modo che se lui ci dava un comando, noi potevamo sapere come eseguirlo. Ci disse che a lui seccava spiegarci le cose e che era meglio che ci rendessimo conto da soli.Ci disse di "studiare" tutte le stanze che trovavamo aperte e tralasciare quelle che erano chiuse a chiave. A quel punto uscì.

Noi iniziammo a girarci tutta la casa e vedere dove erano posizionate le cose; su intuizione di Lorena attenzionammo molto bene la cucina! Scelta rivelatasi felice.

La casa era normale, grande, di livello medio-alto. Si capiva benissimo che era realizzata e sistemata anche per queste cose. Non c'era nulla da rubare se non soprammobili. Le stanze erano quasi tutte aperte tranne tre. E quelle tre non li vedemmo mai perché non furono mai aperte.

Anzi no. Una si. Avevo dimenticato che, appena entrati, ci fece entrare in una stanzetta (una delle tre che poi trovammo chiusa) che era una specie di piccolo ufficio (tipo quello che c'è nei bed&breackfast) dove ci fece firmare una specie di contrattino (secondo me, di dubbio valore legale) in cui c'era riportato tutto quello che si era stabilito.
Quindi, le stanze, chiuse erano due. Comunque, non importa.
Ora di pranzo, il tipo ritorna, con un vassoio.

Mi fa segno di prenderlo e io gli libero le mani.

Padrone: tu (rivolto a Lorena), prepara la tavola in cucina, pranzeremo la. Il pranzo l'ho comprato io è in questo involucro. Tu (cioè io) seguimi. Chiamami quando è tutto sistemato.

Lorena prese il vassoio e andò in cucina.

Il tizio si sedette in salotto e mi chiese di accendere la TV e sintonizzarla sul TG. Si mise comodo e poi mi ordinò "pulisci la suola delle mie scarpe con la lingua"!
Io, lo devo ammettere, lo feci. Senza pensare e senza dire nulla. Ero completamente spento. Ormai senza vita. Non me ne fregava nulla.

Ora apro una parentesi: per tutto il tempo il tizio mi ha tenuto in secondo piano, mentre si è concentrato su Lorena.
A me pochi insulti, ordini secchi e compiti degradanti, ma sempre senza mettere molta enfasi o attenzione a me. Gli interessava solo che facessi alla lettera quello che lui ordinava. Se non sbagliavo, nemmeno mi parlava.
QUESTA COSA MI FACEVA IMBESTIALIRE. Il fatto che si accanisse con Lorena non lo sopportavo, mi mandava in BESTIA!!!!!!!!!!!!!! Lorena poteva essere perfettissima ma lui sempre doveva umiliarla con parole assurde e sempre scavava e scavava più in profondità per annullarla.
 Con me no. E io crepavo! Volevo, speravo, che invertisse i ruoli, MA NO!
Poi ho capito che lui lo faceva di proposito!!!!!!!!!!!!!!!
Lui aveva capito che in quel modo mi stava massacrando, aveva capito benissimo che la mia tortura era proprio quella!
A me sentirmi dare del cretino da lui non mi faceva nemmeno effetto! A Lorena invece si.
In due minuti ci aveva capiti e scoperto i nostri punti deboli.
Da questo punto di vista era troppo intelligente.

Infatti alla fine, prima dell'addio, ci spiegò tutto e ci disse "avete capito cosa significa dominare ora? a ciascuno si fa quello che serve ahahahhaha".
Con Lorena restammo di sasso, ammirati da questa sua rivelazione e bravura nel fare quello che fa.
Che bastardo! Chiusa parentesi

***

Ad un certo punto arrivò Lorena la quale appena ci vide in quella posizione (lui che guardava la tv, io in ginocchio a pulire con la lingua la suola delle sue scarpe) face uno sguardo stralunato e emise come un mugolio (una sorta di "mamma mia si! meraviglioso!"). Lui la guardò di scatto e la fulminò, Lorena si ricompose immediatamente.

Lorena: Padrone è pronto in tavola.

Lui si alzò, incurante di me e andò in cucina e si sedette. Noi non sapevamo cosa fare.

Perciò, lui si siede e dice "voi non mangiate a tavola con me. Hai fatto bene ad apparecchiare per 3 così ha fatto più lavoro....ed anzi dopo devi lavare anche i due piatti che resteranno puliti e devi lavarli come se fossero sporchi. Mi piace che fai lavoro inutile! Brava! Si addice lavorare inutilmente ad una cretina come te ahahahahah. Mi piace avere una bella fica in abito da sera che mi gira per casa comportandosi come una demente quale è ahahahhahhahaha che stupida che se!!!! ahahhahahaha Mi fai morire!! Brava e brava la mia sguattera figona e cretina! Ringraziami sottospecie di donna, ringrazia il tuo padrone per i complimenti che ti fa". Lorena: "Grazie mio Padrone per i complimenti che mi fa. Mi fa piacere che lei sia felice".

E lui: "Brava, mi piace come mi hai risposto. Stai cominciando a capire chi sei, cosa sei e a cosa servi, Comunque, sul serio pensavi di mangiare con me seduta al tavolo??? Sul serio pensavi che voi due cose schifose potevate stare al tavolo con me? Io vomiterei ad avere schiavi al mio tavolo? o no?"

Lorena: "Ha ragione mio Padrone, mi scusi se può. Non sapevo cosa fare. Mi scusi"

Padrone: "tranquilla scema! Poco male".
Lui aveva comprato solo il primo e il dolce; si fece mettere tutto nei piatti e incominciò a mangiare. Mentre mangiava, per tutto il tempo, ci diede le regole che avremmo dovuto seguire nei giorni a venire.

Padrone: Schiava intanto bacia il tuo uomo che ha la lingua sporca della polvere delleie suole. Dovete condividere tutto voi che vi amate! Baciatevi con la lingua e tupuliscigli la lingua con la tua. Voglio vedere che entrambe le vostre lingue sono sporche in egual modo della sporcizia delle mie scarpe. Forza su!!

Ci baciammo in profondità

Padrone: Tirate fuori le lingue! Ohoooooo che bravi che siete. Ora mettetevi in ginocchio, qua, di fianco a me e attaccati l'uno con l'altra. Lui si mise il vassoio con la pasta che era rimasta vicino e ogni tanto, metteva un po' di pasta in un tovagliolo e ce la metteva a terra davanti.


Padrone: Mangiatevi quello che vi do. Li per terra, come i cani. Potete usare le mani se volete ma poi vi dovete pulire nei vostri stessi vestiti, mentre se mangiate con la bocca avrete in premio due tovaglioli! Capito cosa dovete fare vero?

Lorena: si Padrone. Mangeremo con la bocca come i cani mio Padrone.

Padrone: Perché?
Lorena: Perché così vuole il nostro Padrone
Padrone: Ehi ma sei sveglia! Mi piaci! Mi piaci! Ora mangiate cani! Mangiate perché quando mi alzo io dalla tavola vi alzate anche voi. I tempi li decido io, sappiatelo!
Lorena: Si Padrone.

Si stava calando alla grande nella parte Lorena.

Mangiammo come i cani. Ci diede due volte di pasta  e alla fine ci buttò due pezzi di dolce sullo stesso tovagliolo ancora sporco del sugo della pasta e noi mangiammo quello schifo.
Infine, ci diede i due tovaglioli e ci fece pulire il viso, non primadi averci detto "Pulitevi animali".

Durante il tempo che fu seduto a mangiare ci disse:

- non dovete mai parlare se non per rispondere a me;

- tu, femmina inutile, ogni tanto chiedimi se mi stai servendo bene. Se ti insulto ringraziami. Per qualunque cosa ringraziami e convinciti che sei una emerita troia e che per me non vali nulla;

- ogni giorno mangeremo in questo modo;

- cucinerai sempre tu e solo quello che ti dirò io. Gli ingredienti li trovi tutti qui. Cucina per tre.
Laverai i piatti e pulirai casa. Rifarai il mio letto;

- dovete restare sempre vestiti come siete ora;

- statemi sempre vicino, ma indietro. Attendete i miei desideri. Quando voi due siete nella stessa stanza, se non avete compiti diversi, dovete stare attaccati spalla con spalla;

- andate in bagno qnd non siete con me.

***

Finito di mangiare, ci dice, di raccogliere in nostri tovaglioli e pulire per terra. Lo facciamo.
Lui sempre seduto sulla sedia del tavolo, ci guardava e appena fatto quello che ci aveva ordinato di fare, ci siamo messi davanti a lui in piedi spalla con spalla.
Lui guarda Lorena e dice: "Certo che hai due belle tettone"!

Così, come se niente fosse.......!!!

Sempre lui "Vieni qua, avvicnati"!

A quel punto con una mano le tira giù una coopa e le esce un seno. La guarda così... con curiosità.... "belle tette davvero".

Con intelligenza, si è astenuto dal toccarle!
E' stato come se non gli interessasse nulla....è stato come se stesse guardando un oggetto in un negozio. Non si è degnato di fare nulla. Si è comportato in un modo da lasciare capire solo una cosa "SEI UN OGGETTO".
 E' stato chiaro che comportandosi in quel preciso modo la stava considerando non una persona ma una cosa.
Se le avette toccato il seno o fatto qualche approccio sessuale, sarebbe stato meno degradante e umiliante. Invece no!

Lorena ha accusato il colpo! Si è visto. Non che volesse essere toccata, CAPIAMOCI!!!
Ma essere palpata è meno umiliante che sentirsi il niente assoluto.

Riesco a farmi capire??

Comunqe, fatto ciò si alza e va in salotto; Lorena si ricompone e insieme lo seguiamo. Lui si siede in poltrona e si fa versare una grappa o un liquore (ora non ricordo). Lorena glielo porge e lui mi ordina di pulire ancora le sue scarpe con la lingua.

Mentre io leccavo le sue scarpe a terra, lui beveva, Lorena era in piedi davanti a lui.

Padrone: Però davvero belle tettone.... Ma tu (rivolto a me) glieli lecchi e baci? Cioè..... so che sei un cornuto e che la tua fidazatina si fa sbattere da altri maschi invece che da te, e so che le sue tette sono il godimento di altri maschi invece che tuo, ma di tanto in tanto..... quando questa troia ti fa scopare con lei, glieli lecchi giusto? Non penso che sei così cornuto e coglione che non ne approfitti, o no??
IO: si lo faccio.
Padrone: e certo! Menomale. Va bene cornuto, ma così scemo era davvero troppo. Che puttana ragazzi!
Che dici, cretina?
Lorena: Grazie mio Padrone.
Padrone: e grazie di che?
Lorena: emh......
Padrone: ahhahahahah non sapevi che dire e hai detto grazie.... ahahhahaa Brava, sempre meglio che dire qualche cazzata come una cretina che sei.... hahahhahaha brava ahahahahahah ringrazia, ringrazia sempre ahahahahahhaha.

Non so se vi rendete conto quanto Lorena ne sia uscita umiliata e ridotta una merda da queste battute!!!


Padrone: Adesso ho voglia di riposare un po'.....seguitemi in camera da letto.

Arrivati in camera, lui ha ordinato a Lorena di preparare il letto facendola,una volta fatto, mettere faccia al muro in un angolo.
A qual punto, ordina a me di spogliarlo.

Ha voluto essere spogliato nudo e ha voluto che Lorena non lo vedesse, verosimilmente per umiliarla ancora di più, del tipo "se sei curiosa, soffri...." oppure, "non sei degna di guardare....", quanulque cosa fosse comunque era umiliante per Lorena.

Ho tolto camicia, scarpe, pantaloni, calze e mutande.
Nudo era un uomo piuttosto normale.
Se ve lo state chiedendo, il suo pene era di una lunghezza media ma abbastanza grosso. Più lungo del mio ma non di molto ma di sicuro con una circonferenza ben maggiore della mia.

Appena fu nudo si infilò a letto e fece rigirare Lorena e la fece avvicinare a lui.

Padrone: allora: ora mi scoprite i piedi; tu, imbecille, ti metti ai piedi del letto e mi lecchi i piedi per tutto il tempo finché non mi addormento. Appena mi addormento smetti di leccare ma resta a li, con la faccia a un millimetro dai miei piedi. Tu, sguattera, vai giù, sistema la cucina che deve essere uno specchio, lava i piatti e poi torni qui, e ti metti come il tuo ragazzo ai miei piedi. Se vedi che sono sveglio lecchi, altrimenti come lui, a un millimetro dai miei piedi. Se capite che mi sveglio, riprendete subito a leccare. Un piede per uno. 

Lorena dice le solite cose che doveva dire, io pure e mi metto a leccargli il piede.
A qual punto Lorena fa per andarsene in cucina ma lui, d'improvviso, la afferra per i capelli, da dietro, e la tira con forza verso di lui.....Lorena perde l'equilibrio a causa della strattonata molto forte che aveva ricevuto e cade per terra al lato del letto vicino a lui.....Io faccio per alzarmi per soccorrerla ma lui mi assesta uno schiaffo in fronte con la pianta del piede dicendomi di non azzardarmi mai più a fare cose di mia iniziativa e non smettere mai di leccargli i piedi.
Lorena per terra aspetta (non si era fatta assolutamente nulla, nonostante fosse caduta con i tacchi). Il tizio a quel punto, da tipo uno scappellotto in testa a Lorena (abbastanza forte) e le dice "te ne volevi andare così? Non lo sa la tua testolina cretina che i miei vestiti vanno raccolti e sistemati? Cosa pensi che si ripongano al loro posto da soli? NO! E allora tu che sei la sguattera del momento ora li prendi e li sistemi come si deve e POI vai a pulire in cucina.....capito piccolina mia?"

Lorena: Si certo Padrone. Ho sbagliato io Padrone. Rimedio subito Padrone. Mi scusi Padrone.

Allora sistema i vestiti, scende in cucina, lava e pulisce e ritorna quando già il tipo dormiva. Si mette accanto a me come lui aveva ordinato, mi guarda e mi fa un sorriso enorme, divertita, contenta e allegra.

E siamo rimasti li quasi un'ora con i piedi di questo pazzo davanti la faccia aspettando che si svegliasse.
Il quel tempo Lorena ha anche dormicchiato un pochino, cosa che ho fatto anche io, un po' rasserenato nel vedere che Lorena, comunque, si stava (incredibilmente) divertendo.
Io mentre ero li, pensavo solo "MA COME SIAMO FINITI QUI?" E poi pensavo al mio lavoro.
Vi sembrerà follia ma mi era utile distrarmi.

Mi fermo qui con questo post, altrimenti diventa due kilometri. Scrivo la seconda parte nel prossimo.

N.L.


P.S. Se questa parte non vi interessa ditemelo e io sarò ben felice di tralasciarla, altrimenti la finisco prima di passare a raccontarvi dell'amante attuale di Lorena. 








































sabato 17 dicembre 2016

CORNUTO E BASTA

Ciao ragzzi,

è tanto tempoche non scrivo è verò.... non è stata solo colpa mia. Ma è è stata ANCHE colpa mia.

Per un po' sono stato malato (mi pare di averlo scritto in un post che mi sono fracassato e che sono stato ingessato a morire dal dolore); ci sono stati cambiamenti nella mia vita dovuti al fatto che Lorena si è lasciata con Andrea (... mi fa quasi ridere dire "lasciata"...quasi che fosse lui il fidanzato....mah!); ci sono stati anche molti cambiamenti nel rapporto mio e di Lorena con Adele; alcune cose che hanno anche interessato mia zia (la mamma di Adele) e mio padre.
Ho avuto deri problemi con il lavoro (a causa dell'infortunio) e via dicendo. Queste l'elenco, nemmeno completo, delle cose che mi hanno impedito di scrivere.

A queste, giusto per essere sinceri, e per rispetto di chi mi scrive dandomi qualche momento di sollievo, deve aggiungersi il fatto che non ho scritto anche perché sono stato parecchio demotivato e depresso....

Insomma, giù lo sono ancora, ma ho pensato che scrivere, comunque, mi aiutava a reagire....e che, quindi, fosse il caso di ricominciare. Almeno stasera ho avuto come una "voglia" di farlo.....ed eccomi qua!

Vi dico subito che non dirò nulla circa i fatti riguardanti mio padre, mia zia e il mio lavoro.... Non ne vale la pena!
Però due cose le voglio dire. Anche se chi legge non se ne fa nulla perché tanto non conosce di chi sto parlando e nemmeno di cosa. Ma permettetemi lo sfogo.

La verità è che io non ho un padre, e se quel tizio è mio padre lo è solo all'anagrafe e stop. ma vaffanculo a lui.

Mia zia è una persona veramente di merda. Fa schifo. Ci parlo ancora solo perché devo. Ma gliel'ho detto in faccia che se morisse me ne fregherebbe meno di perdere 5 euro falsi!


Il mio vero padre (nel senso morale della parola) è il mio datore di lavoro, uomo a cui devo tutto in questa vita.
Ragazzi veramente è stato un periodo terribile e tutti mi hanno massacrato. Solo lui (il vecchio e padrone della ditta) mi ha aiutato e protetto anche contro i suoi stessi figli che gestiscono l'azienda!!!
Mi ha dato fiducia, dimostrato affetto e stima e ora sono anche più rispettato dai capi (i suoi figli) e i colleghi e nella ditta ora hanno capito che qurllo che faccio io li tiene liberi da un miliardo di problemi!!!

E un'altra cosa va detta, che Lorena (che forse è la causa di praticamente tuttoil mio stare male) quando serviva mi ha tenuto in piedi! Quando serviva è stata più che fidanzata o compagna. E' stata tutto.

Comunque sia, visto che ho deciso di non parlarvi di tutte queste cose legate alla "famiglia" e al lavoro, andiamo avanti, ma, mi dovete capire, un accenno era ilmio cuore che mi imponeva di farlo.

***

Torniamo, invece, alla mia vita sentimentaale (che è il motivo per cui ho aperto questo blog e forse la cosa che vi interessa di più)

Onestamente, riprendere da dove avevo interrotto, riprendendo il filo di tutti gli accadimenti, mi fa venire l'ansia e non credo di farcela....
Certo, i passaggi essenziali ve li devo dire, anche per farvici capire qualcosa, ma eviterò di mettermi li a raccontare passo passo tutto quello che è successo.

Andando per gradi, dovete sapere che:

1) Lorena si è lasciata con Andrea per colpa (o comunque a causa) di Adele;

2) Adele ha ora una storia (non si capisce quanto seria) con Andrea con la benedizione di Lorena;

3) Adele e Andrea sono andati a vivere in Svizzera dove dicono che lavorano (ma, lo capite da soli senza bisogno che ve lo dica io) fanno i signori perché sono sfondati di soldi che, di certo, non guadagnano loro;

4) dopo Andrea, Lorena ha avuto un altro amante (e mi pare di avervelo già detto...quello che mi è venuto nel gesso per sfregio!), molto giovane; di testa praticamente un bambino, che alla fine se ne è andato lasciando lui Lorena, la quale, però, dire che se ne è fregata è dire poco!!!

5) Adele torna in Italia, e viene a trovarci, abbastanza spesso (tipo una volta ogni 15-20 giorni, una cosa così) mentre Andrea è venuto due o tre volte e sempre e solo con Adele, mai da solo.

6) Lorena ora ha un nuovo amante (e forse è questo il motivo che mi spinge a scrivere). Un amante fisso.
La cosa più rilevante, la parola che riassume tutto per loro due e me è (purtroppo): NORMALITA'.

Nel senso che ormai, è un fatto certo che la mia sia una vita a tre, come, ovviamente anche quella di Lorena.

Praticamente Lorena ha due fidanzati. Si vive in tre.

E come dice lei stessa,

"IO HO DUE COMPAGNI: ILMIO FIDANZATO (che sarei io) E IL MIO UOMO (che sarebbe lui)".

 Ah, poi dice anche:

"SE PARLIAMO DI FUTURO TU (cioè io) SEI PIU' IMPORTANTE; SE PARLIAMO DEL PRESENTE LUI CONTA PIU' DI TE"

Hanno pure pensato (loro!!!) che se io e Lorena ci sposassimo, Lui sarebbe il testimone!!!

In sostanza, tutto si vive giornalmente, senza pause, tutto è quotidiano è rodato. Le dinamiche sono chiarissime. E tutto è sereno e pacifico (per Lorena e per lui). Per me non serve che lo dica, tanto, come dice Lorena

"DECIDI NICOLA. ANDIAMO AVANTI SOLO TE TI STA BENE. ALTRIMENTI DIMMI DI ANDARMENE E IO ME NE VADO".

Alla domanda mia "Ma perché resti"? Lei risponde

"TI AMO. VOGLIO SPOSARMI CON TE E AVERE FIGLI DA TE. MA SOLO SE TU MI ACCETTI IN QUESTI TERMINI". fine del discorso.

E quindi..... normalità. C'è chi ha tutto e chi non ha niente. C'è chi mette se stessa prima di tutto e chi mette lei prima della propria vita. C'è chi è felice e chi fa finta di accettare per poi piangere da solo....

Stasera, anzi pomeriggo, io e Lorena stavamo sistemando casa, mentre lui era in salotto a guradare la tv.... A un certo punto, Lorena mi fa: "Ni', continua tu che io vado a prepararmi...." Senza dire per cosa.

Lei va in bagno, si prepara, si fa bella e si veste. Lui fa la stessa cosa entrando e uscendo serenamente dal nagno metre c'era Lorena dentro. Anche lui si prepara. Si vestono.

Mentre io ero in balcone a sistemare cose mie, spunta Lorena che mi dice "Amore, noi usciamo, stai attento. Un bacio"!

Prendono ed escono per il sabato sera. Non si sa dove, non si sa con chi, non si sa per quanto.

Non mi è concesso chiedere. Se me lo dicono bene, altrimenti non devo fare domande. Queste le regole.

Prima di scrivere mi è arrivato un sms di lui "Nicola stiamo andando a xxxxxx (posto a 200 Km da casa mia) e pensiamo di restare a dormire la. Torniamo domenica sera. Stai tranquillo. Sentiamoci al bisogno".

E stiamo tranquilli.....

***

Comunque, a parlarvi di lui ci arriverò, ma ora mi pare giusto dirvi (anche se la mia voglia sarebbe di parlarvi solo e subito di questo nuovo pezzo di merda maledetto e schifoso lurido bastardo) come è perché è finita tra Lorena e Andrea..

N.L.
























venerdì 5 febbraio 2016

CORNUTO E SCHIAVO IN VACANZA - PARTE II

E veniamo al racconto delle cose più strane (per quanto mi riguarda, dovrei dire più brutte) accadute in quei giorni.
Come promesso descriverò solo gli episodi, senza divagazioni e giusto per dare l'idea del clima che si venne a creare....
Scusate se non metto i fatti in ordine cronologico, ma dopo più di un anno mi viene difficile per non dire impossibile ricordare proprio tutto.

***
La prima cosa che mi viene in mente è una mattina che Andrea decise di scoparsi Lorena davanti a me e ad Adele. Ancora non riesco a capire quale processo logico portò Lorena ad accettare di fare questa cosa.

Stavamo facendo colazione e Andrea aveva il cazzo durissimo.
Adele, al suo solito, se ne accorse e non perse tempo a sottolineare la cosa ed ad umiliarmi di conseguenza.

Adele - Hai visto Nicola il cazzo di Andrea? E' sempre duro e pronto all'azione..... Non come il tuo che ti ci vuole il viagra per farlo drizzare.....ahahahhahaha e poi ci chiediamo perché Lorena ti tradisca.....
Andrea - E' noramale che uno abbia sempre voglia se ha a disposizione un troione come questo con cui scopare (si riferiva a Lorena). Quello che non è normale e che lui (cioè io) non abbia sempre voglia con una fidanzata così......Comunque non ci sono problemi! Ci penso io a soddisfarla......
Anzi, mi sta venendo voglia di svuotarmi le palle.... Che dici Nicola, me li svuoto sulla tua ragazza?
IO - Non devo dirlo io.....
Andrea - Invece dimmelo tu. Chiedimi di svuotarmi le palle sulla tua ragazza!
IO - Ma che cosadevo dire io......? Mi pare di non avere voce in capitolo....
Andrea - Lorena, digli di dirmi di svuotarmi le palle su di te!
Lorena - Dai amore..... di' ad Andrea che se vuole svuotarsi le palle può farlo su di me.
IO - Se ti vuoi svuotare le palle puoi farlo sulla mia fidanzata......
Lorena - Più rispettoso Amore.... dagli del lei e chiamalo padrone..... lui è il tuo padrone.....ricordalo......
Andrea - va bene. Nicola, porta in camera la tua ragazza, mettile le scarpe con il tacco più alto che ha e portale qui da me e offrimela!!! prima però sparecchia. E porta un preservativo.

Quindi io sparecchiai e andai in camera da letto di Lorena a fare quello che Andrea ci aveva ordinato. Lorena era tremante. Credo di piacere, anche se mi sembrava troppo strano per sino per lei quello che stava accadendo.

Andrea aveva spostato il tavolo e messo una sedia al centro della stanza, di fronte al divano. Adele, non so se per sua scelta o perché glielo aveva chiesto Andrea, si era seduta sul divano (indossava il costume. Triangolino sopra e perizoma sotto).
Dopo qualche minuto, siamo entrati nella stanza io e Lorena. Lei era tutta nuda con i capelli raccolti a coda e indossava dei tacchi neri che si era comprata tempo prima, spendendo non so quanti soldi.
Mano nella mano, ci siamo avvicinati ad Andrea che aspettava seduto, con il cazzo durissimo. Sembravamo padre e figlia quando vanno all'altare. Una cosa terribile da affrontare per me.

Arrivati davanti a lui, Andrea mi disse di baciargli la punta del cazzo, mettergli il preservativo e poi di andare a sedermi sul divano accanto ad Adele. Io lo feci, e poi Lorena gli si sedette sopra ed iniziarono a scopare.

Andrea era invasato. Colpi di una forza pazzesca e una foga allucinante. Lorena si lasciava scopare e sembrava gradire molto. Andrea continuava a ripetere che aveva proprio voglia di scopare e che la vacca (cioè Lorena) era proprio quello che gli serviva la mattina per "svuotarsii coglioni".

Andrea - che troia che sei...... vero che sei la mia trioia?
Lorena - si.......si.....
Andrea -  dillo che sei la mia troia
Lorena - sono la tua troia
Andrea  - che sei la mia vacca svuota coglioni......

Lorena - si sono la tua vacca.
Andrea - di' a quel cornuto del tuo ragazzo che sei la mia puttana......diglielo!!!!
Lorena - Nicola io sono la puttana di Andrea..........

Mentre scopavano, (la posizione era tipo questa)

                                       (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)

Ad un certopunto, Andrea si fermò di scopare.

Andrea -Adele, facciamo una cosa: adesso ci dici tu come scopare e cosa fare. Noi saremo gli attori e tu la regista. Non frenarti nelle richieste; voglio esaudirle tutte. E non ti preoccupare per, Lorena, tanto questo troione da me si fare tutto. Ok?
Adele - ...... Uhm........ vediamo un po'...... certo che ne hai fantasia tu!!! Allora:
- ricomincia a scoparla forte......                            
- adesso Lorena muoviti tu..... fai su e giù e massaggiagli il pisello lentamente. Lasciamo che il tuo innamorato veda come entra e come esce.

                                     (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)

-  Andrea dalle pacche nel culo..... vogliamo sentire il rumore!!!!
(E lui la copliva fortissimo e il sedere di Lorena era rossissimo e io mi sembrava di riceverli in faccia quegli schiaffi)

- Andrea adesso girala e prendila da dietro.....
- Adesso mettiglielo nel culo.

                                    (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)


-  adesso vai.... facci vedere che maschio sei.....
                                      (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)

- Adesso Andrea tu ti siedi e Lorena ti sale sopra ma rivolta verso di noi

                                     (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)


- Adesso Lorena piegati in avanti e scopati da sola. Andrea tu resta fermo......


Mentre Lorena faceva questo, Andrea la fermò e si alzò. La prese di peso e la avvicinò al divano, me la buttò quasi addosso e iniziò a scoparla con violenza da dietro. Io ero un pezzo di pietra. Una cosa di uno schifo fuori misura. Io sentivo il ritmo dei colpi e avevo la testa di Lorena a due cm dal viso e le sue mani appoggiate alle mie spalle per tenersi. Adele accanto che guardava.
Lorena venne una volta sola, ma in modo assurdo, stando ai gemiti.

Andrea quando stava per venire, tirò fuori il cazzo, si tolse il preservativo buttandolo per terra, fece girare Lorena e, tenendola per la coda gli venne in faccia riempiendogliela di schifezza bianca e densa. Il tutto a 20 cm da me e Adele.

Finita la scopata, Andrea mi disse di raccogliere il preservativo e di andare in camera mia. Mi disse che per quella mattina me ne dovevo stare a casa.
Lui e Lorena si fecero la doccia e poi andarono insieme ad Adele in spiaggia. Mi chiamarono alle 11.00 dicendomi che potevo raggiungerli.

***

Un'altra follia di Andrea fu la raccolta dei preservativi usati.
Mi fu ordinato che ogni preservativo che trovavo dovevo prenderlo e portarlo in camera mia.
Dovevo metterli in fila e distesi sul comò. Alla fine della vacanza avrei dovuto mostrarli a Lui e Lorena e contarli.
Infatti così fu. Dopo che li contai, Andrea pretese che gli dessi tanti bacetti sulla punta del cazzo per un numero di volte pari al doppio del numero dei preservativi. Lorena ridette come una matta. Andrea chiamò Adele e la fece assistere. Alla fine mi permise di buttare tutto.

***
Altra cosa (per cui ancora piango se ci penso).
Una sera in discoteca Adele si fece rimorchiare da un tizio. Una specie di mastro Lindo quarantenne. Superpalestrato e idiota all'ennesima potenza.
Tornammo tutti a casa e Adele si chiuse nella sua camera con questo tizio.
Si era messa daccordo con Andrea e Lorena di rivelargli la nostra situazione ma ancora non gli avevano detto nulla. Lui aveva visto Lorena ballare e baciarsi con Andrea me io in disparte. Imagino avrà pensato che i fidanzati erano loro e che io fossi un parente o un amico o che so io.
La mattina dopo eravamo a fare colazione, io Lorena e Andrea. Loro seduti al tavolo e nudi (era Andrea che volle che Lorena stesse nuda davanti al tizio), io invece stavo all'impiedi a preparare le cose che mi chiedevano.
Ad un certo punto arrivarono Adele e questo tizio. Entrambi con il costume. Si sedettero e cominciarono a fare colazione.
A quel punto, Lorena mi disse "Amore vedi cosa desiderano Adele e XXX (sinceramente, non mi ricordo come diavolo si chiamasse questo tizio)"
Io chiesi cosa volessero.

Tizio - Amore????? Ma allora è vero che il tuo fidanzato non è lui (cioè Andrea) ma questo qua? Quindi sono vere tutte le assurdità che mi ha raccontato Adele stanotte????
Lorena - Si penso di si.......
Tizio - No vabbe'...... ma siete folli..... a questo mondo non c'è proprio fine alla pazzia..... Ragazzi scusatemi, ma io proprio non riesco a vedere certe cose..... Io vi saluto e me ne vado..... Adele grazie della bella serata ma mi fanno proprio schifo certe cose....

E se ne andò!!!

Gli altri risero dell'accaduto. Io piansi. Mi resi conto, ancora una volta, di fare schifo. Che la mia vita facesse schifo (in senso letterale) e mi mortificai come non mai.


***
Una pomeriggio dopo il mare, Lorena, Adele e Andrea vollero che il facessi loro la pedicure.
Dovetti quindi tagliare loro le unghie dei piedi (a tutti e tre!!!!!) e mettere lo smalto ad Adele e Lorena, soffiando per ascigarglielo.  Loro erano nel divano seduti. Andrea al centro. Lui e Lorena nudi Adele con il prendisole ma senza costume. Quando ebbi finito mi fu detto di pulire con la lingua le scarpe che loro tre avevano deciso di indossare per la sera.
Inutile dire che tutte queste genialate furono il frutto della mente pazza di Adele. Idee approvate dal grande capo supremo Andrea senza alcuna obiezione di Lorena

***
L'olio.
In spiaggia Adele, Andrea e Lorena avevano fatto amicizia con una comitiva di ragazzi composta da due coppie. Se non ho capito male erano scambisti e avrebbero voluto fare cose di gruppo ma Lorena non lo permise, quindi si passò solo del tempo insieme. Tutti in spiaggia completamente nudi.
Una mattina si parlava della strana situazione mia e di Lorena. Così, per gioco o per umiliarmi, Lorena mi disse di mettere loro l'olio.

Lorena - Amore, mettici l'olio così questi ultimi giorni completiamo l'abbronzatura.

Io presil'olio e mi avvicinai a Lorena.

Lorena - No, prima ad Andrea. Mettilo a lui su tutto il corpo.Lo sai che lo adoro abbronzato!

Così dovetti ungere tutto il corpo nudo di Andrea davanti a tutti. Le due coppie ridevano di gusto dicendo che eravamo fantastici..... Adele disse loro che ero un bravo fidanzatino cornutello e schiavetto.

Una delle due ragazze di quella comitiva chiese a Lorena se, una volta finito di passare l'olio ad Andrea e a lei, poteva dirmi di passarlo pure al suo fidanzato e all'altro. Lorena rispose che certamente poteva chiederlo.

Così passai l'olio sui corpi nudi oltre che di Andrea e di Lorena anche su quelli di altri due ragazzi nudi.
Le risate si sprecarono.
***
La cena nudista.
Una sera Andrea e Lorena invitarono a casa una coppia (penso più che quarantenni) a cena a casa nostra.
Loro erano molto belli e in gran forma. Nudisti veri. Molto colti e simpatici. 
Non scambisti ma amanti dell'erotismo. E si divertivano nelle situazioni particolari.
La cena fu rigorosamente nudista. Gli uomini nudi, le donne (cioè Lorena, Adele e la signora) completamente nude ma con i tacchi, i gioielli e truccate. Elegantissime, nude e bellissime come disse il marito.

A me fu detto di stare nudo con un grembiulino da donna che Adele mi comprò per l'occasione al bazar.
Io non cenai ma dovetti servire gli altri come una brava domestica (sempre frase del marito che commentava il mio ruolo).
La coppia sembrava molto incuriosita e divertita dalla situazione e si calarono molto nella parte dandomi continui ordini. Ma si vedeva che giocavano.
Finita la cena, i due ospiti erano sempre più incuriositi dalla nostra situazione, specialmente per la mia "sottomissione". Fu in quel momento che Adele ebbe un'altra delle sue meravigliose pensate. E fu in quel momento che Lorena, come se ancora non bastasse, manifestò la sua più totale indifferenza per la mia sofferenza, in quanto diede subito il permesso per mettere in pratica l'idea di Adele.
Il tutto nacque da una domanda della signora: "ma cosa fa uno schiavo, quando non fa la cameriera? cioè fino a dove si può arrivare???"
Adele perciò volle fare una dimostrazione.

Tutti si sedettero sul divano. Lorena sulle gambe di Andrea. Sempre nudi.
Adele mi disse di seguirla in camera sua.
Mi fece spogliare, mettere le ciabattine, mi fece indossare un suo perizoma di pizzo bianco, mi legò una cravatta a mo' di guinzaglio e mi fece mettere a quattro zampe. 
Le sue parole furono solo queste. "Ricordati tutto quello che hai imparato in questi mesi. Fai tutto e solo quello che ti dico. Fallo immediatamente. Non parlare esegui e basta. Non farmi fare figure di merda. Non te lo perdonerei mai e ti rovino la vita. Fai TUTTO quello che ti dico! Capito bene Nicola? Ci siamo capiti Nicola???".

Mi portò in salotto come si porta un cane a passeggio. Applausi appena siamo entrati.
Sempre tendendomi al guinzaglio mi fece mettere davanti al divano. E comonciò l'esibizione.
Questi gli ordini di Adele. Io feci tutto. Ad ogni cosa un'applauso della coppia che si divertì moltissimo e ci fece i complimenti. 
Mha!!!!!

Adele - Presentati. Di chi sono loro
IO - Lei è la mia fidanzata Lorena e lui è l'amante della mia ragazza. Il Padrone Andrea. 
Adele  - e io chi sono?
IO - la mia cugina e padrona.
Adele - e tu chi sei?
IO - il vostro schiavo e giocattolo.
Adele - Adesso chiedi il permesso e baciai piedi di tutti per ringraziarli.
- Adesso abbaia comeun cane. 
- rotolati per terra
- scodinzola
- adesso baciami i piedi.
- ora puliscimi le scarpe
- dai un bacio alle palle dell'amante della tua fidanzata
- ringrazialo perché la fa godere mentre tu sei un impotente.
- lecca il mio sputo.
(si! Adele sputòper terra e mi disse di leccarlo)
- fai un balletto e fai vedere quanto ti sta bene il mio perizoma
- fai delle carezze al pisello di Andrea
- accarezza anche il pene del nostro ospite
(lui da principio non voleva ma sua moglie era entusiasta e lui se lo fece toccare).
- ora leccati le mani
- lecca la suola e pulisci la scarpa della nostra ospite.
fai da poggia piedi.
- porta da bere
- fatti una sega davanti a noi.
Io non riuscii nemmeno ad eccitarmi.
- toglimi la scarpa e dammela.
Adele per punirmi del fatto che non mi ero saputo fare una sega davanti a loro mi schiaffeggiò con la scarpa e mi ordinò di scusarmi dicendo che ero un impotente cornuto e cesso.
Non mi ricordo altre cose.

Dopo lo spettacolo e i convenevoli finali, Adele e io andammo a letto, mentre Lorena, Andrea e la coppia andarono in camera da letto. Lì, a dire di Lorena scoparono nel letto. Ognuno con il proprio partner. Senza scambi ma solo stando accanto. Dice che si sono divertiti a fare le stesse cose contemporaneamente e a scambiarsi consigli e apprezzamenti.
La mattina dopo la coppia se ne era già andata quando mi svegliai. 

***

Le valigie e il bucato.
Come ultima cosa da fare in quella terribile vacanza, mi fu detto, l'ultimo giorno, che invece di andare in spiaggia con loro, sarei dovuto restare a casa a fare il bucato di tutti. Lavare tutto, mutande comprese, metterli ad ascigare, pulire casa e alla fine preparare le valigie di tutti e caricarle in macchina. Loro non fecero nulla!!!
Giusto una doccia e prepararsi per il viaggio di ritorno. I costumi che si tolsero me li diedero da portare a casa nella mia valigia. Avrei dovuto lavarli e poi riconsegnarli una volta arrivati a casa. E così fu.
Nel viaggio di ritorno Lorena reputò giusto stare nella macchina di Andrea. Così io viaggiai da solo.
Questo il resoconto dell'estate 2014.

N.L.












sabato 17 ottobre 2015

CORNUTO E SCHIAVO IN VACANZA

E veniamo alle vacanze..... PER ESSERE CHIARO, IL RACCONTO SI RIFERISCE ALLE VACANZE DEL 2014!!!

Premetto che scrivere tutto sarebbe troppo lungo, quindi cercherò di comprimere il racconto... se poi non riesco a finire tutto in un post, continuerò nel prossimo....

Altra precisazione: il luogo dove siamo andati in vacanza non mi va di dire qual è...... ci ho pensato molto e non vorrei che si creasse un equivoco e che possano sorgere problemi.

In verità il posto in cui siamo andati è una spiaggia nudista (frequentata da nudisti è più preciso) in Italia ma è un posto dove si va anche spesso oltre il nudismo. In Italia ci sono diversi posti come questo mi hanno detto. Però non vorrei che si creasse l'equivoco del tipo "nudismo = scambismo": NON E' ASSOLUTAMENTE VERO. La verità è che in certi posti accanto ai nudisti veri, quelli che lo sono per cultura, si mischiano anche persone più trasgressive che vanno alla ricerca di cose "particolari". Quindi nessuna confusione! Nel posto in cui siamo stati c'erano entrambe le categorie, diciamo così, i nudisti e i trasgressivi.
Per questo motivo non voglio dire nemmeno il nome del posto; perché non vorrei fare cattiva pubblicità al luogo o attirare guai di alcun tipo.....
Posso dire che questo posto non è il solo che c'è in Italia.... quello in cui siamo andati noi era verso il centro Italia e, fra parentesi, è meraviglioso a livello naturalistico.
D'ora in poi mi riferirò a questo posto come "la spiaggia".
Spero possiate capirmi....

Veniamo ai fatti, la cui importanza è molto grande per le nostre dinamiche. Dopo la vacanza, infatti le cose sono un po' cambiate ed hanno preso una direzione diversa rispetto a prima....., ma ci arriverò a raccontarvelo, giuro.
Intanto procediamo con ordine.

***

Fine luglio 2014 credo, si cominciò a parlare di ferie. 
Ricordo bene questo scambio di battute con Lorena (parte di una conversazione più ampia, ovviamente):

IO - Spero che potremo stare un po' per conto nostro in queste vacanze......
Lorena - Io in vacanza voglio andarci con Andrea, Nicola..... che sia chiaro!
IO - E io devo restare a casa???
Lorena - Tu puoi venire se ti va, decidi tu.
IO - Ma tu vuoi che io venga?
Lorena  - Fai come ti pare, se vieni mi può fare piacere.......
(dalla faccia non sembrava....)
IO - Ma tu sei solo con Andrea?
Lorena -No, viene anche tua cugina
IO - Allora solo io devo restare a casa?
Lorena - Ti ho detto che se vuoi puoi venire, mi pare, o no?
IO - Si mi hai detto che posso venire, ma io vorrei sapere se tu vuoi che io venga!
Lorena -Ancora?! Si vieni, mi fa piacere. Se poi non te la senti nessuno ci resta male, non ti preoccupare.
IO - Allora vengo
Lorena - Bene.
(In realtà ho deciso di andarci solo per dispetto, perché era chiarissimo che Lorena non mi voleva.
Avrei potuto anche starmene a casa tranquillo per 2/3 settimane ma la voglia di vedere quello che facevano e sapere quello che succedeva ha prevalso).

Ci fu poi una sera che si fece una specie di riunione per organizzare la vacanza. A casa mia eravamo tutti e 4: Io, Lorena, Andrea ed Adele.

Loro parlavano discutendo delle varie cose in salotto ed io venivo completamente ignorato. Me ne stavo in disparte facendo i piatti della cena o giocando con il telefonino.
Ad un certo punto sento la voce di Andrea dire "Ma, quindi, viene pure il coglione"???

IO - Si, vengo anche io!!! Perchè non ti va?
Andrea - Où!!! Non usare questo tono con me, hai capito? Vieni se io te lo consento, tanto per cominciare! Ci stiamo capendo??!!
IO - Ma io non volevo dire che....... cioè....... io.......
Andrea - Si si, abbiamo capito..... torna nell'angolo......Coglione!

La veemenza di Andrea mi atterrì. Persi il coraggio e la forza in un attimo. Tornai a giocare con il telefono. Lorena e Adele nemmeno mi guardarono.
Loro continuarono a parlare ignorandomi.
Questo fu il mio inizio in questa vacanza.....

Loro ridevano e scherzavano, ma principalmente discutevano di una cosa che pareva interessarli moltissimo ma che io proprio non riuscivo a capire perché parlavano in codice.....e poi io ero troppo nervoso e poco attento.

Andrea e Lorena erano sul divano; Andrea a petto nudo, con i pantaloni ed i piedi scalzi; Lorena con un vestitino bianco mezzo trasparente, mutandine però coprenti e null'altro addosso (avevano scopato a casa nostra nel pomeriggio e prima di cena). Adele al solito, ben vestita, sandali con tacco alto e gioielli al suo solito, seduta in poltrona (almeno mi pare di ricordare).

Lorena - Allora questa cosa come la risolviamo???? Insomma, vorrei capire come........
Andrea - Ma qual è il problema Lory???????? Perché pensi che sia un problema questa cosa??? Non ti capisco proprio, mi stai facendo girare i coglioni!!!
Lorena - Non ti arrabbiare ti prego Andrea......dai......solo non lo so.....c'è lui (riferito a me), insomma.......

(Ebbene si, Lui è violento, volgare ed aggressivo con Lorena e lei tutta remissiva con lui. Io volevo ucciderlo, brutto pezzo di merda bastardo!!!!!!!!!!!!!!!)

Andrea - Ma il problema è solo lui (cioè io) o anche Adele? Dai Lorena, non fare la testa di cazzo, altrimenti lo tiro fuori qua e ve lo sbatto in faccia così la finiamo, ora mi stanno girando i coglioni veramente!!!!

Adele era tutta rossa in viso, Andrea arrabbiatissimo, Lorena dispiaciutissima di fare arrabbiare Andrea ed io non stavo capendo un cazzo.

IO - Posso dire una cosa, per favore?
Lorena - Che vuoi? Parla!
IO - Ma qual è il problema? Perché litigate?
(Io sono intervenuto solo perché mi faceva paura che Andrea si arrabbiasse così con Lorena e volevo calmare gli animi. Anche perché ero certo che Lorena con lui non avrebbe mai reagito e si sarebbe fatta trattare male. Di base non lo consente, ma quella sera era evidente che si sentiva in colpa o che so io.....quindi intervenni).

Andrea - Il problema, caro mio, è che la tua ragazza si fa problemi ad andare in una spiaggia nudista perché si imbarazza del fatto che tu vedrai nuda Adele e che Adele vedrà nudo me. Ti pare normale??? Dai Lory, dillo che è questo il problema, non fare la finta scema!!!!
IO - Se volete posso restarmene a casa....
Andrea  - A me non me ne fotte nulla se vieni o resti è un problema suo (di Lorena, voleva dire).
Adele - Allora dovrei restare a casa anche io......
Lorena - Non deve restare a casa nessuno, però cercate di capire prima di urlare e sparare idiozie, per cortesia!!!
Andrea - Quindi? Che si fa? Dillo tu a questo punto.
Lorena - partiamo tutti e 4 e poi come va....va.
Andrea - Ma come vuoi che vada? Cosa può accadere di male nel vedersi nudi, scusa?

Lorena lo guardò talmente tanto male che anche l'onnipotente Andrea si zittì e abbassò lo sguardo.
In quell'istante io avrei voluto urlare "Lorena sei il mio dio!!!!!!!!"
(Lo mise a posto in un secondo......ma solo per un secondo purtroppo)

Comunque, secondo me, il vero problema era che Lorena non voleva Adele fra i piedi perché stava cominciando ad essere gelosa di lei e aveva paura che Andrea se la volesse scopare, diciamolo pure!!!!!
Nè Lorena si fidava di Adele che era pur sempre una gran troia e lei lo sapeva benissimo!!!!
Io penso che fosse questo il vero problema.

Certo, Adele avrebbe potuto capire e togliersi dai piedi, invece no! Lei VOLEVA venire a tutti i costi. Forse proprio per il motivo che temeva Lorena. Quella sera Adele dimostrò quanto fosse stronza ed egoista, anche se a me faceva molto comodo che venisse perché, in cuor mio, speravo che combinasse qualcosa con Andrea e che Lorena si arrabbiasse buttandoli fuori dalle nostre vite....Era questa la mia speranza......

Quella sera Andrea dormì a casa mia, nel letto matrimoniale con Lorena. IO nel salotto sul divano.
L'indomani mattina sbirciando dalla porta li vidi seduti a mezzo letto che si abbracciavano fortissimo in silenzio...... fu come morire per l'ennesima volta....... Ispiegabile! Peggio di vederli scopare.
Non ho mai saputo il motivo di quell'abbraccio ma fu molto brutto vedere la forza del loro stringersi.....Sembravano una cosa sola ed io ne morii. (Fra l'altro, è stato l'unica volta in anni che li ho visti abbracciare. Non successe mai più, almeno che io sappia).

La sera dopo, altra riunione. Stessa scena della sera prima. Andrea e Lorena comodi e mezzi nudi sul divano, Adele strafiga ed io isolato. Non si parlò del discorso "vedersi nudi" ma solo di come funzionavano le cose in quel posto. Ad un certo punto fui chiamato.

Lorena - Nicola vieni qua subito!
IO - eccomi.....
Lorena - Ascoltami bene.....
Adele - Mettiti in ginocchio quando ti parliamo!
Lorena - (un po' spazientita non so bene se con me o con Adele) Forza abbassati e ascolta
IO - si
Lorena - Allora, questa estate andremo in vacanza in "spiaggia" (v. sopra), abbiamo prenotato un appartamento per 20 giorni. Inizialmente partiremo io, Andrea e Adele. Tu ci raggiungerai dopo una settimana. Mi fa piacere che vieni e ti riposi anche tu. Andrea però non ti vuole fra i piedi la prima settimana e, sinceramente, nemmeno io ti voglio con noi. E' un posto particolare e prima vogliamo conoscerlo bene.
IO - Ma cosa ha di particolare questo posto??
Lorena - Non mi interrompere e fammi finire di spiegare!!! Dunque, dicevo: è un posto dove si pratica il nudismo all'interno di un parco naturale. E' un posto molto bello con diverse aree riservate alla gente che pratica il nudismo. Ci sono però anche persone che praticano lo scambismo e che non si fanno problemi a "esibirsi" in spiaggia. Insomma l'atmosfera è bella frizzante, non so se mi spiego??
IO - Ho capito
Lorena - Ora, è evidente che tu ci vedrai nudi, con me e con Andrea, ovviamente, non ci sono problemi ma vedrai nude anche moltissime altre donne e specialmente anche tua cugina Adele, la qual cosa non mi piace moltissimo. Non credevo lo avrei mai consentito, ma voglio darti fiducia. Intanto devi ringraziare tua cugina che ha acconsentito a tutto questo, altrimenti te ne stavi a casa da solo tutta l'estate.
IO - Adele grazie, non farò nulla di male.
Lorena - Mi da fastidio che tu veda altre donne nude. Sia chiaro, quindi, al minimo segno di eccitazione te ne ritorni immediatamente a casa, chiaro?
IO - Si. Ma cosa mi dovrebbe eccitare Lorena? Per favore....... (volevo dirle che i miei occhi erano solo per lei ma mi rimase in gola)
Lorena - Non si sa mai! Inoltre, fatta questa premessa ci sono altre regole che devi conoscere e rispettare!
IO - Quali?
Lorena - 1 Io dormirò con Andrea nella camera matrimoniale. 2 Non devi permetterti di dirmi nulla riguardo qualunque cosa io faccia, mai e per nessun motivo. 3. Tu fai solo quello che dico io. Chiedimi il permesso prima di fare qualunque cosa. Se io non ci sono, chiedi il permesso ad Andrea o ad Adele. 4. In pubblico io mi comporterò con Andrea come voglio, per l'esattezza, come se fossimo fidanzati. Ma non dirò, se qualcuno me lo dovesse chiedere che lui è il mio fidanzato. 5 Se tu vuoi dire di essere il mio fidanzato puoi tranquillamente farlo, ti assumi tu la responsabilità di passare per cornuto davanti a tutti. E' evidente che se stringiamo amicizia con qualcuno, questo verrà a sapere della nostra situazione quindi sappi che potrai essere etichettato da tutti come un fesso.....
IO - e tu come una troia però!!!
Lorena - Hai ragione.....fa parte del gioco, comunque. In ogni caso, è tutta gente che ama la trasgressione, quindi nessuno si scandalizza. Ad ogni modo, se dobbiamo uscire allo scoperto lo faremo solo con gente che reputiamo idonea e non con tutti indistintamente, ci mancherebbe altro......vero????
Andrea - Ovviamente!
Adele - Certo, ovvio!!!
IO - ho capito
Lorena - E' anche chiaro che, durante tutta la vacanza, tu dovrai fare quello che ti verrà ordinato da noi tre. Non voglio lamentele, pianti o rotture di scatole. Voglio allegria e serenità e gioiosità per tutto il tempo. Ci siamo capiti??
IO - Si Lorena
Lorena - Fino in fondo??? Hai capito anche quello che non ti ho detto??? Tu sai di che parlo!
IO - Si Lorena.
Lorena - Ok amore mio. Vai a fare il caffè.....dai......su.....

Io andai in cucina a farè il caffè, mortificato e senza nessuna forza di parlare o dire nulla......

Fatto stranissimo, Lorena mi raggiunse in cucina e mi abbracciò forte da dietro mentre io preparavo la caffettiera e mi disse "Noi siamo NOI. E saremo sempre NOI. Il resto è solo contorno". Mi diede un bacio sul collo molto rumoroso e tornò in salotto (Devo dire che ogni tanto Lorena ha di queste manifestazioni, e queste cose ad Andrea danno fastidio da morire, si vede dalla faccia. Ma non ha mai osato dire nulla a Lorena. Si vede che, quando vuole, Lorena è la regina di tutto e di tutti. Inutile dire, che io sono del tutto e completamente innamorato di lei e la venero sopra ogni cosa........).

Scusatemi davvero, se ogni tanto me ne esco con queste cose, ma spero capiate che per me, per tutto lo schifo che io vivo, queste cose sono le uniche cose che mi tengono a galla..... e che mi ricordano quanto io sia dipendente ed innamorato di questa donna....quanto io la ammiri e la desideri e quanta voglia ho di vivere una vita normale solo con lei..... ma vabbe'......

***

I giorni a seguire solita routine..... tralasciando le cose non degne di nota arrivammo alla vigilia della (loro) partenza.

[una di queste cose "non degne di nota" è una sera che Lorena dormì a casa di Andrea e fu la sera durante la quale scrissi il primo post di questo blog; la sera in cui decisi di tirare tutto fuori...... perdonate questa cosa, ma mi è venuto un brivido alla schiena quando ci ho riflettuto :) ]
Lorena era molto carica, anche se sembrava un po' tesa. Mattina presto mi diede una lista infinita di cose da comprare e poi mi disse di andare da Adele a prendere la sua lista e anche da Andrea.

Così finii per avere tre liste di cose da comprare. Feci tutto in 4 ore circa e poi portai ad ognuno le cose che mi aveva detto di comprare.

Alla fine, ovviamente portai le cose a Lorena la quale si incazzò perché le avevo portato le cose per ultima. Io provai a farle capire che così avrei fatto meno strada ma lei replicò dicendomi che se ne fregava della strada in più che avrei dovuto fare e che prima devo pensare sempre a lei.

Ovvio!!!

La mattina seguente arrivò Andrea con il suo suv, caricammo tutto in macchina e partirono.
Andrea era passato a prendere Adele di modo che i nostri vicini, se mai avessero visto, non avrebbero pensato male..... cioè che un tizio viene a prendere Lorena..... 
Cosa di una scemenza assurda visto che Andrea andava e veniva da solo a casa nostra come meglio credeva.... comunque sia, il genio pensò così e così fecero.

Partirono. Mi fu detto di non chiamare mai se non per emergenze e di aspettare che chiamasse Lorena o Adele.
La prima chiamata (a parte un sms che diceva che erano arrivati) arrivò tre giorni dopo se non ricordo male.
Era Adele che telefonava e mi disse: "Mi ha chiesto Lorena di chiamarti e rassicurarti che qui va tutto bene. E' un posto meraviglioso e ci stiamo divertendo da matti. Dice che ti ama tanto" Io risposi di dirle che anche io l'amavo. Poi aggiunse che mi aspettavano e che ci saremmo divertiti e mi disse di non preoccuparmi. Concluse dicendomi che poi mi avrebbe chiamato Lorena.

Lorena mi chiamò solo la sera prima della mia partenza per dirmi come arrivare sul posto. Fu molto dolce e tenera nel parlare e la cosa mi fece un po' calmare. Mi fece anche molto piacere perché sentivo dalle voci che Andrea e Adele erano con lei e che quindi lei parlava teneramente con me anche in loro presenza fregandosene del fatto che magari ad Andrea poteva non piacere la cosa......piccole vittorie!!!!

***

La mattina seguente partii alla volta della "spiaggia". Arrivai che erano quasi le 16.00.
Suonai il campanello e mi venne ad aprire Lorena.
Lei aprì la porta dell'appartamento che avevano affittato (avevamo, visto che io pagai sia la mia quota che quella di Lorena) ed era in costume: perizoma e triangolino che lasciava pochissimo all'immaginazione. Non fu molto espansiva ma nemmeno fredda; le diedi un bacio a stampo sulle labbra. Appena mi sporsi leggermente per guardare dentro vidi Andrea sul divano, nudo, e vicino a lui Adele che gli mostrava il telefono. Fu una sensazione stranissima quella che provai: imbarazzo..... e non so....... rimasi colpito dal vedere Adele accanto ad Andrea nudo ed il tutto alla presenza mia e soprattutto di Lorena.
Si imbarazzo.... molto imbarazzo.

Andrea era buttato sul divano in pieno relax con il suo cazzone in bella vista. Adele gli era accanto ed indossava un prendisole con nulla sotto (ma non si vedeva nulla, devo dire).
Andrea era tipo così:

                                       (FOTO PRESA DA INTERNET: NON E' ANDREA)

Entrato dentro e richiusa la porta, Lorena andò a sedersi accanto ad Andrea e tutti e tre ricominciarono a parlare di qualcosa che vedevano nel telefonino. Andrea quasi non mi rivolse la parola, Adele, invece, mi salutò sorridente e mi diede il benvenuto.
Da solo andai nella cameretta che mi avevano riservato (singola s'intende) e sistemai la mia roba.
Pomeriggio di ozio e poi ci siamo preparati per uscire. Serata in pizzeria e poi a ballare. Io rimasi tutta la sera seduto e solo. Lorena stette tutta la serata con Andrea, pomiciando e ballando come due fidanzati. Adele passò molto tempo con loro due e un po' con altri ragazzi che erano in disco.
Finita la serata tornammo a casa. Lorena e Andrea in una camera matrimoniale, Adele nell'altra camera matrimoniale da sola, io nella cameretta solo.
Fine del primo giorno.

***

La mattina seguente io mi svegliai molto presto e girai per casa quasi un'ora prima che si svegliassero gli altri.
Con mia sorpresa trovai la casa perfettamente in ordine e pulita così io non ebbi nulla da fare. 
Dopo di me si alzò Andrea il quale venne in cucina con solo i pantaloncini. Mi rilassò vederlo vestito, perché ero convinto che il maiale avrebbe sempre girato per casa nudo (riflettendoci, però pensai che era meglio che girava nudo così da far arrabbiare Lorena. Sbagliavo tutto!!!! Infatti, Andrea per tutta la vacanze stette quasi sempre nudo e Lorena non si arrabbiò. E vaffanculo).

Fato sta che appena entrò io lo salutai come mi avevano detto di fare (cioè con riverenza) e, instintivamente, gli guardai il pacco.
Lui se ne accorse e mi disse "che fai mi guardi il cazzo??? Allora sei frocio veramente"!!!

IO - No Andrea, solo pensavo che qua si doveva stare nudi, ma meglio così......
Andrea - Ma non ti vergogni ad essere tanto scemo? Ma che cazzo dici??? Qua si fa quello che si vuole fare e basta senza troppi problemi.... ma perché ti stressi il cervello così tanto e lo stressi pure a noi.....???
Però, se lo vuoi vedere, eccotelo...... ti piace???

A quel punto si abbassò i pantaloncini e fece tipo così:

                                        (FOTO PRESA DA INTERNET: NON E' ANDREA)

In quell'istante, entrò Adele (anche lei vestita) che si mise a ridere chiedendo cosa stessimo facendo.
Finì li, e ci sedemmo a fare colazione. Poco dopo arrivò Lorena (NUDA).
Arrivò e si sedette sulle gambe di Andrea dandogli un bacino, sembravano due piccioncini innamorati.
Così nuda e seduta sulle sue gambe mi chiese se avevo dormito bene.

Verso le 10.00 andammo in spiaggia (posto veramente incantevole!!!!!!!).

Arrivati in spiaggia io sistemai l'obrellone e posai le borse di tutti.

Devo spiegare: durante tutta la vacanza io dovevo portare le borse di tutti; sistemare l'ombrellone; andare al chiosco a comprare le cose per tutti quando me lo chiedevano; lavare i piatti; tenere in ordine la casa; sistemare i vestiti sporchi di tutti, Andrea compreso; cucinare, apparecchiare e sparecchiare; comprare i preservativi e buttare quelli usati che trovavo in camera di Lorena e Andrea; fare la spesa e qualunque altra cosa ci fosse da fare. Gli altri non facevano NULLA.

Comunque, arrivati in spiaggia e sistemate le cose, Adele mi mandò a comprare dell'acqua e dei succhi di frutta per la mattinata.
Io andai e stetti via quasi 10 minuti perché il chioschetto era un po' distante. Tornando al nostro posto osservai la situazione. La maggior parte degli uomini era completamente nuda, di tutte le età anche se non c'erano bambini. Le donne molte erano nude del tutto mentre altre avevano solo il costume di sotto (perizomi più che altro) e tutte in topless. C'erano anche quelli vestiti, ma erano la netta minoranza. Non vidi scene particolari. Solo una coppia appartata che faceva petting.

Arrivato al nostro ombrellone vidi che gli altri non c'erano. Li cercai con lo sguardo e li vidi sulla battigia.... erano all'incirca in questa posizione


                               (foto presa da internet. Non c'entra nulla, lo so, ma è per dare una idea
                                                   della posizione e di quello che vedo io)

 Rimasi fermo a guardare. Il cuore mi batteva a 20.000 km orari. Non so bene dire il perché, ma vederli tutti e tre nudi mi scombussolò il cervello. Salivazione azzerata e tremavo dall'emozione. Oltre che sulla scena in sè stessa (un uomo nudo che dominava su due donne nude, di cui una era la mia ragazza che, evidentemente, erano entrambe prese da lui) mi fissai sul culo di mia cugina. Non avrei mai pensato di vedere nuda mia cugina anche se da piccolino fantasticavo, a volte, su di lei. Troppo assurdo quello che ho provato, non lo riesco a spiegare bene per quanto ci stia provando.

Ad un tratto si gira Lorena e vede che sono arrivato e lo dice agli altri. Per tornare dovevano girarsi ed io avrei visto Adele nuda davanti. Avevo il cuore in gola!!!!!!!!!!!!!!!! Mi stava venendo un infarto ma cercavo di non darlo a vedere.

Alla fine si girarono e li vidi nudi. Anche Adele. Non sapendo resistere mi sdraiai sul telo mare a pancia in giù e feci finta di dormire. Loro non mi rivolsero la parola (e meno male) e io non dissi nulla cercando di farmi passare il batticuore.

Con la coda de''occhio vedevo che Andrea mise la crema a Lorena e nel mentre la palpeggiò tutta.... tette culo e mano nella figa. Lei si fece fare di tutto come un troia in balia del suo toro da monta.

Adele al sole con le tette al vento. Io la guardavo e appena mi calmai un po', quasi mi eccitai. Tanto fu il mio stupore che alla fine mi passò l'eccitazione.

Piano piano mi sbloccai ma non riuscivo a guardare Adele.....la cercavo sempre con lo sguardo ma di sfuggita. Cercavo in ogni modo di non avere contatto diretto perché non sapevo cosa poteva succedere ed ero troppo emozionato.

La giornata fu difficilissima. Almeno ci fu il miracolo che nessuno dei tre mi disse di fare cose o mi umiliò. Più che altro fui ignorato.

Tornammo a casa dove nessuno si spogliò. e fino a sera tutto tranquillo.

La sera cambiò la musica.......

Io e Andrea eravamo in bagno. Io mi asciugavo i capelli mentre Andrea si faceva la barba (stavamo cercando di sbrigarci perché era già tardi per andare a cenare al ristorante, per questo eravamo in due nel bagno). Eravamo entrambi nudi, come ordinatomi da Lorena la quale dice che adora vederci nudi vicini.
Ad un tratto entra Adele in bagno, quasi pronta per uscire, quindi vestita. Ci dice di sbrigarci tutta sorridente e prima di uscire tocca il cazzo di Andrea!!! (tipo una sfiorata, non come gesto erotico o malizioso ma di confidenza) e gli dice "dai pisellone, che abbiamo prenotato per le 22.00". Io resto di ghiaccio. Loro due se ne accorgono ed Andrea mi dice "Senti pezzo di merda, non dire a Lorena che Adele mi ha toccato il cazzo o ti ammazzo, chiaro"? e Adele "Idiota, dimentica subito quello che hai visto o ti distruggo la vita".

Io rimasi zitto e me ne andai.

Uscimmo, cenammo, post cena al lungo mare e casa. Tornati a casa presi Lorena da parte e le raccontai tutto (con il nascosto intento di farla litigare con Andrea e Adele). Lei mi ascoltò con attenzione e quando ebbe finito, si mise a ridere e chiamò gli altri.....

Lorena - Ho vinto la scommessa ahahahahahahhahaha, il mio amore bravo mi ha detto tutto.....bravo gioia mia....... ahahahahahahah Avete visto???? Ammettete la sconfitta!!! hahahahahahah
Adele - bravo il mio cuginetto fedele......complimenti......
Andrea - e bravo il cornuto...........

Praticamente avevano organizzato la scenetta di proposito per vedere se io lo avessi detto a Lorena o se l'avessi tradita per paura di Andrea e Adele. Per loro, dunque, il gioco era vedere se la paura vinceva sulla fedeltà a Lorena; per me, invece, tutto era consistito nel tentativo di farli litigare. La presi nel culo e feci la figura del coglione con me stesso.
Ma non finì li. Si perché Andrea e Adele vollero lo stesso punirmi per avere fatto la spia, anche se era una cosa organizzata, e Lorena, ridendo di gusto, disse che era corretto che fossi punito lo stesso.
Fra loro tre c'era allegria e facevano tutto come se stessero giocando, ma io sbottai e mi misi a lamentarmi e a urlare. Subito mi arrivò un ceffone da Adele che mi disse di non mi permettere più. Insomma la cosa degenerò un bel po' e decidemmo di andare tutti a dormire.

La mattina seguente ci fu aria pesante. Nessuno mi rivolse la parola. Solo Lorena mi disse "oggi te ne stai a casa e non esci. Poi vediamo come risolvere questa situazione. Non mi piace questa aria".

Così rimasi solo fino a pomeriggio inoltrato.
La prima a rincasare fu Adele la quale venne prima proprio per parlarmi. Non so se per essere stronza e bastarda come sua natura o se perché voleva sistemare la situazione, iniziò a farmi discorsi su come superare la lite. Il succo fu: tu hai torto sempre e comunque e devi chiedere scusa e sottometterti. Anche se avessi ragione, lo stesso devi chiedere scusa perché sei una merda e noi comandiamo..... Con Adele è così.
Alla fine è anche furba perché toccò il tasto giusto: mi disse che Lorena era troppo arrabbiata e non sapeva cosa fare e che si stava cominciando a stancare del mio atteggiamento (che poi non so quanto fosse vero, visto che ero arrivato da poco e mi ero incazzato pure giustamente....)

Comunque sia, vile come al solito, dissi ad Adele che avrei chiesto scusa ad Andrea al suo ritorno.

Andrea e Lorena tornarono verso le 19.00 (circa 30 minuti dopo Adele). Appena arrivati Andrea si tolse il costume e lo buttò a terra, restando nudo, e disse che andava a farsi la doccia. Lorena raccolse il costume di Andrea e, come una brava mogliettina sottomessa, lo lavò e lo mise ad asciugare. Poi si spogliò anche lei (ma in camera) e raggiunse Andrea in doccia. Io seduto sul divano del piccolo soggiorno guardavo tutto ma fui ignorato sia da Andrea che da Lorena.
Adele, invece, mi guardava come per dirmi "dai che aspetti"??

Alla fine uscirono entrambi dal bagno; Andrea completamente nudo, Lorena con l'asciugamano.
Appena furono nel salottino, io disse che volevo parlare a loro tre. Andrea, fece finta di non sentirmi mentre Lorena mi fece cenno di approvazione.

Lorena fece sedere Andrea sul divano e gli si mise accanto; Adele fece lo stesso.

IO - vorrei dirvi che mi dispiace per quello che è successo ieri sera e del clima che si è venuto a creare. Io sono pronto a chiedere scusa per la mia reazioni e per avervi rovinato la vacanza e sono anche pronto a tornarmene a casa così che voi possiate ritornare a vivere quel clima di allegria che continuate a dirmi ci fosse prima del mio arrivo. Se volete e se accettate le mie scuse posso anche restare con voi. Però una cosa deve essere chiara:  non mi mettete mai più contro Lorena! Non chiedetemi di fare qualcosa contro Lorena! Non giocate con questo! Mai più!

Mi interruppe, inaspettatamente Andrea.......

Andrea - Mi pare giusto! Bravo! per quanto possa sembrare strano che io sia d'accordo con un coglione come te, questa volta mi sento di darti ragione. Ieri abbiamo sbagliato noi. Non ti chiederemo scusa, ma ti posso assicurare che non faremo più di questi giochetti subdoli. Stai tranquillo.

Loro tre, mentre parlavo, mi guardavano fisso ed in silenzio (cosa mai capitata) e Lorena si vedeva che era abbastanza turbata dalle mie parole. Era evidente che era la più presa dal mio discorso.
Ad ogni modo, le parole di Andrea arrivarono inaspettate anche per Adele (che aveva una faccia a dir poco sbigottita, stronza che non è altro) e per Lorena che annuiva in continuazione. Fu chiaro che quello che era successo aveva scosso anche lei.

Adesso questo è uno snodo cruciale. Quella sera le cose molto lentamente e con molta fatica si rasserenarono. Non ci furono cose da raccontare. Tutti vestiti; niente battute; nulla di nulla. sembravamo una normale comitiva di amici. Andammo a letto.

***

Nella giornata successiva successero due cose: Andrea cambiò radicalmente il suo atteggiamento. Io e Lorena facemmo una lunga discussione a cuore aperto.

Nello specifico, ora vi racconto la conversazione con Lorena e vi anticipo che Andrea dal mattino seguente è diventato una specie di padrone assoluto, bastardo, cattivo, offensivo, insolente, violento, e tutto il male che si può dire di una persona. Ha perso ogni freno, ogni limite. Il tutto con il permesso di Lorena che per molto tempo ha accettato questo tipo di comportamento, arrivando ad accettare cose assurde.

[non avete idea di quanto mi stia venendo complicato scrivere questo post. Mi stanno tremando le mani da quando ho iniziato, maledizione!!! scusate lo sfogo!]

Comunque, cerco di andare con ordine, altrimenti non si capisce un cazzo.

Il giorno dopo, tornammo dal mare ad ora di pranzo. Mancava il formaggio e mi fu detto di uscire a comprarlo. Lorena mi disse di aspettarla perché voleva venire con me. Erano circa le 11.50, e saremmo mancati quasi 40 minuti. Ovviamente non posso scrivere tutta la conversazione (anche perché non me la posso ricordare tutta), ma scriverò una specie di riassunto (anche perché il succo me lo ricordo benissimo).

IO - Mi fa molto piacere che tu sia voluta venire con me..... Grazie!
Lorena - Sono io che ringrazio te....per quello che hai detto ieri e per il modo in cui l'hai detto....
IO - a cosa ti riferisci?
Lorena - Grazie per aver detto che non tollererai cose che ci possono mettere contro e per avermi, ancora una volta, dimostrato il tuo amore. E grazie anche per esserti sottomesso anche questa volta ad Andrea. Facendolo hai reso possibile che lui capisse quello che volevi dire e hai fatto in modo risolvere la situazione senza creare ulteriori contrasti. So che lo hai fatto per me e ti ringrazio.
IO - Capisco....
Lorena -Sono voluta venire per due motivi: uno per stare un po' con te e provare a farti capire che tu per me sei importante nonostante tutto, e dico davvero. Due perché volevo parlare con te, anche per dirti alcune cose che mi ha detto Andrea e che vuole che io ti riferisca.
IO - Io sono contento che tu sia con me......

Lorena mi dette un bacio con felicità sulla guancia!

Lorena - La situazione la conosci.... e lo vedi come si sta evolvendo....Andrea si sente sempre più sicuro di sè e crede di poter fare tutto quello che vuole....
IO - E a te sta bene?????????????
Lorena - Aspetta......fammi finire......è complicato, in effetti. Prima di tutto è bene chiarire (e Andrea lo sa bene) che sono io e solo io a decidere, nel senso che lui si spinge sempre più avanti ma se io accetto, la cosa si fa, se io non accetto posso sempre sbatterlo fuori dalla mia e dalle nostre vite.... quindi il limite di tutto è sempre la mia volontà. Questo a lui è molto chiaro!!!!! Lui va sempre più avanti e cerca di capire quale è il mio limite. Se poi dovesse superarlo saranno problemi suoi. Io ci sto un attimo a mandarlo via.
Il fatto è che a me piace molto la sua autorità e la sua arroganza...... devo ammetterlo Nicola! Il fatto che sia più piccolo di tutti noi contrasta molto con il fatto che lui sia in questa posizione di assoluto controllo e superiorità su di te e anche su di me, per certi versi..... Devo ammettere che la cosa mi eccita da impazzire.
IO - Spiegati meglio......ti prego
Lorena -Vedere una ragazzino, perché questo è...., convinto, montato, borioso, bellissimo che fa sesso con una più grande di lui, professoressa universitaria, giocando con lei e trattandola da sua troia mi eccita..... e mi eccita ancora di più che questo ragazzino si diverta a umiliare il fidanzato della sua femmina in tutti i modi possibili, sebbene questo sia più grande di lui e anche più intelligente....Anche questo mi eccita da pazzi.....

IO - Continua per favore, fammi capire tutto Lorena.....
Lorena - Si tesoro, sono qui per questo...... Tutta questa situazione mi eccita da morire e mi fa sentire sempre carica di adrenalina.... è una sensazione meravigliosa, devi credermi. E poi, inutile nasconderlo, mi prende in un modo che non pensavo esistesse. Il sesso con Andrea è il meglio del meglio del meglio. Il tutto condito dalla situazione assurda e paradossale che viviamo mi rende eccitata e felice ogni secondo.
IO - Quindi tu godi nel vedere Andrea che mi umilia e vedere me che mi sottometto a lui?
Lorena - E' più sottile..... allora di base si! Godo di questo....Ma per il motivo che ti dicevo prima: mi eccita il contrasto che c'è nel fatto che un ragazzo molto giovane e viziato spadroneggi con arroganza all'interno di una coppia più grande e socialmente più elevata di lui. Mi eccita questo in fondo...... Mi piace il suo ardire, la sua audacia, la sua cattiveria....... il suo fregarsene di tutto e prendersi tutto...... il suo trattare tutti come se fossero meno di lui (anche se in realtà sono di più) e mi eccita che quelli migliori di lui (cioè noi) si vogliano sottomettere e si sottomettono veramente a lui.....

IO - ma lui è molto più ricco di noi due messi assieme....
Lorena - e che vuol dire Nicola??? Ascolta: noi valiamo molto di più di lui per tanti motivi. I soldi contano pochissimo, anzi non contano proprio nulla. Rifletti con me. Io sono laureata e professoressa universitaria nonostante sia ancora molto giovane..... ho pubblicato in tre lingue e sono rispettata da tutti per la mia bravura. Mi sono sempre fatta in quattro e ho lavorato sodo e mi sono fatta valere con le mie sole forze. Tu lo stesso: hai vissuto e superato momenti terribili, sempre da solo e sempre grazie al tuo talento e alla tua forza. Lavori e guadagni un meritato e dignitoso stipendio. Hai tutto e tutto grazie solo alle tue forze. Sei onesto e gentile. Sono queste le cose che contano. Tu sei un grande Nicola. Andrea, invece, cos'è??? Un ragazzino viziatissimo, ricco di famiglia (lui non ha merito di nulla). Non conosce il lavoro, non conosce la fatica, non ha nessun merito, niente. Ha solo una fortuna immensa: è ricco di famiglia, è molto bello ed ha un pisello che è tre volte il tuo. Ma queste sono cose che non ha per meriti suoi ma solo per la benevolenza della sorte. Tu vali 10.000 volte più di lui. Tu meriti 10.000 volte più di lui. Per questo ti dico che noi siamo superiori a lui, e lo siamo Nicola. Lo siamo!!!
IO - E questo crea quel contrasto che dicevi prima?
Lorena - Esatto.....
IO - Credo di cominciare a capire...... Ma tu sai che questa situazione....... questa cosa che ti eccita tanto passa attraverso la mia sofferenza e la mia umiliazione, giusto????
Lorena - Si lo so....lo so bene, credimi Nicola. Però questo è il nostro patto, fin dall'inizio, se non sbaglio. Tu sapevi che standomi accanto avresti subito e subito..... Tu hai accettato di restarmi a fianco nonostante tutto. Io l'ho apprezzato e te ne sono grata e ti amo ancora di più per questo...ma sai che non voglio rinunciare a questo. Tu sei libero di lasciarmi quando vuoi. Io ti prego di non farlo ma non ti tratterrei mai. Non voglio che anche tu superi il limite. Se mai questo limite di sopportazione tu dovresti superarlo lasciami e mandami via. Lo so Nicola che soffri.....lo so bene...... Ma io sono egoista e non rinuncio a questo stato di euforia ed eccitazione continua. Non potrei vivere dandoti la colpa di una vita normale. Sarebbe brutto perdere chi si ama ma penso che sarebbe impossibile amare una persona che ti ha privato di una cosa così bella. Mi dispiace di essere così, tu meritavi di meglio.....
IO - Lascia stare, non dire così...... ho capito Lorena..... Ho capito. Grazie di essere stata così chiara e di avermi spiegato come stanno veramente le cose..... è stato molto importante per me. E io scelgo di restarti accanto perchè non voglio perdere la donna che amo più della mia stessa vita. E se stare con te vuol dire sopportare tutto questo io lo farò. Perché il tuo amore vale più della mia sofferenza. Ti prometto che se non ce la farò più te lo dirò e me ne andrò.......

Ci siamo abbracciati fortissimo e a lungo. Lorena piangeva forte e mi ha dato un milione di bacetti.
Io la coccolavo e le dicevo di non piangere...... Quando ci siamo calmati abbiamo ripreso a camminare, mano nella mano.


IO - Possiamo continuare a chiarire.....
Lorena - Si, anzi te ne prego.....
IO - Adele.... in tutta questa storia... io......io.....
Lorena - Aspetta..... capisco che non sai cosa dire.....in effetti nemmeno io so cosa dire..... ce la siamo trovata in mezzo per motivi casuali..... è innegabile che io e lei condividiamo certe perversioni, inutile dirci cazzate....... è capitato che lei assistesse a tutto e che fosse al corrente di tutto..... Forse ho sbagliato io a dirle tutto.....All'inizio, presa dall'euforia, le ho detto troppo e ho lasciato che prendesse parte a tutto questo....
IO - E ormai è tardi per buttarla fuori.....
Lorena - Mi sa di si......
IO - Ma tu vorresti???
Lorena - Non lo so..... Fa parte del gioco..... Per adesso mi sta bene che ci sia e che fa quello che fa.....
IO - Capisco....
Lorena - Mi scoccia però che tu la possa vedere nuda......
IO - Ma io......
Lorena - Tranquillo..... ho acconsentito perché me lo ha detto Andrea..... e a lui non posso dire di no! Lui comanda.....

[E fece un sorriso come per rientrare nel gioco...... fece questa battuta come per calarci nuovamente nel ruolo (o nella parte) dei due sottomessi, ecco]

IO - Ma cosa voleva Andrea che mi dicessi???
Lorena - Ah vero...... quasi dimenticavo.....
IO - Non sia mai......!!!!!!!
Lorena - ahahahahahahahahahah

[altro sorriso + abbraccio + bacio in bocca]


Lorena - Il discorso è questo: lui accetta di non fare più nulla che ci possa mettere uno contro l'altra e accetta di non fare più cose subdole tipo lo scherzo che ti hanno fatto con Adele e ha detto che ti considera uomo. Però ha detto anche che non gli va più di trattenersi e che se dobbiamo giocare lui vuole essere libero di fare quello che gli pare. Nei limiti di quello che ti ha promesso, lui vuole essere padrone e non vuole rotti i coglioni in nulla. Vuole che sia tu che io facciamo tutto quello che vuole senza mai dire di no. Vuole che io sia la sua vera troia e tu il suo cane.
IO - E tu cosa gli hai risposto???
Lorena - Ho messo in chiaro quali sono le cose che con me non deve fare. Gli ho detto certi punti che non ki deve oltrepassare. Non ho chiesto se lui accettava. Li ho imposti e basta. Non è necessario che tu li sappia. Sappi solo che quello che faccio lo faccio perché lo voglio fare e non perché sono costretta a farlo.
IO - Questo mi conforta.... Ma mi ha chiamato proprio cane?
Lorena - Si, ti ha chiamato cane.

Siamo rimasti zitti entrambi per un po'.....

IO - Un'altra cosa vorrei sapere.....
Lorena - dimmi.....
IO - Come vivi la presenza di Adele nel tuo rapporto con Andrea? Insomma, ti sei accorta che Adele vorrebbe farsi Andrea, vero??? Il cazzo glielo ha toccato veramente..... ti stai accorgendo........
Lorena - Ascolta Nicola.....è molto complicato il discorso che hai tirato fuori..... si vede che sei intelligente e che hai capito le dinamiche di quello che accade...... E' complicato. Si mi sono accorta che Adele vuole farsi scopare da Andrea. So benissimo che Adele è una gran troia e che è anche stronza a livelli cosmici...... So anche che Andrea se la scoperebbe. Figurati..... Adele è molto provocante.... chiunque vorrebbe portarsela a letto.....
IO - E quindi?????????
Lorena - Per adesso va bene così..... la cosa è sotto controllo..... fa parte del gioco e traggo da questo ulteriore elemento anche eccitazione.....Vedremo in futuro come si evolverà la cosa e come gestirla al fine di trarne piacere....
IO - Io non vorrei che....
Lorena - Ti fermo. Se pensi che ne potrei soffrire o che possa diventare gelosa e perderci il sonno ti sbagli.
IO -  Ecco....si
Lorena - Allora, io non amo Andrea. E lui non è l'uomo della mia vita. La cosa con Andrea è a tempo. Prima o poi finirà. Di sicuro. E finirà anche in un modo duro che ci separerà per sempre. Stanne certo, queste cose sono così, è una legge di natura. Fino a qual momento me la godo. E' anche vero che adesso non voglio perderlo, che con lui ci sto bene, e che è perfetto per me. Mi da tutto quello che voglio e che cerco, ne abbiamo parlato fino a poco fa...... Si sono gelosa di lui. Ma non come posso essere gelosa di te! Di te sono gelosa come fidanzata e innamorata. Di lui sono gelosa come si è gelosi delle proprie "cose". E' mio, è il mio giocattolo. Il mio toro e non voglio dividerlo. anche perché per ogni donna su questo pianeta è fastidioso che un'altra donna si prenda ciò che è suo, non so se mi spiego........
IO - Si lo capisco perfettamente.....
Lorena -Ora, per adesso, va bene così. In futuro si vedrà quali sviluppi avverranno.....stai pur certo che se cose accadranno sarà perché danno piacere in qualche modo. Fosse anche il piacere della gelosia.... mi capisci??
IO - Si, davvero.
Lorena - Il famoso contrasto!!!!! Pensa che questo ragazzino, viziato bello e superdotato non solo ha una professoressa universitaria da sbattersi......il fidanzato di questa da trattare come un cane.....ma vuole anche la cugina di lui da scoparsi...... Assurdo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IO - ma eccitante per te.......
Lorena - Si.

Sorrise e abbassò lo sguardo......

IO - Allora come mi devo comportare a casa?
Lorena -Normale.
IO - Cioè?
Lorena - Come ti sei comportato fino ad ora?
IO - Come un coglione sottomesso......
Lorena - Bene, a meno che tu non voglia smettere, continua a fare così.

Fu questa la fine triste di questa lunga parlata con Lorena....... A voi le vostre considerazioni.

Pochissimo dopo arrivammo a casa. Andrea era a letto. Adele sotto la doccia. Tavola apparecchiata e pranzo quasi pronto.

Pranzammo tutti assieme. Non ci fu alcun accenno a niente. Si parlò solo del più e del meno. Solo Andrea chiese a Lorena a voce alta se mi aveva detto quello cose che lui voleva io sapessi. Lorena rispose di si.

Finito il pranzo, andammo ognuno nelle nostre camere per il pisolino.....(Lorena e Andrea, ovviamente, assieme, nella loro camera).

Il pomeriggio, quando mi svegliai, non trovai nessuno a casa. Nessun messaggio, nulla. Rimasi a casa da solo. Loro tornarono direttamente la notte e mi trovarono già a letto. Io feci finta di dormire.

Quella giornata finì così......pensando e ripensando un miliardo di volte alla mia chiacchierata con Lorena.

***

Dal giorno dopo, meno chiacchiere e più fatti.

Io, che avevo dormito molto il giorno prima, mi svegliai per primo e, quasi meccanicamente, mi misi a sistemare casa, mettendo in ordine e lavando quello che c'era da lavare. Dopo di me si svegliò Lorena. Arrivata in cucina dove ero io, mi diede un normale bacetto sulla guancia e, seccamente, mi disse "prepara la colazione per tutti". Io mi misi a lavoro: apparecchiai e preparai tutto.
Una volta finito Lorena mi disse di andare a svegliare Adele mentre lei avrebbe svegliato Andrea.

Andai in camera di Adele e lei dormiva nuda!!! Mi mancò il fiato. Con voce tremante, la svegliai. Lei, con molta naturalezza, mi disse di prenderle le ciabattine e mettergliele. Si sedette nel letto e io le infilai le scarpe. Dopo si mise addosso un prendisole e uscì dalla camera lasciandomi li in ginocchio.

Andammo in cucina. Subito arrivarono Andrea e Lorena. Andrea era nudo e visibilmente eccitato.

Adele - Ehi.......... siamo allegri questa mattina Andrea
Andrea - E' normale la mattina cara Adele..... e poi ieri non ho scopato, sono carico ahahahaha
Lorena - Tu sei sempre carico!
Andrea - Non è certo una colpa!!! Anzi, proprio tu ne dovresti essere contenta, o sbaglio!
Lorena - E, infatti, sono la donna più contenta del mondo......
IO - Volete fare colazione??
Andrea - Si!! Hai preparato tu??
IO - Si!
Andrea - Bravo. Lo devi fare ogni mattina.
IO - Ok.
Adele - Visto che siamo in tema di regole, quando la mattina mi vieni a svegliare, ti devi mettere in ginocchio ai piedi del letto e baciarmi i piedi finché non mi sveglio! Poi mi metti le scarpe te ne vai. Capito??
IO - Si.
Andrea  - E quando mi vedi la mattina, vieni davanti a me, ti metti in ginocchio e mi saluti così, va bene?
IO - Si.
Andrea - Si cosa, che ancora non ho detto nulla?? Ti metti in ginocchio e mi baci la punta del cazzo!
IO - ......................
Andrea - Vieni qua! In ginocchio davanti a me, cornuto!

Lo feci

Andrea - Adesso baciami la cappella! Un bacino sulla punta!


Quello che vedevo, stando in ginocchio davanti a lui era una cosa del genere:


                                       (FOTO PRESA DA INTERNET: NON E' ANDREA)

Mi sporsi e, per la prima volta, diedi un piccolo bacio sulla cappella di Andrea. L'odore era molto forte. La punta era umida. Uno schifo per me.

Andrea, con un'espressione trionfale, mi disse: "Bene. Da adesso in poi, ogni mattina mi devi salutare così. Ogni volta che sbagli, ti metti in ginocchio e mi baci il pisello. Ogni volta che te lo dico io, ti inginocchi e mi baci il pisello. Ogni volta che mi vedi scopare con la tua fidanzata, dopo vieni e mi baci il pisello! Capito frocio!!??"

IO - Si.
Adele - Dai non fare quella faccia Nicola... Ti dovresti ritenere fortunato a poter baciare un pisello stupendo come quello...... Guarda Lorena che ne è innamorata!
Lorena - E come si fa a non rimanere incantati a tanta meraviglia.

Iniziammo a mangiare. Andrea volle che io non mi sedessi con loro. Nuova regola: io non potevo mangiare al loro tavolo perché, secondo Andrea, e con Adele che era d'accordissimo, gli sguatteri non mangiano a tavola con i loro signori.

Finita la colazione (almeno per loro) Adele andò a farsi una doccia e prepararsi per uscire. A quel punto Andrea afferrò di forza Lorena, la girò e la appoggiò al tavolo. La piegò, le abbassò le mutande e iniziò a prenderla da dietro. Prima nella fica e poi la inculò. Senza preservativo. Sembrava un animale. Con una mano le teneva i capelli facendole piegare il collo, con l'altra la sculacciava molto forte. E la scopava, con colpi veloci e troppo forti.
Lorena almeno venne tre volte in due minuti. Si fece fare tutto.

Andrea - Mangia ora cornuto. Vieni qua, siediti e mangia mentre io mi inculo questa troia della tua ragazza.

Io dovetti mangiare a due cm dal viso di Lorena, stravolto dal piacere, guardando il suo seno ballare sotto i colpi di quella bestia di Andrea. Mangiai non per fame ma per non fare arrabbiare Andrea.

Alla fine Andrea le venne sulla schiena. Volle che io gli baciassi la punta e che lo ringraziassi. Io lo feci.
Dopo mi disse "Ora puliscila e preparala per uscire. Veloce cornuto che ho voglia andare in spiaggia. Poi leva tutto questo schifo che c'è qui e e lavami i vestiti sporchi. Poi puoi venire in spiaggia. Muoviti cane".

Andrea andò in camera e io aiutai Lorena a pulirsi. Mi fece enormemente schifo asciugare la sborra di Andrea dalla sua schiena. Avevo come la sensazione di togliere un liquido velenoso dal suo corpo. Tremavo.

Poi anche Lorena andò via. In fine uscirono ed io rimasi in casa a fare quello che Andrea mi aveva detto. Lavai anche le sue mutande.

Quando arrivai in spiaggia mi fu detto di spogliarmi completamente (anche loro tre erano nudi).

Mi sdraiai e questo era quello che vedevo

                                         (FOTO PRESA DA INTERNET: NON E' ANDREA)

Lo guardavo e pensavo: questo cazzo si scopa la mia ragazza. Questo cazzo oggi ha spaccato la mia ragazza. Mi venne da piangere. Mi misi a pancia sotto e piansi. Nessuno se ne accorse.

Ragazzi, scusatemi ma non ce la faccio a continuare questo post (per stanchezza, anche perché ho fatto una fatica porca a cercare di ricordare certi dettagli).

 Nei prossimi giorni vi faccio un resoconto delle altre cose che accaddero durante quei giorni. Prometto che andrò al sodo senza perdermi in chiacchiere.

N.L.