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venerdì 2 marzo 2018

L'AMANTE DEI SOGNI

Ormai è fatta.... Lorena mi ha presentato il suo nuovo "amico". Si, lei mi ha detto "Ecco, lui è Salvo...finalmente lo conosci... l'amico di cui ti ho parlato".

"Amico"... amico che se la scopa...amico che la coccola....amico con cui passa il tempo, con cui si fa i weekend... amico del cazzo mi verrebbe da dire.

Certe volte, poi, si spinge a dire "non esasperare il mio amante con le tue paranoie..." e da ultimo, "non rompere le scatole al mio uomo".... tutte belle frasi che mi sento dire.

In effetti, con questo nuovo arrivo le cose sono ben diverse da quelle già vissute. In verità, non penso cambieranno le modalità concrete in cui avvengono le cose, quello che noto essere diverso è la sostanza. E la cosa mi spiazza. Solo che, ormai, affronto la cosa con molta più consapevolezza rispetto a prima. Se quello che sta accadendo oggi fosse accaduto prima, non so se avrei retto. 
Retto, non nel senso di sopportare, ma nel senso di riuscire a non crollare del tutto emotivamente.

Ma cerco di andare con ordine, altrimenti non riesco a spiegare nulla.

La vera ripresa di Lorena (vera nel senso che io percepivo un ritorno della sua serenità) è coincisa con l'aumentare delle sue uscite in solitaria.

E allora mi sono chiesto "esce perché sta meglio" o "sta meglio perché esce".  La risposta era la seconda alternativa. Ciò equivale a dire, Lorena ha iniziato a frequentare un nuovo ragazzo; questo ragazzo le sta dando quello di cui aveva bisogno; questa situazione la sta facendo stare molto meglio.

Io per qualche giorno non ho detto nulla, limitandomi ad osservare, anche per cercare di capire in profondità (e lo ammetto, per non contrariarla). 

Una sera però, non ho più resistito. Lei aveva passato il pomeriggio di buon umore ed era stata praticamente sempre con il cell. in mano. Verso le 19,00, si chiude in bagno e comincia a sistemarsi. Fra l'altro, si è chiusa a chiave dentro, non permettendomi di entrare (ho bussato tre volte almeno).

Alla fine esce, va in camera da letto e si prepara per uscire. Il risultato fu più o meno di questo tipo, anche se Lorena aveva una camicetta bianca sotto:



(NON E' LORENA!
 IMMAGINE PRESA DA INTERNET SOLO PER MOSTRARE IL VESTITO)


A me risevò solo pochissime parole: "stasera esco, non mi aspettare. Bacio".

Io avrei voluto fermarla, chiederle dove stesse andando, con chi si dovesse vedere, cosa stesse andando a fare.... ma rimasi zitto. Credo che nemmeno la salutai, né lei mi disse altro.
In cuor mio sapevo già tutto. Stava accadendo quello che avevo già vissuto, quello che già conoscevo.

La dinamica degli avvenimenti mi era tristemente e dolorosamente nota.

Provai ad andare a letto e a dormire ma non ci riuscii. Perciò decisi di mettermi sul divano a guardare la TV. In realtà, immediatamente mi misi a pensare. Credetemi, non ho acceso nemmeno la Tv! Sono rimasto li, sul divano, circa 6 ore a distruggermi il cervello, a pensare a soluzioni, ad esplorare paure ed ansie. Fermo, come un povero coglione. 

Lorena rientrò a casa verso le 4 di notte e, trovandomi li sul divano ancora sveglio e con la faccia distrutta, pensò bene di arrabbiarsi e rimproverarmi!! 

Lorena - Ti avevo detto di non aspettarmi mi pare! Che cavolo ci fai come un imbecille ancora sveglio li come un cadavere? Vai a dormire!
IO - senti ma ora non posso nemmeno decidere quando andare a letto? Devo dormire a comando?
Lorena - Hai ragione! Io lo dicevo per te. Fai come credi.
IO - Ma rincari pure la dose? Guarda che se sono sveglio e sembro un cadavere è colpa tua, lo sai vero?
Lorena - NO! La colpa è tua. Tu sai che con me funziona così. Da anni. Perciò non capisco proprio questo tuo atteggiamento adesso. Cos'è ti pesano le corna ora? Non le sopporti più?
IO - Ma......
Lorena - Ma nulla! Ormai avresti dovuto imparare a gestire! Senti Nicola, non posso più stare dietro di te che dopo anni ancora ragioni come fosse la prima volta! Ora decidi. Se ci riesci, smettila e ricomincia a vivere normalmente. Altrimenti sai bene cosa devi fare. Io vado a letto.
IO - Ricomincio a vivere?
Lorena - Si lo sai! Cosa credi che non me ne sia accorta da quando hai capito che ho un nuovo amante non dormi, non parli e non mangi! 
IO - Si....
Lorena - Allora? Cosa pensi che vedendoti così io diventi la fidanzatina fedele e abbandoni tutto? Te lo sogni!!! Questa conversazione è vecchia! Trita e ritrita. Non intendo intraprenderla e proseguirla oltre. Le decisioni le abbiamo prese tempo fa. I rimedi li conosci bene. Io non ti obbligo a seguirmi. Ma se mi segui ti obbligo a seguirmi alle mie condizioni. Ora basta. Non voglio che mi rovini oltre la serata.

La serata finì con queste parole di granito. Lei andò a letto e io la seguii pochi minuti dopo.

L'indomani mattina, ci svegliammo molto tardi tanto era domenica. Appena Lorena si rese conto che anche io ero sveglio non attese nemmeno un secondo e cominciò a parlare.

Lorena - Nicola, ho conosciuto un ragazzo. Ci siamo frequentati per un po' e poi siamo finiti a letto. Gli ho parlato di noi, Gli ho raccontato del nostro rapporto e lui ha capito. Non si è tirato indietro. Anzi, si è molto incuriosito e, devo dire, quasi appassionato. 
IO - Perché gli hai raccontato tutto subito?
Lorena- Giustissima domanda! Perché non voglio stress. Perché non voglio nasconderti, perché ho bisogno di tranquillità per cui non mi andava di ordire trame varie....
IO - che significa che non vuoi nascondermi? Perché?
Lorena - Perché tu sei il mio fidanzato. Chi non ti accetta o mira a soppiantarti non è il ben venuto nella mia vita. 
IO - Hai fissato dei paletti con lui?
Lorena- Uno solo. Gli ho ben spiegato che non ci sarà mai amore fra me e lui. Che io sono già innamorata e che non cerco un fidanzato....
IO - E lui cosa ti ha risposto?
Lorena - Che nemmeno lui è tipo da fidanzatina.
IO - Cioè gli interessa solo scoparti!
Lorena- A parte che devi imparare a moderare il linguaggio... comunque si. Principalmente si.
IO - In che senso principalmente?
Lorena - Allora, questa è la cosa principale che volevo dirti. Vedi, tra di noi c'è molto feeling. E' nato subito un profondissimo rispetto, sento empatia, piacevolezza a stare assieme; dialogare con lui è piacevolissimo; abbiamo interessi comuni, cultura elevata entrambi, troviamo piacevoli le stesse cose. Stare assieme è molto bello. Non ti nego che è probabile che fra noi si consolidi un rapporto di grande amicizia e intimità. 
IO - che manca perciò?
Lorena- L'amore. quello è per te.
IO - devo chiederti ancora una cosa: ma perché gli hai detto tutto di noi così presto? Non hai pensato che se poi lui non accettava rimaneva a conoscenza di cose nostre intime che magari poteva andare a raccontare in giro con rischi enormi miei e tuoi???
Lorena - La domanda ci sta tutta. Allora, non sono stata del tutto sincera con te. Questo ragazzo, noi lo conosciamo da tempo. Non so se ricordi ma è uno degli amici di Adele. Ci siamo usciti assieme due o tre volte. E' quel ragazzo con cui ho passato le serate a parlare....Una sera mi hai anche fatto una scenata di gelosia perché stavo sempre e solo con lui....
IO - Ma è successo anni fa! Non ricordo chiaramente.
Lorena- E' quello che disse di essere medico....ricordi?
IO - vagamente.
Lorena - Comunque è lui. Se ti ricordi in quel periodo io avevo la storia con Andrea. Ecco io sono certa che questo ragazzo lo avesse capito. In sostanza gli ho raccontato tutto subito anche perché credo che lui già se lo immaginasse. Ed in ogni caso, mi fido di lui. 
IO - Ma è quello che avevi denominato l'uomo dei sogni??????????????????????????????????
Lorena- Si. Però è divertente che fra tutte le cose ti sei ricordato proprio questa!!!
E' lui. Credo abbia un anno meno di te, ripeto è medico chirurgo, benestante. Colto, simpatico, gentile, ha una fantasia infinita, è davvero splendido. Ci sa fare. In tutto e per tutto. 
IO - Ma aspetta, gli hai raccontato di tutti i tuoi amanti? Cioè lui sa tutto?
Lorena - No No.... quando dico tutto intendo dire che lui sa che sono fidanzata e che il mio ragazzo sa ed accetta che io abbia anche un altro uomo nella mia vita. E che inoltre lui non deve preoccuparsi di te in quanto tu sai stare al tuo posto. 
IO - e cosa pensa lui di me ora?
Lorena- ha ipotizzato il fatto che a te piaccia questa tua condizione e che ti eccita viverla.
IO - e tu che hai risposto?
Lorena - che non è assolutamente vero che ti eccita e che ti piace ma è solo che il tuo amore per me è più forte della sofferenza che provi nel gestire i miei tradimenti.
IO - e lui?
Lorena- ha replicato dicendo che sei un gran cornuto.
IO - e tu?
Lorena - Non posso certo negare che tu sia un cornuto....
IO - Non hai detto niente?
Lorena- Si che ho detto qualcosa!!! Tranquillo. Gli ho detto di non dirmi mai di lasciarti perché sarebbero le ultime parole che gli consentirei di rivolgermi. Gli ho spiegato bene che tu non uscirai mai dalla mia vita e che il mio futuro è con te e con nessun altro. Stai tranquillo.
IO - E di te cosa pensa secondo te?
Lorena - Stando alle sue parole, che sono una donna in gamba, forte sicura di se, magnetica, affascinate, superiore.... Lui usa sempre questa parola......superiore.....
IO -  e basta?
Lorena- se intendi dire che pensa di me che sono una troia...bhè.....può anche starci. Sarebbe inevitabile. Ma tranquillo. Sapremo domare la sua esuberanza. Resto comunque una donna che tradisce a viso aperto per cui non si può pretendere più del dovuto.... ma fa parte del gioco.
IO - Ma come lo hai ripescato questo tizio dopo tutto questo tempo?
Lorena - In realtà qualche messaggio ce lo siamo sempre scambiati.... ci siamo tenuti in contatto per tutto il tempo nel corso degli anni. Cose di poco conto, ma non ci siamo mai persi completamente. Poi con Adele abbiamo sempre fantasticato su questo ragazzo.... In fondo era l'uomo dei sogni no? Anche lei lo trova super affascinante.... mi ha detto mille volte che se non si fosse innamorata di Andrea ci avrebbe provato fino allo spasimo. Un pomeriggio proprio Chattando con tua cugina Adele lei mi ha spinto a chiamarlo, dicendomi che era ora di uscire di nuovo e che di meglio sulla piazza non si poteva trovare. Abbiamo riso pensando a quanto fosse bono e magari bravo e dopo aver riso e scherzato mi sono determinata a chiamarlo. E' bastato uno squillo e lui si è subito fiondato, iniziando un elegantissimo e signorile corteggiamento. E' bastato poco per scoprirci presi l'uno dall'altra ed in completa sintonia. Tutto è stato veramente bellissimo.
IO - Quindi Adele sa tutto?
Lorena- Si, anzi ora le dico che ti ho messo al corrente della cosa.

A quel punto, scrisse a Adele con il cell. Dopo 5 minuti massimo mi arrivò un messaggio di Adele

IO - Adele mi ha appena scritto
Lorena - Ma dai!!!!! Da non credere!!!! Dai leggi il messaggio ad alta voce!

Il messaggio chilometrico era questo: (lo trascrivo letteralmente)

"Caro cuginetto, come stai? Ho saputo che Lorena ti ha detto che adesso frequenta un nuovo ragazzo. Sappi che è fantastico e che ce ne vorrebbero 3 di te per fare uno di lui. Perciò vedi di non fare casini e comportati bene come sai fare tu e non rovinare questa cosa a Lorena. Sai che non è stata bene per via di quella tragedia, quindi adesso si merita un po' di felicità! Questo ragazzo è il massimo e penso che potrà farla stare bene. A lei piace tanto quindi vedi di non rompere le scatole!!!! Se le vuoi bene stalle accanto e sostienila. Un grosso abbraccio, noi scendiamo questa estate, non vedo l'ora di rivederti e abbracciarti cuginetto mio, smack!".

Lorena- ahahahaha è sempre uguale! Comunque carina e dolce......
IO - boh.... aspetta ha scritto ancora
Lorena - leggi leggi....

nel secondo messaggio c'era allegata una foto del cazzo di Andrea in bella mostra ed in completa erezione, con questa didascalia "P.S. ti saluta anche Andrea. Dice che gli mancano i tempi quando lo accompagnavi in bagno per fargli fare pipì e poi gli asciugavi il pisello".

Lorena rise parecchio sentendo quelle parole e volle vedere anche la foto. Io colsi l'occasione per continuare a fare domande.

IO - Quando dici che ci sa fare cosa intendi?
Lorena - Parli del sesso tu?
IO - Si
Lorena- Premesso che ci sa fare era riferito a tutto e non solo al sesso. E' veramente un uomo fantastico, ma se ti interessa il lato sessuale, non ho problemi a dirti che il sesso con lui è stato il più bello di tutta la mia vita.

A quelle parole, io non ho più saputo reagire e la mia voglia di sapere scomparve. Con una scusa mi alzai, andai in bagno. Ero morto. Uscito da bagno Lorena stava già sistemando casa. Io mi misi la tuta e uscii. Tornai ora di pranzo. Mangiammo, quasi in silenzio e poi tornammo a letto. Io mi addormentai, credo per evitare di pensare. Ora so perché, ma in quel momento non me ne rendevo perfettamente conto. 
Pomeriggio trascorso in monotonia domenicale fintanto che Lorena non mi disse: "sta venendo qui. E' giusto che tu lo conosca. Vado a sistemarmi, non voglio farmi trovare in disordine".

Si sitemò con jeans a vita bassa, scarpe nere con tacco 13 con un po' di zeppa ed una maglia verde acqua con colletto a barca che le lasciavano scoperte le spalle. Capelli sciolti lungo le spalle, un filo leggerissimo di trucco quasi impercettibile, orecchini piccoli ed eleganti, e niente fronzoli. 

 A me disse che potevo presentarmi come avessi voluto ma che sarebbe stato meno imbarazzante per me farmi vedere disordinato o trasandato. Me lo diede come consiglio, ma io lo percepii per quello che era: un ordine ben preciso di sistemarmi.

Da automa quale sono, mi andai a cambiare. Io e Lorena fummo pronti quasi contemporaneamente.

Io mi misi a guardare la TV e Lorena a giocherellare con il telefono. All'ora da loro programmata lui suonò alla porta: la puntualità è il suo forte!

Andò ad aprire Lorena; si salutarono normalmente, senza la ben che minima effusione o segno di complicità. Lei lo fece accomodare in salotto, ci presentò in maniera standard: "Lui è Salvo; lui è il mio fidanzato Nicola". Allora ci accomodammo e si iniziò a parlare. Sembrava una situazione normalissima: una coppia normale che riceve un ospite a casa per parlare.  Tutto qui. Solo che io dentro stavo in un modo terribile. Perché già sapevo. Già conoscevo. E sapevo cosa da li a poco sarebbe emerso e come sarebbe continuato. Era solo una farsa ben tipica, una situazione già vissuta ma che, comunque, ogni volta deve essere rivissuta.

Per diverso tempo, dicevo la situazione restò normale. Le uniche particolarità furono che, per la maggior parte del tempo la conversazione fu a due Fra Lorena e lui, con me che ascoltavo e rimanevo zitto e che, di tanto in tanto, Lorena mi dava ordini e compiti che io prontamente eseguii (cose che di solito fa la donna o anche l'uomo ma senza che la donna li ordini); mi riferisco a cose tipo: "Nicola vai a preparare i caffè...." oppure "Nicola appendi la giacca di Salvo". Insomma tutto normale, ma facendo sempre ben intuire che lei comandava su di me.

Le parti di conversazione cui presi parte anche io riguardarono essenzialmente il dirci reciprocamente dei nostri lavori, hobby e minchiate varie: i soliti convenevoli. Le parti del discorso sulla società, la politica, il lavoro universitario o da chirurgo, e gli argomenti di più ampio respiro, mi videro, invece, solo ascoltatore passivo. E loro due non si preoccuparono affatto che per lunghi tratti io fossi tagliato fuori dalla discussione, anzi. Sembrava quasi che lo reputassero normale pensando che io non fossi all'altezza di fare certi discorsi, essendo più stupido e ignorante di loro.

In tutti gli altri casi sarebbe stata maleducazione feroce questa; nel nostro caso era qualcosa di diverso. Vale a dire il senso di superiorità che un maschio naturalmente prova verso uno cui gli si scopa la donna in faccia senza problemi o il senso di superiorità che si prova ad avere un fidanzato completamente sottomesso.
D'altra parte io ho acconsentito a tutto questo (perché la possibilità di non accettarlo io ce l'ho) per cui lamentarmene, ormai, sarebbe solo da idiota.

Tornando ai fatti, ricordo che ad un certo punto la situazione mutò, essendo arrivato il momento, secondo Lorena, di affrontare il vero argomento principale dell'incontro.

Lorena, in una pausa di silenzio, mise una mano sulla gamba i questo ragazzo, mi guardò e disse

Lorena - allora Nicola, adesso hai conosciuto Salvo. Che ne pensi? Hai visto che persona è... Allora faccio bene a volerlo a casa nostra?
IO - ma cosa vuoi che ti risponda,  scusa? Vuoi a mia benedizione per caso?
Lorena - no, non arrivo a tanto. A me basta solo che tu lo sappia e che ci conviva.
Salvo - quindi è ufficiale? Abbiamo appena detto in faccia al tuo ragazzo che noi due abbiamo una relazione! Che strana sensazione.....non avrei mai immaginato di provarla....davvero intrigante!!! Vediamo che sensazioni derivano da tutto il resto....

Detto questo le si avvicinò e la baciò in bocca. Lorena accettò il bacio e si scambiarono così un profondo ed intenso bacio con la lingua di fronte a me. Lui la cinse delicatamente e Lorena si sciolse fra le sue braccia, assumendo quelle posizioni tipiche di una donna fra le braccia di un uomo che la protegge e soddisfa.

Si baciarono fintanto che lui, sempre tenendola abbracciata, non mi disse:"quello che sta accadendo è certamente affascinante e se possibile mi rende Lorena ancora più desiderabile....ma bisogna andare per gradi credo.... perciò adesso Nicola lasciaci da soli. Esci di casa. Non voglio continuare davanti a te e non ho nessuna possibilità di fermarmi perché la mia voglia di Lorena non è più contenibile".

Lorena sentendo queste parole, si limitò a dirmi "Nicola vattene. Ti chiamo io quando puoi rientrare".

Io andai via velocemente. Uscii e andai in ufficio, tanto era chiuso e avrei potuto restare solo.

Vi evito i soliti e marci discorsi sui miei pensieri che ormai, penso, vi siano tristemente noti.
L'unica nota diversa rispetto al solito che mi sento di dire è che stavolta, a tutti gli altri pensieri, si aggiungeva la paura che quello che stava iniziando sarebbe finito molto peggio delle altre volte...in tutti i sensi.

Comunque, dopo quasi due ore mi arriva un sms con il quale Lorena mi scriveva "torna a casa".

Presi la macchina e tornai a casa. Salvo era ancora a casa e la cosa mi turbò parecchio perché mi ero convinto che non o avrei trovato. Fatto sta che erano entrambi vestiti come li avevo lasciati, salvo avere i vestiti meno ordinati, così come i capelli e Lorena il trucco: si capiva benissimo che lo avevano fatto.

Slavo appena mi vide mi disse che mi voleva parlare e mi chiese di accomodarmi.

Salvo - allora, ci stai?
Io - che vorresti dire?
Salvo - certo..... sai che io ho una relazione anche sessuale con la tua ragazza; sai che abbiamo appena fatto sesso; ti ho cacciato da casa tua e tu hai obbedito.... mi sembra chiaro! Accetti di essere cornuto e che sia io l'amante della tua ragazza?
IO - queste sono cose fra me e Lorena che non ti riguardano credo... e se me o faccio andare bene o meno devo dirlo solo a lei e non a te...e ammesso che lo facessi lo fare solo per lei e non certo per te!
Salvo - a me non interessa per chi lo fai e nemmeno quello come tu ti gestisci con lei. Come dici tu, non sono affari miei. A me interessa che le cose si facciano nel modo giusto per il MIO interesse. Io non voglio dovermi guardare da te né pensare che tu possa sporcare la mia reputazione. Perciò se pensi di poter sopportare le corna che ti metterò in testa bene, altrimenti dimmelo. Non ho intenzione di sopportare paranoie, discorsi di ogni genere con te, o pensare che tu possa andare a spifferare a chicchessia quello che avviene qua.
IO - mi sta sembrando assurdo sentirti dire certe cose, credimi!
Salvo - ho capito. Accetti. Da come parli si vede in maniera solare che cornuto sei e cornuto rimani. E che sei anche un bravo ragazzo ed onesto e sincero. Ha ragione Lorena. Mi basta questo. Ma sappi amico mio, che io mi spingerò fin dove Lorena mi permetterà di arrivare, e non avrò perciò nessuna remora nel comportarmi. Mi dispiace un po' per te, ma la colpa di quello che accade non è e non sarà certo mia. E' di Lorena che  è così e tua che accetti. Perciò caro mio non chiedermi sconti, perché non sono dovuti. Detto questo, mi auguro ci sia sempre cordialità fra di noi. In fondo abbiamo una donna in comune..... Ora ti evito l'imbarazzo di restare qui a parlare con me....vai pure a fare quello che vuoi.

Finì di parlare mentre entrava Lorena nel tinello.

Seppi la mattina seguente che Lorena aveva ascoltato tutto, infatti poi mi disse: "ho sentito il discorsetto che ti ha fatto Salvo; mi è parso equilibrato e ragionevole. hai fatto bene a non replicare e a chinare il capo. Sono contenta del tuo  comportamento. Non posso  pretendere oltre da te, sarebbe troppo. Comunque, sii calmo e rispettoso. Le cose poi troveranno da sole il loro corso naturale".

Chiusa questa piccola digressione, ritorno a quella sera. Salvo rimase a cena da noi durante la quale lui conversò con Lorena ignorandomi del tutto. Lorena mi rivolse solo qualche parola e io passai come il fantasma della casa.

Finita la cena, Lorena chiese a salvo, con gli occhi dolci e languidi, se gli andasse di restare ancora un po' e magari salire in camera da letto. Lui non rispose ma la baciò e ridacchiando come due adolescenti salirono a corsetta in camera da letto. Io rimasi in cucina a mettere ordine.

Dopo un'ora circa mi sentii chiamare da Salvo che mi intimava di salire.

Salito in camera trovai lui che scendeva dal letto nudo. Scese e prese i suoi vestiti dalla sedia vicino al letto. Furono pochi istanti ma ebbi modo si vederlo nudo per la prima volta.

mentre si vestiva mi disse "Allora Nicola, osa sarà sempre così, almeno fino a che non ti diremo i fare diversamente: sarebbe a dire, quando io e Lorena saliamo in camera tu te ne resti giù e aspetti che finiamo. Non voglio intrusioni e presenza non richieste. Intesi??"

silenzio da parte mia...

Salvo - voglio sentire la risposta se non ti dispiace!
IO - si....
Salvo - bravo.

Lui finì di vestirsi e fece per salutare  Lorena, ma lei si alzò dal letto scendendo nuda e dicendo che lo avrebbe accompagnato alla porta. Fu quella la prima volta che vidi Lorena nuda stare davanti a Salvo.

Scesero giù e lui andò via.

Lorena risalì, si mise il pigiama e si rimise a letto, dicendo "buona serata; compatibile con le aspettative. poteva andare peggio.....Però Nicola, per questa volta l'essere impacciati ci poteva stare. ma da domani voglio rilassatezza. La esigo. E non tollererò deviazioni. Adesso vieni qui, mettiti a letto e dormiamo che domani dobbiamo andare a lavoro entrambi".

Ci mettemmo a letto e dormimmo. Pure io dormii, tanto stare sveglio per che cosa????
Sono solo un povero cornuto senza palle. Innamorato fino al midollo di una dea.
La mia vita fa solo schifo. Ma meglio questo che senza di lei.

N.L.



sabato 17 dicembre 2016

CORNUTO E BASTA

Ciao ragzzi,

è tanto tempoche non scrivo è verò.... non è stata solo colpa mia. Ma è è stata ANCHE colpa mia.

Per un po' sono stato malato (mi pare di averlo scritto in un post che mi sono fracassato e che sono stato ingessato a morire dal dolore); ci sono stati cambiamenti nella mia vita dovuti al fatto che Lorena si è lasciata con Andrea (... mi fa quasi ridere dire "lasciata"...quasi che fosse lui il fidanzato....mah!); ci sono stati anche molti cambiamenti nel rapporto mio e di Lorena con Adele; alcune cose che hanno anche interessato mia zia (la mamma di Adele) e mio padre.
Ho avuto deri problemi con il lavoro (a causa dell'infortunio) e via dicendo. Queste l'elenco, nemmeno completo, delle cose che mi hanno impedito di scrivere.

A queste, giusto per essere sinceri, e per rispetto di chi mi scrive dandomi qualche momento di sollievo, deve aggiungersi il fatto che non ho scritto anche perché sono stato parecchio demotivato e depresso....

Insomma, giù lo sono ancora, ma ho pensato che scrivere, comunque, mi aiutava a reagire....e che, quindi, fosse il caso di ricominciare. Almeno stasera ho avuto come una "voglia" di farlo.....ed eccomi qua!

Vi dico subito che non dirò nulla circa i fatti riguardanti mio padre, mia zia e il mio lavoro.... Non ne vale la pena!
Però due cose le voglio dire. Anche se chi legge non se ne fa nulla perché tanto non conosce di chi sto parlando e nemmeno di cosa. Ma permettetemi lo sfogo.

La verità è che io non ho un padre, e se quel tizio è mio padre lo è solo all'anagrafe e stop. ma vaffanculo a lui.

Mia zia è una persona veramente di merda. Fa schifo. Ci parlo ancora solo perché devo. Ma gliel'ho detto in faccia che se morisse me ne fregherebbe meno di perdere 5 euro falsi!


Il mio vero padre (nel senso morale della parola) è il mio datore di lavoro, uomo a cui devo tutto in questa vita.
Ragazzi veramente è stato un periodo terribile e tutti mi hanno massacrato. Solo lui (il vecchio e padrone della ditta) mi ha aiutato e protetto anche contro i suoi stessi figli che gestiscono l'azienda!!!
Mi ha dato fiducia, dimostrato affetto e stima e ora sono anche più rispettato dai capi (i suoi figli) e i colleghi e nella ditta ora hanno capito che qurllo che faccio io li tiene liberi da un miliardo di problemi!!!

E un'altra cosa va detta, che Lorena (che forse è la causa di praticamente tuttoil mio stare male) quando serviva mi ha tenuto in piedi! Quando serviva è stata più che fidanzata o compagna. E' stata tutto.

Comunque sia, visto che ho deciso di non parlarvi di tutte queste cose legate alla "famiglia" e al lavoro, andiamo avanti, ma, mi dovete capire, un accenno era ilmio cuore che mi imponeva di farlo.

***

Torniamo, invece, alla mia vita sentimentaale (che è il motivo per cui ho aperto questo blog e forse la cosa che vi interessa di più)

Onestamente, riprendere da dove avevo interrotto, riprendendo il filo di tutti gli accadimenti, mi fa venire l'ansia e non credo di farcela....
Certo, i passaggi essenziali ve li devo dire, anche per farvici capire qualcosa, ma eviterò di mettermi li a raccontare passo passo tutto quello che è successo.

Andando per gradi, dovete sapere che:

1) Lorena si è lasciata con Andrea per colpa (o comunque a causa) di Adele;

2) Adele ha ora una storia (non si capisce quanto seria) con Andrea con la benedizione di Lorena;

3) Adele e Andrea sono andati a vivere in Svizzera dove dicono che lavorano (ma, lo capite da soli senza bisogno che ve lo dica io) fanno i signori perché sono sfondati di soldi che, di certo, non guadagnano loro;

4) dopo Andrea, Lorena ha avuto un altro amante (e mi pare di avervelo già detto...quello che mi è venuto nel gesso per sfregio!), molto giovane; di testa praticamente un bambino, che alla fine se ne è andato lasciando lui Lorena, la quale, però, dire che se ne è fregata è dire poco!!!

5) Adele torna in Italia, e viene a trovarci, abbastanza spesso (tipo una volta ogni 15-20 giorni, una cosa così) mentre Andrea è venuto due o tre volte e sempre e solo con Adele, mai da solo.

6) Lorena ora ha un nuovo amante (e forse è questo il motivo che mi spinge a scrivere). Un amante fisso.
La cosa più rilevante, la parola che riassume tutto per loro due e me è (purtroppo): NORMALITA'.

Nel senso che ormai, è un fatto certo che la mia sia una vita a tre, come, ovviamente anche quella di Lorena.

Praticamente Lorena ha due fidanzati. Si vive in tre.

E come dice lei stessa,

"IO HO DUE COMPAGNI: ILMIO FIDANZATO (che sarei io) E IL MIO UOMO (che sarebbe lui)".

 Ah, poi dice anche:

"SE PARLIAMO DI FUTURO TU (cioè io) SEI PIU' IMPORTANTE; SE PARLIAMO DEL PRESENTE LUI CONTA PIU' DI TE"

Hanno pure pensato (loro!!!) che se io e Lorena ci sposassimo, Lui sarebbe il testimone!!!

In sostanza, tutto si vive giornalmente, senza pause, tutto è quotidiano è rodato. Le dinamiche sono chiarissime. E tutto è sereno e pacifico (per Lorena e per lui). Per me non serve che lo dica, tanto, come dice Lorena

"DECIDI NICOLA. ANDIAMO AVANTI SOLO TE TI STA BENE. ALTRIMENTI DIMMI DI ANDARMENE E IO ME NE VADO".

Alla domanda mia "Ma perché resti"? Lei risponde

"TI AMO. VOGLIO SPOSARMI CON TE E AVERE FIGLI DA TE. MA SOLO SE TU MI ACCETTI IN QUESTI TERMINI". fine del discorso.

E quindi..... normalità. C'è chi ha tutto e chi non ha niente. C'è chi mette se stessa prima di tutto e chi mette lei prima della propria vita. C'è chi è felice e chi fa finta di accettare per poi piangere da solo....

Stasera, anzi pomeriggo, io e Lorena stavamo sistemando casa, mentre lui era in salotto a guradare la tv.... A un certo punto, Lorena mi fa: "Ni', continua tu che io vado a prepararmi...." Senza dire per cosa.

Lei va in bagno, si prepara, si fa bella e si veste. Lui fa la stessa cosa entrando e uscendo serenamente dal nagno metre c'era Lorena dentro. Anche lui si prepara. Si vestono.

Mentre io ero in balcone a sistemare cose mie, spunta Lorena che mi dice "Amore, noi usciamo, stai attento. Un bacio"!

Prendono ed escono per il sabato sera. Non si sa dove, non si sa con chi, non si sa per quanto.

Non mi è concesso chiedere. Se me lo dicono bene, altrimenti non devo fare domande. Queste le regole.

Prima di scrivere mi è arrivato un sms di lui "Nicola stiamo andando a xxxxxx (posto a 200 Km da casa mia) e pensiamo di restare a dormire la. Torniamo domenica sera. Stai tranquillo. Sentiamoci al bisogno".

E stiamo tranquilli.....

***

Comunque, a parlarvi di lui ci arriverò, ma ora mi pare giusto dirvi (anche se la mia voglia sarebbe di parlarvi solo e subito di questo nuovo pezzo di merda maledetto e schifoso lurido bastardo) come è perché è finita tra Lorena e Andrea..

N.L.
























domenica 15 maggio 2016

CORNUTO E MAZZIATO

Questo sarà un post molto breve, giusto per farmi sentire e ringraziarvi dei messaggi e della comprensione che mi mostrate sempre.

 Allora, innanzi tutto, vi dico perché non scrivo da un po'. Prima il lavoro, poi  i cambiamenti che ci sono stati nella vita (che non vi anticipo ma che scriverò seguendo il filo degli eventi per come si sono verificati) e poi, ciliegina sulla torta, l'incidente.

Poco tempo fa ho avuto un infortunio sul lavoro e mi sono rotto la gamba sinistra in tre punti e ho lesioni anche al bacino. Tutto recuperabile secondo il medico.

Comunque, non è questo il punto, il fatto è che sono ingessato dal bacino alla gamba, un po' come nel disegno "A"






A parte che non mi posso muovere e vivo sul divano perché ogni volta che devo salire in camera da letto al solo pensiero mi gira la testa, è il dolore la cosa peggiore. Prima non riuscivo nemmeno a parlare. Ora va decisamente meglio... ma sempre di merda sto.

Detto questo, vi racconto quello che successo stamattina.
Dire che sono arrabbiato è poco, schifato oltre l'immaginabile e completamente desideroso di farla finita.

Nonostante Lorena in tutto questo periodo di riposo forzato mi abbia trattato e continui a trattarmi da principe non lo nego; sempre molto attenta, premurosa e fa tuttoquello che c'è da fare: dal coccolarmi al lavarmi per dire.......

Già sapete che con Andrea è finita e che dopo qualche piccolo diversivo (di cui vi dirò) ora ha un amante fisso e perenne (nel senso che a casa vedo più lui che lei).

Vi anticipo solo due cosette per darvi un'idea.
Questo ragazzo ha appena 18 anni, completamente inesperto, si è trovato catapultato in una situazione assurda che nemmeno i più grandi sanno gestire bene. Immaginate il suo sbandamento....
Ed infatti, si comporta in modo non sempre ortodosso..... A volte si comporta da bambino, altre volte si fa vincere dall'irruenza, insomma non sa gestire bene il tutto.

Di base è un bravissimo ragazzo  e prova molto imbarazzo a relazionarsi con me (io, invece, nessun imbarazzo! Mi sparerei soltanto in testa, ecco)
Si comporta nel modo migliore che può con me, cercando di evitare i contatti "non necessari" (il più delle volte creati volontariamente da Lorena che si eccita da morire per il fatto che lui è uno sbarbatello inesperto).

Lorena alterna comportamenti da mamma e sorella maggiore saggia e consigliera, però si fa sbattere senza sosta da questo ragazzino tutto carico di ormoni che se non scopa tre volte al giorno come minimo si sente male. Tranquillamente se ne fa 3 di fila, ma lasciamo perdere..... che è meglio!

In ogni caso, visto che posso stare pochissimoa scrivere, vengo al punto.

Dicevo che a volte si lascia prendere dall'irruenza...ecco oggi ha raggiunto  l'apice
 e mi ha trattato come mai aveva osato fare prima.

Oh! aggiornamento in DIRETTA!!!! 
 
Mi è arrivato un sms con cui si scusava per l'accaduto dicendomi che era troppo arrabbiato e che spera che quello che è successo non cambi le cose fra noi.... mha.......

Io comunque vi racconto lo stesso  l'accaduto.

Stanotte lui ha dormito da noi. Lui e Lorena in camera da letto, io nel divano guardando la TV perché il dolore mi svegliava di continuo.

Stamattina, non so perché hanno litigato; sentivo Lorena che lo rimproverava e lui che diceva qualcosa che però non capivo. Quello che si capiva era che Lorena era arrabbiata con lui e che lo stava riprendendo per qualcosa.

Ad un certo punto sento sbattere la porta della camera da letto e sento scendere le scale in fretta: era lui.

Arriva in salotto e nemmenop mi guarda, va in cucina e beve dalla bottiglia come un selvaggio in casa d'altri  (cosa che non è suo costume fare). Resta un minuto in cucina e poi ritorna in salotto.

Lui ovviamente era completamente nudo (questo ragazzo praticamente vive nudo!!!)

Simette davanti a me e mi dice:

Lui - Allora, come stai? La notte comel'hai passata?
Io -  Insomma, non benissimo ma sicuramente meglio dell'altra sera... Ma perché avete urlato? che è successo?
Lui - Ma niente.....lascia perdere è che mi fa incazzare  la tua ragazza.... mi tratta come un bambino.....
Io - ma cosa l'ha fatta arrabbiare?

Lui - Senti, lascia stare non sono cose che ti riguardano, sono cose nostre, mie e di Lorena! Fatti i cazzi tuoi!
Io -  Ehi ma calmati! Sono anche fatti miei mi pare! O te lo sei scordato che sei ospite? La mia ragazza....
Lui - Si la tua ragazza..... guarda come mi ha lasciatola tua ragazza!!!

Si  è toccato oscenamente le palle facendomi vedere quanto erano grosse.

Lui - Dice che non vuole scopare perché è arrabbiata e che devo cambiare testa....
Io -  Testa per cosa?
Lui - Ancora??? Non sono fatti tuoi! Io volevo scopare e lei non ha voluto per punizione, ma ti rendi conto?
Si fa sbattere come una troia e ora fa lo sciopero del sesso, la troia.....
Io - Senti vedi di finirla di parlare così, hai capito? Non ti permettere.....
Lui - Non mi permetto? E roa le palle allora me li svuoto con te!
Io -  Cosa??????
Lui - Guarda!

 Si mette vicino al divano e comincia a farsi una sega davanti la mia faccia.
Ha impiegato pochissimo; in 10 secondi era già duro e in un minuto stava per venire....

Lui - ora ti faccio un bel regalo!
Io -  Per favore smettila...
Lui - eccolo che arriva......
Io -dai no, per favore!

Lui si avvicina alla gamba ingessata e mi sborra sul gesso, zona caviglia imbrattandomi tutto con il suo sperma, con quantità mostruose. Molto è finito pure nella apertura delle dita inserendosi negli spazi del gesso.

Ora chi ha avuto il gesso sa di cosa parlo. Già il prurito è insopportabile, immaginate questo schifo!!!!!

Fatto questo se ne va senza dire nulla. Sale sopra, Lorena era in bagno credo, si veste, riscende e se ne va sbattendoil portone di casa.

Io senza potermi muovere sono rimasto li, morto di dolore, pieno della sua sborra sul gesso e nel piede, piangendo per la collera.

Dopo qualche minuto è scesa Lorena e mi ha visto in faccia turbato e massacrato.

Io non volevo dire nulla ma stavo morendo e non potevo darmi aiuto da solo perché non posso piegarmi.

Le ho detto qualche parola e poi le ho spiegato tutto.

Allora Lorena ha preso una bacinella, una spugna, i prodotti e ha cominciato a pulirmi.
Non sembrava molto preoccupata o arrabbiata perl'accaduto. Era come una mamma che rimedia alla marachella di suo figlio....

IO - mi dispiace, mi sento morire a farti toccare questo schifo....
Lorena - Si figurati..... lo conosco molto bene il suo sperma (sorriso), ci sono abituatanon mi fa schifo...

La vedevo amorevole ai miei piedi pulirmi delicatamente la sborra che il suo mante mi aveva gettato addosso.

Ha pulito tutto e mi ha dato un bacino sul piede dicendomi che ora era bello pulito.

Ma io vedevole sue mani imbrattate dello sperma del suo amante che lei toccava con tutta naturalezza e tranquillità.... perché chissà quante volte  lo ha già tocato? Quante volte lo ha bevuto? Quante volte gli avrà sborrato in bocca, in faccia o sul corpo? Quante volte lo avrà fatto venire con una sega....

Pensavo questo e volevo solo uccidermi.

Poi è andata a prepararsi ed è uscita per un apertivo domenicale con un'amica e collega che domani parte perl'estero. Mi ha detto che torna per pranzo e che mi coccolerà tutto il giorno.

Mha....





venerdì 5 febbraio 2016

CORNUTO E SCHIAVO IN VACANZA - PARTE II

E veniamo al racconto delle cose più strane (per quanto mi riguarda, dovrei dire più brutte) accadute in quei giorni.
Come promesso descriverò solo gli episodi, senza divagazioni e giusto per dare l'idea del clima che si venne a creare....
Scusate se non metto i fatti in ordine cronologico, ma dopo più di un anno mi viene difficile per non dire impossibile ricordare proprio tutto.

***
La prima cosa che mi viene in mente è una mattina che Andrea decise di scoparsi Lorena davanti a me e ad Adele. Ancora non riesco a capire quale processo logico portò Lorena ad accettare di fare questa cosa.

Stavamo facendo colazione e Andrea aveva il cazzo durissimo.
Adele, al suo solito, se ne accorse e non perse tempo a sottolineare la cosa ed ad umiliarmi di conseguenza.

Adele - Hai visto Nicola il cazzo di Andrea? E' sempre duro e pronto all'azione..... Non come il tuo che ti ci vuole il viagra per farlo drizzare.....ahahahhahaha e poi ci chiediamo perché Lorena ti tradisca.....
Andrea - E' noramale che uno abbia sempre voglia se ha a disposizione un troione come questo con cui scopare (si riferiva a Lorena). Quello che non è normale e che lui (cioè io) non abbia sempre voglia con una fidanzata così......Comunque non ci sono problemi! Ci penso io a soddisfarla......
Anzi, mi sta venendo voglia di svuotarmi le palle.... Che dici Nicola, me li svuoto sulla tua ragazza?
IO - Non devo dirlo io.....
Andrea - Invece dimmelo tu. Chiedimi di svuotarmi le palle sulla tua ragazza!
IO - Ma che cosadevo dire io......? Mi pare di non avere voce in capitolo....
Andrea - Lorena, digli di dirmi di svuotarmi le palle su di te!
Lorena - Dai amore..... di' ad Andrea che se vuole svuotarsi le palle può farlo su di me.
IO - Se ti vuoi svuotare le palle puoi farlo sulla mia fidanzata......
Lorena - Più rispettoso Amore.... dagli del lei e chiamalo padrone..... lui è il tuo padrone.....ricordalo......
Andrea - va bene. Nicola, porta in camera la tua ragazza, mettile le scarpe con il tacco più alto che ha e portale qui da me e offrimela!!! prima però sparecchia. E porta un preservativo.

Quindi io sparecchiai e andai in camera da letto di Lorena a fare quello che Andrea ci aveva ordinato. Lorena era tremante. Credo di piacere, anche se mi sembrava troppo strano per sino per lei quello che stava accadendo.

Andrea aveva spostato il tavolo e messo una sedia al centro della stanza, di fronte al divano. Adele, non so se per sua scelta o perché glielo aveva chiesto Andrea, si era seduta sul divano (indossava il costume. Triangolino sopra e perizoma sotto).
Dopo qualche minuto, siamo entrati nella stanza io e Lorena. Lei era tutta nuda con i capelli raccolti a coda e indossava dei tacchi neri che si era comprata tempo prima, spendendo non so quanti soldi.
Mano nella mano, ci siamo avvicinati ad Andrea che aspettava seduto, con il cazzo durissimo. Sembravamo padre e figlia quando vanno all'altare. Una cosa terribile da affrontare per me.

Arrivati davanti a lui, Andrea mi disse di baciargli la punta del cazzo, mettergli il preservativo e poi di andare a sedermi sul divano accanto ad Adele. Io lo feci, e poi Lorena gli si sedette sopra ed iniziarono a scopare.

Andrea era invasato. Colpi di una forza pazzesca e una foga allucinante. Lorena si lasciava scopare e sembrava gradire molto. Andrea continuava a ripetere che aveva proprio voglia di scopare e che la vacca (cioè Lorena) era proprio quello che gli serviva la mattina per "svuotarsii coglioni".

Andrea - che troia che sei...... vero che sei la mia trioia?
Lorena - si.......si.....
Andrea -  dillo che sei la mia troia
Lorena - sono la tua troia
Andrea  - che sei la mia vacca svuota coglioni......

Lorena - si sono la tua vacca.
Andrea - di' a quel cornuto del tuo ragazzo che sei la mia puttana......diglielo!!!!
Lorena - Nicola io sono la puttana di Andrea..........

Mentre scopavano, (la posizione era tipo questa)

                                       (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)

Ad un certopunto, Andrea si fermò di scopare.

Andrea -Adele, facciamo una cosa: adesso ci dici tu come scopare e cosa fare. Noi saremo gli attori e tu la regista. Non frenarti nelle richieste; voglio esaudirle tutte. E non ti preoccupare per, Lorena, tanto questo troione da me si fare tutto. Ok?
Adele - ...... Uhm........ vediamo un po'...... certo che ne hai fantasia tu!!! Allora:
- ricomincia a scoparla forte......                            
- adesso Lorena muoviti tu..... fai su e giù e massaggiagli il pisello lentamente. Lasciamo che il tuo innamorato veda come entra e come esce.

                                     (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)

-  Andrea dalle pacche nel culo..... vogliamo sentire il rumore!!!!
(E lui la copliva fortissimo e il sedere di Lorena era rossissimo e io mi sembrava di riceverli in faccia quegli schiaffi)

- Andrea adesso girala e prendila da dietro.....
- Adesso mettiglielo nel culo.

                                    (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)


-  adesso vai.... facci vedere che maschio sei.....
                                      (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)

- Adesso Andrea tu ti siedi e Lorena ti sale sopra ma rivolta verso di noi

                                     (FOTO PRESA DA GOOGLE. NON SIAMO NOI!!!!!)


- Adesso Lorena piegati in avanti e scopati da sola. Andrea tu resta fermo......


Mentre Lorena faceva questo, Andrea la fermò e si alzò. La prese di peso e la avvicinò al divano, me la buttò quasi addosso e iniziò a scoparla con violenza da dietro. Io ero un pezzo di pietra. Una cosa di uno schifo fuori misura. Io sentivo il ritmo dei colpi e avevo la testa di Lorena a due cm dal viso e le sue mani appoggiate alle mie spalle per tenersi. Adele accanto che guardava.
Lorena venne una volta sola, ma in modo assurdo, stando ai gemiti.

Andrea quando stava per venire, tirò fuori il cazzo, si tolse il preservativo buttandolo per terra, fece girare Lorena e, tenendola per la coda gli venne in faccia riempiendogliela di schifezza bianca e densa. Il tutto a 20 cm da me e Adele.

Finita la scopata, Andrea mi disse di raccogliere il preservativo e di andare in camera mia. Mi disse che per quella mattina me ne dovevo stare a casa.
Lui e Lorena si fecero la doccia e poi andarono insieme ad Adele in spiaggia. Mi chiamarono alle 11.00 dicendomi che potevo raggiungerli.

***

Un'altra follia di Andrea fu la raccolta dei preservativi usati.
Mi fu ordinato che ogni preservativo che trovavo dovevo prenderlo e portarlo in camera mia.
Dovevo metterli in fila e distesi sul comò. Alla fine della vacanza avrei dovuto mostrarli a Lui e Lorena e contarli.
Infatti così fu. Dopo che li contai, Andrea pretese che gli dessi tanti bacetti sulla punta del cazzo per un numero di volte pari al doppio del numero dei preservativi. Lorena ridette come una matta. Andrea chiamò Adele e la fece assistere. Alla fine mi permise di buttare tutto.

***
Altra cosa (per cui ancora piango se ci penso).
Una sera in discoteca Adele si fece rimorchiare da un tizio. Una specie di mastro Lindo quarantenne. Superpalestrato e idiota all'ennesima potenza.
Tornammo tutti a casa e Adele si chiuse nella sua camera con questo tizio.
Si era messa daccordo con Andrea e Lorena di rivelargli la nostra situazione ma ancora non gli avevano detto nulla. Lui aveva visto Lorena ballare e baciarsi con Andrea me io in disparte. Imagino avrà pensato che i fidanzati erano loro e che io fossi un parente o un amico o che so io.
La mattina dopo eravamo a fare colazione, io Lorena e Andrea. Loro seduti al tavolo e nudi (era Andrea che volle che Lorena stesse nuda davanti al tizio), io invece stavo all'impiedi a preparare le cose che mi chiedevano.
Ad un certo punto arrivarono Adele e questo tizio. Entrambi con il costume. Si sedettero e cominciarono a fare colazione.
A quel punto, Lorena mi disse "Amore vedi cosa desiderano Adele e XXX (sinceramente, non mi ricordo come diavolo si chiamasse questo tizio)"
Io chiesi cosa volessero.

Tizio - Amore????? Ma allora è vero che il tuo fidanzato non è lui (cioè Andrea) ma questo qua? Quindi sono vere tutte le assurdità che mi ha raccontato Adele stanotte????
Lorena - Si penso di si.......
Tizio - No vabbe'...... ma siete folli..... a questo mondo non c'è proprio fine alla pazzia..... Ragazzi scusatemi, ma io proprio non riesco a vedere certe cose..... Io vi saluto e me ne vado..... Adele grazie della bella serata ma mi fanno proprio schifo certe cose....

E se ne andò!!!

Gli altri risero dell'accaduto. Io piansi. Mi resi conto, ancora una volta, di fare schifo. Che la mia vita facesse schifo (in senso letterale) e mi mortificai come non mai.


***
Una pomeriggio dopo il mare, Lorena, Adele e Andrea vollero che il facessi loro la pedicure.
Dovetti quindi tagliare loro le unghie dei piedi (a tutti e tre!!!!!) e mettere lo smalto ad Adele e Lorena, soffiando per ascigarglielo.  Loro erano nel divano seduti. Andrea al centro. Lui e Lorena nudi Adele con il prendisole ma senza costume. Quando ebbi finito mi fu detto di pulire con la lingua le scarpe che loro tre avevano deciso di indossare per la sera.
Inutile dire che tutte queste genialate furono il frutto della mente pazza di Adele. Idee approvate dal grande capo supremo Andrea senza alcuna obiezione di Lorena

***
L'olio.
In spiaggia Adele, Andrea e Lorena avevano fatto amicizia con una comitiva di ragazzi composta da due coppie. Se non ho capito male erano scambisti e avrebbero voluto fare cose di gruppo ma Lorena non lo permise, quindi si passò solo del tempo insieme. Tutti in spiaggia completamente nudi.
Una mattina si parlava della strana situazione mia e di Lorena. Così, per gioco o per umiliarmi, Lorena mi disse di mettere loro l'olio.

Lorena - Amore, mettici l'olio così questi ultimi giorni completiamo l'abbronzatura.

Io presil'olio e mi avvicinai a Lorena.

Lorena - No, prima ad Andrea. Mettilo a lui su tutto il corpo.Lo sai che lo adoro abbronzato!

Così dovetti ungere tutto il corpo nudo di Andrea davanti a tutti. Le due coppie ridevano di gusto dicendo che eravamo fantastici..... Adele disse loro che ero un bravo fidanzatino cornutello e schiavetto.

Una delle due ragazze di quella comitiva chiese a Lorena se, una volta finito di passare l'olio ad Andrea e a lei, poteva dirmi di passarlo pure al suo fidanzato e all'altro. Lorena rispose che certamente poteva chiederlo.

Così passai l'olio sui corpi nudi oltre che di Andrea e di Lorena anche su quelli di altri due ragazzi nudi.
Le risate si sprecarono.
***
La cena nudista.
Una sera Andrea e Lorena invitarono a casa una coppia (penso più che quarantenni) a cena a casa nostra.
Loro erano molto belli e in gran forma. Nudisti veri. Molto colti e simpatici. 
Non scambisti ma amanti dell'erotismo. E si divertivano nelle situazioni particolari.
La cena fu rigorosamente nudista. Gli uomini nudi, le donne (cioè Lorena, Adele e la signora) completamente nude ma con i tacchi, i gioielli e truccate. Elegantissime, nude e bellissime come disse il marito.

A me fu detto di stare nudo con un grembiulino da donna che Adele mi comprò per l'occasione al bazar.
Io non cenai ma dovetti servire gli altri come una brava domestica (sempre frase del marito che commentava il mio ruolo).
La coppia sembrava molto incuriosita e divertita dalla situazione e si calarono molto nella parte dandomi continui ordini. Ma si vedeva che giocavano.
Finita la cena, i due ospiti erano sempre più incuriositi dalla nostra situazione, specialmente per la mia "sottomissione". Fu in quel momento che Adele ebbe un'altra delle sue meravigliose pensate. E fu in quel momento che Lorena, come se ancora non bastasse, manifestò la sua più totale indifferenza per la mia sofferenza, in quanto diede subito il permesso per mettere in pratica l'idea di Adele.
Il tutto nacque da una domanda della signora: "ma cosa fa uno schiavo, quando non fa la cameriera? cioè fino a dove si può arrivare???"
Adele perciò volle fare una dimostrazione.

Tutti si sedettero sul divano. Lorena sulle gambe di Andrea. Sempre nudi.
Adele mi disse di seguirla in camera sua.
Mi fece spogliare, mettere le ciabattine, mi fece indossare un suo perizoma di pizzo bianco, mi legò una cravatta a mo' di guinzaglio e mi fece mettere a quattro zampe. 
Le sue parole furono solo queste. "Ricordati tutto quello che hai imparato in questi mesi. Fai tutto e solo quello che ti dico. Fallo immediatamente. Non parlare esegui e basta. Non farmi fare figure di merda. Non te lo perdonerei mai e ti rovino la vita. Fai TUTTO quello che ti dico! Capito bene Nicola? Ci siamo capiti Nicola???".

Mi portò in salotto come si porta un cane a passeggio. Applausi appena siamo entrati.
Sempre tendendomi al guinzaglio mi fece mettere davanti al divano. E comonciò l'esibizione.
Questi gli ordini di Adele. Io feci tutto. Ad ogni cosa un'applauso della coppia che si divertì moltissimo e ci fece i complimenti. 
Mha!!!!!

Adele - Presentati. Di chi sono loro
IO - Lei è la mia fidanzata Lorena e lui è l'amante della mia ragazza. Il Padrone Andrea. 
Adele  - e io chi sono?
IO - la mia cugina e padrona.
Adele - e tu chi sei?
IO - il vostro schiavo e giocattolo.
Adele - Adesso chiedi il permesso e baciai piedi di tutti per ringraziarli.
- Adesso abbaia comeun cane. 
- rotolati per terra
- scodinzola
- adesso baciami i piedi.
- ora puliscimi le scarpe
- dai un bacio alle palle dell'amante della tua fidanzata
- ringrazialo perché la fa godere mentre tu sei un impotente.
- lecca il mio sputo.
(si! Adele sputòper terra e mi disse di leccarlo)
- fai un balletto e fai vedere quanto ti sta bene il mio perizoma
- fai delle carezze al pisello di Andrea
- accarezza anche il pene del nostro ospite
(lui da principio non voleva ma sua moglie era entusiasta e lui se lo fece toccare).
- ora leccati le mani
- lecca la suola e pulisci la scarpa della nostra ospite.
fai da poggia piedi.
- porta da bere
- fatti una sega davanti a noi.
Io non riuscii nemmeno ad eccitarmi.
- toglimi la scarpa e dammela.
Adele per punirmi del fatto che non mi ero saputo fare una sega davanti a loro mi schiaffeggiò con la scarpa e mi ordinò di scusarmi dicendo che ero un impotente cornuto e cesso.
Non mi ricordo altre cose.

Dopo lo spettacolo e i convenevoli finali, Adele e io andammo a letto, mentre Lorena, Andrea e la coppia andarono in camera da letto. Lì, a dire di Lorena scoparono nel letto. Ognuno con il proprio partner. Senza scambi ma solo stando accanto. Dice che si sono divertiti a fare le stesse cose contemporaneamente e a scambiarsi consigli e apprezzamenti.
La mattina dopo la coppia se ne era già andata quando mi svegliai. 

***

Le valigie e il bucato.
Come ultima cosa da fare in quella terribile vacanza, mi fu detto, l'ultimo giorno, che invece di andare in spiaggia con loro, sarei dovuto restare a casa a fare il bucato di tutti. Lavare tutto, mutande comprese, metterli ad ascigare, pulire casa e alla fine preparare le valigie di tutti e caricarle in macchina. Loro non fecero nulla!!!
Giusto una doccia e prepararsi per il viaggio di ritorno. I costumi che si tolsero me li diedero da portare a casa nella mia valigia. Avrei dovuto lavarli e poi riconsegnarli una volta arrivati a casa. E così fu.
Nel viaggio di ritorno Lorena reputò giusto stare nella macchina di Andrea. Così io viaggiai da solo.
Questo il resoconto dell'estate 2014.

N.L.