martedì 5 agosto 2014

Il mio profilo

Ancora non torna.... sono quasi le sei del mattino e tutto quello che so lo so grazie ad un sms che dice: "qui ttok. nn ti preoccupare torno pomeriggio, forse. ricordati di fare la spesa e di passare dal calzolaio per tua cugina. baci".

Non riuscendo a dormire, ne approfitto per scrivere.

Mi chiamo Nicola L. (Ludovini è un gioco di parole). Ho 33 anni, sono di Milano dove ho sempre vissuto.
Lavoro in una ditta, dove sono il caporeparto delle spedizioni; guadagno 1.400,00 euro al mese, ed ho un contratto a tempo indeterminato.

Sono figlio unico; mia mamma è morta quando avevo 15 anni. Ho vissuto con mio padre fino a 18 anni, quando lui, stanco di viaggiare e desideroso di rifarsi una vita è andato a vivere negli USA, dove lavora. Mi ha chiesto ripetutamente di andare con lui ma io ho preferito restare qui. Con mio padre ho un rapporto normale, fatto di telefonate ogni tanto e zero siscussioni sulle nostre vite. Lui ha una vita normale e non sa niente della mia situazione personale.

Dai 18 anni ai 27 si sono presi cura di me i miei nonni e la famiglia dei miei zii: il fratello di mia mamma e sua moglie. Non ho altri parenti.

All'età di 27 anni ho iniziato a lavorare in questa ditta e con i primi soldi ho ristrutturato, facendo anche un mutuo ventennale, una casetta che mi lasciò mia mamma, piccola ma molto bella.

Adesso vivo in questa mia casa con la mia fidanzata Lorena. Questo da due anni.

La mia vita è stata del tutto normale se si esclude il dolore immenso per la perdita di mia mamma e il dispiacere per la partenza di mio padre. Diciamo che sono dovuto diventare uomo molto in fretta...

Non ho, per via della mia situazione personale, una comitiva di amici. Esco solo con gli amici della mia fidanzata e, a volte, con gli amici di mia cugina.

Sono fidanzato con Lorena da due anni e mezzo e da due convivo con lei. Lorena mi ha sempre tradito. Io l'ho scoperto da un anno e da circa 11 mesi vivo la situazione di cornuto paziente.

Con mio zio ho un bellissimo rapporto in quanto lui è stato sempre come un secondo padre per me. Lavora nella stessa impresa di mio padre ma lui, sebbene viaggi sempre per gli USA, dove resta per periodi che vanno da 15 gg a 45gg, ha deciso di vivere comunque con la sua famiglia a Milano.Lui e mio padre sono in ottimimissimi rapporti.

Le uniche persone che sanno della mia situazione (fra quelle che conosco e quindi esclusi gli amanti della mia ragazza e gli occasionali sconosciuti) sono tre: la mia ragazza, ovviamente, mia zia e mia cugina.

Mia zia fa la professoressa universitaria e credo abbia sempre tradito mio zio, specie quando lui è via per lavoro, ma non lo so con certezza. E' molto autoritaria e presa di se. Non è una persona strana o perversa: è solo una persona cattiva. E' stata la professoressa con la quale Lorena, la mia fidanzata, ha fatto il dottorato di ricerca all'università, Lorena adesso lavora in un'altra università dove fa l'assistente.

Mia cugina, con la quale sono praticamente cresciuto, ha 28 anni, non lavora ed peggio di sua madre: una stronza presuntuosa e presa di sé. Lei e la madre mi hanno sempre visto e trattato quasi come uno scemo, non mi hanno mai rispettato.

Questo è il mio mondo in generale. Nei prossimi posto parlerò più in dettaglio prima di me, poi di Lorena e poi della famiglia di mia zia e mia cugina.

Un saluto.

N.L.




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