Dopo quella sera, capitava, sempre più spesso, che Lorena mi facesse incontrare Andrea. Ci furono un paio di volte in cui lui venne a casa a scoparsi la mia fidanzata, rigorosamente nel mio letto e rigorosamente io dovevo restare giù in salotto ad aspettare. Ci furono, poi, un paio di uscite a cena con annessi riaccompagnamenti a casa per me: Andrea e Lorena mi portavano a casa dopo il ristorante, Lorena mi diceva "tu vai a letto che noi ancora dobbiamo fare altro..." e se ne andavano. Lorena ritornava a casa molte ore dopo.
A proposito del verbo "scopare", una volta Andrea disse (per farvi capire come lui stesse prendendo confidenza con la situazione e con il suo ruolo di maschio dominante): "Sa, Non mi piace, Lorena, che tu dica andiamo a scopare... "
Lorena - E come ti piace che lo dica?
Andrea - Il termine più giusto, secondo me, è montare! Tu devi dire che "vai alla monta". In fondo, mi pare che è questo che succede ogni volta... o no?
Tutto questo bel parlare accadde in mia presenza, con molta naturalezza. Non vi dico iil fuoco che mi ardeva dentro, ma, come al solito, non dissi nulla: Lorena mi avrebbe ucciso.
Anche perché lei, a sentire Andrea dire queste cose, si eccitò come una forsennata, tanto che da quella sera sento solo dire "Nicola, vado a prepararmi per la monta"; "Stasera mi faccio montare da Andrea"; "sono alla monta"; "Domani viene Andrea per montarmi"....
Praticamente, la mia fidanzata, il mio amore, la mia padrona è (e si fa trattare come) la sua vacca in calore.
In questo clima così "entusiasmante", una sera Lorena se ne uscì con questa cosa: "Amore, comincia a scocciarmi il fatto che Andrea non può montarmi dove vuole in casa o che tu debba andartene... Credo che ormai ci sia la confidenza giusta perché tu possa restare a guardare"...
Mi disse questa cosa perché capiva la mia insofferenza e, credo, volesse punirmi per il fatto che io non ero sereno nell'accettare la situazione. Sono convinto che Lorena mi volesse fare capire che lei se ne frega delle mie paure e del mio starci male perché ciò che conta di più è la sua soddisfazione... Ho anche immaginato che fosse stato Andrea a spronarla in questa cosa, come se volesse umiliarmi o non so che, fatto sta che non dissi nulla e mi guardai bene dal chiedere alcunché.
La cosa non mi andava giù, in ogni caso, credo perché sapevo capivo che questa sua relazione era ben diversa dalle veloci avventure che aveva avuto prima, in quanto questa era destinata a durare... Infatti, più passavano le settimane, più Lorena era contente ed eccitata: sembrava avesse voglia ogni giorno di più!!!
Avvenne una sera, dopo una pizza al ristorante: eravamo io, Lorena, Andrea, Adele e un suo ragazzo occasionale. Finito di cenare, salimmo tutti nella mia macchina e andammo via. Adele mi disse di accompagnare lei e il suo ragazzo a casa di questo tizio. Una volta rimasti soli, io, Lorena e Andrea, mi fu detto di andare a casa, ma una volta arrivti, non mi fu ordinato di andare via. Immaginai, quindi, che loro sarebbero andati in camera da letto e che io avrei dovuto aspettare, come al solito, in salotto che Andrea montasse Lorena. Invece loro si sedettero nel divano del salotto e, così, io chiesi: "che devo fare? Dove devo andare?".
Lorena - Fai come ti pare, non mi interessa, per me puoi anche guardare....
Andrea - Anche per me puoi stare se vuoi guardare, l'importante è che non dici nemmeno una parola: non devi fiatare, ci siamo capiti?
Lorena, vide che avevo gli occhi lucidi, ma se ne fregò e cominciò a baciarsi con Andrea. Si baciarono come due amanti appassionati, vedevo Lorena dolce come una gattina, baciarlo, leccargli il collo, pizzicargli i lobi delle orecchie.... la sentivo mugolare di piacere, la vedevo muoversi sinuosamente su di lui: sembrava in estasi abbracciata a quel tizio.... Lui seduto come un papa, con le gambe larghe, si prendeva tutte le coccole e i baci.... vedevo le loro lingue intrecciarsi.... Lui, con autorità, la palpava nel culo e nelle tette....
Lorena cominciò a spogliarlo: gli slacciò la cintura, gli abbassò i pantaloni e gli tirò fuori il pisello. Era già duro e dritto....
Lo baciò sulla cappella e poi, tenendolo in mano, si rivolse a me e mi disse: "Te lo ricordavi così grande? Ne hai mai visto uno più bello?"
IO - No.
Lorena - No cosa?
IO - Non me lo ricordavo così grande...
Lorena - Sai cos'è questo?
IO - Un pisello.
Lorena - No! Questo è il pisello meraviglioso che ti fa cornuto amore mio....
Andrea - CORNUTO, TI PIACE IL MIO CAZZO??
Lorena - Rispondi amore, Andrea ti ha fatto una domanda!!!
IO - Non lo so....
Lorena - Si che lo sai, amore mio cornuto. Rispondi!
Andrea, voglio sapere se ti piace o non ti piace il mio cazzo!!!
IO - E' grande.
Lorena - Devi dire che ti piace!!!!
IO - Lorena perché??????
Lorena - Voglio sentirti dire se ti piace il suo cazzo....DILLO!
IO - Il tuo cazzo è bello.
Andrea - Chi ha il cazzo più grande fra noi due?
IO - Tu hai il cazzo più grande.
Andrea - Chi ha il cazzo più grosso?
IO - Tu Andrea.
Andrea - Chi ha il cazzo più bello?
IO - Tu Andrea.
Andrea - Quale cazzo preferisce la tua fidanzata?
IO - Il tuo Andrea.
Andrea - Lo sai che la tua fidanzata è la mia troia, vero?
IO - Si Lo so.
Andrea - Dillo!
IO - No.
Lorena - Fai quello che ti viene detto di fare!
IO - La mia fidanzata è la tua troia.....
A quel punto Lorena non resistette più e cominciò a spompinarlo velocemente mentre lo segava.... per un po' non parlammo più: loro facevano petting e io gurdavo impietrito. Ero in piedi voglioso di scappare ma con i muscoli pietrificati.... Cercavo di capire quanto si potessero spingere oltre e, in relatà, avevo molta malsana curiosità di capire quanto Lorena godesse a fare sesso con Andrea... speravo, in cuor mio, che il loro sesso non fosse magnifico come mi veniva raccontato, ma fui deluso nelle mie aspettative. Andrea era veramente un toro e Lorena era completamente in suo potere. Non l'ho mai vista godere tanto come con Andrea.
[Ho cercato un po' su internet qualche immagine che rendesse l'idea di quello che vedevo... ho trovato questa che mi ha colpito, perché rispecchia moltissimo le proprozioni]
(foto presa da internet. NON sono Lorena e Andrea)
Un'altra foto che rende l'idea è questa:
(foto presa da internet. NON sono Lorena e Andrea)
Dopo che lo ebbe spompinato a dovere, Lorena si alzò e si mise davanti a lu, dandomi le spalle.
Intanto devo dire che non la avevo mai vista occuparsi di un pisello in quel modo... sembrava deliziarsi come mangiando e leccando un gelato prelibato.... Mentre la vedevo succhiare e leccare la grossa cappella di Andrea, Lorena sembrava non desiderare altro dalla vita che continuare a venerare quel cazzo enorme.
Si, perché sembrava che lo venerasse: lo leccava piano, lo baciava spesso, poi tornava a leccarlo in tutta la sua lunghezza, certe volte indugiava come se pomiciasse con la cappella... A questa dolcezza e premura Andrea non sempre rispondeva con altrettanta attenzione.... sentivo dirgli cose del tipo "Ora succhiami le palle", "ingoialo tutto", "lucidami la punta", e "succhiamelo per bene troia".
Lorena non si arrabbiava e continuare a fare il suo meraviglioso (per lui) lavoro, cercando di eseguire sempre i desideri del suo amante.... era davvero una gattina che fa le fusa..... in calore e desiderosa solo di dare tutto al suo maschio.... Di me credo si fosse dimenticata anche solo che esistevo in quel momento.
Comunque, quando si mise davanti a lui, iniziò a spogliarsi. Man mano che si toglieva la roba me la porgeva senza neanche guardarmi. Io la piegavo e la sistemavo sulla sedia. Rimase completamente nuda, solo con le autoreggenti e i tacchi. Si legò i capelli a coda e iniziò a spogliare lui.
Gli tolse le scarpe e le calze. Poi la maglietta e i pantaloni. Alla fine anche i boxer. Ogni capo che gli toglieva me lo passava affinché io lo piegassi e lo sistemassi. Mi passò anche le scarpe, le calze e le mutande...
Fatto questo gli salì di sopra e cominciò a cavalcarlo. Lui la lasciò fare per un po', mentre le baciava le tette e le palpava il culo... Spesso la baciava sul collo e in bocca con la lingua.... Fecero del sesso molto passionale e profondo, fino a quando lui la prese, cingendola con le braccia, si sollevò dal divano e la mise di forza a quattro zampe. Si mise dietro e gli infilò il cazzo dentro in un solo, violentissimo, colpo.... Lorena urlò, io rimasi di ghiaccio.....
Dopodiché, iniziò a stantuffarla che sembrava un animale... la scopò con tutta la forza che aveva, afferrandola per i capelli e dandole fortissime pacche sul culo... La insultò in tutti i modi possibili: "Tria, puttana, vacca, puttana, rottainculo".... Per dieci minuti la massacrò di colpi. Io piangevo ormai senza ritegno e avrei voluto ammazzarlo e la sola cosa che mi fermava era sentire Lorena urlare di piacere!!! Lei godeva da pazzi, urlava e si faceva fare tutto non protestando mai e ricevendo tutto il suo enorme pisello e le sue pacche.... ERA TUTTA SUA....
Dopo questo Andrea smise di sfondarla e Lorena si sdraiò; lui si mise sopra di lei e fecero una 69 lunghissima....
Lorena non so quante volte fosse venuta, almeno 4 sicuro ma ancora Andrea non era sazio, così la fece alzare. Lui si mise seduto e lorena si sedette ancora su di lui, stavolta però rivolta verso di me. mentre saltava sul suo cazzo io potevo vedere le sue tette ballare al ritmo dei colpi di Andrea; sentivo le forti pacche che lui le dava sul culo, ma la cosa più forte era incrociare lo sguardo di Lorena di tanto in tanto. Lei mi guardava fisso, come sfidandomi. Io la guardavo piangendo ma lei continuava a farsi scopare.... sembrava che godesse anche della mia sofferenza.
Ad un certo punto Andrea disse "Lorena fammi vedere come il cornuto del tuo ragazzo ti fa da schiavo".
Lorena subito mi disse di avvicinarmi e mettermi in ginocchio davanti a lei. Lo feci. Mi disse di leccarle le scarpe mentre lei scopava con il suo maschio. Io dovetti pulirle le scarpe mentre lei si faceva impalare dal quel ragazzo..... era difficile perché lei si muoveva sotto i colpi di andrea e non sempre riuscivo a tenere la lingua sulle sue scarpe ma lei mi rimproverava dandomi del cornuto incapace.... Andrea sembrava impazzito dal piacere, uscì il suo cazzo e si tolse il preservativo e venne sulla pancia di Lorena, riempendola di sborra.
Lorena si alzò e andò a pulirsi... io rimasi li come un coglione. Andrea si buttò sul divano e sospirò..... "Allora ti è piaciuta la scopata? Hai visto come me la sbatto la tua fidanzata? Te la soddisfo o no?" Io rimasi insilenzio.
Quando Lorena tornò, Andrea si alzò, la afferrò per la coda e la tirò come un cane al guinzaglio.... mi disse : "vattene a farti un giro, coglione, io non me ne voglio andare. Questa notte la tua ragazza è mia". Dicendo questo si tirò Lorena per i capelli e se la portò di sopra. Lorena si fece trattare in quel modo senza dire nulla, anzi sembrava felice che lui avesse deciso di non andarsene.
Io mi girai presi le chiavi della macchina e andai via. Tornai un'ora dopo e li trovai ancora a casa. Erano in camera; mi sentirono ma mi ignorarono. Dormii sul divano. Il risveglio fu anche peggio della serata.....
N.L.
Nessun commento:
Posta un commento