Dopo quella sera, le cose iniziarono a stabilizzarsi...meglio dire che iniziarono a prendere una piega precisa.
Lorena tornava, praticamente un giorno sì ed uno no, più tardi a casa perché si incontrava con Andrea e me lo diceva apertamente e con tranquillità; le sue frasi erano "stasera torno dopo perché mi vedo con Andrea", "stasera non mi aspettare perché ho in programma di lasciarmi andare con Andrea", "oggi mi vedo con Lui" ecc.... Una volta è arrivata a dirmi "stasera ti faccio crescere le corna di parecchio amore mio"!!!
Insomma, ormai qualunque freno inibitore era scomparso. Andrea veniva a casa nostra raramente e, quando veniva, Lorena mi diceva sempre di tornare dopo o aspettare fuori... praticamente non mi volevano fra i piedi.
In quelle rare volte è capitava che mangiassimo e restavassimo poi a parlare; in verità, loro parlavano perché io venivo tenuto molto spesso in disparte. Un paio di volte hanno scopato nella nostra camenra da letto ma Lorena non mi ha mai chiamato lasciandomi a guardare la TV in salotto.
Quando stavamo soli, io e Lorena, lei era molto affettuosa e serena. Sembrava che avesse riacquistato tutta la sua felicità da quando si vedeva con questo maschio. Con me era normalissima e tranquilla. Posso dire che abbiamo fatto l'amore due volte in quel mese.
Molte volte, quando Lorena tornava a casa, dopo essersi fatta montare da Andrea, mi chiedeva di farle un massaggio alla schiena ed ai piedi; alcune volte ha voluto che le facessi il bagno. Di solito, mi ordinava di spogliara completamente nuda, si metteva a pancia in giù e si faceva prima massaggiare la schiena e poi si sedeva nel letto e si faceva massaggiare i piedi. Mentre io mi occupavo dei massaggi, mi raccontava della bravura e della fantasia di Andrea nel fare sesso: lo elogiava in tutti i modi possibili e lo vantava come se fosse un dio. Per me quei momenti sono diventati una tortura feroce, tanto che spero sempre che lei non me lo chieda.
Una volta le dissi che non volevo sapere niente ma lei mi rispose che non era da innamorati non dirsi tutto. Mi disse che voleva sentirsi libera di potermi dire tutto e che io non mi dovevo arrabbiare. Addirittura mi consigliò di ascoltare bene così potevo imparare qualcosa! Precisamente mi disse: "Faresti bene ad ascoltare, così, magari, impari qualcosa! Da Andrea puoi solo imparare, lui è mille volte più bravo di te, tu in confronto fai ridere! Certo, per te te è solo teoria, per cultura personale, perché non ti sognare mai che noi due possiamo fare quello che io faccio con Andrea....sia chiaro, amore mio".
Immaginate da soli, le mie sensazioni....
Questo sul fronte Lorena. Con adele, invece, le cose progredivano in maniera regolare verso lo schifo più totale (per me ovviamente). Adele diventava, ogni giorno di più, sempre più esigente, severa e sadica.
Orami era regola che quando lei veniva a casa mia, io la dovevo accogliere mettendomi in ginocchio e baciandole le scarpe. Pretendeva sempre, poi, che io mi mettessi in ginocchio e le baciassi e massaggiassi i piedi mentre lei chiacchierava con Lorena. Non mancavano mai insulti, e prese in giro. La parola più gentile era "stai zitto, cornuto, leccami i piedi".
Ormai era regola, lavarle la macchina, farle le commissioni, metterle lo smalto a mani e piedi, e servirla come fa un cameriere. Sempre devo darle del Lei e mai posso alzare la voce o rispondere.
Una volta dissi "Ora mi sono rotto il cazzo"!! Per tutta risposata Adele mi venne vicino e mi diede un fortissimo schiaffo e mi disse di non permettermi mai più e che ero un coglione, cornuto, sguattero di merda.
Io restai impietrito e allucinato e guardai Lorena ma lei mi disse "Non ti permettere a protestare perché te ne arriva un altro fa parte mia, vai in camera e coricati, forza"!!!
Le sentii ridere di cuore dopo che me ne fui andato. Era chiaro come il sole che ero diventato del tutto il loro giocattolo passatempo. Non si curavano minimamente dei miei sentimenti e di come potessi sentirmi: loro pensavano, e pensano, solo a se stesse.
Adele e Lorena poi parlano tranquillamente in mia presenza di Andrea e programmano uscite, serate e robe varie, del tutto incuranti di me. Si organizzano per andare a ballare, per uscire il pomeriggio, per andare al cinema, il tutto lasciando momenti liberi per scopare.
Una volta abbiamo cenato tutti e quattro a casa mia e Lorena si è baciata in tutta serenità con Andrea; sembravano loro due i fidanzati e io l'estraneo....Adele era completamente a suo agio.
Dopo cena eravamo in salotto, Lorena sulle gambe di Andrea, Adele in poltrona e io su una sedia.
Ad un certo punto, Andrea disse: "Adele, ma sono vere tutte le cose che mi avete raccontato"?
Adele - A che proposito?
Andrea .Il fatto che lui (cioè io) ti bacia i piedi e fa ttutto quello che gli ordini?
Adele - Perché non mi credi? Lorena diglielo tu!
Lorena - Certo che sono cose vere, che senso avrebbe avuto inventarsi tutto questo??
Andrea - Allora fammelo vedere.....
Adele - Vieni qua, cornuto!
Lorena - (rivolta a me con tono molto fermo) Fai quello che ti dice!!!!
IO - No, mi vergogno, in sua presenza....
Adele - E dai cuginetto, Andrea è di famiglia ormai! Che vergogna puoi avere? Ti ricordi che si scopa la tua fidanzata?? Mi sa che gli dovresti un po' più di rispetto!!!
Andrea - Ecco, brava Adele! Nicola, tu mi devi ringraziare per il piacere che do alla tua fidanzata!!! Mi sembra giusto che mi ripaghi con questo spettacolino per tutto l'esercizio fisico che devo fare per soddisfrarti la fidanzata, o no?
Lorena - Nicola, fai quello che ti viende detto e basta!
IO - Che devo fare?
Adele - Intanto avvicinati a me e mettiti in ginocchio ai miei piedi!
Lo feci.
Adele - Adesso, dimmi, cornuto, chi sono io?
IO - Lei è la mia padrona, Signora Adele!
Adele - Bene. E tu cosa sei?
IO - Il suo sguattero personale.
Adele - Adesso leccami le scarpe. Usa bene la tua lingua per pulirmi le scarpe... inizia con la punta, prosegui con il tacco e poi puliscimi le suole.
Mi porse leggermente un piede. Teneva le gambe accavallate, aveva una gonellina nera e dei collant color carne. Le sue scarpe erano tipo queste:
l'immagine è presa dalla rete. Non sono
i piedi di Adele. Le scarpe sono identiche )
In ginocchio davanti ad Adele, le pulii le scarpe con la lingua; prima me le fece baciare in ogni loro parte, poi me li fece leccare sulla punta e sui lati; mi ordinò poi di pulirle i tacchi e infine di leccarle le suole. Mi fece ripetere l'operazione prima con una scarpa e poi con l'altra. Mentre io leccavo, lei mi umiliava e mi offendeva dicendo cose del tipo:
"Lo vedi Andrea come lo abbiamo addestrato bene"?
"Non ti sembra un vero cagnolino"?
"Hai vista che razza di cuginetto sguattero che mi ritrovo"?
"Forza cornuto, pulisci bele le scarpe della tua cuginetta"!
"Sei proprio una merda cuginetto mio"!
Alla fine disse:
"Adesso ringraziami per essermi fatta leccare le scarpe"!!!
IO - Grazie Adele per avermi fatto leccare le sue scarpe.
Adele mi disse di rimanere in ginocchio davanti a lei ma di girarmi in modo da guardare verso Andrea e Lorena che erano seduti sul divano abbracciati e sorridenti.
Andrea specialmente era molto divertito e sembrava aver molto gradito lo spettacolo.
Adele - Ti è piaciuto lo spettacolo Andrea?? Ci credi adesso?
Andrea - Fantastico! Non pensavo potesse essere così bello vedere una cosa simile... Mi sono divertito al massimo.... E mi sono eccitato pure....
Infatti, mentre io leccavo le scarpe di Adele, Lorena e Andrea si baciarono in bocca con la lingua più volte tanto che, in alcuni momenti, mi parve di sentire anche mugolii di piacere di Lorena.... Immagino che la avesse palpata anche...
Adele - E ti piacerebbe che te li leccasse anche a te i piedi?
Andrea - I piedi? No i piedi no...
Adele - Allora fatti pulire le scarpe!
Andrea - No, ahahahha e che me ne faccio di un leccascarpe.... al massimo lo potrei usare per farmi fare le delle seghe quando non c'è Lorena hahahahahahaha
Adele e Lorena risero. Alla fine accadeva che mia cugina e il maschio/amante della mia ragazza parlassero di me come un servo, sguattero schifoso e io, sempre in ginocchio, dovevo sentirli senza potere fiatare, il tutto con la mia fidanzata presente, seduta sulle gambe del suo amante tutta sorridente e tranquilla.
Fu questa la mia umiliazione più grande. L'essere niente davanti il mio amore e che Lei si divertisse a sentire e vedere il suo amante e la sua aamica umiliarmi e massacrarmi.
Adele - Bella questa cosa che hai detto.... Sarebbe bellissimo che lo sguattero cornuto ti facesse le seghe quando siete soli....
Andrea - Basta Adele, mi sto eccitando.... finiamola prima che lo tiro fuori....
Dopo questa conversazione, Lorena era visibilmente eccitata e smaniosa; Adele lo capì e mi ordinò di accompagnarla a casa. Prima di uscire, Andrea mi disse "Non tornare subito che qui avremo da fare per un po'"!
Lorena mi disse che mi avrebbe mandato un sms per dirmi che potevo rientrare.
Io e Adele uscimmo di casa, Lorena e Andrea andarono a scopare nella nostra camera da letto.
Dopo che lasciai Adele a casa, tornai sotto casa mia e li attesi, in macchina che mi venisse permesso di rientrare.
Passarono circa due ore quando mi arrivò l'sms con scritto "puoi tornare".
Arrivato davanti il portone d'ingresso, trovai Andrea che stava andando via e mi disse "Bella serata, conclusa con una mega-scopata nel tuo letto.... Dobbiamo proprio conoscerci meglio io e tu....."
Io in silenzio e capo chino non dissi nulla e entrai in casa. Salii in camera e trovai Lorena nuda sul letto in dormiveglia... sembrava stremata. Senza dire niente ci coricammo e dormimmo, quantomeno lei dormì....
La mattina seguente, sembrava che non fosse successo nulla.... ma io morivo.... ero ormai senza forza. La cosa più brutta fu trovare nel cestino del bagno 2 preservativi usati... Confesso che li ho presi e li ho guardati entrambi per vedere se erano pieni.... Li trovai vuoti e questo significava che le aveva sborrato addosso...
Quando scesi al piano di sotto ero visibilmente scosso... bianco in viso e tremavo. Lorena sicuramente se ne accorse ma non disse nulla al momento. Prima che uscissi però mi disse questa frase: "Stasera Andrea vorrebbe andare al cinema assieme a me. Io però ci vorrei andare con te... mi ci porti"?
Ovviamente dissi di si.... Sono convinto che quello era il suo modo per dirmi di stare tranquillo e che mi ama.
Quella piccola vittoria su Andrea, dopo le umiliazioni della sera prima, mi permisero di andare avanti quella giornata...
N.L.
Le corna vere sono pesanti da sopportare....ma si fa anche questo nella vita
mercoledì 26 novembre 2014
sabato 15 novembre 2014
Richiesta ai lettori
Vi volevo chiedere, se vi va, di rispondere alla domanda che ho messo in alto a destra della pagina....
In fondo, è uno dei motivi principali per cui ho creato questo blog....
Con l'occasione, ringrazio anche tutti quelli che mi hanno dato consigli in privato.....
Grazie....
N.L.
In fondo, è uno dei motivi principali per cui ho creato questo blog....
Con l'occasione, ringrazio anche tutti quelli che mi hanno dato consigli in privato.....
Grazie....
N.L.
mercoledì 12 novembre 2014
L'Amante a cena e il Cornuto lava i piatti.
Il venerdì sera successivo alla discussione che ho riassunto nel post precedente, Lorena se ne uscì con una bella novità: mi disse che l'indomani, cioè, sabato sera, Andrea sarebbe venuto a cena da noi, in modo che io e lui potessimo rompere il ghiaccio "da quel punto di vista".....
A me non andava proprio giù questa cosa del "punto di vista" e così chiesi, come per sfida, a Lorena cosa volesse dire. Lei fece finta di non sentire e sorvolò sul discorso, ma io insistetti e lei, alla fine, mi disse:
"Il punto di vista secondo cui TU SEI UN CORNUTO E LUI E' IL MASCHIO CHE SI PORTA A LETTO LA TUA FIDANZATA, FACENDOLA GODERE COME TU NON HAI MAI POTUTO FARE NEANCHE NEI SOGNI PIU'' BELLI!!! Il punto di vista secondo cui tu, DA BUON CORNUTO, LO DEVI RINGRAZIARE PER QUELLO CHE FA!!! Ti è chiaro adesso? O vuoi che mi spieghi meglio".
Ecco, queste le parole di Lorena che mi ricordavano quanto io sia una nullità. Non ricordo cosa ne seguì, credo silenzio fino al giorno dopo. Infatti la sola cosa che ricordo fu che ad un certo punto del sabato pomeriggio, lei mi chiese di aiutarla a preparare la cena. Ci mettemmo a cucinare e poi ci andammo a sistemare.
Lorena mi fece vestire normale, senza darmi indicazione precise, se non "togliti la tuta e vestiti", mentre lei si preparò per bene.
Per l'occasione indossò un vestito a tubino bianco panna, con delle fasce di seta nera che lo inpreziosivano nei bordi e nella vita, il colletto alla dolcevita ma con un leggero spacco all'altezza della scollatura che lasciava intravedere i seni, ovviamente senza reggiseno. Mise delle scarpe nere con tacco 12 a punta. Gli orecchini a goccia che le avevo regalato per il compleaano e un braccialetto molto sottile che aveva fin da bambina. I capelli erano raccolti a cosa, ma lasciò alcuni ciuffi scendere liberamente nelle guancie. Si truccò in maniera molto leggera. Era bellissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Forse perché ne sono innamorato, ma per me è la donna più bella del mondo e quando si veste con così tanta classe, con quel portamento, quello sguardo, io.................. io mi perdo e resto estasiato. Era bellissima e, molto timidamente, glielo dissi e, per tutta risposta, lei mi abbracciò forte forte e mi diede un bacio sulla guancia.
Mi intrstii moltissimo, però, a pensare che quella meraviglia non era per me ma per LUI......
Andrea arrivò abbastanza puntuale e suonò il campanello; Lorena mi disse di andare ad aprire, perché lei era in cucina con il grembiulino addosso che sistemava le ultimissime cose.... Lei era stupenda anche così.
Andai ed aprii: Lui era vestito tutto fichettino, alla moda e non so quanti soldi avesse addosso (penso che il solo orologio valesse più del mio salotto.....), comunque, lui mi salutò con un gran sorriso e una stretta di mano; insomma come se tutto fosse normale!!!
Entrò in salotto e venne Lorena che, frettolosomante, si tolse il grembiulino per poi fare un piccolo movimento del corpo per farsi vedere come ad una sfilata e disse "come sto?" Lui gli rispose che era uno schianto e si diedero due bacetti sulle guance molto normali.
Lorena mi disse di andare a controllare la cena e così mi allontanai. Li chiami quando fu pronto.
Io ero teso e cupo e sfuggivo gli sguardi mentre Lorena era tranquillissima e lui diciamo che sembrava più o meno a suo agio....
Finita la cena, che trascorse abbastanza tranquillamente, fra loro risate e battute ma senza mai allusioni di nessun tipo, Lorena mi disse di sperecchiare e lavare i piatti, mentre, prendendo per mano Andrea, lo tirò verso il salotto. Lui prima di uscire dalla cucina mi chiese "Ma sicuro che ti va bene tutto questo?" Io risposi "No, non mi va bene per niente!!!" E lui: "Ah, allora non ti piace, però sopporti, ho capito"!
Disse questo con tutta la tranquillità del mondo, lasciando ben capire che non gliene fotteva un bel niente di me e del mio essere contrario.
Per lui era giusto per sapere... Fu la prima grandissima mancanza di rispetto che Andrea mi fece, tanto che se ne andò tranquillo in salotto con la mia fidanzata, mano nella mano, lasciandomi lì a sparecchiare e pulire.
Dalla cucina li sentivo parlicchiare sotto voce ma non capivo cosa si dicessero....poi credo si siano baciati per un po' e poi non sentii più nulla. Mi arrivò un sms poco dopo dove c'era scritto: "SIAMO IN CAMENRA DI SOPRA. NON SALIRE".
Perfetto! La mia ragazza si era portata il suo amante nel nostro letto e si stava facendo scopare mentre io dovevo lavare e pulire e per di più non salire per non disturbarli. Perfetto! Che bella vita di merda!!!!!!!!!
Dopo quasi due ore un altro sms: "ABBIAMO FINITO. SE VUOI PUOI SALIRE".
Non sapevo che fare e che pensare....non avevo capito se Lorena volesse che io salissi o se mi dava solo il permesso, in ogni caso speravo fortemente che per "abbiamo finito" intendesse che si fossero rivestiti e che lui se ne stesse andando.
Mi decisi a salire e, purtroppo, li trovali ancora nel letto, coperti dal lenzuolo. In realtà Andrea era coperto a mettà perché aveva il petto scoperto ed era seduto appoggiato alla testiera del letto. Lorena era, invece, più distesa.
Lorena - Allora, ormai è andata, giusto?
Andrea - Scusa Nicola, non pensavo lo avremmo fatto stasera ma la tua ragazza aveva troppo desiderio e io non mi sentivo di deluderla.....
Lorena - Cosa??? Mi volevi lasciare a bocca asciutta???
Andrea - No.... solo non pensavo.....
Lorena - Te l'ho detto che non c'è nessun problema....Il mio fidanzato capisce benissimo e tu sentiti libero di fare ciò che vuoi qui.... E' a me che devi pensare non a lui.....
Andrea - Sarà fatto! Comunque, adesso è tardi, domani devo andare con amici fuori Milano e mi devo svegliare presto..... meglio che vada.
Spostò il lenzuolo e scese dal letto tutto nudo. Io lo vidi in tutto il suo imponente aspetto, perfetto e con un pisello fra le gambe che, anche se moscio, era il doppio più lungo e più grosso del mio. Sembrava una statua.
Lorena lo guardava, ammaliata da tanta bellezza e perfezione; io mi sono sentito inadeguato e umiliato al suo cospetto.
Mi passò davanti e mi disse "Meglio che cambi le lenzuola prima di dormirci....."
Andò in bagno. Lorena scese dal letto anche lei tutta nuda e lo seguì, quasi correndo, in bagno. Si fecero la doccia assieme e scoparono ancora nel bagno. Io rimasi seduto nel letto ad aspettare in silenzio.
Quando uscirono dal bagno erano ancora nudi e vennero verso di me. Lorena si sedette accanto a me nel letto mentre lui si rivestì davanti a noi sbattendoci il suo cazzo davanti la faccia, tanto per gradire. Poi Lorena, sempre tutta nuda, lo accompagnò alla porta e risalì.
Lorena - Allora, non è uno spettacolo di uomo?
IO - Si è molto bello!
Lorena - E' fantastico!!! ma hai visto che corpo perfetto? Hai notato il suo membro vero???
IO - Si!
Lorena - Mi fa godere come mai ho goduto in vita mia.... è il sesso più bello del mondo, Nicola, mi devi credere...
IO - Te lo leggo negli occhi che sei felice ed appagata... Sicura che non ti stai innamorando di lui?
Lorena - Al 100 per 100!!! Io non mi posso innamorare di un tipo come Andrea.... Però, ti confesso che mi prende da morire! Ricorda, comunque, che tutto è sempre e solo un gioco....
IO - Un gioco in cui ti diverti solo tu!
Lorena - Può darsi, ma non ho alcuna intenzione di rinunciarci per questo...
IO - Lo immaginavo! Ma lui cosa ti ha detto riguardo la nostra situazione?
Lorena -Eè stupito e incuriosito... Non si immaginava che io avessi tanto potere su di te.... Lui dice che la cosa lo intriga e che, piano piano, imparerà a giocare anche lui.... Dice che non vuole farsi sfuggire l'occasione di vivere una esperinza come questa....
IO - E io come mi devo comportare?
Lorena - Come hai sempre fatto.
IO - Si ma questa volata sembra un po' diversa la storia....
Lorena - In che senso???
IO - Le altre volte erano situazioni che duravano poco, almeno per me..... Questa volta ho la sensazione che mi troverò fra voi due molte volte e molto a lungo....
Lorena - E tu adeguati!!!
IO - E che dovrei fare, Lorena??? Come mi devo comportare????
Lorena -Comportati come se lui fosse un nostro amico di famiglia... abituati a vedertelo girare per casa, abituati alla sua presenza, sii gentile e cordiale..... anzi, se proprio dobbiamo mettere le cose in chiaro, vorrei che con lui ti comportassi in modo servizievole.... dopo tutto gli devi essere grato: ti fa divertire e godere la fidanzata, arrivando dove tu non puoi o non ti è permesso arrivare.....
IO - Lorena, ma tu sei sicura di amarmi????????????????????
Lorena -Si, sono sicura: ti amo. Ma non per questo smetterò di farti CORNUTO.
Non ebbi più la forza di continuare a parlare... Cercai di placare il mio animo riipetendomi nella testa il suo "ti amo", ma non ci riuscii, a dire il vero....
Dopo questa discussione, Lorena volle che la rivestissi: le misi l'intimo ed il pigiama, dopo volle che le facessi un massaggio alla schiena prima e poi ai piedi.... Lei si distese e si fece massaggiare e, dopo un po' che le massaggiavo i piedi, lei si addormentò....
Andai a letto anche io e spofondai in un sonno strano e profondo.... Ricordo che il giorno dopo era domenica e mi alzai tardissimo.... Lorena era già uscita e mi aveva lasciato un bigliettino...
"SONO CON ADELE, NON TORNO PER PRANZO, POMERIGGIO MI INCONTRO CON ANDREA, NON SO SE FARò TARDI. CIAO"
Quel giorno non mi alzai neanche dal letto....
N.L.
A me non andava proprio giù questa cosa del "punto di vista" e così chiesi, come per sfida, a Lorena cosa volesse dire. Lei fece finta di non sentire e sorvolò sul discorso, ma io insistetti e lei, alla fine, mi disse:
"Il punto di vista secondo cui TU SEI UN CORNUTO E LUI E' IL MASCHIO CHE SI PORTA A LETTO LA TUA FIDANZATA, FACENDOLA GODERE COME TU NON HAI MAI POTUTO FARE NEANCHE NEI SOGNI PIU'' BELLI!!! Il punto di vista secondo cui tu, DA BUON CORNUTO, LO DEVI RINGRAZIARE PER QUELLO CHE FA!!! Ti è chiaro adesso? O vuoi che mi spieghi meglio".
Ecco, queste le parole di Lorena che mi ricordavano quanto io sia una nullità. Non ricordo cosa ne seguì, credo silenzio fino al giorno dopo. Infatti la sola cosa che ricordo fu che ad un certo punto del sabato pomeriggio, lei mi chiese di aiutarla a preparare la cena. Ci mettemmo a cucinare e poi ci andammo a sistemare.
Lorena mi fece vestire normale, senza darmi indicazione precise, se non "togliti la tuta e vestiti", mentre lei si preparò per bene.
Per l'occasione indossò un vestito a tubino bianco panna, con delle fasce di seta nera che lo inpreziosivano nei bordi e nella vita, il colletto alla dolcevita ma con un leggero spacco all'altezza della scollatura che lasciava intravedere i seni, ovviamente senza reggiseno. Mise delle scarpe nere con tacco 12 a punta. Gli orecchini a goccia che le avevo regalato per il compleaano e un braccialetto molto sottile che aveva fin da bambina. I capelli erano raccolti a cosa, ma lasciò alcuni ciuffi scendere liberamente nelle guancie. Si truccò in maniera molto leggera. Era bellissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Forse perché ne sono innamorato, ma per me è la donna più bella del mondo e quando si veste con così tanta classe, con quel portamento, quello sguardo, io.................. io mi perdo e resto estasiato. Era bellissima e, molto timidamente, glielo dissi e, per tutta risposta, lei mi abbracciò forte forte e mi diede un bacio sulla guancia.
Mi intrstii moltissimo, però, a pensare che quella meraviglia non era per me ma per LUI......
Andrea arrivò abbastanza puntuale e suonò il campanello; Lorena mi disse di andare ad aprire, perché lei era in cucina con il grembiulino addosso che sistemava le ultimissime cose.... Lei era stupenda anche così.
Andai ed aprii: Lui era vestito tutto fichettino, alla moda e non so quanti soldi avesse addosso (penso che il solo orologio valesse più del mio salotto.....), comunque, lui mi salutò con un gran sorriso e una stretta di mano; insomma come se tutto fosse normale!!!
Entrò in salotto e venne Lorena che, frettolosomante, si tolse il grembiulino per poi fare un piccolo movimento del corpo per farsi vedere come ad una sfilata e disse "come sto?" Lui gli rispose che era uno schianto e si diedero due bacetti sulle guance molto normali.
Lorena mi disse di andare a controllare la cena e così mi allontanai. Li chiami quando fu pronto.
Io ero teso e cupo e sfuggivo gli sguardi mentre Lorena era tranquillissima e lui diciamo che sembrava più o meno a suo agio....
Finita la cena, che trascorse abbastanza tranquillamente, fra loro risate e battute ma senza mai allusioni di nessun tipo, Lorena mi disse di sperecchiare e lavare i piatti, mentre, prendendo per mano Andrea, lo tirò verso il salotto. Lui prima di uscire dalla cucina mi chiese "Ma sicuro che ti va bene tutto questo?" Io risposi "No, non mi va bene per niente!!!" E lui: "Ah, allora non ti piace, però sopporti, ho capito"!
Disse questo con tutta la tranquillità del mondo, lasciando ben capire che non gliene fotteva un bel niente di me e del mio essere contrario.
Per lui era giusto per sapere... Fu la prima grandissima mancanza di rispetto che Andrea mi fece, tanto che se ne andò tranquillo in salotto con la mia fidanzata, mano nella mano, lasciandomi lì a sparecchiare e pulire.
Dalla cucina li sentivo parlicchiare sotto voce ma non capivo cosa si dicessero....poi credo si siano baciati per un po' e poi non sentii più nulla. Mi arrivò un sms poco dopo dove c'era scritto: "SIAMO IN CAMENRA DI SOPRA. NON SALIRE".
Perfetto! La mia ragazza si era portata il suo amante nel nostro letto e si stava facendo scopare mentre io dovevo lavare e pulire e per di più non salire per non disturbarli. Perfetto! Che bella vita di merda!!!!!!!!!
Dopo quasi due ore un altro sms: "ABBIAMO FINITO. SE VUOI PUOI SALIRE".
Non sapevo che fare e che pensare....non avevo capito se Lorena volesse che io salissi o se mi dava solo il permesso, in ogni caso speravo fortemente che per "abbiamo finito" intendesse che si fossero rivestiti e che lui se ne stesse andando.
Mi decisi a salire e, purtroppo, li trovali ancora nel letto, coperti dal lenzuolo. In realtà Andrea era coperto a mettà perché aveva il petto scoperto ed era seduto appoggiato alla testiera del letto. Lorena era, invece, più distesa.
Lorena - Allora, ormai è andata, giusto?
Andrea - Scusa Nicola, non pensavo lo avremmo fatto stasera ma la tua ragazza aveva troppo desiderio e io non mi sentivo di deluderla.....
Lorena - Cosa??? Mi volevi lasciare a bocca asciutta???
Andrea - No.... solo non pensavo.....
Lorena - Te l'ho detto che non c'è nessun problema....Il mio fidanzato capisce benissimo e tu sentiti libero di fare ciò che vuoi qui.... E' a me che devi pensare non a lui.....
Andrea - Sarà fatto! Comunque, adesso è tardi, domani devo andare con amici fuori Milano e mi devo svegliare presto..... meglio che vada.
Spostò il lenzuolo e scese dal letto tutto nudo. Io lo vidi in tutto il suo imponente aspetto, perfetto e con un pisello fra le gambe che, anche se moscio, era il doppio più lungo e più grosso del mio. Sembrava una statua.
Lorena lo guardava, ammaliata da tanta bellezza e perfezione; io mi sono sentito inadeguato e umiliato al suo cospetto.
Mi passò davanti e mi disse "Meglio che cambi le lenzuola prima di dormirci....."
Andò in bagno. Lorena scese dal letto anche lei tutta nuda e lo seguì, quasi correndo, in bagno. Si fecero la doccia assieme e scoparono ancora nel bagno. Io rimasi seduto nel letto ad aspettare in silenzio.
Quando uscirono dal bagno erano ancora nudi e vennero verso di me. Lorena si sedette accanto a me nel letto mentre lui si rivestì davanti a noi sbattendoci il suo cazzo davanti la faccia, tanto per gradire. Poi Lorena, sempre tutta nuda, lo accompagnò alla porta e risalì.
Lorena - Allora, non è uno spettacolo di uomo?
IO - Si è molto bello!
Lorena - E' fantastico!!! ma hai visto che corpo perfetto? Hai notato il suo membro vero???
IO - Si!
Lorena - Mi fa godere come mai ho goduto in vita mia.... è il sesso più bello del mondo, Nicola, mi devi credere...
IO - Te lo leggo negli occhi che sei felice ed appagata... Sicura che non ti stai innamorando di lui?
Lorena - Al 100 per 100!!! Io non mi posso innamorare di un tipo come Andrea.... Però, ti confesso che mi prende da morire! Ricorda, comunque, che tutto è sempre e solo un gioco....
IO - Un gioco in cui ti diverti solo tu!
Lorena - Può darsi, ma non ho alcuna intenzione di rinunciarci per questo...
IO - Lo immaginavo! Ma lui cosa ti ha detto riguardo la nostra situazione?
Lorena -Eè stupito e incuriosito... Non si immaginava che io avessi tanto potere su di te.... Lui dice che la cosa lo intriga e che, piano piano, imparerà a giocare anche lui.... Dice che non vuole farsi sfuggire l'occasione di vivere una esperinza come questa....
IO - E io come mi devo comportare?
Lorena - Come hai sempre fatto.
IO - Si ma questa volata sembra un po' diversa la storia....
Lorena - In che senso???
IO - Le altre volte erano situazioni che duravano poco, almeno per me..... Questa volta ho la sensazione che mi troverò fra voi due molte volte e molto a lungo....
Lorena - E tu adeguati!!!
IO - E che dovrei fare, Lorena??? Come mi devo comportare????
Lorena -Comportati come se lui fosse un nostro amico di famiglia... abituati a vedertelo girare per casa, abituati alla sua presenza, sii gentile e cordiale..... anzi, se proprio dobbiamo mettere le cose in chiaro, vorrei che con lui ti comportassi in modo servizievole.... dopo tutto gli devi essere grato: ti fa divertire e godere la fidanzata, arrivando dove tu non puoi o non ti è permesso arrivare.....
IO - Lorena, ma tu sei sicura di amarmi????????????????????
Lorena -Si, sono sicura: ti amo. Ma non per questo smetterò di farti CORNUTO.
Non ebbi più la forza di continuare a parlare... Cercai di placare il mio animo riipetendomi nella testa il suo "ti amo", ma non ci riuscii, a dire il vero....
Dopo questa discussione, Lorena volle che la rivestissi: le misi l'intimo ed il pigiama, dopo volle che le facessi un massaggio alla schiena prima e poi ai piedi.... Lei si distese e si fece massaggiare e, dopo un po' che le massaggiavo i piedi, lei si addormentò....
Andai a letto anche io e spofondai in un sonno strano e profondo.... Ricordo che il giorno dopo era domenica e mi alzai tardissimo.... Lorena era già uscita e mi aveva lasciato un bigliettino...
"SONO CON ADELE, NON TORNO PER PRANZO, POMERIGGIO MI INCONTRO CON ANDREA, NON SO SE FARò TARDI. CIAO"
Quel giorno non mi alzai neanche dal letto....
N.L.
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giovedì 6 novembre 2014
Sei proprio cornuto! Scopata sul divano.
Ormai sapevo che Lorena aveva un nuovo amante. Sapevo chi fosse, che era un ragazzino di 19 anni, bello, ricco, fortunato e tutto il resto....
Quello che non sapevo era se lui fosse a conoscenza di tutta la situazione e cioè che Lorena mi faceva le corna a vista e ++che mia cugina mi usava come schiavo passatempo.
Ebbi modo di chiedere una sera che Lorena tornò a casa distrutta dopo essere stata con lui. Lei entrò in casa e si gettò sul divano, quasi senza considerarmi e dicendomi solo "Prendimi le pantofole e prepara da mangiare, sono esausta"!
IO - Come mai sei così stanca? E' stata una giornata pesante all'università?
Lorena -Assolutamente si, tesoro, ma non è quello il motivo...
IO - e qual è, allora?
Lorena - Pomeriggio sono stata con Andrea..... Non puoi capire, tesoro mio..... E' un cavllo quel ragazzo! Credimi, non ho mai fatto sesso con qualcuno con una simile intensità e voglia....Sono estasiata e appagata....Bellissimo, guarda....E' il migliore.....il migliore di tutti....
IO - Basta Lorena, ho capito; ti prego basta.....
Lorena - Ok, tranquillo, non ti agitare..... volevo solo condividere con te questa cosa.....
IO - Posso farti una domanda?
Lorena -Che vuoi sapere?
IO - Lui sa che io so? Insomma, cosa gli hai raccontato di noi?
Lorena - Gli ho detto che di te non si deve curare perché tu fai solo quello che ti dico io!
IO - E basta?
Lorena - In effetti Adele gli ha raccontato un po più di cose ahahahahahahahahahah
IO - Cosa?
Lorena -Gli ha detto che sei il nostro schiavetto e che sei un cornuto modello. Comunque, adesso basta! Vammi a preparare la cena perché ho troppa fame e voglio andare a letto. Stasera però ti faccio un regalo: prima di andare a letto mi fai il bagno....ok amore mio.....?
La serata passò così e per i giorni successivi evitammo di parlare ancora di questa storia. Preferii restare chiuso in me stesso, rimuginando sulla mia umiliazione e sul mio dolore....
Le cose cambiarono il fine settimana seguente.
In quei giorni stavo lavorando molto perché la ditta presso la quale lavoro stava organizzando una grossissima spedizione, così io, essendo il responsabile del settore, rimanevo in ufficio sino a tardi per controllare tutto. Quel sabato tornai a casa verso le 20.00, distrutto dalla fatica. Ricordo che avevo solo voglia di una doccia e di andare subito a dormire. Arrivai a casa e aprii la porta ed ecco quello che successe:
Andrea e Lorena erano sul divano del salotto; Andra seduto e Lorena a cavalcioni sopra di lui. Andrea era completamente nudo, con le gambe distese e con le braccia cingeva Lorena, tenendola per le spalle. Anche Lorena era completamente nuda ma con i tacchi, un paio di decoltè nere a punta e con il tacco 12 (glieli comprai io per un anniversario!!!). Era seduta sopra di lui e si impalava sul suo cazzo, saltellando come una forsennata...aveva i capelli raccolti con la coda che ballava da una parte e dall'altra al ritmo dei colpi di Andrea, così come le sue tette che ballonzolavano molto forte..... Lui, tenedola per le spalle, la spingeva giù, scopandosela con forza e passione...Lorena godeva come una pazza!!!!!!
Da dietro vedevo il cazzo di Andrea entrare e uscire dalla fica di Lorena.... Era enorme, dritto, grosso, pulito. Il cazzo perfetto. Ci fu un secondo che gli uscì dalla figa e restò fuori appoggiato alle natiche di Lorena.... Era enorme, sembrava un obelisco....la sua lunghezza copiriva tutto il culo di Lorena, era incredibile! Lorena allora mise una mano sul pisello di Andrea e se lo reinfilò delicatamente in figa e gli disse "per favore, dammelo ancora....."
A quel punto mi scossi dal torpore e sicuramente feci rumore perché si accorsero della mia presenza....
Lorena - Che ci fai qui?
IO - Ci abito!
Lorena -Si, bravo. Ora vedi di andartene subito!
IO - E dove dovrei andare?
Lorena -Vai via, vatti a fare un giro e torna fra un ora, veloce!!!!
IO - Ma....
Lorena -Vattene!
Mentre mi diceva tutto questo era ancora seduta sul cazzo di Andrea.... girò solo la testa per parlarmi e basta....continuava a saltellare lentamente su di lui e si vedeva che godeva da morire....Fu molto dura e sbrigativa nel dirmi le cose....Di certo non vedeva l'ora di ricominciare a scopare forte con lui....
Andrea, durante questa scena, non disse una parola e si limitò, all'inizio, a guardarmi con un leggero sorrisino poi riprese a baciare e succhiare i capezoli di Lorena.... Lo vidi che con tutte e due le mani gli afferrò le tette e le strinse, come a farne una sola, e se li mise in bocca con fame....
Fu in quel momento che Lorena mi disse di andarmene subito.
Io uscii di casa, quasi correndo.Tremavo come una foglia, ripensando a quello che era accaduto. Certo non era la prima volta che vedevo scene simili o subivo umiliazioni pesantissime, ma stavolta era stata un po' diverso....
Prima cosa, non avevo mai visto godere così tanto Lorena! Si vedeva che le piaceva moltissimo stare su quel ragazzo, si vedeva che era in estasi....l'avevo vista eccitatissima, si, ma mai così!!!
Poi mi impressionò la perfezione di quel maledetto Andrea: era perfetto in ogni parte....sembrava un attore americano e il suo pisello era imponente, metteva soggezione. Vedere la mano delicata di Lorena afferrarlo delicatamente come se toccasse un oggetto prezioso e chiedere di poterne avere ancora mi fece morire......
Era talmente perfetto quello che facevano che, per un momento, ebbi davvero la sensazione di non dovere interromperli.
E poi vedere quel cazzone poggiato lungo la spacca del culo di Lorena, lungo e grosso e immaginare che quell'affare entrasse tutto dentro Lorena mi lasciò senza fiato......
Me ne andai a piedi a bere in un bar vicino casa mia. Ero solo e mi misi sulla veranda a bere un bianco.
Dopo un po' che stavo li, non ricordo se piangessi, ma avevo sicuro gli occhi lucidi, mi sentii chiamare: era Adele.
Adele - Ehi, ma che ci fai qui? Ti ho visto mentre venivo a casa vostra....mi è sembrato strano....Tutto ok, cuginetto?
IO - Lascimi stare, ti prego Adele.....
Adele - Ehi ma così mi fai preoccupare, Nicola, ma che ti è successo???
IO - Sono tornato a casa e ho trovato Lorena che scopava con Andrea....mi hanno cacciato via e mi hanno detto di aspettare un'ora prima di tornare.
Adele - Ah!!! Capisco. E tu non sapevi che Lorena si vedeva con Andrea?
IO - Si lo sapevo
Adele - E allora di cosa ti stupisci? Te lo dovevi aspettare, prima o poi, no?
IO - Lo so, ma vederli è stato devastante!!
Adele - E ti hanno detto di andartene? Non volevano che tu li vedessi spcopare...
IO - Infatti
Adele - E tu sei venuto qua, e ora aspetti un ora che finiscano e poi ritorni a casa, giusto?
IO - E cosa dovrei fare?
Adele - SEI PROPRIO UN GRAN CORNUTO CUGINETTO....UN BRAVISSIMO CORNUTELLO!!!!
IO - Ti devo ringraziare per il complimento? Insomma che avrei dovuto fare, me lo dici?
Adele - Esattamente quello che hai fatto! Se sei cornuto, fai il cornuto!!! Lo abbiamo detto mille volte, no? Solo mi dispiace vederti così.....
IO - ma tu sapevi tutto fin dall'inizio, vero?
Adele - Si certo! Li ho fatti conoscere io! Secondo me è il tipo perfetto per la tua fidanzata....e credo di avere avuto ragione, mi pare.....
IO - Cosa gli hai detto di me?
Adele - Ma solo che sei un cornutello consapevole e sottomesso e che sei il nostro schiavetto personale....
IO - E lui ha fatto domande?
Adele - Ha cercato di capire, come è naturale..... Io gli ho detto che siamo molto unit, che ci vogliamo un bene dell'anima e che da tempo io e Lorena giochiamo con te come meglio ci pare, così per divertimento....
IO - E lui?
Adele - E lui si è messo a ridere.....
IO - Perfetto!
Adele - Dai, non ti preoccupare, ora le cose si normalizzeranno, con il tempo.
IO - Che vuoi dire?
Adele - Che imparerai a conoscere il nuovo maschio della tua ragazza e magari diventerete amici... ahaha
IO - E come no.......
Parlammo così per un po', in un misto di prese in giro, umiliazioni e tentativi maldestri di conforto da parte di Adele.... Ad un certo punto Adele mi disse che, visto che era passato il tempo, andava a controllare se avessero finito; mi disse che mi avrebbe chiamato lei per dirmi se potevo rientrare.... Questo mi aiutò perché io, da solo, non avrei avuto mai il coraggio di farlo....
Dopo due minuti arrivò la telefonata in cui Adele mi diceva che potevo tornare a casa.
Arrivai nel vialetto e vidi che sulla soglia c'erano Adele, Lorena e Andrea che si salutavano....rimasi fermo e non mi avvicinai.
Andrea si mosse e percorse il vialetto, passandomi davanti; mi fece un cenno con il capo e un sorrisino beffardo.... Adele e Lorena mi aspettarono sulla porta. Io feci passare Andrea e mi diressi all'ingresso di casa. Lorena non mi degnò di uno sguardo, Adele mi mise una mano sulla spalla e, con tono compassionevole, mi disse di scusarmi con Lorena!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11
Ma di cosa mi dovevo scusare??????????????????? Ebbene, mi dovevo scusare del fatto di non essermi fatto sentire, di essere rimasto a guardare, di non essere uscito immediatamente quando me lo aveva ordinato!!!!!!!!!!!
Durante la cena, Lorena mi rimproverò per tutte queste cose, con tono molto fermo ed arrabbiato, io ero ammutolito. Anche Adele, si sentì a disagio, per la furia di Lorena, tanto che dopo cena, con una scusa, andò via subito. Ci furono molti silenzi, durante la sera, interrotti solo dalle urla e dai rimproveri di Lorena diretti a me. Quando fummo soli, abbiamo parlato un po' prima di dormire....
IO - Mi dispiace averti fatto arrabbiare....però, capiscimi.....
Lorena - Ma cosa dovrei capire????? Cosa??????? Sei tu che non capisci!!!!!!!!!!!!!!
IO - Perché?
Lorena - Tu non vuoi capire che non mi devi mai mancare di rispetto e che se ti dico di fare una cosa, tu la devi fare subito e senza fiatare!!!!!!
IO - Ma Lorena, non mi aspettavo di trovarvi lì....sono rimasto come di sasso.....
Lorena - E perché? Ancora non ti sei abituato? Ancora non hai imparato a gestirti le corna? Mi sa che non ci siamo proprio amore mio, così non si può continuare....
IO - Ma che vuoi che faccia? Non l'ho fatto apposta, sono rimasto bloccato da quello che ho visto, ti prego!!!
Lorena - E cosa hai visto? Ti è piaciuto lo spettacolo?
IO - Non ti ho mai vista godere così intensamente Lorena....ho avuto paura!
Lorena - Paura di che?
IO - Che tu ti possa innamorare di lui!
Lorena - Ma..... Tesoro....., di questo puoi stare sicuro che non accadrà MAI!!!
IO - Come puoi esserne certa?
Lorena - Lo sono e basta....non è il mio ideale di uomo.....Lui è solo il mio ideale di maschio.....Non saprei che farmene di uno così nella vita ma so benissimo che farmene a letto. Lui mi fa stare bene, mi eccita, mi fa godere, mi soddisfa e mi fa divertire. Mi fa sentire viva e felice, ma solo a dosi controllate. Se parliamo del "per sempre" allora no, non lo voglio. Per quello voglio te e solo te.
IO - Allora che devo fare?
Lorena - Comportarti bene e ubbidirmi. Comunque, finiamola di litigare, non mi va più. Ho deciso, però di fartelo conoscere bene Andrea, così questi episodi spiacevoli non accadranno più.
IO - Che intendi per "conoscere bene"?
Lorena - Intendo che entriate in confidenza, così può entrare e uscire da qui quando gli pare senza imbarazzi. Non voglio che si senta in difficoltà o altro. Mi hai capita?
IO - Si, perfettamente.
E fu così, che mise subito le cose in chiaro.....forse non immaginava neanche lei come poi sarebbe andata a finire....Ad Andrea gli fu dato un dito all'inizio e poi lui è riuscito a prendersi (anzi, a farsi dare) tutto il braccio, o meglio ancora, tutto il corpo......
N.L.
Quello che non sapevo era se lui fosse a conoscenza di tutta la situazione e cioè che Lorena mi faceva le corna a vista e ++che mia cugina mi usava come schiavo passatempo.
Ebbi modo di chiedere una sera che Lorena tornò a casa distrutta dopo essere stata con lui. Lei entrò in casa e si gettò sul divano, quasi senza considerarmi e dicendomi solo "Prendimi le pantofole e prepara da mangiare, sono esausta"!
IO - Come mai sei così stanca? E' stata una giornata pesante all'università?
Lorena -Assolutamente si, tesoro, ma non è quello il motivo...
IO - e qual è, allora?
Lorena - Pomeriggio sono stata con Andrea..... Non puoi capire, tesoro mio..... E' un cavllo quel ragazzo! Credimi, non ho mai fatto sesso con qualcuno con una simile intensità e voglia....Sono estasiata e appagata....Bellissimo, guarda....E' il migliore.....il migliore di tutti....
IO - Basta Lorena, ho capito; ti prego basta.....
Lorena - Ok, tranquillo, non ti agitare..... volevo solo condividere con te questa cosa.....
IO - Posso farti una domanda?
Lorena -Che vuoi sapere?
IO - Lui sa che io so? Insomma, cosa gli hai raccontato di noi?
Lorena - Gli ho detto che di te non si deve curare perché tu fai solo quello che ti dico io!
IO - E basta?
Lorena - In effetti Adele gli ha raccontato un po più di cose ahahahahahahahahahah
IO - Cosa?
Lorena -Gli ha detto che sei il nostro schiavetto e che sei un cornuto modello. Comunque, adesso basta! Vammi a preparare la cena perché ho troppa fame e voglio andare a letto. Stasera però ti faccio un regalo: prima di andare a letto mi fai il bagno....ok amore mio.....?
La serata passò così e per i giorni successivi evitammo di parlare ancora di questa storia. Preferii restare chiuso in me stesso, rimuginando sulla mia umiliazione e sul mio dolore....
Le cose cambiarono il fine settimana seguente.
In quei giorni stavo lavorando molto perché la ditta presso la quale lavoro stava organizzando una grossissima spedizione, così io, essendo il responsabile del settore, rimanevo in ufficio sino a tardi per controllare tutto. Quel sabato tornai a casa verso le 20.00, distrutto dalla fatica. Ricordo che avevo solo voglia di una doccia e di andare subito a dormire. Arrivai a casa e aprii la porta ed ecco quello che successe:
Andrea e Lorena erano sul divano del salotto; Andra seduto e Lorena a cavalcioni sopra di lui. Andrea era completamente nudo, con le gambe distese e con le braccia cingeva Lorena, tenendola per le spalle. Anche Lorena era completamente nuda ma con i tacchi, un paio di decoltè nere a punta e con il tacco 12 (glieli comprai io per un anniversario!!!). Era seduta sopra di lui e si impalava sul suo cazzo, saltellando come una forsennata...aveva i capelli raccolti con la coda che ballava da una parte e dall'altra al ritmo dei colpi di Andrea, così come le sue tette che ballonzolavano molto forte..... Lui, tenedola per le spalle, la spingeva giù, scopandosela con forza e passione...Lorena godeva come una pazza!!!!!!
Da dietro vedevo il cazzo di Andrea entrare e uscire dalla fica di Lorena.... Era enorme, dritto, grosso, pulito. Il cazzo perfetto. Ci fu un secondo che gli uscì dalla figa e restò fuori appoggiato alle natiche di Lorena.... Era enorme, sembrava un obelisco....la sua lunghezza copiriva tutto il culo di Lorena, era incredibile! Lorena allora mise una mano sul pisello di Andrea e se lo reinfilò delicatamente in figa e gli disse "per favore, dammelo ancora....."
A quel punto mi scossi dal torpore e sicuramente feci rumore perché si accorsero della mia presenza....
Lorena - Che ci fai qui?
IO - Ci abito!
Lorena -Si, bravo. Ora vedi di andartene subito!
IO - E dove dovrei andare?
Lorena -Vai via, vatti a fare un giro e torna fra un ora, veloce!!!!
IO - Ma....
Lorena -Vattene!
Mentre mi diceva tutto questo era ancora seduta sul cazzo di Andrea.... girò solo la testa per parlarmi e basta....continuava a saltellare lentamente su di lui e si vedeva che godeva da morire....Fu molto dura e sbrigativa nel dirmi le cose....Di certo non vedeva l'ora di ricominciare a scopare forte con lui....
Andrea, durante questa scena, non disse una parola e si limitò, all'inizio, a guardarmi con un leggero sorrisino poi riprese a baciare e succhiare i capezoli di Lorena.... Lo vidi che con tutte e due le mani gli afferrò le tette e le strinse, come a farne una sola, e se li mise in bocca con fame....
Fu in quel momento che Lorena mi disse di andarmene subito.
Io uscii di casa, quasi correndo.Tremavo come una foglia, ripensando a quello che era accaduto. Certo non era la prima volta che vedevo scene simili o subivo umiliazioni pesantissime, ma stavolta era stata un po' diverso....
Prima cosa, non avevo mai visto godere così tanto Lorena! Si vedeva che le piaceva moltissimo stare su quel ragazzo, si vedeva che era in estasi....l'avevo vista eccitatissima, si, ma mai così!!!
Poi mi impressionò la perfezione di quel maledetto Andrea: era perfetto in ogni parte....sembrava un attore americano e il suo pisello era imponente, metteva soggezione. Vedere la mano delicata di Lorena afferrarlo delicatamente come se toccasse un oggetto prezioso e chiedere di poterne avere ancora mi fece morire......
Era talmente perfetto quello che facevano che, per un momento, ebbi davvero la sensazione di non dovere interromperli.
E poi vedere quel cazzone poggiato lungo la spacca del culo di Lorena, lungo e grosso e immaginare che quell'affare entrasse tutto dentro Lorena mi lasciò senza fiato......
Me ne andai a piedi a bere in un bar vicino casa mia. Ero solo e mi misi sulla veranda a bere un bianco.
Dopo un po' che stavo li, non ricordo se piangessi, ma avevo sicuro gli occhi lucidi, mi sentii chiamare: era Adele.
Adele - Ehi, ma che ci fai qui? Ti ho visto mentre venivo a casa vostra....mi è sembrato strano....Tutto ok, cuginetto?
IO - Lascimi stare, ti prego Adele.....
Adele - Ehi ma così mi fai preoccupare, Nicola, ma che ti è successo???
IO - Sono tornato a casa e ho trovato Lorena che scopava con Andrea....mi hanno cacciato via e mi hanno detto di aspettare un'ora prima di tornare.
Adele - Ah!!! Capisco. E tu non sapevi che Lorena si vedeva con Andrea?
IO - Si lo sapevo
Adele - E allora di cosa ti stupisci? Te lo dovevi aspettare, prima o poi, no?
IO - Lo so, ma vederli è stato devastante!!
Adele - E ti hanno detto di andartene? Non volevano che tu li vedessi spcopare...
IO - Infatti
Adele - E tu sei venuto qua, e ora aspetti un ora che finiscano e poi ritorni a casa, giusto?
IO - E cosa dovrei fare?
Adele - SEI PROPRIO UN GRAN CORNUTO CUGINETTO....UN BRAVISSIMO CORNUTELLO!!!!
IO - Ti devo ringraziare per il complimento? Insomma che avrei dovuto fare, me lo dici?
Adele - Esattamente quello che hai fatto! Se sei cornuto, fai il cornuto!!! Lo abbiamo detto mille volte, no? Solo mi dispiace vederti così.....
IO - ma tu sapevi tutto fin dall'inizio, vero?
Adele - Si certo! Li ho fatti conoscere io! Secondo me è il tipo perfetto per la tua fidanzata....e credo di avere avuto ragione, mi pare.....
IO - Cosa gli hai detto di me?
Adele - Ma solo che sei un cornutello consapevole e sottomesso e che sei il nostro schiavetto personale....
IO - E lui ha fatto domande?
Adele - Ha cercato di capire, come è naturale..... Io gli ho detto che siamo molto unit, che ci vogliamo un bene dell'anima e che da tempo io e Lorena giochiamo con te come meglio ci pare, così per divertimento....
IO - E lui?
Adele - E lui si è messo a ridere.....
IO - Perfetto!
Adele - Dai, non ti preoccupare, ora le cose si normalizzeranno, con il tempo.
IO - Che vuoi dire?
Adele - Che imparerai a conoscere il nuovo maschio della tua ragazza e magari diventerete amici... ahaha
IO - E come no.......
Parlammo così per un po', in un misto di prese in giro, umiliazioni e tentativi maldestri di conforto da parte di Adele.... Ad un certo punto Adele mi disse che, visto che era passato il tempo, andava a controllare se avessero finito; mi disse che mi avrebbe chiamato lei per dirmi se potevo rientrare.... Questo mi aiutò perché io, da solo, non avrei avuto mai il coraggio di farlo....
Dopo due minuti arrivò la telefonata in cui Adele mi diceva che potevo tornare a casa.
Arrivai nel vialetto e vidi che sulla soglia c'erano Adele, Lorena e Andrea che si salutavano....rimasi fermo e non mi avvicinai.
Andrea si mosse e percorse il vialetto, passandomi davanti; mi fece un cenno con il capo e un sorrisino beffardo.... Adele e Lorena mi aspettarono sulla porta. Io feci passare Andrea e mi diressi all'ingresso di casa. Lorena non mi degnò di uno sguardo, Adele mi mise una mano sulla spalla e, con tono compassionevole, mi disse di scusarmi con Lorena!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11
Ma di cosa mi dovevo scusare??????????????????? Ebbene, mi dovevo scusare del fatto di non essermi fatto sentire, di essere rimasto a guardare, di non essere uscito immediatamente quando me lo aveva ordinato!!!!!!!!!!!
Durante la cena, Lorena mi rimproverò per tutte queste cose, con tono molto fermo ed arrabbiato, io ero ammutolito. Anche Adele, si sentì a disagio, per la furia di Lorena, tanto che dopo cena, con una scusa, andò via subito. Ci furono molti silenzi, durante la sera, interrotti solo dalle urla e dai rimproveri di Lorena diretti a me. Quando fummo soli, abbiamo parlato un po' prima di dormire....
IO - Mi dispiace averti fatto arrabbiare....però, capiscimi.....
Lorena - Ma cosa dovrei capire????? Cosa??????? Sei tu che non capisci!!!!!!!!!!!!!!
IO - Perché?
Lorena - Tu non vuoi capire che non mi devi mai mancare di rispetto e che se ti dico di fare una cosa, tu la devi fare subito e senza fiatare!!!!!!
IO - Ma Lorena, non mi aspettavo di trovarvi lì....sono rimasto come di sasso.....
Lorena - E perché? Ancora non ti sei abituato? Ancora non hai imparato a gestirti le corna? Mi sa che non ci siamo proprio amore mio, così non si può continuare....
IO - Ma che vuoi che faccia? Non l'ho fatto apposta, sono rimasto bloccato da quello che ho visto, ti prego!!!
Lorena - E cosa hai visto? Ti è piaciuto lo spettacolo?
IO - Non ti ho mai vista godere così intensamente Lorena....ho avuto paura!
Lorena - Paura di che?
IO - Che tu ti possa innamorare di lui!
Lorena - Ma..... Tesoro....., di questo puoi stare sicuro che non accadrà MAI!!!
IO - Come puoi esserne certa?
Lorena - Lo sono e basta....non è il mio ideale di uomo.....Lui è solo il mio ideale di maschio.....Non saprei che farmene di uno così nella vita ma so benissimo che farmene a letto. Lui mi fa stare bene, mi eccita, mi fa godere, mi soddisfa e mi fa divertire. Mi fa sentire viva e felice, ma solo a dosi controllate. Se parliamo del "per sempre" allora no, non lo voglio. Per quello voglio te e solo te.
IO - Allora che devo fare?
Lorena - Comportarti bene e ubbidirmi. Comunque, finiamola di litigare, non mi va più. Ho deciso, però di fartelo conoscere bene Andrea, così questi episodi spiacevoli non accadranno più.
IO - Che intendi per "conoscere bene"?
Lorena - Intendo che entriate in confidenza, così può entrare e uscire da qui quando gli pare senza imbarazzi. Non voglio che si senta in difficoltà o altro. Mi hai capita?
IO - Si, perfettamente.
E fu così, che mise subito le cose in chiaro.....forse non immaginava neanche lei come poi sarebbe andata a finire....Ad Andrea gli fu dato un dito all'inizio e poi lui è riuscito a prendersi (anzi, a farsi dare) tutto il braccio, o meglio ancora, tutto il corpo......
N.L.
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domenica 2 novembre 2014
Dinuovo Cornuto; ancora schiavo.
Venni a spere che Lorena aveva iniziato una storia con Andrea in un modo molto cattivo.
Eravamo a casa io e Lorena, io guardavo la tv mentre Lorena era andata a farsi un bagno caldo. Aveva lasciato il cellulare sul tavolinetto del salotto; ad un certo punto arriva un sms, così io dico a Lorena che il telefono aveva squillato. Lorena dal bagno mi dice di leggerle l'sms; io lo apro e leggo "Non mi è bastato oggi.... Voglio scopare ancora domani. Ci sei?"
Rimasi imbambolato e stordito: Lorena aveva ricominciato a fare sesso con un altro maschio e non mi aveva detto nulla. Ancora una volta mi aveva trattato da nullità, come se non contassi niente per lei e come se io non valessi niente. Il nome del mittente non lo conoscevo, in quanto era segnato solo con il cognome (che ovviamente, non scrivo).
Rimasi fermo con le lacrime agli occhi quando sentii Lorena che, sempre dal bagno, mi domandava cosa ci fosse scritto nel messaggio. Allora presi il telefono e salii di sopra; mi avvicinai alla vasca con aria triste e sconfortata, avevo gli occhi lucidi....
Lorena - Bhe....che hai?
IO - Nel messaggio c'è scritto che un certo ...... ha ancora voglia di scopare con te. Vuole sapere se per domani ti va bene....
Lorena - Rispondi di si e scrivi che domani farò di tutto per saziarlo...
IO -Mi pare giusto!!! Che bella cosa Lorena! Grazie davvero!
Lorena - E dai Nicola...... ma perché fai così??? Può essere che ancora non avevi capito che ho trovato un maschio con cui faccio sesso? Ma sei proprio tonto Amore mio!!!!
IO - Smettila Lorena, non è giusto!!
Lorena - Ma cosa non è giusto? Vorresti rimettere in discussione tutto quanto? Guarda che indietro non si torna amore mio! E poi pensavo che, ormai, avressi imparato a gestire le corna!!!
IO - Ma chi è questo tizio??????
Lorena - Leggi il nome sul cell, scusa!
IO - C'è scritto il cognome, non lo conosco. Chi è quel tuo collega di cui mi hai parlato???
Lorena - Ma quale collega, scemo..... E' Andrea....
IO - Andrea???!!!??? Ma come Andrea??? Lorena, non può essere, non puoi farmi questo, ti prego!!!
Lorena - Ma cosa vuoi? Quando mai ti ho dato l'impressione che tu possa dirmi con chi io mi debba vedere? Non ti permettere mai più di dirmi cosa posso o non posso fare, mi hai capito?
IO - Ma da quanto tempo dura questa cosa?
Lorena - Da qualche giorno.... Cioè, ma può essere che un maschio ti viene a casa, si comporta come se fosse il padrone, ti tratta come una merda, ti scopa la ragazza e tu non ti accorgi di niente? Nemmeno un sospetto? Ma sei proprio un bravo cornuto amore mio..... vieni qui, dammi un bacio, adesso andiamo a letto e ti racconto tutto. ahahahahahaha
IO - ti aspetto in camera.
Lei era tranquilla, calma, sorridente; era come se non stesse succedendo niente di grave..... In fondo mi aveva solo detto che si scopava un altro; che questo tizio era un amico di famiglia che conosceva tutti; che questo tizio era un ragazzino di 19, anni pezzo di merda, snob, ricco e prepotente; che io ero un cornuto e anche scemo..... Cosa c'è di male???? Niente!!! Ovviamente!!!!!
Mi sentii veramente tradito ed ero distrutto.... Mi sbatteva in faccia le cose con una cattiveria assurda, con freddezza e cinismo. Si prova una sensazione assurda, non so spiegarvela bene, ma ci si sente avviliti! Ci si sente insignificanti e umiliati....è bruttissimo.
E poi sapere che un ragazzo di 15 anni più piccolo di me si passava tutti i piaceri con il mio amore, mi faceva impazzire..... Iniziai subito ad odiarlo perché lui aveva tutto: soldi, bellezza, bella vita, felicità, non aveva problemi, aveva 1000 ragazze e ora si poteva scopare anche Lorena, che per me è una dea, come e quando voleva, trattandola da puttana e facendo di lei il suo giocattolo.... Io non so se riuscite ad immaginare cosa significhi provare davvero tutto questo.....
Avere questi pensieri in testa equivale ad impazzire....
Comunque, andai a letto e aspettai che Lorena arrivasse. Lei venne dopo una decina di minuti, si tolse l'accappatoio e, tutta nuda, si infilò nel letto. Mi fece appoggiare la testa sul suo petto e mi raccontò tutto quanto.
Per farla breve, mi raccontò che fin da subito era scattata un sorta di competizione fra loro due, come una sfida a chi riuscisse a dominare l'altro e che, alla fine, la spavalderia di lui l'aveva intrigata e si era lasciata affascianre e conquistare da questo ragazzino. Aggiunse che, a ragion veduta, aveva fatto la scelta giusta perché questo "ragazzino" è un fenomeno, qualcosa di eccezzionale a letto. Mi disse che lui ci sapeva fare, che era un vero maschio, che la eccitava moltissimo che fosse molto più piccolo di noi, che lui avesse questo carattere imperioso. Mi confidò, infine, che lui era riuscita a prenderla anche di testa e che prevedeva sviluppi fantastici.
Io ero ammutolito ed ebbi solo la forza di chiedere che ruolo avesse avuto Adele in tutto questo. Lorena mi disse che Adele aveva partecipato a tutti gli avvenimenti e seguito la vicenda passo per passo, divertendosi moltissimo e agevolando in tutti i modi il fatto che loro finissero a letto.
Detto questo, aggiunse: "Ora, tesoro mio, non cominciare a fare drammi o sceneggiate, mi raccomando. Fai il bravo cornutello e non romepre. Lasciami godere questa storia e agevolami la cosa. Lo sai che non voglio rotture e piagnistei, quindi datti una regolata e vedi di comportarti bene, tanto ormai sai benissimo cosa devi fare e come lo devi fare. Ci siamo capiti?? Voglio una risposta decisa e la voglio adesso! Ci siamo capiti?"
Io risposi "Si Lorena, ci siamo capiti". Lei mi dette un bacio sulla guancia, molto tenero, e poi mi disse di spostarmi perché era arrivata l'ora di dormire, anche perché lei doveva riposarsi per poter dare il meglio l'indomani con Andrea.... "Sai è un tipo esigente... mi devo impegnare molto per soddisfarlo e non voglio deluderlo". Si girò con un sorriso malizioso e si addormentò. Io, ovviamente, non chiusi occhio e piansi tutta la notte.
N.L.
Eravamo a casa io e Lorena, io guardavo la tv mentre Lorena era andata a farsi un bagno caldo. Aveva lasciato il cellulare sul tavolinetto del salotto; ad un certo punto arriva un sms, così io dico a Lorena che il telefono aveva squillato. Lorena dal bagno mi dice di leggerle l'sms; io lo apro e leggo "Non mi è bastato oggi.... Voglio scopare ancora domani. Ci sei?"
Rimasi imbambolato e stordito: Lorena aveva ricominciato a fare sesso con un altro maschio e non mi aveva detto nulla. Ancora una volta mi aveva trattato da nullità, come se non contassi niente per lei e come se io non valessi niente. Il nome del mittente non lo conoscevo, in quanto era segnato solo con il cognome (che ovviamente, non scrivo).
Rimasi fermo con le lacrime agli occhi quando sentii Lorena che, sempre dal bagno, mi domandava cosa ci fosse scritto nel messaggio. Allora presi il telefono e salii di sopra; mi avvicinai alla vasca con aria triste e sconfortata, avevo gli occhi lucidi....
Lorena - Bhe....che hai?
IO - Nel messaggio c'è scritto che un certo ...... ha ancora voglia di scopare con te. Vuole sapere se per domani ti va bene....
Lorena - Rispondi di si e scrivi che domani farò di tutto per saziarlo...
IO -Mi pare giusto!!! Che bella cosa Lorena! Grazie davvero!
Lorena - E dai Nicola...... ma perché fai così??? Può essere che ancora non avevi capito che ho trovato un maschio con cui faccio sesso? Ma sei proprio tonto Amore mio!!!!
IO - Smettila Lorena, non è giusto!!
Lorena - Ma cosa non è giusto? Vorresti rimettere in discussione tutto quanto? Guarda che indietro non si torna amore mio! E poi pensavo che, ormai, avressi imparato a gestire le corna!!!
IO - Ma chi è questo tizio??????
Lorena - Leggi il nome sul cell, scusa!
IO - C'è scritto il cognome, non lo conosco. Chi è quel tuo collega di cui mi hai parlato???
Lorena - Ma quale collega, scemo..... E' Andrea....
IO - Andrea???!!!??? Ma come Andrea??? Lorena, non può essere, non puoi farmi questo, ti prego!!!
Lorena - Ma cosa vuoi? Quando mai ti ho dato l'impressione che tu possa dirmi con chi io mi debba vedere? Non ti permettere mai più di dirmi cosa posso o non posso fare, mi hai capito?
IO - Ma da quanto tempo dura questa cosa?
Lorena - Da qualche giorno.... Cioè, ma può essere che un maschio ti viene a casa, si comporta come se fosse il padrone, ti tratta come una merda, ti scopa la ragazza e tu non ti accorgi di niente? Nemmeno un sospetto? Ma sei proprio un bravo cornuto amore mio..... vieni qui, dammi un bacio, adesso andiamo a letto e ti racconto tutto. ahahahahahaha
IO - ti aspetto in camera.
Lei era tranquilla, calma, sorridente; era come se non stesse succedendo niente di grave..... In fondo mi aveva solo detto che si scopava un altro; che questo tizio era un amico di famiglia che conosceva tutti; che questo tizio era un ragazzino di 19, anni pezzo di merda, snob, ricco e prepotente; che io ero un cornuto e anche scemo..... Cosa c'è di male???? Niente!!! Ovviamente!!!!!
Mi sentii veramente tradito ed ero distrutto.... Mi sbatteva in faccia le cose con una cattiveria assurda, con freddezza e cinismo. Si prova una sensazione assurda, non so spiegarvela bene, ma ci si sente avviliti! Ci si sente insignificanti e umiliati....è bruttissimo.
E poi sapere che un ragazzo di 15 anni più piccolo di me si passava tutti i piaceri con il mio amore, mi faceva impazzire..... Iniziai subito ad odiarlo perché lui aveva tutto: soldi, bellezza, bella vita, felicità, non aveva problemi, aveva 1000 ragazze e ora si poteva scopare anche Lorena, che per me è una dea, come e quando voleva, trattandola da puttana e facendo di lei il suo giocattolo.... Io non so se riuscite ad immaginare cosa significhi provare davvero tutto questo.....
Avere questi pensieri in testa equivale ad impazzire....
Comunque, andai a letto e aspettai che Lorena arrivasse. Lei venne dopo una decina di minuti, si tolse l'accappatoio e, tutta nuda, si infilò nel letto. Mi fece appoggiare la testa sul suo petto e mi raccontò tutto quanto.
Per farla breve, mi raccontò che fin da subito era scattata un sorta di competizione fra loro due, come una sfida a chi riuscisse a dominare l'altro e che, alla fine, la spavalderia di lui l'aveva intrigata e si era lasciata affascianre e conquistare da questo ragazzino. Aggiunse che, a ragion veduta, aveva fatto la scelta giusta perché questo "ragazzino" è un fenomeno, qualcosa di eccezzionale a letto. Mi disse che lui ci sapeva fare, che era un vero maschio, che la eccitava moltissimo che fosse molto più piccolo di noi, che lui avesse questo carattere imperioso. Mi confidò, infine, che lui era riuscita a prenderla anche di testa e che prevedeva sviluppi fantastici.
Io ero ammutolito ed ebbi solo la forza di chiedere che ruolo avesse avuto Adele in tutto questo. Lorena mi disse che Adele aveva partecipato a tutti gli avvenimenti e seguito la vicenda passo per passo, divertendosi moltissimo e agevolando in tutti i modi il fatto che loro finissero a letto.
Detto questo, aggiunse: "Ora, tesoro mio, non cominciare a fare drammi o sceneggiate, mi raccomando. Fai il bravo cornutello e non romepre. Lasciami godere questa storia e agevolami la cosa. Lo sai che non voglio rotture e piagnistei, quindi datti una regolata e vedi di comportarti bene, tanto ormai sai benissimo cosa devi fare e come lo devi fare. Ci siamo capiti?? Voglio una risposta decisa e la voglio adesso! Ci siamo capiti?"
Io risposi "Si Lorena, ci siamo capiti". Lei mi dette un bacio sulla guancia, molto tenero, e poi mi disse di spostarmi perché era arrivata l'ora di dormire, anche perché lei doveva riposarsi per poter dare il meglio l'indomani con Andrea.... "Sai è un tipo esigente... mi devo impegnare molto per soddisfarlo e non voglio deluderlo". Si girò con un sorriso malizioso e si addormentò. Io, ovviamente, non chiusi occhio e piansi tutta la notte.
N.L.
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sabato 1 novembre 2014
Info di servizio
Questo blog è lo stesso di uncornutonolente.blogspot.com.
Ho cambiato nome perché questo nuovo mi sembrava più adatto alla mia situazione...
Spero non crei disagi a nessuno.
N.L.
Ho cambiato nome perché questo nuovo mi sembrava più adatto alla mia situazione...
Spero non crei disagi a nessuno.
N.L.
L'incontro con Andrea.
Nel pot precedente, vi ho raccontato, per grandi linee, come è trascorso il periodo prima di conoscere l'attuale amante di Lorena e quali fossero il clima e i ragionamenti che dominavano le nostre giornate.
Ho anche chiarito che, ormai, il mio ruolo si era stabilizzato, essendo trattato, permanentemente, come uno schiavetto sottomesso da parte di Lorena, mia cugina Adele e, a volte, anche da mia zia.
Chiarisco meglio che il nocciolo della questione è che Lorena e Adele si sentivano completamente libere di fare ogni cosa volessero, nel modo più esplicito possibile, mentre io ero stato privato completamente del diritto ad avere qualunque forma di rispetto e importanza.
Loro Signore, viziate, autoritarie, stronze e snob; io sottomesso, umiliato, trattato come se non avessi dignità.
Il tutto condito con le solite cose: Lorena che diceva e dice di amarmi e volermi accanto per la vita; Adele dice che mi vuole bene come un fratello; io che Amo con tutto me stesso Lorena e spero che, prima o poi tutto torni normale: insomma, per loro è tutto un gioco, per me è tutto un incubo.
Comunque, fatta questa ulteriore premessa, veniamo ai fatti.
Andrea è un amico di infanzia di mia cugina Adele in quanto i suoi genitori sono molto amici di mia zia e mio zio. Lui e Adele si vedevano spesso da piccoli e giocavano assieme; non intendo dire che sono cresciuti assieme, ma solo che spesso capitava che per via delle famiglie si vedessero, ecco.
Ho scoperto successivamente che fra Adele e Andrea ci fu qualcosa, anche se molto limitata: credo qualche bacio in bocca o poco più oltre, ma nulla di che.... Fra loro, comunque, finì anche perché lui si trasferì per fatti della sua famiglia, che non ho capito bene, in svizzera, da certi parenti suoi. Tornava ogni tanto in Italia e non sempre si vedeva con Adele. Fatto sta che una sera ce lo siamo ritrovati ad una festa che mia zia aveva organizzato a casa sua, non ricordo nemmeno il motivo.
Adele sapeva che ci sarebbe stato anche Andrea, perché sua madre (cioè mia zia) le aveva detto che Andrea era tornato in Italia da qualche giorno e che sarebbe rimasto stabilmente a Milano, da allora in poi.
Adele, comunque, non aveva preordinato nulla e tutto si è svolto solo per caso.
Fu quasi all'inizio della festa che Adele venne verso me e Lorena e ci presentò questo Andrea. In due parole, ci raccontò quello che ho scritto prima e poi riprese a fare gli onori di casa con gli altri ospiti. Tutto qui, non avrei mai pensato cosa avrebbe comportato nella mia vita quella presentazione!!!!!!!!!!!!!!!!
Lui era alto, vestito benissimo, sicuro di sé, allegro, spavaldo: si vedeva che ci sapeva fare benissimo.
La presentazione fu normalissima; lui molto sorridente, Lorena un po' sulle sue, con quell'aria da snob che la rende affascinante e meravigliosa, io in imbarazzo perché immaginavo che Lorena potesse fantasticare su un ragazzo così. Ci furono i soliti convenevoli e le solite parole di circostanza ma la cosa finì in due minuti, poi ognuno per la propria strada.
Accadde, poi, che durante la serata, molte volte vidi Andrea guardare verso Lorena, con aria sprezzante; la squadrava dalla testa ai piedi, mi sembrava che la spogliasse con gli occhi, ma con un'aria di superiorità che faceva quasi paura. Lorena ricambiava con altrettanta sicurezza e spavalderia; non distoglieva lo sguardo da lui né si sottraeva alle sue occhiate: sembrava una gara a chi avesse più forza e coraggio.
Capitò, sempre durante il party, che Lorena si allontanasse da me, alcune volte per parlare con amiche e conoscenti presenti, altre volte con colleghe che si trovavano pure loro alla festa ecc... Poi ci fu un momento in cui si appartò con Adele. Parlarono un bel po' e in maniera molto fitta; ad un certo punto le persi di vista e li ritrovai dopo un pochino a parlare con Andrea; erano soli loro tre e si vedeva benissimo che Lorena e Andrea si punzecchiavano a vicenda. Non c'era nulla di erotico o di sexy nei loro modi di fare, ripeto, era come se si stessero sfidando.
Io mi tenni a debita distanza, perché sapevo bene che se mi fossi avvicinato senza permesso Lorena mi avrebbe rimproverato e mia cugina Adele chissà cosa avrebbe potuto dire o fare.
La serata passò così e alla fine tornammo a casa. Io non chiesi nulla ovviamente. Lorena mi aveva già spiegato molto bene che se le cose me le voleva dire lo avrebbe fatto spontaneamente mentre a me non era consentito fare domande o pretendere alcunché.
Per un paio di giorni il nulla, poi un asera Lorena mi disse che saremmo usciti con alcuni amici. Quella sera c'era anche Andrea. La cosa si ripetè altre volte in sequenza molto ravvicinata, fino a quando non iniziammo ad uscire da soli io, Lorena, Adele e Andrea. Il clima che si creò era molto rilassato e divertente, anche se io venivo lasciato più o meno in disparte a volte. Lorena tranquillamente mi chiamava amore, ci abbracciavamo e, insomma, ci comportavamo da fidanzati normali in presenza di questo ragazzo, tanto che io mi convinsi che Adele e Andrea si tavano frequantando e che le uscite in 4 fossero un modo per vedersi loro due. Ero del tutto sicuro che fra Lorena e questo tipo non ci fosse nulla né che potesse nascere qualcosa, anche perché Andrea non mi sembrava proprio il tipo di Lorena.
Più volte ci vedevamo (anche a casa mia per film e pizza) più la situazione si normalizzava e tutto sembrava tranquillo. L'unica cosa che non andava (ma, ormai, c'ero ampiamente abituato) era il fatto che sempre più volte Lorena mi dava ordini secchi di fare qualcosa, così come faceva anche Adele. Io, ovviamente ubbidivo senza dire nulla. Si trattava di cose comuni, tipo "apparecchia", "portaci da bere" e cose simili. La cosa mi imbarazzava molto perché pensavo che, prima o poi, andrea si accorgesse che Lorena e Adele mi trattavano come uno sguattero e che io ero il loro schiavetto. Mi imbarazzavo molto ma e cercavo di far apparire la cosa normale per non fare incuriosire questo ragazzo. Alla fine accadde che anche lui però cominciò a darmi ordini.
In sostanza, per diversi giorni le cose andarono così. L'unica differenza rispetto al periodo precedente era che Lorena stava più tempo fuori casa. Io pensavo che era per lavoro o per stare con adele. Non avevo nessun sospetto.
Non avevo capito nulla; mi sbagliavo come poche volte in vita mia.
Fun una sera che capii quello che stava succendo quando, in modo feroce, Lorena mi spiegò la situazione.
Segue....
N.L.
Ho anche chiarito che, ormai, il mio ruolo si era stabilizzato, essendo trattato, permanentemente, come uno schiavetto sottomesso da parte di Lorena, mia cugina Adele e, a volte, anche da mia zia.
Chiarisco meglio che il nocciolo della questione è che Lorena e Adele si sentivano completamente libere di fare ogni cosa volessero, nel modo più esplicito possibile, mentre io ero stato privato completamente del diritto ad avere qualunque forma di rispetto e importanza.
Loro Signore, viziate, autoritarie, stronze e snob; io sottomesso, umiliato, trattato come se non avessi dignità.
Il tutto condito con le solite cose: Lorena che diceva e dice di amarmi e volermi accanto per la vita; Adele dice che mi vuole bene come un fratello; io che Amo con tutto me stesso Lorena e spero che, prima o poi tutto torni normale: insomma, per loro è tutto un gioco, per me è tutto un incubo.
Comunque, fatta questa ulteriore premessa, veniamo ai fatti.
Andrea è un amico di infanzia di mia cugina Adele in quanto i suoi genitori sono molto amici di mia zia e mio zio. Lui e Adele si vedevano spesso da piccoli e giocavano assieme; non intendo dire che sono cresciuti assieme, ma solo che spesso capitava che per via delle famiglie si vedessero, ecco.
Ho scoperto successivamente che fra Adele e Andrea ci fu qualcosa, anche se molto limitata: credo qualche bacio in bocca o poco più oltre, ma nulla di che.... Fra loro, comunque, finì anche perché lui si trasferì per fatti della sua famiglia, che non ho capito bene, in svizzera, da certi parenti suoi. Tornava ogni tanto in Italia e non sempre si vedeva con Adele. Fatto sta che una sera ce lo siamo ritrovati ad una festa che mia zia aveva organizzato a casa sua, non ricordo nemmeno il motivo.
Adele sapeva che ci sarebbe stato anche Andrea, perché sua madre (cioè mia zia) le aveva detto che Andrea era tornato in Italia da qualche giorno e che sarebbe rimasto stabilmente a Milano, da allora in poi.
Adele, comunque, non aveva preordinato nulla e tutto si è svolto solo per caso.
Fu quasi all'inizio della festa che Adele venne verso me e Lorena e ci presentò questo Andrea. In due parole, ci raccontò quello che ho scritto prima e poi riprese a fare gli onori di casa con gli altri ospiti. Tutto qui, non avrei mai pensato cosa avrebbe comportato nella mia vita quella presentazione!!!!!!!!!!!!!!!!
Lui era alto, vestito benissimo, sicuro di sé, allegro, spavaldo: si vedeva che ci sapeva fare benissimo.
La presentazione fu normalissima; lui molto sorridente, Lorena un po' sulle sue, con quell'aria da snob che la rende affascinante e meravigliosa, io in imbarazzo perché immaginavo che Lorena potesse fantasticare su un ragazzo così. Ci furono i soliti convenevoli e le solite parole di circostanza ma la cosa finì in due minuti, poi ognuno per la propria strada.
Accadde, poi, che durante la serata, molte volte vidi Andrea guardare verso Lorena, con aria sprezzante; la squadrava dalla testa ai piedi, mi sembrava che la spogliasse con gli occhi, ma con un'aria di superiorità che faceva quasi paura. Lorena ricambiava con altrettanta sicurezza e spavalderia; non distoglieva lo sguardo da lui né si sottraeva alle sue occhiate: sembrava una gara a chi avesse più forza e coraggio.
Capitò, sempre durante il party, che Lorena si allontanasse da me, alcune volte per parlare con amiche e conoscenti presenti, altre volte con colleghe che si trovavano pure loro alla festa ecc... Poi ci fu un momento in cui si appartò con Adele. Parlarono un bel po' e in maniera molto fitta; ad un certo punto le persi di vista e li ritrovai dopo un pochino a parlare con Andrea; erano soli loro tre e si vedeva benissimo che Lorena e Andrea si punzecchiavano a vicenda. Non c'era nulla di erotico o di sexy nei loro modi di fare, ripeto, era come se si stessero sfidando.
Io mi tenni a debita distanza, perché sapevo bene che se mi fossi avvicinato senza permesso Lorena mi avrebbe rimproverato e mia cugina Adele chissà cosa avrebbe potuto dire o fare.
La serata passò così e alla fine tornammo a casa. Io non chiesi nulla ovviamente. Lorena mi aveva già spiegato molto bene che se le cose me le voleva dire lo avrebbe fatto spontaneamente mentre a me non era consentito fare domande o pretendere alcunché.
Per un paio di giorni il nulla, poi un asera Lorena mi disse che saremmo usciti con alcuni amici. Quella sera c'era anche Andrea. La cosa si ripetè altre volte in sequenza molto ravvicinata, fino a quando non iniziammo ad uscire da soli io, Lorena, Adele e Andrea. Il clima che si creò era molto rilassato e divertente, anche se io venivo lasciato più o meno in disparte a volte. Lorena tranquillamente mi chiamava amore, ci abbracciavamo e, insomma, ci comportavamo da fidanzati normali in presenza di questo ragazzo, tanto che io mi convinsi che Adele e Andrea si tavano frequantando e che le uscite in 4 fossero un modo per vedersi loro due. Ero del tutto sicuro che fra Lorena e questo tipo non ci fosse nulla né che potesse nascere qualcosa, anche perché Andrea non mi sembrava proprio il tipo di Lorena.
Più volte ci vedevamo (anche a casa mia per film e pizza) più la situazione si normalizzava e tutto sembrava tranquillo. L'unica cosa che non andava (ma, ormai, c'ero ampiamente abituato) era il fatto che sempre più volte Lorena mi dava ordini secchi di fare qualcosa, così come faceva anche Adele. Io, ovviamente ubbidivo senza dire nulla. Si trattava di cose comuni, tipo "apparecchia", "portaci da bere" e cose simili. La cosa mi imbarazzava molto perché pensavo che, prima o poi, andrea si accorgesse che Lorena e Adele mi trattavano come uno sguattero e che io ero il loro schiavetto. Mi imbarazzavo molto ma e cercavo di far apparire la cosa normale per non fare incuriosire questo ragazzo. Alla fine accadde che anche lui però cominciò a darmi ordini.
In sostanza, per diversi giorni le cose andarono così. L'unica differenza rispetto al periodo precedente era che Lorena stava più tempo fuori casa. Io pensavo che era per lavoro o per stare con adele. Non avevo nessun sospetto.
Non avevo capito nulla; mi sbagliavo come poche volte in vita mia.
Fun una sera che capii quello che stava succendo quando, in modo feroce, Lorena mi spiegò la situazione.
Segue....
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