domenica 8 febbraio 2015

La prima gita da cornuto schiavo

Per la serie al peggio non c'è mai fine, un giovedì sera, eravamo in casa io Lorena ed Adele; loro due chiacchieravano sedute al tavolo della cucina, mentre io preparavo loro una tisana come dopo cena.

Pronta la tisana, Adele mi ordinò di mettermi in giniocchio sotto il tavolo e leccarle i piedi. Io mi misi sotto il tavolo, tolsi gli stivali ad Adele e le scarpe a Lorena e mi sdraiai per terra in modo che loro non poggiassero i piedi sul pavimento freddo, facendo da tappetino mentre loro giocherellavano con i piedi dandomeli da baciare e leccare a turno (ovviamente è Adele ad inventarsi tutte queste belle procedure....)

Loro chiacchieravano e io leccavo i piedi..... Giusto per dare un'idea, la scena era tipo questa:

(immagine presa da internet. NON siamo noi)

 
Parlando parlando, Adele disse a Lorena che aveva trovato un resort parecchio distante da casa nostra dove poter passare un fine settimana di assoluto relax e divertimento.
Adele descriveva un posto con la SPA, piscine interne, con una grande discoteca molto vicino, di super lusso.

Lorena sembrava molto desiderosa di andare ma mostrava perplessità sui partecipanti: in sostanza lei voleva che io rimanessi a casa, infatti chiese ad Adele se lei volesse portarsi qualcuno e se questo qualcuno fosse di fiducia visto che lei ci andava con l'amante. Adele invece non si era organizzata con nessuno perché aveva pensato di partire in 4. A suo dire, Lorena e Andrea avrebbero potuto fare i piccioncini in un posto dove nessuno li avrebbe riconosciuti mentre lei sarebbe venuta con il servo al seguito (che ero io, ovviamente).

Lorena ci pensò un po' e alla fine si convinse. Parlarono con Andrea, spiegandogli il programma, e lui accettò.

Adele prenotò due camenre doppie sullo stesso piano e prenotò pure due pacchetti per coppia sompleti. Ognuno pagò la sua quota, compreso io la mia, dovendo prendere i soldi dalla "paghetta" che Lorena mi passa ogni mese.

Mi furono dati dei compiti precisi da svolgere in settimana, stante che la partenza era fissata per il venerdì successivo alle 18.00 in punto.

Andrea mi ordinò di comprare tre pacchi di preservativi xl, un flacone di lubrificante della durex, tutto l'occorrente per la barba (schiuma, lamette e dopobarba) e  mi disse anche di fare lavare  e preparare il suo suv.
Adele mi disse di portare tre paia di scarpe con i tacchi dal calzolaio e poi di lucidargliele con la lingua e metterle nella mia valigia perché lei non aveva spazio nella sua (feci tutto tranne pulirgliele con la lingua, li pulii con una pezza, tanto erao a caa mia e nessuno mi controllava).

Lorena mi disse di acquistare un flacone di doccia-schampoo per Andrea uno per lei ed uno per Adele, mi disse di preparare le valigie e di organizzare tutto. Nella mia, oltre le scarpe di Adele mi fece mettere un cambio per la sera e uno per il giorno e basta. Nella sua scelse lei cosa mettere, vale a dire tre dei suoi abitini più provocanti, biancheria intima, costumi, che sceglieva con cura chiedendomi con quali stava meglio e con quali poteva piacere di più ad Andrea.

Uscito da lavoro venerdì, passai a prendere Adele e andai a casa mia. Mi feci una doccia veloce e caricai tutto sulla mia macchina. In tre ci dirigemmo a casa di Andrea dove una volta arrivati, Lorena e Adele entrarono dentro mentre io scaricai i bagagli dalla mia macchina e li misi nel bagagliaio del suv di Andrea, compreso i suoi che mi fece trovare davanti la porta.

Quando ebbi finito salimmo in macchina: Andrea guidava, Lorena seduta davanti, io e Adele dietro.

Il viaggio durò più di tre ore, durante il quale loro tre scherzarono molto programmando il fine settimana e facendo a gare a chi mi umiliava di più, specie Adele e Andrea che sembravano in vena di mortificarmi il più possibile.

Nelle soste in area di servizio, loro entravano dentro e mangiavano o si riposavano, mentre io dovevo restare fuori vicino alla macchina come un cane "a fare la guardia". Lorena mi portò un panino ma Andrea mi disse di mangiarlo fuori per non sporchare la tappezzeria. Mentre io mangiavo loro salirono in macchina per non sentire freddo, infatti Andrea accese il motore e la stufa. Io dovetti mangiare in fretta e poi ripartimmo.

Tra una cosa e l'altra, arrivammo al resort verso le 23.00. Una volta arrivati alla reception, Andrea disse all'incaricato che le coppie erano lui e Lorena in una camenra e io e Adele nell'altra. Sicuramente il tipo avrà pensato che io ero fidanzato con Adele invece che con Lorena.

Ci portarono le valigie in camera ma Lorena mi ordinò di disfare prima la sua e poi quella di Andrea, sistemando ogni cosa nei cassetti e nell'armadio: dovetti, quindi, prendere la loro biancheria intima, le loro scarpe, sistemare i prodotti per il bagno e via dicendo.... (immaginate minimamente cosa significhi prendere le mutande dell'amante della vostra ragazza e posarle piegate nel cassetto oppure prendere le sue scarpe e mettergliele vicino al letto???? Significa essere una merda davanti a lui!!!!).

Finito con le loro valigie, io e Adele andammo nella nostra camenra e dovetti ripetere l'operazione anche con la sua valigia.
Subito Adele mi disse che io dovevo dormire per terra ai piedi del letto!!! Non mi voleva nel letto e poi "tu sei il mio cane e non voglio che sali sul letto" mi disse.

Sarà stata circa mezza notte e quindi non uscimmo per cui la seratà finì in questo modo, con Lorena in camera con Andrea a scopare, Adele coricata come una principessa sul letto e io a terra ai piedi del suo letto...ah, dimenticavo: Adele mi diede un altro comando prima di farmi coricare. Mi disse "Cuginetto, tu in camera devi sempre stare completamente nudo con il collare e le ciabattine. E voglio pure che alla SPA vieni con queste ciabattibne. Tutti  devono vedere quanto sei ridicolo". Le ciabattine me le aveva portate lei a mo' di regalo ed erano tipo queste:



Ora, se ci ripenso mi viene la pelle d'oca. Si può essere più umiliati??? Vi immaginate gli sguardi della gente a vedermi con il mio costume e queste ciabattine? Il più gentile avrà pensato che ero gay.... Lorena e Andrea, invece, a vedermi con queste cose ai piedi, si fecero delle grandissime risate, complimentandosi con Adele per la meravigliosa idea avuta; specialmente Lorena sembrò gradire particolarmente la cosa, tanto che mi disse che anche a casa avrei dovuto indossarle sempre.

Comunque sia, nei giorni a venire io ogni volta che entravo in camera con Adele mi spogliavo nudo e
mettevo il collare.


La mattina seguente, il sabato, io mi dovetti svegliare prima di tutti, come al solito. I miei ordini erano quelli di svegliare Adele, baciandole delicatamente i piedi. Grosso modo, la scena fu tipo questa:



Una volta che Adele si svegliò, le misi le infradito ai piedi e lei andò in bagno a sistemarsi. Io, invece, rifeci il letto e ordinai la camera, prendendole il costume ed il pareo che lei voleva indossare.
Mentre aspettavo, sempre nudo, con il collare e le ciabattine, in ginocchio dietro la prota del bagno, come da preciso ordine di Adele, lei sicuramente svegliò Lorena con il cell, infatti, poco dopo, Adele mi disse di andare nella camera di Lorena e Andrea. Adele uscì dal bagno, coperta con il telo e mi disse di andare nell'altra stanza così come mi trovavo. Lei uscì nel corridoio per assicurarsi che non venisse nessuno e mi ordinò di andare. Dovetti perciò uscire dalla camera e fare 2 metri di corridoio nudo e ciò anche al ritorno!!!

Bussai e mi aprì Lorena la quale, nel vedermi sbottò subito a ridere come una matta e, allegramente, chiamò Andrea dicendo "Ehi, guarda come lo ha conciato Adele!!!! Questa ragazza mi fa morire!!!!"
Anche Andrea scoppiò a ridere, mentre a me uscirono le lacrime di cui però nessuno si curò minimamente.

Tutti e due erano nudi e mi dissero di mettermi in ginocchio e camminare a quattro zampe; a me il cazzo di Andrea, anche se moscio, a vederlo dal basso mi fece l'impressione di essere ancora più grande di quello che è.... mi sembrava un palo e io, invece, che fra le gambe avevo un pisellino ridotto ai minimi termini per la vergogna mi sentii veramente inferiore a lui. Lui era alto, nudo muscoloso e bello e si teneva Lorena stretta a sè in un abbraccio virile e Lorena sembrava stare divinamente fra le sue braccia.... ridevano e mi umiliavano ma Lorena sembrava felice....l'unica cosa che seppi fare fu abbassare la testa.

Decisero di farsi la doccia assieme e io, anche qui, sistemai il letto e presi loro i vestiti che mi dissero di prendere, sistemandoli con cura sul mobile. Presi il costume, le scarpe ed il pareo di Lorena, il costume e le infradito di Andrea e il suo telo mare.

A differenza di Adele, loro mi vollero presente in bagno, sempre in ginocchio accucciato davanti la doccia.
Vidi quello che facevano: Lorena lavò Andrea con cura e delicatezza, insaponandolo tutto e soffermandosi parecchio sul culo e sul pisello che, dopo un po' gli vennu duro. Lei lo lavava e lo accarezzava e poi si mise in ginocchio e lo succhiò. Mentre lo spompinava mi guardò e mi disse "Non si può resistere a questa meraviglia..... dovresti sentire quanto è buono amore....." e mi guardò con occhi dolci.... Fu morire per me.

Non lo fece venire, fu solo un pompino di allegria, diciamo così, infatti, dopo un po' smise e lo sciacquò. Andrea uscì dalla doccia, si asciugò e si vestì. Io, invece, lavai Lorena, compreso le parti intime. Poi la asciugai, le misi il costume e le infilai i sandali ai piedi.

Nel frattempo Andrea era uscito dalla camera ed era andato da Adele. Tornarono quando io stavo per finire di vestire Lorena. Loro tre andarono a fare colazione, mentre io ritornai in camera e mi misi il costume. Li raggiunsi in sala colazione.

Non vi dico gli sguardi della gente a vedermi con quelle ciabattine..... fu così per tutto il giorno e anche la domenica.

Dopo colazione, facemmo un giro della struttura, visitandola quasi tutta. La cosa brutta fu che Lorena e Andrea camminarono tutto il tempo mano nella mano, Adele al loro fianco (Andrea nel mezzo), mentre io dovevo camminare un passo indietro come un "buon servitore" (neanche a dirlo l'idea fu di Adele).

Alla fine arrivammo dentro la SPA: un ambiente enorme e bellissimo. C'era di tutto: grotte naturali, diverse piscine, idromassaggio, saune, tutto insomma. Era la SPA più grande e bella che avessi mai visto.

Ci mettemmo, dopo un breve giro di perlustrazione, durante il quale io dovevo camminare sempre un passo dietro loro, nei lettini. Lorena e Andrea presero un lettino matrimoniale di quelli per le coppie mentre io e Adele in due lettini singoli accanto a loro.

C'erano ancora poche persone e Andrea, sdraiato accanto a Lorena, iniziò a baciarla in bocca, in un modo che non si può scordare perché era tipo film porno. Vedevo le loro lingue avvinghiarsi in un modo pazzesco e vorace... sembrava che non si vedevano da mesi e invece avevano scopato fino a un'ora prima...
Lorena, ad un certo punto, mi disse "Leccami i piedi!!!". Io non feci nulla visto che eravamo in un luogo pubblico, ma Adele mi afferrò per un orecchio e mi fece mettere in ginocchio ai piedi del lettino.
L'unica cosa che mi consola è che le poche persone che erano presenti erano per lo più trentini tedeschi (vabbe', ormai si è capito che eravamo vicino Bolzano....) e si curavano poco di noi. Non mancarono, però, le facce incredule di alcuni curiosi.... e fu una cosa orribile sentirsi osservato e giudicato da estranei....


La scena era tipo questa, con la differenza che Lorena è 10.000 volte piùbella della tizia nella foto.




Rimasi a leccare i piedi di Lorena almeno cinque minuti, fino a quando lei mi spostò con un calcetto. Andrea, a quel punto mi disse che mi potevo alzare solo dopo avere baciato anche i suoi piedi e così feci. Poi dovetti mettere le scarpe a tutti e tre e così iniziammo il percorso.
A me fu detto che non potevo entrare con loro nei vari passaggi, ma che dovevo stare fuori aspettando che uscissero.
Passai la mattinata senza far nulla, solo aspettando che loro facessero tutte le tappe del percorso.
Solo una volta mi fu permesso di stare con loro, in una piscinetta riscaldata tipo idromassaggio.
Era piccola e c'erano dentro solo Lorena e Andrea, Adele credo fosse ritornata ai lettini.

Lorena mi disse di entrare perché me lo meritavo visto che ero stato bravo tutto il giorno. Loro, comunque, si baciarono tutto il tempo mentre io rimasi avvinghiato al bordo con la testa bassa.
Ad un certo punto Andrea tirò fuori il suo cazzone in tiro dal costume; Lorena iniziò a segarlo lentamente sott'acqua. e poi mi disse di guardare più da vicino e dopo un po' mi disse: "Prendilo tu in mano e continua a fargli una sega. Vedi di essere delicato, senti quanto è grosso e duro!!!"

E per la prima volta toccavo il pisello duro di Andrea.... mi fece impressione e mi venne da vomitare ma non per lo schifo....quello ormai, dopo quello che era successo in Francia non lo sentivo più..... Mi venne da vomitare perché era grosso, lungo, durissimo: era veramente un cazzo come quelli dei film, e ha pure una cappella enorme. Il mio solo pensiero fu "Lorena si fa penetrare da questo qui.....Lorena succhia questo cazzo; Lorena si fa sborrare in bocca da questo cazzo...." erano questi i pensieri che mi turbavano la mente perché avvertivo tutta la mia inferiorità come maschio davanti ad Andrea....

Lorena avvertì il mio disagio e mi disse "Allora, com'è"? "Grande", risposi io.
"Dai giocaci un pochino, familiarizzaci" ribattè lei. Io continuai a segare Andrea mentre loro due si baciavano in bocca con la lingua....
Ad un certo punto, Andrea mi disse di spostarmi e mettermi davanti a loro di modo che per le altre persone presenti risultasse difficile vedere i loro movimenti, poi prese Lorena e la girò, le scostò il costume e la inculò.
Lorena lo lasciò fare usando me come schermo per i presenti. Andrea le diede quattro colpi fortissimi e Lorena si aggrappò al mio braccio stringendolo fortissimo, non so se per il piacere o per il dolore..... in trenta secondi la fece venire!
Dopo di che mi cacciarono via e poi uscirono pure loro.

Finita la mattinata alla SPA andammo a pranzo.

Tornati nelle camere, Adele disse che voleva riposare mentre Andrea, tranquillamente, se ne uscì con la frase "E io voglio scopare" e poi aggiunse "e tu cornuto, voglio che resti a guardare".
Entrammo, quindi, in camera dove mi fu detto da Andrea di spogliarmi e rimanere solo con le ciabattine, accucciato sul pavimento al lato del letto ed in silenzio. Loro iniziarono subito a baciarsi e toccarsi sul letto....
Andrea tolse il costume a Lorena e me lo buttò addosso, e quando Lorena tolse il costume di Andrea anche lei me lo buttò in faccia sorridendo maliziosa....
Il cazzone di Andrea era già durissimo e Lorena mi disse "Lo vorresti toccare di nuovo, vero? Guardalo...Guardalo quant'è imponente!!!!!" Mentre mi diceva questo lo impugnava con una mano tenendolo stretto e agitandolo davanti la mia faccia come a farmelo vedere meglio.....io non dissi nulla e fortunatamente lei aggiunse "E invece no.... per adesso questo è solo mio....."
Prese subito a succhiarlo e leccarlo avidamente in tutta la sua lunghezza; gli leccò cazzo, cappella e anche le palle e passò pure dal suo culo.... sembrava che godesse più lei a leccare che lui a farsi adorare in quel modo....
Quando Andrea decise, la prese e la girò mettendola a quattro zampe e la prese a pecorina facendola urlare.....
La martellò per almeno dieci minuti, riempendola di fortissimi schiaffi sulle natiche e tirandole spesso i capelli tanto che le faceva piegare il collo all'indietro..... Lorena godeva e godeva e lui si esaltava e pompava come un toro.... Dopo dieci minuti così, la afferrò per i capelli e la fece girare e le venne in faccia riempedole tutto il viso di sborra.....
Andrea non volle che Lorena si pulisse, a lui piace moltissimo che le sue femmine restino sporche della sua sborra e così riprendano a spompinarlo per farlo rieccitare subito.... Lorena non si è mai opposta a questa cosa e anche quel giorno lo fece senza protestare....

Io da terra vedevo Lorena con la faccia piena di sperma baciare e leccare il pisellone moscio di Andrea che nel frattempo mi guardava con aria sfottente.... Dopo un po' di coccole al suo cazzo questo gli diventò di nuovo duro. Lorena gli salì sopra per farsi scopare a smorzacandela e cominciò a saltare su di lui mentre le sue tettone ballavano su e giù....

A quel punto Andrea mi disse di pulire Lorena con una tovaglia e io lo feci. Pulii la la faccia della mia ragazza dalla sborra del suo amante mentre lui se la scopava per la seconda volta....
Fatto questo Lorena volle che le baciassi i piedi mentre scopava, più o meno in questo modo



Andrea impiegò un bel po' a venire la seconda volta, così dovetti assistere alla sua performance di toro scatenato per almeno trenta minuti....non ricordo nemmeno quante volte Lorena raggiunse l'orgasmo....
Alla fine Andrea sborrò di nuovo, questa volta sul seno di Lorena. Finita la scopata, lei andò in bagno a pulirsi e io rimasi li per terra a guardare Andrea disteso sul letto completamente soddisfatto e con lo sguardo trionfante.
Quando Lorena tornò dal bagno, prima di salire sul letto, si avvicinò a me, che ero ancora in ginocchio, e mi diede un veloce ma delicato bacino sulla fronte e mi sorrise.....
Dopo di che si sdraiò sul letto accanto al suo maschio. Andrea mi disse di salire sul letto e di mettermi ai piedi perpendicolare a loro in modo che tutti e due poterono poggiare i piedi su di me; per la precisione Lorena sul mio pube e Andrea sul mio petto. Si addormentarono quasi subito in quella posizione.
Io, ovviamente non dormii, e fu quella l'unica mezz'ora che toccai un letto durante quella fottuta vacanza.


Verso le 19.00 Adele propose di uscire per andare a fare un giro in città e così facemmo. Pomeriggio normale ma sempre con la solita storia che io dovevo camminare un passo dietro a loro.
Cenammo al volo in giro e rientrammo in camera alle 21.30 circa e iniziarono i preparativi per la sera; avevano deciso, infatti di andare a ballare.

Adele andò in camera a sistemarsi, mentre io rimasi in camera di Lorena e Andrea perché era (secondo Andrea) mio compito prepararli. Così dovetti vestire Lorena, dal perizoma al vestito alle scarpe, il tutto davanti ad Andrea che osservava nudo disteso sul letto. Finito con Lorena, mentre lei si truccava, dovetti vestire Andrea infilandogli le mutande, pantaloni camicia e scarpe infradito.
Per non farsi mancare nulla quando gli misi i boxer lui volle che gli sistemassi meglio il pisello: "Mettilo bene, cornuto" mi disse................

Quando venne Adele uscimmo per andare a ballare. Per quanto riguarda me, mi fecero vestire non da discoteca ma ordinario.... capii subito il mtivo. Praticamente mi lasciarono in macchina nel parcheggio tutta la sera, Adele mi disse, infatti, "Tu resta qua, non mi sembra il caso che ci metti in difficoltà con la tua presenza".....
Rimasi al freddo per almeno tre ore, senza nemmeno scendere dalla macchina, tanta era la vergogna di me stesso..... Alla fine tornarono tutti e tre allegri e sorrdienti e ci dirigemmo verso il resort senza che nemmeno mi rivolgessero la parola......

La notte trascorse come quella del sabato: io in camera con Adele, nudo con il collare con la sola differenza che Adele, come "premio per la mia ubbidienza" (parole sue) mi concesse di dormire sulla poltrona della camera invece che a terra.

La mattina seguente, invece, Adele mi ordinò di restare in camera ma che lo stesso non dovevo salire sul letto, perciò rimasi da solo tutta la mattinata a guardare la TV mentre loro tre se la spassavano nella SPA.
Mi chiamarono per il pranzo. Al rientro nella camere, Adele mi portò con sé. Lei si accomodò in poltrona e volle che io mi mettessi in ginocchio a leccarle i piedi e massaggiarli. Mi tenne li per quasi un'ora, fin quando non fu l'ora di partire.


Fui sempre io a preparare i bagagli per tutti: prima per Adele, poi il mio e poi quelli di Lorena e di Andrea.


Partimmo per il rientro verso le 18.00 e questa volta Andrea mi disse di guidare io perché lui voleva stare rilassato con Lorena. Loro due si misero dietro e Adele davanti con me. Fu un viaggio molto tranquillo, in cui io fui tenuto completamente in disparte mentre loro tre parlarono, scherzarono e risero molto.

Arrivati a casa di Andrea, fui io a dover scendere la sua valigia e portarla in casa e fui sempre io a dover tirare fuori i vestiti sporchi (mutande comprese) e metterli nella sua cesta dei vestiti sporchi.
Fatto ciò, Lorena mi comunicò che sarebbe rimasta a dormire da lui e che sarebbe tornata il giorno dopo.
Degno finale!!!! E di nuovo mi diventarono gli occhi lucidi e quello che ottenni fu solo una carezza compassionevole di Lorena che, lo stesso, rimase a dormire da lui e mia cugina Adele che mi disse con tono pieno di pietà che era ora che la accompagnassi a casa. In macchina non mi disse nulla e sotto casa sua mi disse solo "Buonanotte Ni....." Forse non voleva infierire.

Lorena non tornò a casa nemmeno lunedì ma direttamente martedì sera e la prima cosa che mi disse fu "Sono sfinita Amore mio....non hai idea..... Andrea mi ha distrutta in questi quattro giorni, mi ha scopata da dio...... mamma mia....... " E poi aggiunse: "E anche tu sei stato bravo al resort tesoro mio e ti meriti un premio" e mi sorrise.

Il premio fu che la mattina successiva facemmo un po' di petting solo che io venni prima di iniziare a fare l'amore. Era troppo tempo che non lo facevamo e io avevo una voglia matta così non mi sono saputo frenare. Lorena mi disse "Non preoccuparti Amore capita, stai tranquillo....tanto..... che vuoi che sia....."

Inutile dire che a me quelle parole suonarono come "tanto lo sappiamo che tu non vali un cazzo e io non mi aspetto nulla da te infatti mi faccio scopare da veri uomini".....

Più in basso di così non potevo cadere.

N.L.


venerdì 6 febbraio 2015

La routine del cornuto schiavo

Dopo i fatti che vi ho raccontato, mi pare giusto descrivervi la routine della mia vita per come si stabilizzò dopo quella sera.

Allora, ogni mattina io mi alzo circa alle 06.00, e inizio a sistemare casa: pulisco la cucina, lavo i piatti della sera prima, spazzo per terra e, sopratutto, pulisco il bagno vicino alla camera da letto.
Fatto questo, preparo la colazione e la porto in camera da letto e sveglio Lorena. Lei fa sempre colazione a letto e pretende di trovare sempre la casa ordinata quando si alza.

Mentre lei fa colazione io mi vesto per andare a lavoro e, alle 7.30, esco di casa, lasciando Lorena che, di solito si fa la doccia.

Io smonto dal lavoro alle 17.00 e passo a fare le commissioni: faccio la spesa, e tutte le altre cose che mi vengono dette di fare. C'è sempre qualcosa che, a turno, Lorena, Adele o Andrea mi dicono di comprare, ritirare o fare...

Rientro a casa quasi sempre verso le 18.30. Appena arrivato a casa, la prima cosa che faccio è andare ad ordinare e sistemare la camera da letto perché Lorena la mattina lascia sempre il vassoio con i resti della colazione sul letto. Quindi sistemo il letto, ripulisco il bagno che ha usato Lorena la mattina, ripulisco tutto quello che c'è da pulire in casa, e inizio a preparare la cena. Lorena quando torna a casa vuole trovare tutto perfetto e la cena pronta per essere servita.
Lorena rincasa verso le 20.45 perché dopo il lavoro o va in palestra o a fare shopping e quasi tutti i giorni a farsi montare da Andrea.

Io ho l'obbligo di mandarle un sms ogni cosa che faccio, tipo "sto facendo la spesa amore" o "sono a casa amore" e via dicendo. Lei, invece, non mi dice nulla su quello che fa o con chi è; ogni tanto mi arrivano sms per darmi i tempi, del tipo "fra venti minuti sono a casa" oppure "prepara anche per Andrea".

Quando Lorena arriva a casa, io le apro la porta e prendo il suo cappotto e la sua borsa. Lorena va in bagno e poi si butta stremata sul divano... io le accendo la TV e mi metto in ginocchio a massaggiarle i piedi. Mentre faccio questo, ci raccontiamo la giornata, più o meno normalmente.

Verso le 21.30 ceniamo. Dopo cena regolare con film o chiacchiere, in salotto o nel letto.
Prima di coricarci, io spoglio Lorena e le metto il pigiama e le preparo, su sue indicazione, i vestiti per il giorno dopo. E' Lorena a dirmi se vuole massaggiati i piedi, se vuole che le faccia un massaggio o altro.
Alla fine si dorme.

Questa è una giornata feriale tipicca quando non ci sono intrusioni.

Nel fine settimana, io faccio le grandi pulizie di casa. Il sabato mattina faccio il bucato e lavo per bene casa poi esco a fare le commissioni. Lorena esce sempre con Adele per fatti loro e io non so cosa facciano o dove vadano...
Io torno a casa sempre prima e preparo il pranzo. Alle 12.00 circa Lorena torna a casa semre con Andrea. Prima di tornare, però, mi manda sempre un sms per dirmi come mi devo fare trovare: se nudo o vestito, se con il collare o no, o mi dice se devo preparare qualcosa in particolare.

Quando suonano alla porta io devo andare ad aprire. Prendo i cappotti e poi mi inginocchio subito a baciare le punte delle loro scarpe.
Al solito loro si metto in salotto e io servo l'aperitivo e poi il pranzo. Loro si siedono a tavola mentre io devo mangiare in piedi.

Principalmente mi ignorano e dopo pranzo vanno a scopare o dormire in camera da letto e io, dopo aver pulito e lavato i piatti, resto libero di fare ciò che voglio fino a sera.

A volte però, si mettono a giocare con me, umiliandomi e deidendomi: l'altra volta Andrea mi ha buttato un pezzo di pane a terra e mi ha detto di inginocchiarmi e mangiarlo come fossi un cane.
E' capitato pure che loro si mettessero sul divano e mi ordinassero di mettermi a quattro zampe per fare loro da poggiapiedi.

Io di solito, il sabato pomeriggio, mi metto in garage o nel giardinetto a rilassarmi un po' ma alle 19.00 devo rientrare in casa e presentarmi a loro. Loro mi dicono il programma della serata, che quasi sempre prevede che loro escono e io resto a casa, anche se, a volte, mi portano con loro.

La notte rientrano assieme, io devo farmi trovare sveglio e ripetere il saluto baciandogli le scarpe. Dopo di che loro vanno in camera da letto e scopano. A questa scopata molto spesso mi costringono a essere presente (nei prossimi post racconterò nei dettagli cosa accade di solito). Poi loro vanno a dormire e io dormo in salotto.

Domenica mattina, preparo la colazione e la servo a letto. Loro fanno i propri porci comodi: mangiano, scopano, si fanno la doccia e qualunquae altra cosa gli venga in mente. Io, al solito, rifaccio il letto, lavo i piatti, pulisco il bagno e sistemo tutto: in sostanza, gli devo andare dietro pulendo lo schifo che loro lasciano in giro.

E' compito mio raccogliere gli indumenti e piegarli, racogliere e buttare i preservativi usati, prendere loro da bere ecc. ecc.....

Poi pranzo come il sabato. Dopo pranzo loro a volte  ritornano a scopare altre volte escono, non c'è una regola.... In ogni caso massimo alle 20.00 Andrea va via e io resto solo con Lorena e passiamo una serata normale come durante la settimana.

Questi sono i giorni come si svolgono di base. In futuro racconterò solo le varianti o gli episodi particolari, perché se non dico nulla vorrà dire che la vita scorre sempre in questo patetico ed assurdo modo.

Nei prossimi post, poi vi racconterò in maniera dettagliata cosa accade mentre in questo ho volutamente essere generico per darvi l'idea di come va avanti la mia vita.... ah dimenticavo mia cugina Adele..... :)

Lei, di solito, viene a casa nostra due volte a settimana e rientra con Lorena la sera. Quando Adele è a casa, è lei a comandare su di me, anche perché Lorena mi lascia ai capricci di mia cugina con molta tranquillità, addirittura arrabbiandosi come una belva se io oso protestare.

Insomma, Lorena è pienamente d'accordo e favorevole al fatto che Adele mi tratti da sguattero. Io il vero motivo di questa assurda cosa non l'ho mai capito e, tutt'oggi, è una delle cose che mi danno più a pensare e mi fanno stare male, ma tant'è......

Comunque, quando Adele è a casa io sono addetto a pulirle le scarpe, massaggiarle i piedi, servirla e riverirla in ogni sua richiesta e via dicendo.... molto spesso, quando loro chiacchierano, io faccio loro la pedicure e manicure. Durante la settimana mi occupo anche di fare le commissioni che lei mi dice di fare, le porto le cose a casa sua, la vado a prendere a casa se vuole essere accompagnata da qualche parte, le faccio lavare la macchina, insomma devo essere sempre pronto e disponibile a fare quello che mi dice.
(Anche su Adele, scriverò un post a parte con i dettagli delle sue follie).

*****

In fin dei conti è ormai questa la mia settimana, almeno nelle linee generali e più frequenti.
Nel prossimo post racconterò la prima uscita da cornuto/schiavo, mentre nei successivi due vi descriverò come si svolgono le monte di Andrea e Lorena alle quali mi obbligano a partecipare e come Adele mi tratta da "sguattero" (parola sua).

Fatto questo, saremmo con la storia a ridosso dell'estate, così potrò raccontarvi di alcuni episodi allucinanti accaduti prima delle ferie per poi arrivare alle vacanze, periodo in cui dire che ho subito cose pazzesche è poco.... 

N.L.




martedì 3 febbraio 2015

La cerimonia del Cornuto Schiavo

(Segue...)

Lessi il foglio in piedi e in mutande davanti a loro tre che ridevano come i pazzi.

Ad ogni parola, io mi sentivo sempre peggio. Non riuscivo a credere a quello che stava avvenedo.

Alla fine, finii di leggere e rimasi di pietra, immobile e zitto.

A quel punto, Lorena mi disse di andarmene di sopra e riflettere su quello che avevo letto. Io lo feci e me ne andai.

Non pensai a nulla ma piansi e basta. Non riuscivo ad articolare parole e pensieri e rimasi solo e in uno stato di torpore. Dopo quasi un'ora mi chiamarono e tornai di sotto.

Parlò Adele: "Allora cuginetto, hai avuto il tempo di riflettere. Facciamo così: tu vai di la, e se accetti tutto, allora prendi le cose che hai ritirato in gioielleria e portale qua. Sono tre regali, uno per Lorena, uno per Andrea e uno per me. Quando arrivi apri la busta e consegnaceli. I soldi, ovviamente non me li devi chiedere, li pagherai tu.
Se, invece, hai deciso di non acettare, torna vestito, diccelo in faccia e poi si vede. Vai!".

Adesso è difficile far capire quello che avvenne; non per come si svolsero i fatti (che avvennero in maniera lineare), ma proprio il senso profondo e reale dei comportamenti.... Io vorrei farvi arrivare veramente le emozioni e le sensazioni che ho provato.... vorrei veramente che qualcuno mi capisca e mi spieghi che diavolo mi è successo...vorrei non essere più solo e vorrei trovare un aiuto....non lo so.......

Comunque, detto questo, torno al racconto di quella sera, che è meglio.....

Appena Adele finì di parlare, io senza dire nulla, come un'automa, andai a prendere i regali che avevo pagato ben 600 euro e, senza minimamente pensare, riflettere o valutare, li presi e li portai davanti a loro, sempre in mutande, come un verme, e sempre con la testa bassa.
Nemmeno per un solo secondo mi passò per la testa di andarmene o rifiutarmi... Ancora ora, che ne parlo a distanza di mesi, non mi sembra vero che io mi sia così passivamente prostrato e umiliato davanti alla mia ragazza, al suo amante e a mia cugina Adele.... Ancora oggi, tremo e mi diventano gli occhi lucidi; ma, ancora oggi, non mi passa per la testa di andarmene e lasciare tutto.... mi sento incatenato, trattenuto... mi sento senza volontà.

Arrivato davanti a loro con il pacchetto in mano, Lorena mi disse: "Era ovvio che saresti venuto! Tu sei uno sguattero, sei senza palle, sei un cornuto, e sei l'uomo più fortunato del mondo ad aver trovato me che ti amo così come sei.... In fondo, dovresti solo ringraziarci per aver fatto uscire la tua vera natura di schiavetto insignificante, amore mio...."

Andrea - Ma si che lui lo sa che ci deve ringraziare, vero cornuto?
IO - Si
Andrea - Ohoooooo, bravo che sei, coglione! ahahahhhahahahaha
Adele - Allora, ora fai come ti dico! Apri il sacchetto e dentro troverai tre pacchettini piccoli; ad uno ad uno aprili e offrili ad ognuno di noi.... ti dirò io per chi sono.... Ogni volta che ti avvicini per consegnare il regalo ad uno di noi, devi venire a testa bassa, lo dai e subito ti metti in ginocchio a leccare le scarpe di colui a cui dai il regalo e aspetti.... alla fine ringraziaci per averti dato l'onore di poterci leccare le scarpe e tenerti al nostro servizio. Inizia, forza.

Io aprii la busta e dentro trovai tre confezioni regalo. Aprii la prima e c'era dentro una catenina d'oro bianco con un ciondolo piccolo a forma di chiave. Adele mi disse che quello era suo.
Io mi avvicinai, glielo diedi e mi misi in ginocchio a leccarle le scarpe.
Mentre le pulivo le scarpe, lei mi disse che quella collana era il simbolo della mia devozione a lei e della mia schiavitù verso di lei. Poi mi disse: "Allora come si dice?"
E io: "Grazie Adele".

Adele - Bravo, ora vai e prendine un altro. Mi allontanò dandomi un calcetto con la scarpa dritto sulla faccia, che mi fece male.... Andrea e Lorena se ne accorsero e si misero a ridere.

Aprii il secondo pacchetto e dentro c'era un portachiavi in oro giallo, molto bello. Adele disse che era per Andrea. Feci la stessa cosa di prima: mi avvicinai e mi misi in ginocchio a leccargli le scarpe.
Adele mi disse che quello era il simbolo del fatto che Andrea era il padrone di casa mia e di tutte le mie cose, compreso della mia ragazza e che io gli offrivo le chiavi di tutta la mia vita. Poi mi fece dare le chiavi di casa mia che gli avevo fatto fare e mi disse di metterle nel nuovo portachiavi. Mentre io lo facevo, Andrea teneva una scarpa poggiata sulla mia testa. Quando ebbi finito, dovetti ringraziare.

Aprii il terzo pacchetto e trovai una cavigliera che diedi a Lorena, ovviamente. Adele mi spiegò che la cavigliera indossata da una donna sulla gamba destra significa che quella donna ha il marito/fidanzato cornuto e sottomesso. Misi la cavigliera a Lorena e le baciai i piedi e le pulii le scarpe. Anche lei mi allontanò con un calcetto in faccia.

Aquel punto, il "rito" che loro avevano preparato era terminato e, non ricordo come, la serata cambiò tono e atmosfera... ricordo che iniazrono a ballare in salotto, mentre io stavo seduto su di una sedia sempre in mutande e con la sguardo basso. Loro si divertivano, ballando e scherzando, sembrava proprio una festicciola universitaria... Andrea era al centro delle attenzioni, e Lorena ed Adele gli si strusciavano addosso... Ovviamente con Lorena c'erano più toccatine e palpeggiamenti, mentre fra Adele e Andrea solo cose normali, anche se un po' maliziose.... Andrea e Lorena si baciarono spesso in bocca, con la lingua e anche in modo un po' volgare.... lui le palpava il culo e le tette e lei spesso metteva la mano sul suo pacco.... Adele rideva divertita.....

Ad un certo punto, Adele ebbe un'idea che mi riguardava.... parlò all'orecchio di Lorena e poi risero come matte. Adele mi trascinò di sopra in camera da letto; li prese un perizoma di Lorena, di colore giallo, traparente e di pizzo, di quelli con il filo dietro e mi disse di mettermelo!!! Io nemmeno protestai e mi cambiai davanti a lei che mi guardava divertita come poche volte l'avevo vista... l'imbarazzo di farmi vedere prima nudo e poi con quel coso addosso era allucinante ma lei non sembrava per nulla a disagio, tanto già mi aveva visto nudo... Non perse occasione per deridermi, per dirmi che ero ridicolo e che il mio "cosino" faceva tenerezza.... Mi ordinò di scendere giù.... mentre scendevamo le scale, lei mi annunciò, dicendo "Ecco a voi il mio cuginetto cornutello....... tataaaaaaaaaaa"

Risate fortissime di Lorena e Andrea accompagnarono la mia discesa e la mia umiliazione.... arrivati giù mi misero a centro e iniziarono a ballarmi intorno; ogni tanto Adele mi dava degli scappellotti sul collo e mi insultava dandomi della nullità e del cornuto..... Finito di ballare si buttarono sul divano e Lorena mi ordinò di togliere loro le scarpe e le calze e massaggiare a tutti i piedi perché erano stanchi....

Dopo che ebbi massaggiato i piedi di tutti e tre, li ebbi baciati e leccati, Adele mi disse che anche per me....  c'era un regalino.... Mi disse di andare a prendere 50 euro perché lo dovevo pagare, comunque, io essendo lo schiavo e come sempre pretese che io la ringrazziassi...

Io presi i soldi e lei il regalo.... era una cosa tipo questa ma senza la cosa rotonda con scritto sissy, solo con le campanelline.



Me lo fecero indossare e mi dissero che quando ero a casa dovevo stare sempre con quello addosso come segno della mia sottomissione.....

A distanza di mesi, posso dire che poi non me lo hanno fatto indossare sempre, fortunatamente, ma non sono state poche le volte in cui ho dovuto metterlo, specie su ordine di Adele e Andrea che si diverte a vedermi con questo coso al collo mentre si scopa Lorena.

Dopo che ebbi indossato il collare, credo che Lorena si eccitò come una pazza mentre Andrea era in estasi... infatti, Lorena gli salì sopra e cominciò a baciarlo in bocca come una forsennata mentre lui le palpava con forza il culo.... ad un tratto le alzò la gonna e cominciò a spremerle il culo fino a quando non spostò il perizona e le infilò un dito nel culo.....

Lorena sobbalzò di piacere e iniziò a gemere.... il tutto succedeva alla presenza mia e di Adele la quale, quando vide cosa stava succedendo mi ordinò di andarmi a vestire per accompagnarla a casa; mi disse: "Cornuto, vatti a vestire e accompagnami a casa, perché vedo che i due tenere amanti non resistono più dalla voglia, ahahahahahhahahahah, mi sembra giusto lasciarli soli....."

Io mi andai a vestire di corsa (anche perché non vedevo l'ora di andarmene) mentre Adele rimase li a guardare.....

Quando scesi, dopo che mi fui vestito, trovai Lorena già mezza nuda (aveva ancora solo il perizoma e la gonna alzata, poi più nulla) e Andrea a torso nudo e con i pantaloni sbottonati.... Lei era sempre sopra di lui  e Andrea aveva la mano dentro le mutande di Lorena.... sicuramente le aveva ifilato un dito dentro e la masturbava, visto che lei si muoveva come se lo stesse cavalcando. Era evidente il bozzo nelle mutande bianche di Andrea.... non scorderò mai che la cappella gli usciva dall'elastico dei boxer.... Io vidi tutto queste mentre scendevo le scale e vidi anche che Adele li guardava sorridente ed incuriosita....

Mi fece tutto molto schifo e credo si sia visto dalla mia faccia, solo che Lorena e Andre nemmeno mi guardarono e se ne fregarono altamente di me, mentre Adele non si preoccupò minimamente di quello che io provavo, tanto che in macchina non perse occasione per umiliarmi ancora.

Mentre guidavo verso casa sua, più o meno fu questa la conversazione che venne fuori fra me e lei.

Adele - mi sei piaciuto stasera, sai?
IO - in che senso? Perché??
Adele - Perché ti sei comportato bello sottomesso e riverente... Mi piaci quando sei così ubbidiente e e ti comporti da bravo schiavetto!!!
IO -Ah! Certo.....
Adele - Ma si! In fondo è vero che ti facciamo un piacere a trattarti di merda e usarti per i nostri giochini... che ci vuoi fare cuginetto??? Tu sei nato così..... sei uno sguattero senza palle!! ahahahahhaha
IO - Allora lo sapete che mi trattate come una merda? Che mi fate soffrire come un cane, che mi umiliate e mi state distruggendo???? Lo sapete bene!!!!
Adele - Esagerato!!!!! Distruggendo.....noi non ti distruggiamo; vattene se non ti sta bene!!!! Che ti trattiamo di merda, certo che lo sappiamo....è evidente!!!! La tua ragazza si fa scopare davanti a te da mega stalloni che valgono 10 volte te; io, che sono tua cugina più piccola, ti tratto come una pezza da piedi; l'amante della tua ragazza ti usa come un giocatolo per divertimento e si monta la tua donna a più non posso..... certo che ti trattiamo di merda e certo che ci divertiamo come i pazzi, ma te l'ho appena detto: è un fatto di natura.... Tu sei sguattero e noi perfidi e vogliosi di divertirci..... ci completiamo!!!!
IO - Ah! Ci completiamo?
Adele -  Certo: tu sei un cornuto e uno sguattero e hai trovato una fidanzata troia e una cuginetta padrona!!! Non è la perfezione???!!! Ma perché non baci dove è più sporco per ringraziare di tanta fortuna, scusa???
IO -Io non so se reggo tutto questo....
Adele - Tranquillo ti ci abituerai, cretino! Non fare il difficile.... Stai al tuo posto e non ti lamentare, tanto lo sai anche tu che non te ne andrai.... e comunque, la porta è aperta......
IO - Sei molto dura.....
Adele - Sono realista, imbecille!! Chiedimi scusa!
IO - Scusa Adele.....
Adele -dammi del lei, lurido cornuto! Quando siamo soli mi devi dare del lei, ci siamo capti, coglione!
IO -Mi scusi Adele. Le auguro una buona notte...

La lasciai davanti casa e me ne ritornai verso la mia.

Consapevole di quello che avevo lasciato a casa, mi misi a girare senza meta con la macchina, perdendo più tempo possibile, finché non mi arrivo un sms di Lorena con scritto "ritorna".
Pensavo che li avrei trovati ancora a scopare, ma per fortuna Andrea se ne era andato. Lorena era già a letto e, appena entrai in camera, mi disse: "Ehi, ma quanto tempo hai impiegato??? Andrea se ne è andato e non mi andava di restare sola.... dai coricati. Ah, una cosa: Andrea ti ha lasciato il preservativo usato sul comodino. Buttalo tu".

Io non dissi nulla.... credo fosse un segno per non farmi dimenticare quello che era successo quella sera.
Buttai il preservativo pieno di sborra di Andrea nella spazzatura e andai a letto.
Non ci dicemmo nulla. Ci addormentammo e basta.

N.L.