Premetto che con i racconti siamo ancora all'anno scorso.... Intendo dire che i fatti che vi sto raccontando si riferiscono ancora al 2014; nello specifico quello che vi racconterò in questo post successe, se non ricordo male nel mese di luglio 2014. Ricordo che accadde poco prima delle vacanze estive.
Nel prossimo post, invece, vi racconterò proprio il periodo delle vacanze, sperando poi di riuscire, quanto prima, a mettermi a pari con la mia vita per poter scrivere in tempo reale (speranza che ho da molto tempo ma che per problemi di lavoro e mancanza di tempo non sono mai riuscito a concretizzare).
Comunque sia, se non ricordo male, ma credo di no, quello che sto per scrivere accadde circa una decina di giorni dopo (vi prego non chiedetemi la precisione, specie oggi che sono senza forze) l'episodio del post precedente.
Tutto accadde perché Lorena raccontò ad Adele quello che era successo. Lo so perché Lorena le raccontò tutto un pomeriggio che eravamo tutti e tre al centro commerciale. Io, facevo la spesa, come al solito e loro due a girare per negozi e fare soste nelle aree relax per bere qualcosa e fumarsi una sigaretta.
Breve parentesi: era già da tempo che ad occuparsi delle commissioni, della spesa, di molte delle faccende di casa ero io. Lorena più che altro mi controlla e mi dice cosa comprare e come fare le cose ma, di base, non fa nulla. Ogni tanto lava e pulisce lei o fa la spesa ma è raro. Una cosa che, invece, fa sempre e solo lei è stirare.
Come sempre, quella volta Lorena mi aveva dato la lista della spesa ed io ero andato a comprare le cose all'ipermercato mentre lei visitava i negozi di vestiti, di profumi ecc.... Chiusa parentesi. :)
Tornando alla storia, quando ebbi finito di comprare tutto, con il carrello stracolmo, le raggiunsi in un caffè dove Lorena ed Adele si stavano rilassando. Appena sono arrivato, Adele mi disse "Ehi cuginetto, attento che la prossima volta Andrea ti piscia in faccia....... ahahhahahahahahaha........ ma almeno poi l'hia lavata la ruota o ti sei portato la sua pipì in giro per la città? ahahahahahahahaha. Ma quanto sei fesso, cuginetto mio?!!!!!! hahahahahahaha". Lorena, mentre Adele mi sfotteva, sorrideva divertita.......
Io chiesi a Lorena se avesse detto tutto ad Adele e lei mi rispose "Quando mai abbiamo taciuto cose a tua cugina??? Che senso avrebbe avuto non dirle questo, tanto lo sai che poi glielo avrebbe raccontato Andrea, quindi???". Io mi limitai a dire "ok, ho capito".
Adele sapeva tutto.
Ora, è un fatto ormai certo che Adele trova moltissima piacevolezza nell'umiliarmi e nel trattarmi da pezza da piedi e gode anche nel vederlo fari ad altri. Ormai mi sono convinto che è carattere.... mi sono convinto che lei, per natura, è sadica e cattiva. O meglio, non cattiva nel senso che spera nel male degli altri e specialmente mio, ma nel senso che trova piacere nel vedere le persone umiliate ai suoi piedi. Sarà l'educazione e l'ambiente snob in cui ha sempre vissuto, l'influenza di mia zia (che definire autoritaria è poco), non lo so.... fatto sta che Adele è convinta che tutti siano inferiori a lei e che lei può fare e dire quello che le pare. Si sente sempre superiore e si atteggia da snob in ogni circostanza.
Poi con me ha sviluppato in tutta questa storia una specie di senso di superiorità infinito: secondo me lei si sente proprio superiore a me e mi considera come un impiegato al suo servizio, uno a cui si può dire tutto e da cui si può pretendere ogni cosa. Non ha limiti, non ha remore, nulla: SE NE FOTTE.
Il tutto con l'avallo di Lorena che le lascia fare quello che vuole, anzi sorride e con l'approvazione di Andrea che si diverte un mondo a massacrarmi assieme a lei.
Detto questo torniamo ai fatti.
Finimmo al centro commerciale e ripartimmo alla volta di casa. In macchina (Lorena guidava, Adele seduta davanti ed io dietro, come al solito quando siamo noi tre), Lorena lasciò cadere la frase che il fine settimana a venire sarebbe andata fuori con Andrea (io non ne sapevo nulla e lo appresi in questo modo).
Adele le fece qualche domanda, commentando il posto, insomma parlando amabilmente si scambiavano idee e progetti per il week-end. Io ammutolito ed incredulo le ascoltavo.
Fra l'altro, non riuscivo a capire il motivo per il quale Lorena si fosse organizzata senza nemmeno sentire il bisogno di comunicarmelo (Lei mi disse poi, con aria di sufficienza, che se lo era dimenticato....).
In mezzo a tutti questi discorsi, Adele disse: "E il cuginetto con chi lo lasci"? (Cioè, tipo che fossi un cane da lasciare a qualcuno). Lorena le rispose "Beh, magari ci passi tu da casa a vedere se è tutto ok...." E risero....
A quel punto, Lorena ebbe la sua idea.
Adele - Io, invece, questo fine settimana non esco...Ho troppe cose da fare a casa e se non le faccio adesso non le faccio più....
Lorena - Che devi fare?
Adele - Devo sistemare la mia stanza e l'armadio.... mia madre mi butta fuori di casa se non do una sistemata, e, credimi, ci vorrà parecchio tempo.....
Lorena - Immagino quello che hai accumulato fra scarpe e vestiti..... Per non parlare di tutto il resto.....ahahahaha
Adele - E già......
Lorena - Senti, ma allora perché non ti tieni Nicola e ti fai aiutare da lui, tanto non deve fare nulla....
Adele - A dire il vero te lo stavo per chiedere..... Mi farebbe comodo avere un aiutante al mio servizio!
Lorena -Prenditelo!!! Digli cose deve fare e lui lo fa. E' molto bravo sai?
Adele - Vedremo....
Lorena - Noi partiamo venerdì notte e torniamo domenica sera. Da sabato mattina può venire da te.
Adele - Si, lo faccio venire sabato pomeriggio, così mia madre non sarà in casa... meglio che non veda certe cose......
Lorena - Capisco.... hai ragione..... anche se penso che tua madre, alla fine, sarebbe entusiasta di avere uno che può comandare come uno sguattero.....ahahahahahahahahahahahahahahahahahaha Adele - Si, lo credo proprio..... ahahahahahahahahahahahahahahahahaha
Lorena - Prima o poi, dovremmo dirglielo...... ahahahahahahahahahahahaha
Adele - Si, ahahahahahahahahahahahahaha
Parlavano di me come fossi un cane o meglio, un oggetto. E ridendo. Incuranti. Superiori. Stronze. Cattive.
Io ascoltavo, ma avevo la testa altrove: Lorena e Andrea fuori per tre giorni. Lui avrebbe avuto quello che io desidero più di ogni altra cosa: Lorena. La mia dea, la sua troia.
Io la accarezzerei tutto il tempo, lui la userà come una troia per svuotarsi le palle.
Con me fa la difficile e la superiore, con lui si inginocchia e gli lecca le palle come una cagna.
Io la prego di amarmi, lei prega lui di scoparla. Lui la monta e la usa. Lei ne è felice.
Erano questi i miei pensieri.
Arriviamo a venerdì pomeriggio.
Lorena mi disse di prepararle la valigia (pure!!!).
Scelse lei cosa portarsi, ma fui io a sistemare le cose in valigia.
Portò con se tutte il suo repertorio da troia: completini intimi indecenti, scarpe con zeppa, gioielli, profumi, preservativi (che io avevo comprato, perché non sia mai che Andrea fa queste cose.....), vestitini corti etc.....
In quella valigia c'erano 5.000,00 euro di roba, tutta super firmata e provocante. Solo per il piacere di lui. Perché tutto deve essere fatto in funzione del suo godimento. A lui si deve il massimo!!!!
Che schifo!!!!!!!!!!!!
Io mettevo tutto dentro in silenzio, ma ero visibilmente scosso.
Lorena allora mi disse: "Non ti preoccupare per quello che stai vedendo. Non vado a fare la troia in giro in posti in cui mi possono riconoscere o giudicare come una donnaccia. Lo sai che non lo permetterei mai a nessuno, amore..... Grazie, però, per essertene preoccupato. Sappi che dove stiamo andando, ci sono le condizioni per fare determinate cose..... Poi al mio ritorno, se sarà il caso, te ne parlerò. Stai sereno per il momento".
Lorena, come al solito mi aveva letto dentro e aveva detto le cose che speravo di sentire.
[Precisazione necessaria: non è che mi ero rasserenato. Ovviamente ero ancora schifato e scosso per quello che stava accadendo. Però io amo Lorena e oltre a tutto quello che potete immaginare e già sapete, c'è in me la voglia di proteggerla e non volere che si umili in pubblico. Lei lo ha capito e mi ha rassicurato. Non sono stato bene, ma sono stato meglio per le sue parole. Non è facile da spiegare, ma spero possiate capirmi].
Alla fine Lorena se ne andò ed io rimasi a casa. Sistemai un po' la casa e andai a letto.
Sabato ora di pranzo arriva un sms di Adele: "CUGINETTO SCHIAVETTO, VIENI ALLE 15.00. BACI".
Alle tre del pomeriggio suono il campanello di casa di mia cugina; mia zia, fortunatamente non era in casa (come aveva previsto Adele). Mi viene ad aprire e mi saluta in modo allegro ed affettuoso, mi dice di seguirla ed andiamo in camera sua.
[piccola spiegazione, giusto per essere precisi. Camera di Adele, in realtà, è composta da più stanze: c'è la camera normale con letto, comò ecc... poi una piccola stanza dove c'è un armadio enorme a giorno dove lei tiene tutti i suoi vestiti ed accessori e un piccolo bagnetto privato. Le tre stanze sono tutte comunicanti. Per capirci non è una suite.... solo che i miei zii sono molto benestanti, hanno una casa grande e quindi le hanno ricavato questi spazi solo per lei. Di sicuro è al di sopra della media delle case, ecco....]
Comunque, appena arrivati in camera sua, mi sequestra il cellulare. Se l'è fatto consegnare dicendomi che non mi serviva e che voleva che mi "concentrassi solo sul lavoro che bisognava fare". Contestualmente ha mandato un messaggio a Lorena dicendole che il mio telefono lo aveva lei e che se mi doveva cercare o dire qualcosa poteva scrivere direttamente a lei.
Io, per non creare questioni, le ho dato subito il telefono appena me lo ha chiesto.
Cosa strana che notai subito era che Adele era vestita bene, anche con i tacchi, nonostante avremmo dovuto fare lavori di casa...
Aveva una maglietta a maniche corte color panna e una gonnellina gialla, entrambi leggeri, la maglia lasciava scoperta una spalla dalla quale si vedeva la bretella nera del reggiseno.
Le scarpe erano pressappoco così:
(FOTO PRESA GOOGLE IMMAGINI)
Fatto sta, che prese un foglietto di carta che mi diede. Mi disse: "Li ci sono scritte le cose che dobbiamo fare, vediamo di finire entro oggi".
L'elenco comprendeva:
1) selezionare i vestiti da buttare;
2) Selezionare biancheria intima da buttare;
3) Selezionare scarpe e borse e oggetti vari da buttare;
4) Pulire le altre scarpe;
5) Pulire il bagno.
A quel punto Adele, prese la sedia della scrivania e si sedette sullo stipite della porta che da nella "camera armadio". Mi disse di prendere ad uno ad uno i vestiti che c'erano dentro e mostrarglieli. Se lei diceva "via", io lo dovevo mettere in un sacco, se diceva "tenere" lo dovevo rimettere dentro l'alrmadio.
Stessa cosa per scarpe, accessori, borse e quant'altro ed anche per la biancheria intima.
Lei seduta a dire questo si e questo no ed io a fare tutto il resto.
Detta così, non sembra poi tanto male la cosa, a parte il grado di umiliazione che già esprime....
Il problema fu l'atteggiamento di Adele durante tutta la fase delle operazioni.......
Infatti, lei stava seduta come una regina sulla sedia, con le gambe accavallate, dondolando una gamba e giocando con lo zoccolo, io lavoravo ai suoi ordini e per il suo comodo; facevo io quello che normalmente avrebbe dovuto fare lei....
Per sentirmi dire cose come
"ehi, cretino, stai attento con quello che vale più di te!";
"scemo, ti ho detto di trattarli con cura i miei vestiti";
"sei un demente, sistemalo meglio";
"non servi a niente, sei un cretino inutile";
"sei un minorato mentale"
e se mi cadeva qualcosa a terra,
"raccogli, idiota, ma quanto sei scemo?"
Queste frasi e anche altro per tutto il tempo; con un atteggiamento di superiorità e cattiveria senza limiti, come se tutto fosse dovuto e normale. Anzi, per lei ERA DOVUTO E NORMALE!!!
Era completamente a suo agio nel trattarmi da cameriera e pure ad umiliarmi di continuo per ogni cosa che facevo.
Ma al peggio non c'è mai fine....
Avevamo (veramente avevo finito io, visto che solo io lavoravo), di sistemare vestiti e tutto il resto; restavano solo le scarpe e la biancheria, ma prima Adele ebbe una "bella idea" (parole sue...).
Adele - Spogliati, forza!
IO - Che?
Adele - Ho detto spogliati, che sei sordo oltre che ritardato??
IO - Ho capito cosa hai detto, ma non capisco perché dovrei spogliarmi!!
Adele - Intanto cretino dammi del lei e poi ti spogli perché io lo voglio e basta! Non ti servono altre motivazioni!!! Lorena lo sa, forza!
Non era la prima volta che mi facevano spogliare (fino alle mutandine) per umiliarmi, quindi, come al solito, ho ubbidito, anche perché nominandomi Lorena Adele sapeva benissimo che io avrei smesso di protestare. Per dirmi che Lorena lo sapeva vuol dire che ne avevano parlato e che a lei stava bene che mi avrebbe fatto fare queste cose, e quindi, in sostanza, voleva dire che se non volevo a vere problemi a casa mia avrei dovuto ubbidire senza parlare.
Mi spogliai, rimanendo escludivamente con le mutandine.
IO - E adesso?
Adele - adesso comincia dal primo cassetto e facciamo come per i vestiti. Tu li prendi uno per uno e io ti dico se sono da buttare e conservare.
Cominciammo quindi a selezionare la biancheria intima. Non vi dico quello che ho visto!!!! Almeno una vagonata di completini intimi super lusso.... cose estremamente sexy e, a volte, da troia da strada; perizomi di tutti i tipi, calze di tutti i generi, reggiseni di qualunque maniera.....una infinità di roba assurda.... Tutte cose marcate.... credetemi mi veniva il vomito a pensare quanto avesse speso per tutta quella roba e quanto troia doveva essere la mia cugina..... e pensare che fino a poco tempo prima pensavo fosse una ragazza normale....
Mi rendevo conto che di normale quella non ha niente..... Assurdo.....veramente assurdo......
Ad un certo punto, mi ferma:
Adele - Aspetta, queste sarebbero da buttare, ma si possono ancora usare..... mettitelo!
IO - Coooooosa?????? Mi dovrei mettere questo coso? Adesso??? Davanti a te????
Adele - Esattamente!!!
IO - Ma perché?
Adele - Dai, ti voglio vedere con quello addosso, e poi mi sembra più adeguato rispetto alle mutandine che porti ora..... dai mettilo subito!!!!
Io tremavo..... non so spiegare..... proprio avevo paura fisica.
IO - Adele, ma è trasparente!!!!
Adele - Dai mettilo.....
IO -La prego (dovevo darle del lei), La prego, per favore evitiamo.....
Adele - No, dai mettilo.....
IO - Ma così mi vedrà il pisello, e cavolo.....
Adele - al massimo ti vedrò il pisellino! E poi che ti vergogni della tua cuginetta.... forza, sto perdendo la pazienza.....
A quel punto mi sono girato per andaremene in bagno, ma Adele ha pensato che stessi per andare di la a mettermi il suo perizoma e mi fa:
Adele - No, mettitelo qui, davanti a me.
IO - Mi devo spogliare nudo davanti a te?
Adele - Si spogliati qua, ti ho già visto nudo e non c'è molto da vedere...... fallo!! A Lorena sta bene, tranquillo, mi ha detto da tempo che posso farti fare queste cose.... sono io che ho aspettato.... forza!
A quelle parole, per i soliti motivi, ho ceduto e l'ho fatto. Mi sono denudato davanti a mia cugina e ho messo il suo perizoma, come voleva lei.
Il risultato è stato, più o meno, questo:
(FOTO PRESA GOOGLE IMMAGINI)
Adele, rise e mi disse che ero proprio carino..... Dopo mi fece una foto e la inviò a Lorena.
Conciato in quel modo, continuai a fare quello che stavamo facendo.
Finito con l'intimo fu la volta delle scarpe.
La scarpiera di Adele è tipo così:
(FOTO PRESA GOOGLE IMMAGINI
Più o meno, il discorso era sempre lo stesso: io prendevo una per una le scarpe e Adele decideva se buttarle o meno. Unica particolarità era che, prima di buttare ogni singolo paio di scarpe, Adele mi disse che dovevo dare un bacetto alla suola della scarpa sinistra e un bacetto sulla punta della scarpa destra; solo dopo aver fatto questo le potevo riporre nel sacco.
Non chiedetemi il perché....la risposta è semplice: Adele è una sadica stronza e le piace umiliarmi, punto.
Finito anche con le scarpe, Adele mi fa: "Vieni cuginetto....inginocchiati e baciami i piedi"
Io l'ho fatto.
Adele - Bravo cagnolino mio.......lo sai che stai diventando bravo a leccare piedi? Mi rilassa il tuo modo di baciare... Bravo...... lecca! Lecca ogni centimetro.... Bravo sei proprio servizievole...........Adesso lecca gli zoccoli.....Anche la suola......Pulisci bene Nicola..... Adesso mettimi lo smalto.....
Mentre le mettevo lo smalto nuovo alle dita dei piedi (lei era sempre seduta sulla sua sedia, io in ginocchio davanti a lei), altri problemi.... arrivò nel cellulare di Adele la risposta alla foto che Adele le aveva mandato (quella con me in perizoma trasparente).
Il messaggio (che Adele mi fece leggere per umiliarmi ancora di più) diceva: [BELLISSIMO. CI SIAMO FATTI 10 MINUTI DI RISATE AHAHAHAHAH POVERO IL MIO AMORE NELLE TUE GRINFIE. HAHAHAHAHAHAHAH. ANDREA DICE CHE STA BENISSIMO COSI' HAHAHAHAHAHA]
Mi diede molto fastidio questo messaggio! Specie perché Andrea aveva visto la foto e perché Lorena partecipava allegramente al mio massacro ridendo e facendo la spiritosa.....
Comunque, finito con lo smalto, Adele si distese nel suo lettone ordinandomi di andare a pulire il suo bagno.
Lo feci.
Mentre pulivo, ogni tanto arrivava Adele che camminando con i tacchi dove avevo lavato risporcava tutto, ordinandomi di pulire di nuovo. Ovviamente lo faceva di proposito per infierire. Una volta arrivò, io ero abbassato per pulire il bordo della vasca, si avvicinò a me e mi mise un piede con lo zoccolo sulla testa.
Mi pressò forte con il tacco di legno sulla nuca e sputò per terra proprio a due centimetri da me.
Mi schiacciò la testa con la scarpa e mi disse di leccare il suo sputo. Io lo feci.
Lei pressò ancora più forte con il piede e mi disse "Sei la mia merda. Dillo che sei una merda. Dillo che sei la mia merda". Io lo dissi.
Lei sorrise e disse "bene". Tornò sul letto. Io continuai a pulire.
Dopo un po', mi sento chiamare.
Adele - Où!!!!!! Vieni, ahahahahahah, questa la devi vedere, ahahahahahhahah, sono pazzi ahahahahahahah
Praticamente era arrivato un messaggio sul cellulare di Adele inviato dal cellulare di Lorena ma scritto da Andrea.
Il testo del messaggio era, più o meno, questo [Adele, oggi io e tu abbiamo messo a posto la coppietta del secolo. Tu hai schiavizzato il fidanzato cornuto ed io ho sistemata la fidanzata troia. Tu mi hai mandato una foto di come hai conciato lo sguattero, ed io, per ricambiare ti mando una foto della troia per come l'ho imbrattata. Spero ti piaccia. Falla vedere anche al cornuto. Baci]
La foto era, a grandi linee, tipo questa:
(FOTO PRESA GOOGLE IMMAGINI
NON E' LORENA!!!! NON SO CHI SIA L'ATTRICE.
FOTO PUBBLICA SU INTERNET)
C'era Lorena completamente sporca di sborra, sia negli occhi che nei capelli.
Io volevo morire. Credo di essermi sentito male, infatti, Adele mi fece sedere accanto a lei nel letto.
Adele - Ma è tutta sua questa sborra secondo te????
IO - Si.
Adele - Cioè, ma di una sola volta?
IO - SI
Adele - Ma come fai a dirlo?
IO - Ho visto altre volte.
Adele - Ma come fa a venire così tanto?
IO - Non lo so
Adele - E a Lorena piace?
IO - Lei dice che è buona.... e lo prega di venirle in faccia. A lui piace sentirsi chiedere di sborrare in faccia.
Adele - E lei lo fa?
IO - Si lo prega di venirle in faccia
Adele - Mamma mia..... un idrante..... Ma quanto è grande il cazzo di Andrea?
IO - Non lo hai mai visto?
Adele - Purtroppo no. Ho chiesto a Lorena di mostrarmelo ma ancora non me lo ha fatto vedere....
IO - E' molto grande.
Adele - Quanto grande?
IO - Adele, dai......
Adele - Tipo in confronto al tuo?
IO - Almeno il doppio.
Adele - E quanto rosichi, cuginetto mio????
IO - Molto.
Adele - Certo che deve avere un cazzone da paura.....
IO - Ti piace Andrea?
Adele -E' complicato..... non sono cose che ti devono interessare, cuginetto......
IO - Ma Lorena lo sa che lui ti ha mandato questa foto?
Adele - Ora vediamo, fra poco le scrivo e vediamo cosa risponde.
Adele mi fece stendere nel lettone con lei. Io ovviamente sempre con il suo perizoma e il pisello in trasparenza.... Prima di stendermi si fece togliere le scarpe. Me li fece baciare prima di poggiarle a terra.
Ora non so se mi fece sdraiare per farmi riprendere, visto che di sicuro mi vedeva stare male o se per umiliarmi facendomi leggere la conversazione, non lo so.
Adele cominciò a scivere dopo una decina di minuti da quando aveva ricevuto il messaggio con la foto.
Questa, più o meno, la conversazione che ebbero tramite messaggi:
(io leggevo tutto in diretta!!! Però, ovviamente senza che Lorena sapesse!!!!
Ripeto non so se Adele voleva farmi un favore facendomi vedere come ragiona Lorena non sapendo che io leggessi o se voleva solo umiliarmi ancora di più)
Adele - Lorena, ci sei? Puoi parlare?
Lorena - Si, sono qui, dimmi :)
Adele - sei sola?
Lorena - si, Andrea è uscito....
Adele - ma hai visto che foto mi ha mandato???
Lorena - si è un folle...... ti ha dato fastidio??
Adele - a me no :) a Nicola un po'.....quasi sveniva......
Lorena - povero gioia mia..... però l'ha visto anche di presenza, di cose si sconvolge ancora??
Adele - Bho..... forse si è scosso che anche io ho visto la foto.....
Lorena - vabbe'..... se ne farà una ragione..... Tu non lo distruggere troppo, mi raccomando...... :)
Adele - no, mi fermo. Già è abbastanza scosso così..... ahahahahahahahaha
Lorena - ahahahahahahahahahaha
Adele - Ma ti posso fare una domanda intima???
Lorena - Certo :)
Adele - ma veramente viene così tanto???? Quanta ne ha???
Lorena - Lo hai visto! E' un toro! Non finisce mai.......
Adele - Beata tu......
Lorena - eh si...... ogni volta sono esplosioni di piacere enormi..... ho trovato il paradiso con questo ragazzo..... mi fa impazzire.....
Adele - E i suoi atteggiamenti nei confronti di Nicola?
Lorena - Fanno parte della cosa..... mi eccitano anche.....lo so, sono strana......
Adele - Lascia stare..... eccitano anche me...... siamo strane in due...... ahahahahahhahaha
Lorena - ahahahahahahahaha
Adele - comunque, quella foto mi ha eccitato da pazzi lo sai???? Non ti arrabbi vero?
Lorena - non che non mi arrabbio :) Ma cosa ti ha eccitato esattamente???
Adele - Tutto quello sperma sulla tua faccia e sui capelli.... ti tratta da troia, vero?
Lorena - Mi pare ovvio...... e io sono la sua troia..... ora basta che mi sto vergognando......
Adele - e mi ha eccitato anche pensare a come scopa lui...... scusa se te lo dico, ma visto i tuoi racconti, ogni volta che penso ad Andrea mi bagno......
Lorena - eh, birbantella......... vorresti andarci a letto anche tu, vero??? Dai puoi dirmelo, non mi arrabbio
Adele - Si vorrei.....
Lorena - non resteresti delusa, questo è sicuro....... Ma Nicola che fa adesso?
Adele - Pulisce il mio bagno......
Lorena - capito.
Adele - Mi fai vedere il suo pisello?
Lorena - Vuoi una foto?
Adele - si.....
Lorena - prima o poi te lo vedrai..... per adesso no
Adele - Ufffffffff, cattiva
Lorena - eheheheheheheheheheh
Adele - Com'è il posto? Come lo avevamo pensato noi? Ce li possiamo fare li le vacanze?
Lorena - Allora proprio qua è una zona troppo trasgressiva..... non è l'ideale per le vacanze. C'è un altro villaggio più avanti che vorremmo vedere e che ci hanno detto che è più soft.... domani vediamo e ti faccio sapere......
Adele - OK. ora che fate??
Lorena - Niente, io mi riposo un po' e aspetto Andrea. Di sicuro quando torna vorra che lo lavi. e poi usciamo.
Adele - Lo lavi?
Lorena - si ogni volta che vuole che gli faccio io la doccia
Adele - e come?
Lorena - lo spoglio, lo insapono, lo massaggio tutto e poi lo asciugo e lo vesto.
Adele - viaziato il ragazzo......
Lorena - pretende il massimo dalla sua donna..... :D
Adele - e bravo andrea.....
Lorena - certe volte poi si eccita e mi scopa di nuovo.....
Adele - ma non si stanca......
Lorena - mi stanco prima io...... ha sempre voglia..... è un toro, te l'ho detto.....
Adele - e tu che fai rifiuti?
Lorena - Mai!..... ogni volta che mi vuole mi può avere.....
Adele - quindi comanda lui?
Lorena - tra me e lui, comanda lui. Sempre e su tutto.
Adele - e ti sta bene?
Lorena - Si. Mi eccita da morire essere al suo completo servizio...... Non dire nulla ti prego!
Adele - ok, ok...... ahahahahahahahah
Lorena - Tu che fai?
Adele - appena se ne va il tuo fidanzatino, mi cambio ed esco con Giada (nome finto, ndr.)
Lorena - ok baci..... divertiti..... e dai un bacio al mio amore.....
Adele - se gli sputo è uguale?
Lorena - ahahahahahaha ciao.
Adele - baci
Dopo tutta questa bella lettura, chiesi ad Adele se potevo andarmene e lei mi disse di si.
Volle che tenessi il perizoma; così mi rivestii tenendomi il suo perizoma, presi i pacchi e me ne andai.
Caricai tutti i sacchi con i vestiti e le scarpe da buttare di Adele in macchina e me ne andai.
Adele mi aveva detto di buttare tutto, ma io, invece, ho portato tutto a casa mia.
Ho riselezionato di nuovo tutto e ho preparato due sacchi di roba per la Caritas.
Il resto lo buttai.
Almeno ho fatto qualcosa di buono.
Finì in questo modo quella giornata.
Tutto questo è avvenuto a Luglio 2014.
Nel prossimo post, vi descriverò a grandi linee le vacanze estive dell'anno scorso, cioè, se non ricordo male, i giorni prima che io cominciassi a raccontare la mia storia.
N.L.